Fine Jewelry Spring/Summer 24

Fine Jewelry PDPAOLA Spring/Summer 24

Una collezione che ti farà venire voglia di indossare diamanti sempre e ovunque. Concediti un capriccio ed esplora i Fine Jewelry da indossare sempre.

Questi gioielli essenziali durano tutta la vita, la nuova Collezione Fine Jewelry si basa sullo stile glamour e sobrio per accompagnarti in ogni momento della vita. Tradizionalmente realizzati a mano, introducendo la tecnologia più avanzata, questi gioielli sono realizzati in oro 18 carati e incastonati con diamanti lab-grown, materiali di alta gamma che ci consentono di ridurre il nostro impatto ambientale.

Collezione uomo di Messika: un regalo speciale per la festa del papà

 In occasione della festa del papà, Maison Messika propone due delle sue collezioni più iconiche, dallo stile rock e autentico: So Move e Move Titanium. 

Dall’originalità senza precedenti con pezzi in oro e pavé di diamanti dal tocco bold, XL ultra-impattanti, la collezione So Move si presenta con uno stile elegante e iper-contemporaneo, che conferisce personalità e potenza ad ogni stile.

La collezione Move Titanium, sobria ed elegante, esalta la forza del titanio e la lucentezza dei diamanti, perfetta per un look total black.

Ogni papà è speciale. Messika lo sa bene, e, per questo, ha scelto collezioni altrettanto uniche!

RIBAS Jewellery – Tribute to Spring

RIBAS Jewellery celebra l’arrivo della primavera con una selezione di gioielli dal disegno romantico, ispirato alla stagione dei fiori. Il know-how di RIBAS Jewellery nel settore dei diamanti e delle pietre preziose è garanzia di qualità e competenza del brand che realizza gioielli certificati dall’Israel Diamond Exchange di cui è membro.

L’esperienza di RIBAS si coniuga ad un design curato e accattivante con una vasta gamma di gioielli, dal più tradizionale bracciale tennis alla linea di piercing. Nella linea di piercing, RIBAS propone due modelli, uno in oro bianco su cui sbocciano tre piccoli fiori impreziositi da diamanti ed uno in oro giallo con un fiore centrale dove i quattro petali sono formati da quattro diamanti da 0,17 carati.

Immancabile il bracciale tennis, un classico intramontabile cui combinare la collana della linea Cross Pendant disponibile anche in oro giallo. L’anello eternity in oro giallo con pietre di zaffiro ha il sapore di un campo di lillà, il perfetto tributo alla primavera.

RIBAS Jewellery, fondata nel 2002 a Tel Aviv da Patrik Ribas, grazie alla sua grande esperienza nel settore dei diamanti e gioielli è oggi un’azienda riconosciuta a livello Worldwide. Con headquarter a Vilnius, uffici creativi in Toscana e un flagship store a Firenze, RIBAS Jewellery progetta, realizza, distribuisce e vende gioielli di lusso in oro pregiato realizzati con diamanti, zaffiri, smeraldi, rubini e altre pietre preziose. L’obiettivo del brand è quello di rendere i diamanti “accessibili” a tutti, grazie ad uno starting price positioning accattivante, nonostante la grande qualità del prodotto garantita da Israeli Diamond Exchange di cui RIBAS Jewellery è membro. “RIBAS Jewellery oggi è in fase di forte espansione, con tre negozi monomarca a Vilnius, un negozio a Kaunas e un flagship store in Italia a Firenze, benchmark di riferimento.” spiega Patrik Ribas. “Recentemente abbiamo finalizzato altre quattro nuove aperture nei paesi Balticima il mercato Italia è fondamentale soprattutto in termini di posizionamento, da qui la collaborazione con l’agenzia Clara Garcovich che ha l’obiettivo di sviluppare un nuovo piano strategico di comunicazione.”

Yeezy, arrivano i gioielli d’ispirazione religiosa di Kanye West

Kanye West si lancia (anche) nell’alta gioielleria. Il rapper americano, metà di una delle coppie più famose e chiacchierate dello showbiz, presenta una linea di gioielli d’ispirazione religiosa. Il progetto è in cantiere da almeno un anno, infatti già dallo scorso agosto la moglie famosa-per-essere-famosa Kim Kardashian indossa i gioielli, disegnati insieme al marito, agli eventi e sul red carpet. Gli scatti di Kim con indosso i gioielli del marchio Yeezy alla sfilata di Givenchy a Parigi, per esempio, hanno fatto il giro del mondo. Dopo uno stop dovuto alla rapina che la regina dei reality ha subito proprio a Parigi, oggi finalmente i gioielli firmati da Kanye West sono pronti per invadere il mercato.


La linea di gioielli si ispira all’arte religiosa italiana, soprattutto a quella fiorentina del XIV secolo. Sembra che a colpire particolarmente Kim e Kanye sia stato il bassorilievo di Donatello. Kanye West non ha mai nascosto una certa propensione alla riflessione religiosa (si dice che il nome Yeezy sia ispirato a Gesù Cristo) e, come ha raccontato lo stesso rapper e designer in un’intervista a Vogue, ha voluto «creare qualcosa che rappresentasse l’amore senza tempo», perfettamente incarnato dall’arte religiosa. La linea di gioielli è composta da dodici pezzi tra cui collane, anelli e bracciali in oro 18 carati, realizzati insieme al designer Jacob Arabo, leggenda dell’hip hop conosciuto come “Jacob the Jeweler”. Si va dalla collana che riproduce un bassorilievo di Donatello all’anello con scritte in ebraico, dal bracciale intrecciato alle fedi con la scritta “A God dream“. In vendita su yeezysupply.com e Jacob & Co., i gioielli hanno ovviamente un costo proibitivo. Il più economico è un anello da 1400 euro, mentre il pezzo clou è una collana del valore di 12.300 euro. Tutto ciò che riguarda Kanye West e Kim Kardashian diventa oro, ma i loro fan potranno permettersi questi gioielli di lusso?


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Closer by WWAKE: i gioielli scultura in bilico tra arte e moda

Le forme scultoree si uniscono a suggestioni futuriste, in un inedito connubio che mixa sapientemente arte e moda: la collezione Closer by WWAKE segna il ritorno di Wing Yau alle origini. Prima di approdare alla gioielleria, la designer studiava infatti scultura alla Rhode Island School of Design: da lì vengono i tagli arditi e la sperimentazione, che ha stravolto l’estetica di WWAKE. Dimenticate la delicatezza dei monili in opale: la collezione WWAKE disegnata da Wing Yau segna un tassello nuovo nella storia del brand. “Sono come piccole sculture per le orecchie,” così la designer ha commentato i suoi gioielli. Pezzi unici realizzati a mano partendo da fogli in argento riciclato: la collezione sovrappone elementi eterogenei, in un suggestivo percorso che riprende il minimalismo caro alla designer e la sua innata propensione per la scultura. “Cercavamo un tipo di foglio in argento che sembrasse aver ‘catturato’ l’energia nella parte centrale, riversandola poi sui bordi ,” così ha commentato la stilista. “Quindi la posizione delle pieghe era davvero molto importante”. Una collezione che strizza l’occhio all’arte, catturando un impulso e dandovi nuova forma: Wing Yau si ispira in particolare al processo creativo esplorato nelle opere di Richard Serra, Eva Hesse, Robert Morris. Il risultato è inaspettato ma magnetico: un tripudio di forme geometriche che decorano oggetti dal design unico. Sperimentazione e suggestioni tattili si uniscono in una sapiente manipolazione dei materiali usati. Una collezione che strizza l’occhio anche alla sostenibilità, dal momento che tutti i gioielli sono realizzati in argento puro riciclato presso una delle prime aziende che si sono occupate di oro riciclato in America, dove i monili vengono prodotti. Teatrale e suggestiva, la collezione si caratterizza per il forte impatto scenografico di ogni creazione.

Mellerio: i gioielli più amati dalle regine

Gioielli dallo charme senza tempo, che uniscono storia e tradizioni millenarie: Mellerio è uno dei nomi più antichi nella gioielleria. Mellerio dits Meller è una maison di gioielli fondata nel lontano 1613 dalla famiglia Mellerio: una famiglia che vanta oltre 12 generazioni di gioiellieri. Principesse, teste coronate e rampolli di famiglie blasonate costituiscono da 400 anni a questa parte la clientela prediletta dalla maison: ad innamorarsi dei monili creati da Mellerio figurano nomi come Maria de’ Medici, Maria Antonietta, Giuseppina Bonaparte. Una storia iniziata al confine tra Piemonte e Svizzera: la famiglia Mellerio è infatti originaria di Craveggia, un piccolo villaggio nei pressi del Lago Maggiore. Da qui i discendenti decisero poi di emigrare in Francia, dove fondarono la maison che li ha resi celebri. Già alla fine del XIX secolo la corona olandese incaricò Mellerio della realizzazione di gioielli, che furono poi donati da Guglielmo III alla moglie Emma: tra questi gioielli spicca la Tiara di Rubini. “Mellerio dits Meller” (che letteralmente significa ‘Mellerio detto Meller’) è il nome scelto per la maison, che ha la sede al numero 9 du Rue de la Paix, a Parigi. Tra i membri illustri della famiglia Mellerio anche François, che fu nominato cavaliere dall’Imperatore d’Austria. Tra le sue clienti anche la regina del Belgio, la regina di Svezia, la regina di Gran Bretagna, Charles Maurice de Talleyrand e molti esponenti dell’aristocrazia russa, tedesca e italiana. Fu proprio François, insieme al fratello Jean-Jacques, ad attraversare indenne eventi come la Rivoluzione francese, lasciando ai figli Jean-François ed Antoine un impero, che ben presto si espanse in altri Paesi. Nel 1850 la casa aprì la prima filiale a Madrid. Tanti i gioielli creati per la corona spagnola, come anche per i Savoia: è di Mellerio il diadema indossato dalla Regina Margherita quando sposò il Principe Umberto. Oggi la maison è seguita anche su Instragram, dove vengono postate quotidianamente le foto che raffigurano le grandi icone del passato che hanno indossato i gioielli Mellerio. Una storia che dura da ben 400 anni.

Breil Stones: il fascino delle gemme si unisce all’acciaio

Non solo acciaio per Breil: il brand di gioielli crea una nuova collezione. Protagoniste assolute saranno le pietre: Breil Stones vedrà un inedito connubio tra acciaio e pietre preziose. La pietra verrà attratta dal gioiello grazie ad un meccanismo ad aggancio rapido caratterizzato da un magnete.

Suggestioni preziose e sofisticate nella nuova collezione, per anelli e bracciali dallo charme unico: il fascino delle pietre semipreziose (ametista, quarzo, agata) si unisce alla solidità dell’acciaio, per incastri unici. Non solo eleganza ma anche personalizzazione: tante sono infatti le combinazioni possibili, attivabili attraverso un configuratore che sarà consultabile online sul sito del brand. La pietra ad incastro può essere cambiata svariate volte: sono infatti previste fino a duemila diverse combinazioni.

Diverse finiture (lucido, satinato e con trattamento IP rose) e dettagli preziosi, come le pietre con pavé di zirconi taglio brillante incastonati a mano, caratterizzano la nuova collezione Breil Stones. Il fascino delle gemme si unisce alla tecnologia, in una collezione ricca di spunti: le pietre sono realizzate in due diverse dimensioni e in tre tagli pensati ad hoc per Breil. Inoltre è stata brevettata anche una forma Breil, simbolo dell’unicità della collezione. Da non perdere.

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Gemmae Gioielli, tra arte e lusso

Suggestioni tratte dall’arte incontrano il lusso di pietre preziose dal fascino millenario: domani sarà presentato a Roma, alla galleria SpazioCima, il nuovo brand Gemmae Gioielli. Un wine & chocolate cocktail farà da location esclusiva di un vernissage unico: dalle 17 alle 23 la Città Eterna diverrà teatro di un percorso affascinante, che presenterà il nuovo brand: in un viaggio tra i luoghi d’arte italiani rappresentati nei gioielli, si potranno ammirare i preziosi monili ascoltando le note del sax del maestro Mario Longo.

I gioielli Gemmae, caratterizzati da forma circolare di una corona di alloro, sono realizzati con la tecnica della microfusione nel distretto orafo di Arezzo. Realizzati in argento 925 o in bronzo con bagno di oro rosa o bagno di rodio, metallo della famiglia del platino, nella corona è racchiusa l’immagine del luogo e della sua opera stampata su PVB, poi dipinto con piccole pennellate, come una miniatura, per dare maggiore luce.

“Un brand che nasce dall’amore -spiega la titolare del brand Simona Palmiero- per lo stile e per l’arte italiana, dall’obiettivo di far conoscere e far apprezzare al pubblico, in un modo nuovo, i luoghi, le opere, i personaggi che hanno reso il nostro Paese unico in tutto il mondo. Ogni coppia di orecchini Gemmae rappresenta sia il luogo sia suo elemento caratterizzante. Tale diversità nasce per destare curiosità e agevola il racconto della sua storia”.

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Dori Csengeri: bijoux di charme

Ricami ed intarsi preziosi, trionfo di colori accesi e creatività caratterizzano i gioielli di Dori Csengeri. Una tradizione senza tempo che unisce costante ricerca e sperimentazione per virtuosismi stilistici che si esprimono in collezioni dallo charme uniche. Caleidoscopici giochi di luce per suggestioni natalizie ed emozionanti: i gioielli Dori Csengeri rappresentano il regalo di Natale perfetto.

Con una palette cromatica che abbraccia il giallo topazio, il verde smeraldo, l’argento brillante e il rosso rubino, largo ad orecchini, pendenti, collier, bracciali e sautoir dal fascino intramontabili, perfetti per esaltare la sensualità femminile. Piccoli capolavori di artigianato interamente realizzati a mano, capaci di impreziosire qualsiasi look: questi sono i capisaldi dello stile di Dori Csengeri, designer visionaria che ha saputo infondere al mondo del bijoux d’autore la sua impronta unica.

“Nella fase di progettazione visualizzo la donna che indosserà il mio gioiello. Una donna che si distingue per uno stile definito e personalità. Cerco di creare per lei qualcosa di diverso, fresco ed emozionante, affinché possa entrare nel gioco della moda con me ed essere partecipe della creazione della propria immagine”. L’estetica di Dori Csengeri trae ispirazione dalla storia del costume, dall’arte e dalla moda contemporanea. Un sapiente uso del colore ed una sensibilità artistica si uniscono alla lunga tradizione del ricamo a mano e ad una solida conoscenza del design tessile. Le collezioni firmate dalla designer spaziano dall’haute couture ad una selezione di bijoux prêt-à-porter. Sensuali e sorprendentemente leggeri da indossare, i bijoux della designer israeliana sono distribuiti in Italia da AIBIJOUX: creazioni uniche, caratterizzate da un tripudio di delicati inserti con cabochon, pietre preziose, cristalli, perle bohème, conchiglie, legno o metallo foderati in cuoio per addolcirne la vestibilità.

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Orecchini Dori Csengeri (Vogue Brazil)




Dori Csengeri collabora regolarmente con l’Atelier Swarovski. Recentemente ha realizzato due linee per la collezione Atelier Swarovski e ha disegnato i gioielli per la linea di tendenza Swarovski CRYSTALLIZED™. Alla base della formazione della designer vi è lo studio del design tessile: laureatasi al “Shenkar” College of Fashion di Tel Aviv, la designer si è successivamente specializzata in Design del tessuto presso la Total Fabrics di Manchester e nello studio di Cyril Kowalewsky a Parigi. Per molti anni ha praticato la professione di disegnatrice tessile freelance sia in Israele che all’estero, completando la sua formazione con studi di Storia dell’Arte all’Università di Zurigo e di pittura all’Académie de Port Royal di Parigi.

Presentata a Roma la collezione di MVP per Trussardi

Ha avuto luogo nella boutique di Trussardi di via Frattina il party esclusivo per il lancio della nuova collezione di bijoux disegnati da Maria Vittoria Paolillo per la maison del Levriero: un’esclusiva capsule collection per la prossima primavera/estate. I gioielli, che hanno già sfilato lo scorso settembre, durante la Milano Fashion Week, sono stati ora presentati ufficialmente al pubblico, in una serata ricca di ospiti illustri.

Un’affinità elettiva lega la designer a Gaia Trussardi, direttore artistico del brand, presente all’evento. Galeotto fu Instagram: proprio sul celebre social network Gaia Trussardi rimase colpita dalla visione architettonica dei gioielli di Maria Vittoria Paolillo. Da qui l’inizio di una collaborazione.

Maria Vittoria Paolillo, giovane designer (appena 25enne), crea il proprio marchio dopo gli studi di gemmologia e i numerosi viaggi che l’hanno ispirata: dietro l’acronimo MVP si cela la volontà di emanciparsi: la passione per le gemme, trasmessale dal nonno, capostipite dell’azienda di famiglia, la rende ora pronta per svincolarsi dal lavoro della famiglia Paolillo e confrontarsi con materiali più accessibili come l’argento. Il brand che porta il suo nome si caratterizza per un’estetica nuova, in un connubio di arte ed alta gioielleria. La collezione MPV per Trussardi è composta da monili in bronzo dai cromatismi accesi e dalle suggestioni Eighties: largo a tinte fluo, dall’appeal vitaminico, perfette per accompagnare la collezione disegnata da Gaia Trussardi per la prossima stagione estiva.

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Orecchini, anelli e collari declinati in cinque colori, dall’oro giallo al rosa fino al verde, al rosso e al fucsia. Già disponibile nei negozi Trussardi di Roma, Milano e Napoli, la collezione è stata presentata nell’ambito di un esclusivo cocktail party, che ha visto la presenza di numerosi ospiti, da Michela Andreozzi a Fortunato Cerlino, da Gabriele Mainetti a Paola Turci fino ad Ilaria Spada.


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Nella collezione Trussardi Primavera/Estate 2017, Gaia Trussardi utilizza la moda alla stregua di una forma di dialogo universale che unisce mondi, culture e domande sulle conseguenze del post-moderno. Numerosi i riferimenti filosofici e pop, dalle teoria post-moderniste di Theodor W. Adorno alla filmografia di Baz Luhrmann. Largo a suit pop e cromie lampanti tipicamente anni Ottanta: tra la logomania e denim laminato, largo ad un’estetica nuova, che rompe con il passato e attinge alle controculture e all’era digitale, in un ponte ideale tra passato e presente.

Tendenze accessori autunno/inverno 2016-2017: gli orecchini

Tante sono le tendenze per l’Autunno/Inverno 2016-2017: non solo moda ma anche accessori a calamitare l’attenzione alle sfilate. Preziosi e sfarzosi o plastificati e coloratissimi, gli orecchini sono i veri must have di questa stagione invernale. Onnipresenti sulle passerelle ad impreziosire ogni outfit, la gioielleria è stata il vero fashion trend delle collezioni per l’inverno 2017.

Largo a tantissimi modelli, perfetti per ogni mise e occasione: la fantasia regna sovrana per orecchini dal forte impatto scenografico o modelli più sobri dalle suggestioni antiche, perfetti per i capi più classici. Tanti sono stati i brand che hanno sposato la tendenza imperante, portando in passerella orecchini che catturavano l’attenzione.

Blumarine punta sul romanticismo e sulle più classiche ispirazioni invernali, portando in passerella modelli con pon pon in pelliccia; da Dsquared2 gli orecchini sono a forma di nappina, mentre Anthony Vaccarello e Lanvin puntano su pendenti classici perfetti per la sera. Suggestioni Eighties da Jeremy Scott, Elisabetta Franchi ed Emporio Armani, mentre Gucci punta al vintage, con monili preziosi che profumano di antico.


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Maxi perle in passerella da Marni, mentre Maison Martin Margiela punta alla sperimentazione. Grandi lune di colore rosso sfilano da Stella McCartney mentre MSGM propone orecchini dalle forme bizzarre, in un inedito gioco geometrico. Tessuto e stoffe intarsiate in passerella da Tory Burch e Veronique Leroy mentre l’orecchino secondo Vivienne Westwood è una sorta di amuleto, un talismano dai rimandi misteriosi ed onirici, in bilico tra punk e spiritismo.

(Foto: Elle)