Solo 200 bottiglie per il Single Malt Whisky più vecchio mai rilasciato da Macallan

Macallan compie 200 anni e accende la macchina del tempo

Con la Time : Space Collection, il passato, il presente e il futuro della distilleria si intrecciano in un viaggio affascinante tra whisky e arte

Sono passati 200 anni da quando il fondatore Alex Reid pose la prima pietra della distilleria Macallan, nel cuore dello Speyside scozzese. Così ha avuto inizio una serie ininterrotta di successi che ha portato Macallan a diventare sinonimo perfetto di eccellenza e di maestria nell’arte della produzione di whisky. Il 2024 è l’anno in cui si celebra la storia dell’icona Macallan, ma è anche il momento per chiudere il cerchio del tempo e connettere un heritage glorioso a nuovi orizzonti futuri, a partire dal lancio della straordinaria TIME : SPACE COLLECTION.

In occasione di questo traguardo Macallan ripercorre tutte le tappe che decennio dopo decennio l’anno resa semplicemente The Macallan, ribadisce i pilastri produttivi su cui poggia ogni goccia di whisky che si fregia del suo nome, ma apre anche nuovi scenari: la creazione di whisky dal design futuristico, una rinnovata sensibilità per l’ambiente naturale e nuovi modi di comunicare. E su quest’ultimo aspetto, proprio l’Italia, che con Macallan può vantare una lunga storia d’amore, vede una collaborazione speciale.

Macallan ha infatti l’onore di affiancarsi a figure di riconosciuto prestigio nei loro campi di appartenenza le quali, in un cortometraggio d’autore realizzato da UNFOLLOW adv ed Eliofilm, si interrogano sul senso del tempo. Il tempo come ingrediente fondamentale per raggiungere l’eccellenza e creare prodotti capaci di sfidare il tempo stesso.
La gallerista Lia Rumma, lo scrittore Nicola Lagioia, lo chef stellato Mario Uliassi, lo stilista Ottavio Missoni e il guru dei distillati Luca Gargano ci parlano della loro personale concezione del tempo in un corto diretto da Serena Corvaglia e con la partecipazione di Kasia Smutniak.

TIME : SPACE COLLECTION.
Dove passato e futuro si incontrano

Per celebrare i suoi 200 anni di vita, Macallan ha creato due nuovi whisky che rappresentano una vera e propria macchina del tempo, grazie all’incontro tra un’ingegneria all’avanguardia e a un’antica maestria artigianale. Il primo è TIME : SPACE, una ruota avveniristica con un doppio scompartimento che contiene nella camera esterna il Single Malt Whisky più vecchio mai rilasciato da Macallan, unione di due sole botti con vintage 1940 e 84 anni di maturazione; nel secondo alloggio troviamo invece un Single Malt che contiene i primi whisky prodotti dalla nuova distilleria nel 2018, uno sguardo sul futuro di Macallan, che è garantito proprio dalla qualità eccezionale dei nuovi distillati. I due whisky sono imbottigliati rispettivamente a 43.4% e 54.9%.

Su TIME : SPACE, Kirsteen Campbell, Master Whisky Maker di Macallan, ha commentato: “È stato un assoluto privilegio poter tornare indietro nel tempo e selezionare stock degli anni ‘40 per onorare e celebrare il nostro 200° anniversario. Un’occasione eccezionalmente rara nella vita di un produttore di whisky e di cui farò tesoro”.
Per l’annata 2018 invece “la selezione di una botte più giovane è stata un’esperienza elettrizzante, un’opportunità per mostrare una visione del futuro di Macallan. La prova che, grazie alla fusione di savoir-faire e scienza, abbiamo garantito la continuità del carattere del nostro whisky”.

Sono stati prodotti solo 200 esemplari di TIME : SPACE, uno per ogni anno di vita della distilleria, incastonati in una scultura lavorata a mano di quercia americana ed europea, progettata appositamente per accentuare il colore naturale al 100% del whisky. Nel suo complesso questa opera d’arte simboleggia l’impegno di Macallan a proteggere e coltivare questo mestiere per il futuro e al tempo stesso l’intima connessione circolare tra passato e futuro.

200 punte che riecheggiano l’arte degli origami adornano la scultura, mimando il modo in cui la natura custodisce ciò che è più prezioso e fragile. Allo stesso modo questo intricato gioco di spigoli serve a proteggere ciò che è più prezioso per Macallan, il suo incomparabile whisky.

Il secondo imbottigliamento celebrativo della serie è TIME: SPACE MASTERY, un Single Malt a 43.6% estremamente complesso e ideato selezionando 14 diversi tipi di botti, tra cui rovere europeo e americano ex Sherry ed ex Bourbon. Per Euan Kennedy, Lead Whisky Maker di Macallan, “ispirandoci ai maestri del passato, abbiamo esplorato tutte le sfumature organolettiche presenti nelle nostre cantine per catturare la complessità che botti diverse per origine, dimensione e contenuto possono donare al whisky. Il risultato è un Single Malt davvero speciale, il cui cuore è l’eleganza fornita dalla quercia europea”.

Easter Elchies House

Il passato: una storia meravigliosa

Le origini di Macallan risalgono al 1543, quando le terre di Easter Elchies vengono donate alla famiglia Grant dal Vescovo di Moray. Qui John Grant costruisce la Easter Elchies House, vera e propria casa spirituale del brand ancora oggi rappresentata in etichetta. Nel 1820 l’agricoltore e insegnante Alexander Reid si stabilisce presso la tenuta, prendendola in affitto tre anni prima dell’Excise Act, punto di svolta per la storia del whisky scozzese, grazie al quale vengono concesse licenze per la distillazione legale. Alexander Reid coglie dunque questa opportunità e avvia i lavori per una delle prime distillerie munite di licenza. La produzione di Macallan comincia nel 1824. La proprietà passa poi a James Stuart, che amplia produzione e distribuzione, mentre è il futuro proprietario, Sir Roderick Kemp, a introdurre una novità che diventerà un elemento fondamentale nello stile di Macallan: l’utilizzo di botti che in precedenza hanno contenuto Sherry.

Nella prima metà del Novecento il mondo attraversa le tenebre delle due guerre mondiali. In casa Macallan la figlia di Sir Kemp, Janet Harbison, rimane vedova in giovane età e prende così la guida. Anche lei, come il padre, si dimostra una grande innovatrice, pensando a lunghi invecchiamenti del whisky: decide insomma di investire nel tempo. È l’inizio di una filosofia che sarà davvero una delle caratteristiche fondanti della distilleria. Nel Dopoguerra Macallan consolida il suo status di marchio di whisky più prestigioso al mondo. Gli imbottigliamenti usciti a partire dagli anni ‘70 e ‘80 sono oggi delle leggende liquide, whisky ambiti dai collezionisti di tutto il mondo. Nel 1996 Macallan entra a far parte del gruppo Highland Distillers, che viene poi acquistato da Edrington Group, colosso degli spirits e oggi proprietario della distilleria.

La distilleria Macallan



Il presente: celebrare l’heritage di Macallan

In un momento di grandi cambiamenti per il whisky, che sta vivendo una vera e propria golden age, Macallan lavora ogni giorno per ribadire la sua leadership, da sempre fondata su una doppia aspirazione: da una parte la conservazione dei metodi di produzione tradizionali, dall’altra la ricerca di soluzioni innovative, sempre al servizio della qualità.
E la nuova distilleria di Macallan, inaugurata nel 2018, è l’approdo naturale di questo approccio. Progettata dal noto studio Rogers Stirk Harbour + Partners, è un vero capolavoro di design contemporaneo, un progetto suggestivo finalista al prestigioso Stirling Prize nel 2019. La costruzione ha previsto l’utilizzo di materiali come la pietra locale e il legno, per rendere omaggio alle materie prime usate per la produzione di whisky. Le linee pulite e le ampie vetrate creano un’atmosfera idilliaca. Ad avvolgere l’edificio è lo spettacolare tetto verde, composto da oltre 1800 travi, che si fonde armoniosamente nel contesto naturale. Non manca anche l’impegno verso la sostenibilità: la distilleria utilizza fonti di energia rinnovabile, riduce al minimo l’impatto ambientale e si impegna attivamente a preservare la biodiversità del territorio.

La grandezza di Macallan poggia inoltre su una filosofia produttiva molto rigorosa: piccoli alambicchi che donano grande struttura al distillato bianco; la ricerca dei migliori legni di rovere e l’utilizzo massiccio di botti ex Sherry, un fatto ormai molto raro in Scozia. Per questa ragione nel 2023 Macallan ha acquisito il 50% del Gruppo spagnolo Estevez, proprietario di Valdespino, una delle più antiche aziende vinicole di Sherry. L’obiettivo è chiaro: avere accesso alle migliori botti ex-Sherry. E infine il valore della genuinità: il colore dei whisky Macallan dipende soltantodal processo di invecchiamento, rigorosamente senza aggiunte di coloranti.




(immagini gentilmente concesse da Ufficio Stampa)

The Macallan Horizon, limited edition

Storia di un marchio diventato leggenda

Nel mondo dei brand di lusso, l’eredità rappresenta le fondamenta su cui si basa la loro stimata reputazione e il loro fascino magnetico. È una narrazione intrecciata con i fili di una storia ricca di tradizioni familiari, l’artigianato senza pari e i valori immutabili, tramandati attraverso le generazioni.
Tuttavia, nell’incessante marcia del progresso tecnologico, dove la realtà virtuale e le esperienze generate dall’IA ridefiniscono il panorama dei consumatori, i marchi di lusso si trovano di fronte a un dilemma toccante: come conciliare il proprio passato con le esigenze di un presente in continua evoluzione?
Sebbene l’immaginario romantico degli artigiani locali che creano con cura le loro opere in affascinanti laboratori possa sembrare in contrasto con la continua marcia dell’innovazione, la realtà è molto più frammentata. L’innovazione non è nemica della tradizione; piuttosto, è il nutrimento che tiene i brand vitali e rilevanti in un mondo che cambia rapidamente.
L’innovazione ha il potere di diventare la tradizione di domani, purché rimanga radicata e rispettosa del DNA del brand. Navigando con abilità tra l’onorare l’eredità e abbracciare il progresso, i brand di lusso possono soddisfare con destrezza le esigenze del loro pubblico, catturando al contempo le nuove generazioni di consumatori.
The Macallan è un esempio di un marchio che sta cambiando le regole nel settore degli spirits. Con la presentazione della sua futuristica nuova distilleria nel 2018 – un progetto acclamato come uno degli sforzi più audaci del whisky scozzese – il marchio si è saldamente posizionato come la destinazione per eccellenza all’interno del settore.

Con un prezzo stupefacente di €160 milioni, la distilleria visionaria di The Macallan rappresenta un balzo audace nel futuro, mentre rende omaggio al suo illustre passato.
Inoltre, le collaborazioni fungono da potente strumento per l’innovazione del brand, offrendo una piattaforma per amplificare il proprio messaggio e raggiungere nuovi orizzonti. La partnership di The Macallan con Bentley Motors rappresenta questo messaggio, mostrandosi in maniera concreta nella release di una edizione limitata altamente ambita che unisce i mondi del whisky single malt di qualità eccezionale e del design automobilistico straordinario.


The Macallan Horizon spinge i confini del possibile presentando la prima bottiglia orizzontale, un involucro orizzontale visionario con un’unica curvatura di design di 180 gradi, dimostrando un approccio senza pari all’innovazione del prodotto e al design, e che riflette la traiettoria orizzontale del mondo automobilistico.
Al cuore di questo pionieristico impegno si trovano la tecnologia all’avanguardia di Bentley e gli sforzi collaborativi dei team di design. Racchiusi all’interno di The Macallan Horizon ci sono sei materiali essenziali per entrambi i marchi – whisky, legno, rame, alluminio, pelle e vetro – rendendo omaggio ai valori condivisi di artigianato, creatività e innovazione. Jaume Ferras, direttore creativo di The Macallan, ha detto: “The Macallan Horizon è il progetto di whisky più complesso e visionario a cui The Macallan si sia mai dedicato, e ha richiesto uno scambio profondo e continuo d’idee con il team di Bentley Motors. The Macallan Horizon è una testimonianza dell’incomparabile artigianalità, innovazione e creatività per cui sono rinomati The Macallan e Bentley”. Per Chris Cooke, capo delle collaborazioni di design di Bentley Motors: “Il contenitore Horizon è un progetto collaborativo che spinge il DNA di Bentley e l’artigianalità del whisky di The Macallan”. Kirsteen Campbell, Master Whisky Maker di The Macallan, si è imbarcata in un viaggio straordinario presso la fabbrica Bentley a Crewe, immergendosi in un’esperienza sensoriale impareggiabile. Lì, ha avuto il privilegio, attraverso la vista, l’olfatto e il tatto, di comprendere appieno i materiali straordinari che definiscono le auto Bentley. Ispirata da questa esperienza sensoriale, Kirsteen si è dedicata alla creazione di un whisky unico ed eccezionale.
In sostanza, The Macallan Horizon si presenta come una testimonianza delle possibilità illimitate che emergono quando tradizione e innovazione si fondono – un simbolo dell’impegno incrollabile del marchio nel superare i confini del lusso pur rimanendo fedele alla propria tradizione.

English version

Blending Tradition and Innovation in Luxury Crafting

In the realm of luxury brands, heritage serves as the bedrock upon which their esteemed reputation and magnetic allure are firmly established. It’s a narrative woven with the threads of rich history, family legacies, unparalleled craftsmanship, and unwavering values, passed down through generations.
Yet, within the ever-accelerating march of technological progress, where virtual reality and AI-generated experiences redefine the consumer landscape, luxury brands face a poignant dilemma: How do they reconcile their past with the demands of an ever-evolving present?
While the romanticized imagery of local artisans meticulously crafting their wares in quaint workshops may seem at odds with the relentless march of innovation, the reality is far more nuanced. Innovation isn’t the enemy of tradition; rather, it’s the lifeblood that keeps brands vital and relevant in a rapidly changing world.
However innovation has the power to become tomorrow’s tradition, provided it remains rooted in and reverent of the brand’s DNA. By navigating the delicate balance between honouring legacy and embracing progress, luxury brands can deftly fulfill the demands of their core audience while captivating new generations of consumers.
The Macallan is one example of a brand that is changing the game in the spirit industry. With the unveiling of its futuristic new distillery in 2018—a project hailed as one of Scotch whisky’s most audacious endeavours—the brand firmly positioned itself as the preeminent destination within the industry.

With a staggering price tag of €160 million, The Macallan’s visionary distillery represents a bold leap into the future while paying homage to its illustrious past.
Furthermore, collaborations serve as a potent instrument for brand innovation, allowing brands to enhance each other capabilities and reach new audiences. The Macallan’s partnership with Bentley Motors exemplifies this ethos, culminating in the release of a highly coveted limited edition that marries the worlds of exceptional single malt whisky and extraordinary automotive design.
The Macallan Horizon pushes the art of the possible presenting the first horizontal bottle, a visionary horizontal vessel featuring a unique 180-degree twist detail, demonstrating an unparalleled approach to product innovation and design, and that reflects the horizontal trajectory of the automotive world.
At the heart of this pioneering endeavour lies Bentley’s cutting-edge technology and the collaborative efforts of design teams. Encased within The Macallan Horizon are six materials integral to both brands— whisky, wood, copper, aluminium, leather, and glass—paying homage to the shared values of craftsmanship, creativity, and innovation. Jaume Ferras, Creative Director, The Macallan, said: “The Macallan Horizon is the most complex and visionary whisky project that The Macallan has embarked upon, and has required a profound and ongoing exchange of expertise with the team at Bentley Motors. The Macallan Horizon is a testament to the incomparable craftsmanship, innovation and creativity for which The Macallan and Bentley are renowned.”
For Chris Cooke, Head of Design Collaborations Bentley Motors “The Horizon vessel is a truly collaborative project pushing Bentley DNA and The Macallan whisky craft”.
Kirsteen Campbell, The Macallan Master Whisky Maker, embarked on a remarkable journey to the Bentley factory in Crewe, immersing herself in an unparalleled sensory experience.
Inspired by this sensory exploration, Kirsteen carefully selected 6 unique first filled sherry casks to create a truly exceptional whisky. In essence, The Macallan Horizon stands as a testament to the unlimited possibilities that emerge when tradition and innovation converge—a symbol of the brand’s unwavering commitment to pushing the boundaries of luxury while staying true to its heritage.

Il 4 giugno SNOB festeggia il nuovo numero all’Exclusive Party di Milano

Il 4 giugno 2024 è una data importantissima per SNOB, rivista di cultura che è già arrivata in distribuzione in tutta Europa, oltre ad Asia e Usa. Con questo nuovo numero, il terzo in uscita, SNOB regala ai lettori 2 grandi novità:

– una copertina creata appositamente per il magazine, da Max Papeschi, artista d’arte contemporanea, di fama internazionale, un’opera unica mai vista prima che l’autore commenta così:

Creare una copertina per SNOB Magazine non è cosa semplice, così ne ho prodotte due!
Dilungarsi in contorte spiegazioni è poco chic, i parallelismi e la simbologia richiedono un piccolo sforzo di interpretazione, perché di questi tempi c’è proprio bisogno di un po’ di sano Snobbismo intellettuale!


– un microchip The WoV Labs su ogni numero, a cui collegandosi si aprirà il Digital Passport di SNOB, con tutte le informazioni della rivista, offrendo la possibilità di acquistarne l’NFT.

Il focus di questa uscita, FICTION/REALITY, punta l’attenzione sulla controversa e dibattuta tematica dell’Intelligenza Artificiale, esperti del settore si interrogano sull’influenza che già ha preso piede nella creatività umana e quanto i lavori creativi perderanno o acquisteranno valore.

SNOB sarà nelle edicole e nei bookstore selezionati, esattamente martedì 4 giugno 2024. (Per informazioni su dove trovarlo nelle vostre città, scrivete a info@snobnonpertutti.it)

Una data, il 4 giugno, dalle molteplici sorprese; la sera stessa
si festeggerà in una bellissima dimora principesca, nel pieno centro di Milano, con tanti partner ufficiali, sponsor ed ospiti illustri, come la grande attrice teatrale, Pia Lanciotti, nota al pubblico internazionale grazie alla serie tv di successo “Mare Fuori” distribuita in 20 paesi del mondo, e protagonista di una delle 3 copertine di SNOB, che durante l’evento reciterà un pezzo teatrale.

Ad accompagnare la serata, nella sala oro del palazzo, la pianista professionista giapponese, Elena Chiavegato, vincitrice di oltre 20 primi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, che suonerà per gli ospiti dei notturni di Schumann ad un pianoforte Fazioli, sponsor per l’occasione, brand tra i più blasonati al mondo nella produzione integrale di pianoforti a coda.

Bentley Milano, partner ufficiale di SNOB,  esporrà nel cortile interno del palazzo, la sua Continental GT, che 20 anni or sono ha creato il segmento luxury Grand Tourer unendo all’eleganza intrinseca del brand un tocco di sportività.

Ado Fassina, dealer principal Bentley MIlano, commenta: “L’incontro con SNOB ci ha portato a condividere una visione che esprime eleganza, gusto e cultura del bello. Bentley crede che l’eleganza ed il lusso oggi non sia un fattore isolato, ma che sottolinei l’importanza dei valori legati alla tradizione, con una visione sul domani legata fortemente alla sostenibilità.”

Inoltre, per la città si aggirerà una Bentley Bentayga brandizzata SNOB, che accompagnerà i vip all’evento.

Non è festa senza degli ottimi drink, come quelli firmati da Abi El Attaoui, Bar Manager di Ceresio7, il place to be della movida meneghina, che per l’Exclusive Party di SNOB preparerà uno SNOB Royal a base Brugal.
Brand Ambassador Brugal, aficionado degli eventi esclusivi di SNOB, Matteo Melara dirigerà giochi e degustazioni guidate di rum premium Brugal in una secret room del palazzo, insieme ad Andrea Brulatti, Brand Ambassador Macallan. E sarà l’esperto di whisky Giacomo Bombana, a portarvi nell’affascinante mondo del distillato prediletto dagli uomini ed oggi sempre più richiesto anche dalle donne, con The Glenrothes d’annata e Highland Park.

Matteo Brugal sottolinea: “La costante collaborazione indentificata nei valori condivisi di Brugal e Snob si consolida nell’unione di intenti e nella volontà di far vivere qualità ed eccellenza come esperienza primaria ai nostri ospiti, che sono gli ingredienti essenziali per costruire una partnership vincente e raggiungere grandi obiettivi insieme.

Direttamente dalla terra tra le più vocate per la produzione di vini italiani, l’azienda Tenute Tomasella sarà presente con i vini di punta: Cuvèe 38, Bastie Bianco 2016, Bastie Rosso 2016, Chinomoro.

E per gli amanti di sigari, Serravezza Pierluigi, Brand Specialist di Vandermaliere cigars family, porterà in degustazione una serie di sigari Oliva Aliados.

Di fiori e profumi sarà allestita la sala verde del palazzo, piante che richiamano la linea di distillati non alcolici di fiori e piante aromatiche fresche firmate WDRINK, un prodotto single botanical Made in Italy, 100% naturale. Acque aromatiche, profumi per completare i vostri drink o per preparazioni food, WDRINK è la bevanda creativa!

Fondatore e Direttore Responsabile di SNOB, Miriam De Nicolò, apre così questo altro capitolo:

SNOB non è solo un magazine, attraverso il lavoro di amici e grandi professionisti, siamo riusciti a portare avanti un progetto, alla sua terza uscita, che ha una visione grande, quella di diventare un nuovo punto di riferimento culturale, una community dove poter scambiare idee, opinioni, progetti. Siamo sempre aperti a collaborazioni perché crediamo fortemente che l’unione faccia la forza!