Note floreali in passerella da La Perla

Tripudio di pizzi per mirabolanti giochi di seduzione sulla passerella di La Perla: Julia Haart sceglie di ispirarsi ai giardini inglesi, lavorando su motivi floreali che arricchiscono di suggestioni la collezione autunno/inverno 2017-2018. Sensualità e sex appeal dominano sulla passerella, che ha visto tra le star Naomi Campbell e Kendall Jenner: alla sua seconda stagione alla direzione creativa del colosso di lingerie, Julia Haart elabora un’estetica dalle suggestioni botaniche e bucoliche, tra muschio aromatico ed edera lussureggiante che fa capolino dalla location scelta per il défilé. Una passerella decorata con erba e muschio vede sfilare una donna che ricorda una ninfa silvestre in chiave sexy. Intervistata prima della sfilata, la designer ha dichiarato di essersi ispirata alla natura concepita ed interpretata da diversi stilisti nel corso della storia. “Dal pittore pre-raffaellita Lawrence Alma-Tadema ad artisti modernisti come Georgia O’Keeffe, il concetto era la natura vista dagli occhi dell’essere umano, con colori vibranti, calore e sensualità”, così ha commentato Julia Haart. La stilista sceglie non a caso di riprodurre nella location i mirabili giardini inglesi, disordinati ed incolti per definizione, a differenza di quelli francesi. Lavorando su motivi floreali che evocano un’inedita joie de vivre unita ad una certa spensieratezza, la collezione La Perla si ispira ad una donna sexy e disinibita, che ama la natura ed il proprio corpo, di cui conosce pregi e difetti. Apre il défilé la statuaria Naomi Campbell, stretta in una sottoveste blu in pizzo e raso, indossata sotto un cappotto vestaglia in pizzo macramè: un outfit perfetto per accogliere il proprio amante in camera da letto, per una mistress sofisticata. Una parata di top model si alterna sulla passerella, da Isabeli Fontana a Sasha Pivovarova a Joam Smalls: tripudio di corsetti audaci e languidi neglige declinati in pizzo e decorazioni floreali. Largo anche a stampe tartan, tra gonne in lana e minidress in seta, che sembrano usciti dal film cult anni Novanta Clueless. Largo a silhouette morbide impreziosite da interti in tulle e trasparenze audaci in un caleidoscopico gioco di pizzi e cut out ad alto tasso di seduzione. Kendall Jenner chiude la sfilata stretta dentro un lungo abito da sera in pizzo metallizzato in oro, che lascia davvero poco all’immaginazione, specie sul retro. “Le donne hanno le curve più belle”, ha detto la stilista. “Godiamocele”.

La Perla reinventa il tailleur: arriva la Corset Jacket

Unire sensualità e praticità si può? Un ossimoro piuttosto improbabile, almeno così è stato spesso considerato dal mondo della moda. Chi bella vuol apparire, un po’ deve soffrire è ancora oggi il diktat di capi e accessori bellissimi ma poco confortevoli. Julia Haart, direttore creativo di La Perla dallo scorso agosto, pensa invece che sia possibile. La grande esperienza del brand di lingerie permette di sostenere e valorizzare le curve femminili donando un’elegante sensualità alla figura, ma non bisogna dimenticare i bisogni reali delle donne che indossano questi capi. Così nasce l’idea della Corset Jacket, nuovo arrivo in casa La Perla grazie all’attenzione che Julia Haart ha scelto di dedicare anche al ready-to-wear.


In fresco di lana bi-stretch, la Corset Jacket reinventa il tailleur con un twist sensuale e iperfemminile ma assicurando il massimo comfort. La giacca, disponibile in quattro colori, consente al seno un perfetto sostegno grazie alle coppe senza ferretto e riproduce un corsetto tramite a ricami e impunture couture. La chiusura a gancetti sul davanti aggiunge un tocco malizioso ed elegante. Adatta all’ufficio, a una serata importante o al tempo libero, la Corset Jacket firmata La Perla ha fatto il suo debutto indossata a pelle da Gwyneth Paltrow durante un evento mondano. La sua prima uscita ufficiale, però, è stata nella campagna pubblicitaria La Perla firmata da Steven Klein. Lo scatto ha per protagonista Kendall Jenner, uno dei volti della collezione primavera estate 2017 disegnata da Julia Haart. Kendall indossa una Corset Jacket nera sulla pelle e la sua silhouette si staglia, sensuale e affascinante, su un prezioso pezzo da collezione del Victoria & Albert Museum. Si tratta di una foto a raggi X di una donna con indosso un corsetto, nella quale sono evidenti gli effetti dannosi che la lingerie di un tempo aveva sulla salute femminile. Oggi non bisogna più soffrire, parola di Julia Haart.


Gwyneth Paltrow, wearing La Perla


KENDALL JENNER CAMPAIGN IMAGE

La Perla lingerie, la campagna femminista con Kendall Jenner

Può il femminismo passare attraverso le foto di un brand di sexy lingerie? Julia Haart pensa di sì. Il nuovo direttore creativo di La Perla ha fortemente voluto una campagna che esprimesse «la liberazione di ogni donna dalla necessità di sacrificarsi per la bellezza». Protagonista degli scatti è Kendall Jenner, membro del clan Kardashian, star di instagram e modella tra le più gettonate, accanto alle colleghe Isabeli Fontana e Liu Wen. Dietro l’obiettivo invece c’è il famoso fotografo di moda Steven Klein. Le immagini diffuse dalla campagna primavera estate 2017 mostrano quanto la scelta della Haart sia stata effettivamente vincente.


Le collezioni La Perla lingerie, beachwear e ready-to-wear sono presentate attraverso immagini forti: vetri in frantumi, pareti in fiamme, un corsetto d’ispirazione vittoriana sono i dettagli che Klein ha scelto per la campagna d’impronta femminista di La Perla. Le tre modelle, di cui solo Kendall Jenner è ai suoi esordi come testimonial del brand, indossano babydoll in pizzo, vestaglie di seta e lunghe sottovesti e sono ritratte in pose plastiche, le loro curve scolpite dai giochi di luci e ombre di cui Steven Klein è maestro. Julia Haart ha posto particolare attenzione al messaggio femminista che sta alla base della campagna, ma ha voluto anche che ogni dettaglio di babydoll, corsetti e capi di lingerie fosse messo in risalto per mostrare il nuovo percorso creativo del brand che dirige da pochi mesi. La collezione primavera estate 2017 di La Perla, con cui la designer ha esordito dopo anni di collaborazione nel reparto accessori, sottolinea la necessità che comfort e sensualità vadano di pari passo nell’intimo femminile. Tessuti preziosi e dettagli di stile si sposano con linee morbide o stretch che accarezzano ed esaltano le curve. Chi ha detto che chi bella vuol apparire un po’ deve soffrire? La rivoluzione femminista parte (anche) da qui.


Julia Haart designer per La Perla

Della sua vita privata si conosce ben poco, ma il suo estro creativo ha già conquistato milioni di donne worldwide.

Julia Haart, famosa shoes designer americana spodesta da La Perla il designer Pedro Lourenço e promette di ridare uno spirito internazionale alle collezioni ready to wear della maison bolognese.

Capi basici come la camicia bianca verranno associati ad elementi più sofisticati e sensuali desunti, chiaramente, dalla collezione di lingerie della griffe.

 

Collezione A/I 16-17 dell'eponima collezione Julia Haart (fonte immagine juliahaart.com)
Collezione A/I 16-17 dell’eponima collezione Julia Haart (fonte immagine juliahaart.com)

 

Collezione Julia Haart per La Perla (fonte immagine laperla.it)
Collezione Julia Haart per La Perla (fonte immagine laperla.it)
 (Fonte immagine laperla.it)
(Fonte immagine laperla.it)

 

 

L’idea creativa punta a disegnare una donna sexy mantenendo vivido il DNA della maison.

La collezione ready to wear di La Perla, disegnata da Julia Haart, non rinuncerà agli abiti in seta con dettagli in pizzo e a jumpsuit con struttura interna (simile al reggiseno) che permetterà di indossare il capo senza preoccuparsi nella scelta della biancheria intima da indossare.

Julia Haart ha già un’esperienza lavorativa alle spalle con la maison La Perla avendo curato per la spring/summer  2016 e per la fall/winter 2017 il reparto accessori.