Sfila a New York il neo femminismo firmato Victoria Beckham

Una moda pensata per restituire il potere alle donne, quella firmata da Victoria Beckham, protagonista delle passerelle newyorkesi. Lontana da prendere parte alla querelle politica che sta sconvolgendo gli Stati Uniti, la designer inglese sforna una collezione Autunno/Inverno 2017-2018 dalle raffinate linee tailoring, tra comfort e stile: una celebrazione dello stile femminile, che tuttavia, scevra dal chiudersi in una torre d’avorio, sceglie di guardare il mondo circostante traendo input ispirazionali dalla contemporaneità. “Guardo a quanto sta accadendo nel mondo”, ha dichiarato la designer, che ha ammesso di avvertire un’urgenza di natura politica e sociale, nel ridare potere al sesso femminile. “Non è mai stato tanto importante dare potere alle donne”, ha commentato Victoria Beckham. In passerella si alternano colori ricchi come il blu, il rosso e l’arancio, in un’eleganza dalle suggestioni tailoring che si ripromette di rivoluzionare alcuni capi presi in prestito dal guardaroba maschile, come giacche squadrati e pantaloni: Victoria Beckham intende lanciare un messaggio subliminale per restituisce forza e vigore alle donne. Sfilano cappotti dal taglio squadrato, da indossare su pantaloni fluidi e foulard. Fluide ed armoniose le silhouette, tra abiti in impalpabile chiffon da indossare sotto blazer sartoriali e maglioni dalle maniche scultura e pantaloni con coulisse. Domina anche il jersey, per un comfort che si unisce allo stile: tripudio di stampe optical ispirate a Paul Nash in abiti in jersey. L’attenzione per il dettaglio è certosina, a partire dalle scarpe flat che si alternano agli stivali. Uno stile concepito per una donna forte e sicura di sé, che non rinuncia alla propria femminilità: largo quindi a borse a mano che ricordano trousse, con tanto di specchietto, nate dalla collaborazione con Estée Lauder. Tripudio di sartorialità inglese, tra tartan all over e citazioni colte, che strizzano l’occhio a certa eleganza British, come le uniformi. “Una collezione molto inglese con una portata globale”, così Victoria Beckham ha commentato la sua collezione per la prossima stagione invernale. Una moda per donne forti.

Target annuncia la collaborazione con Victoria Beckham, anche nel kidswear

Target annuncia una collaborazione esclusiva con l’ex posh spice e oggi stilista Victoria Beckham. Una notizia che renderà felici le fashion addicted ma anche le loro bambine: la capsule collection primavera estate 2017 sarà composta da capi di moda donna e kidswear. La designer dall’inconfondibile stile chic e minimalista si lancia per la prima nel mondo della moda bimbi e in una collaborazione con il colosso del reatail Target. Nei circa 200 capi che saranno in vendita su Target.com e sul sito e-commerce della stilista sarà fortissima l’influenza di Victoria, Victoria Beckham, la seconda linea dai prezzi più accessibili e dallo stile più easy. «La linea Victoria, Victoria Beckham è nata quando ero incinta di Harper, nel 2011 – spiega – Ora che sia la collezione che mia figlia hanno compiuto 5 anni di vita, ho sentito che era il momento perfetto per dare una svolta al mio lavoro e creare capi dai prezzi più accessibili, celebrando queste tappe importanti con la mia prima collezione childrenswear. Lavorare con Target è stato entusiasmante: questa partnership ci permette di condividere l’essenza di Victoria, Victoria Beckham con un numero di persone mai immaginato prima»


Colori pastello, fantasie primaverili e i primi capi per piccole fashioniste: ecco le linee guida dell’attesissima capsule collection, che appena annunciata ha già scatenato la febbre dell’acquisto. Mamme e figlie saranno conquistate dagli abitini, dalle salopette e dalle maglie in perfetto stile Mommy and Me. «Essere mamma mi ha aiutata a capire ciò che è importante per questa categoria – ha dichiarato ancora Victoria Beckham parlando della sua prima esperienza con il kidswearPer me l’importante è stato trovare un equilibrio tra la funzione giocosa e quella pratica di ogni indumento». Victoria ha quattro figli, di cui Harper Beckham è solo la più piccola: nessuno meglio di lei sa cosa è meglio per vestire le piccole fashion victim.

New York Fashion Week: stupisce il minimalismo di Victoria Beckham

Per la primavera/estate 2017, Victoria Beckham ha concesso alla fantasia di assestarsi qualche passo indietro rispetto al minimalismo.

Vince la compostezza, la tinta unita, la femminilità.

Colori tenui che trionfano su una fantasia a macro fiori colorati. La compattezza del ciniglia simula la delicatezza e la leggerezza della seta.

La sensualità della donna Victoria Beckham emerge servendosi di robe manteau  abbinati a un crop top che disegna il decolté della donna e di pantaloni tailleur aderenti.

L’asimmetria degli abiti viene marcata da una sacca da portare a spalla, rigorosamente confezionata ton sur ton con i capi.

Filo conduttore di questo defilé è senza dubbio la cintura obi che completa i look proposti in passerella e che ha cinto la vita della stessa stilista che si è presentata trionfante al pubblico, a fine show.

 

 

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Fonte immagini gallery WWD

Per la cover Harper’s Bazaar

Il remake di “Wannabe” aiuta le donne

20 years on – Girl Power being used to empower a new generation. I’m so proud of The Global Goals #‎WhatIReallyReallyWant”. E’ l’annuncio apparso sui canali social dell’ex Spice Girls Viktoria Beckham (ora apprezzatissima designer del suo omonimo marchio), per promuovere la campagna di sensibilizzazione di The Global Goal, che si impegna a dar voce alle donne.

#‎WhatIReallyReallyWant (cosa voglio davvero) è l’hashtag lanciato sui social, che invita le donne di tutto il pianeta (senza distinzione di razza o credo religioso) a condividere una loro foto con allegato ciò di cui hanno bisogno. Le immagini ricevute, saranno tutte catalogate ed inviate ai leader mondiali delle Nazioni Unite.

Il contributo di Posh Spice è apparso su Facebook con  la pubblicazione del remake della celeberrima hit “Wannabe“, riprodotta da un gruppo di artiste proveniente da diverse nazione con l’obiettivo di denunciare le disuguaglianze di genere.

Credo che questo video sia una splendida idea. È davvero favoloso che dopo venti anni l’eredità delle Spice Girls, venga utilizzato per incoraggiare e rendere più forte una nuova generazione“, ha dichiarato la signora Beckham.

 

 

Burberry: Brooklyn Beckham fotografo per la campagna Brit

“Nascere sotto una buona stella” non è di certo un eufemismo sconosciuto a Brooklyn Beckham che  a soli sedici anni firma la sua prima campagna da fotografo professionista per il noto marchio londinese Burberry.

Il primogenito dell’ex calciatore David Beckham e dell’ex Spice Girls Victoria Beckham (oggi stimata fashion designer), forte dei suoi sei milioni di seguaci su Instagram, suo malgrado ha attirato le ire di chi crede che, a prevalere sul suo incarico sia stato il peso del suo cognome più che il talento in sé.

 

Brookyn Beckham immortala la modella per la campagna profumi di Burberry (fonte adorngirl)
Brookyn Beckham immortala la modella per la campagna profumi di Burberry (fonte adorngirl)

 

 

A Londra si parla già di nepotismo e fiumi d’inchiostro vengono sprecati per infangare l’estro creativo del giovane fotografo.

Chris Floyd, celebre fashion photographer,  senza usare mezzi termini commenta la preferenza del marchio sul The Guardian: “La scelta di Burberry di assumere una stella di Instagram da milioni di fan è senza dubbio strategica, ma non ha nulla a che fare con la buona fotografia“.

Oltremanica c’è infatti chi sostiene che Brooklyn in realtà si avvalga di un team di professionisti che lo supporta durante tutte le fasi dello shooting. Pare che non abbia neppur le capacità di scegliere la luce giusta e che non sappia neanche usare le elementari funzioni di Photoshop.

 

Brooklyn Beckham per Burberry (fonte revistaglamour)
Brooklyn Beckham per Burberry (fonte revistaglamour)

 

 

Il giovane Beckham, però, pare non si lasci intimidire dal polverone di polemiche che si susseguono di ora in ora sul suo conto e, coraggioso, rincara la dose postando alcune immagini su Instagram della campagna pubblicitaria, lanciando l’hashtag #THISIBRIT.

A difendere Brooklyn ci ha pensato inoltre, il direttore creativo della maison  Christopher Bailey, che ha replicato alle accuse mosse nei confronti del ragazzo:  “Brooklyn è un valido professionista con una visione fotografica estremamente sensibile. Inoltre Instagram rappresenta per lui una piattaforma magnifica per rappresentare il suo lavoro“.

Visionando le immagini che circolano in rete, non pare che il lavoro di baby Beckham sia stato elaborato dall’ultimo arrivato.

Si attendono dunque nuovi risvolti sulla “spy story” che sta colpendo casa Beckham.

 

 

Victoria Beckham: la femminilità sfila a New York

Victoria Beckham con la collezione prêt-à-porter autunno/inverno 16-17 ha voluto sottolineare come una donna può sentirsi femminile anche solo indossando capi prettamente maschili. In realtà il défilé presentato durante la fashion week di New York è la messa in scena di due modi completamente diversi di guardare la donna: audace e sexy con micro bustier e  gonne in maglia fascianti  da un lato e over coats, pullover e pantaloni affusolati per donne in carriera, dall’altro.

La collezione è dominata da una linea fasciante, resa possibile dall’utilizzo della maglia, tessuto onnipresente nei progetti creativi dell’ex Posh Spice.

Come lei stessa ci ha tenuto a sottolineare via Twitter , il progetto creativo prevede il perfezionamento dei pezzi chiave del guardaroba, strutturando così corsetti, abiti bustier e gonne dalla linea a palloncino.

Tartan, righe orizzontali e verticali e scacchi creano un virtuosismo visivo reso strategico da sovrapposizioni asimmetriche che movimentano i capi.

La palette di colori scelta da Victoria è variopinta, predominata da colori caldi intervallati, quest’ultimi, da blu, verde e bianco.

Nel front-row ad applaudire la stilista, la famiglia Beckham al completo.

 

(fonte Madame Figaro)
(fonte Madame Figaro)

 

(fonte Madame Figaro)
(fonte Madame Figaro)

 

(fonte Madame Figaro)
(fonte Madame Figaro)

 

(fonte Madame Figaro)
(fonte Madame Figaro)

 

(fonte Madame Figaro)
(fonte Madame Figaro)

 

(fonte Madame Figaro)
(fonte Madame Figaro)

 

(fonte Madame Figaro)
(fonte Madame Figaro)

 

(fonte Madame Figaro)
(fonte Madame Figaro)