Hamaki-Ho a Pitti Uomo

Cresce l’attesa per la nuova edizione di Pitti Immagine Uomo, che si terrà dal 10 al 13 gennaio 2017. Occhi puntati sulle collezioni di moda maschile per il prossimo autunno/inverno 2017-2018. L’evento, che accoglie da sempre milioni di blogger e professionisti della moda, offre un’ampia panoramica sui trend della moda maschile.

Tra i brand protagonisti di Pitti Uomo spicca Hamaki-Ho, che presenterà la nuova collezione. Protagonisti assoluti i cappotti, declinati in diversi materiali e modelli. Un brand dall’impronta fortemente personale, che coniuga con grande nonchalance ispirazioni eterogenee, in un ponte ideale tra passato e presente. L’eleganza senza tempo del cappotto rivive accanto a suggestioni tratte dallo streetwear, per una collezione affascinante.

La collezione autunno/inverno 2017-2018 di Hamaki-Ho spazia da ispirazioni classiche e un po’ rétro a suggestioni fortemente improntate nella contemporaneità: largo a cappotti oversize ironici ed irriverenti, declinati in stampe divertenti, tra maxi righe e pied de poule. Un’incursione in pattern che strizzano l’occhio al passato, tra iconici rimandi agli Swinging Sixties e pulizia dei tagli over.

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Essenziali e classiche le linee e i tagli sartoriali di alcuni cappotti della collezione Fall-Winter 2017-2018 di Hamaki-Ho: non solo capispalla ma anche camicie e pantaloni, maglie e gilet, per un uomo che ama il comfort e lo stile. Suggestioni orientali nelle camicie con collo alla coreana e nei pantaloni dal fit regolare, mentre il military-chic domina negli smoking, tra ispirazioni army-chic e giacche e gilet doppiopetto; dettagli metallici impreziosiscono invece le maglie.

Largo a capi sartoriali deeb black nella Black Basic Capsule Collection, caratterizzata da un mix & match di ispirazioni. Tante sono le correnti stilistiche da cui la collezione trae preziosi input, tra sperimentazione avanguardistica e creatività. Una collezione che gioca su continui rimandi temporali e contrapposizioni stilistiche, districandosi con gusto e stile tra epoche diverse e variegate.

Irina Shayk spegne 31 candeline

Occhi da gatta, labbra carnose e fisico statuario: chi non vorrebbe assomigliare ad Irina Shayk? La supermodella russa, protagonista indiscussa del gossip degli ultimi mesi per la sua gravidanza, il 6 gennaio spegne 31 candeline. Una bellezza da copertina ed una personalità forte caratterizzano la sua vita, che ricorda quasi una favola: l’infanzia vissuta in povertà in Russia, poi l’ascesa come modella ed infine la fama internazionale.

La splendida Irina, che dalla vita sembra avere avuto davvero tutto, festeggia il suo compleanno in dolce attesa: la top model aspetta infatti il suo primo figlio. Presenza fissa delle settimane della moda ma anche dei tabloid, che seguono da anni ogni passo della sua vita sentimentale, la bellissima modella è legata da un anno e mezzo all’attore Bradley Cooper. La coppia mantiene il massimo riserbo sulla gravidanza, anche se nei giorni scorsi Irina è stata paparazzata con un anello al dito.

All’anagrafe Irina Valeryevna Shaykhlislamova, la modella è diventata famosa nel 2007, quando ha firmato un contratto in esclusiva per Intimissimi ed è apparsa per la prima volta su Sports Illustrated. Nel 2011 è la prima modella russa ad ottenere la cover della rivista. Posizionata dal sito models.com all’ottavo posto tra le modelle più seguite al mondo, per Irina Shayk la fama e il successo sono il riscatto da un’infanzia disagiata. La modella è nata ad Emanželinsk, città della Russia situata al confine con il Kazakistan.

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Irina Shayk è nata in Russia il 6 gennaio 1986


Suo padre, Volga Tatar Valery Shaykhlislamov, è un minatore e la madre Olga un’insegnante di musica in un asilo. Come dichiarato dalla stessa Irina, la bellezza l’ha ereditata dal padre, appartenente al gruppo etnico dei Tatari: da lì deriverebbero certe caratteristiche che rendono la splendida modella iconica, come la pelle ambrata e i capelli scuri. Gli occhi chiari sono invece gli stessi della madre. Irina ha una sorella di nome Tatiana. La giovane inizia a suonare il pianoforte a sei anni, a nove entra in una scuola di musica, dove studierà per sette anni, suonando il piano e cantando nel coro.

Quando Irina ha solo 14 anni suo padre muore per complicanze legate ad una polmonite: è l’inizio del tracollo finanziario per la famiglia e la madre di Irina è costretta a barcamenarsi tra due lavori per poter mantenere le due figlie. Dopo il liceo, Irina studia Marketing ma ben presto lascia l’università e si iscrive con la sorella Tatiana ad una scuola per estetiste. Qui la sua bellezza esplosiva viene notata da una persona che lavora in un’agenzia di moda locale, il quale nel 2004 la convince a partecipare al concorso di bellezza di Miss Chelyabinsk. Neanche a farlo apposta, Irina stravince quella competizione ed inizia immediatamente a lavorare come modella.


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Nel 2007 la giovane sostituisce Ana Beatriz Barros come volto di Intimissimi e debutta nel numero annuale di Sports Illustrated. Intanto viaggia continuamente tra San Pietroburgo, Napoli e l’America. La modella sarà il volto di Intimissimi per tre anni e tornerà ad essere Ambassador del brand nel 2010. Nel 2009 diviene testimonial di Guess. Tra le campagne pubblicitarie a cui presta il volto Se inizialmente le sue curve esplosive le permettono di ottenere numerosi lavori nello swimwear, la cover di Harper’s Bazaar Spagna e quella di Elle Spagna del novembre 2010 le aprono anche le porte dell’alta moda. A quel punto è chiaro che Irina non è solo un corpo perfetto ma ha anche il carisma per diventare una top model.

Nel 2010 viene insignita da Glamour Spagna del riconoscimento come Migliore Modella Internazionale. Nello stesso anno posa nuda per GQ Spagna. Nel 2011 appare su Cosmopolitan, Amica, Elle, Tatler ed entra nella classifica stilata dal sito Models.com, che la include tra le venti modelle più sexy. Contemporaneamente il magazine ungherese Periodika la elegge invece la donna più sexy del mondo. Nel 2012 la sua ascesa è inarrestabile ed Irina ottiene le cover di Esquire UK, Harper’s Bazaar, Marie Claire, Glamour, Vanity Fair, solo per citarne alcuni. Nello stesso anno posa per Mario Testino e diviene giudice del format televisivo Russia’s Next Top Model. Nel febbraio 2013 posa per Bruce Weber con styling curato da Carine Roitfeld e nello stesso periodo sfila per Jeremy Scott alla fashion week di New York. Poi è la volta di Givenchy: Irina sbarca anche a Parigi e ottiene la sua prima cover per Vogue, ritratta da Giampaolo Sgura.

ASPCA, Serata di raccolta fondi
La top model è in attesa del primo figlio


Tra i brand per cui sfila Miu Miu, Bottega Veneta, Marc Jacobs, Moschino, Versace, Givenchy, Diane Von Furstenberg, Giles Deacon, Philipp Plein. Nel 2016 diviene angelo di Victoria’s Secret. Intanto l’anno prima diviene anche volto di L’Oréal Paris. Impegnata nel sociale, Irina è stata protagonista di numerose opere di beneficenza nella nativa Russia, sposando la causa dei bambini in difficoltà. Grande amante degli animali, la modella ama i cani. Celebri anche le sue storie d’amore, come quella con il calciatore Cristiano Ronaldo, durata cinque anni. Dal 2015 la top model è legata sentimentalmente all’attore Bradley Cooper, da cui aspetta il primo figlio.

Palm Angels debutta alla Milano Moda Uomo

Debutterà a Milano nell’ambito della Milano Moda Uomo Palm angels: il brand di Francesco Ragazzi sfilerà per la prima volta a Milano lanciando la collezione womenwear.

Reduce da un 2016 ricco di successi e da un fatturato pari a 5 milioni di euro, il marchio di New Guards, che annovera brand come Marcelo Burlon County of Milan, Off-White, Hood by air e United standard, dopo due stagioni parigine debutterà alla Milano Moda Uomo con la prima collezione pensata per lei. Dopo aver sperimentato capi unisex, ora occhi puntati sul womenswear.

Noto per essere l’art director di Moncler, il creativo Francesco Ragazzi ha fondato Palm angels, brand che fonda la propria identità in suggestioni californiane: ora il marchio lancerà una capsule collection dedicata alla donna. Silhouette femminili inedite nella nuova collezione del brand, che ha fatto propria una visione personalizzata dell’unisex.

Saks Fifth Avenue Launch Party for Palm Angels Spring 2016 Collection
Francesco Ragazzi


La sfilata Palm angels avrà luogo lunedì 16 gennaio 2017 in via Procaccini 29. Ad ospitare l’attesissimo défilé una location originale, un garage. Ragazzi, che annuncia un fashion show fuori dalle righe, auspica l’avvento di una nuova energia che possa colpire la fashion week milanese con suggestioni inedite. Temerario e visionario, Ragazzi non teme di uscire fuori dalle righe attraverso un’ardita sperimentazione.

Il brand, che vanta clienti in tutto il mondo, in primis America ed Asia, si prepara a conquistare anche l’Italia, a partire da Milano.
Tra le new entry della Milano Moda Uomo anche Frankie Morello.

Il mondo Disney rivive nelle sneakers MOA Master of Arts

MOA Master of Arts presenta a Firenze la nuova collezione: il brand italiano di fashion sneaker, nato solo poco tempo fa, si è già imposto a livello mondiale con le sue collezioni iconiche e colorate, divenendo uno dei marchi più apprezzati da blogger e trendsetter.

I personaggi della Walt Disney rivivono ora in sneakers comode e alla moda: Mickey Mouse, Paperino e i personaggi principali dei cartoon che hanno caratterizzato la nostra infanzia vengono ora immortalati su scarpe dal fascino unico.

La MOA Master of Arts Disney Capsule Collection, già sold-out nei principali fashion retailer e department store internazionali, è una collezione divenuta cult, amatissima da fashion influencer e celebrities di tutto il mondo, come anche da sneakers addicted. Scarpe colorate e divertenti, che uniscono suggestioni cartoon all’eccellenza del made in Italy.

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Il brand italiano è stato insignito del premio Disney Best Licensee of the Year 2016 con cui The Walt Disney Company premia ogni anno il miglior licenziatario per la creatività e la valorizzazione della tradizione Disney in chiave innovativa. Nell’arco di tre stagioni, la capsule collection ha permesso al brand di triplicare il fatturato: inoltre la partnership tra MOA Master of Arts e The Walt Disney Company è stata rinnovata per un nuovo biennio.

Forse non tutti sanno che le sneakers, classiche scarpe con le suole in gomma, hanno origini lontanissime e risalgono addirittura l lontano 1800. MOA Master of Arts è tra i brand che hanno maggiormente contribuito a rendere le calzature iconiche: il brand è stato scelto da Excelsior a Milano, Le Bon Marché a Parigi, Harvey Nichols a Londra ed è in vendita on-line su moaconcept.com e Zalando. Inoltre figura tra i best brand di Farfetch, top player delle vendite on-line in tutto il mondo.

Chiara Ferragni in topless fa impazzire Instagram

Dimenticate modi da brava ragazza e sobrietà: i tempi in cui Chiara Ferragni prediligeva un’immagine acqua e sapone sono finiti da un pezzo. Ora la fashion blogger più famosa del mondo gioca con la sua sensualità e fa impazzire Instagram.

L’influencer, seguita da oltre 7 milioni di follower, ha pubblicato uno scatto ad alto tasso erotico: di spalle di fronte allo specchio, la blogger sfoggia un topless e un paio di jeans. Come una femme fatale, Chiara Ferragni si diverte a posare in modo sexy e la sua foto fa letteralmente andare in tilt Instagram: lo scatto ha raggiunto in poche ore 180mila mi piace.

Incoronata il personaggio più seguito sul social network nel 2016, Chiara Ferragni sta trascorrendo qualche giorno di vacanza a Los Angeles in compagnia del fidanzato, il rapper Fedez. I due hanno trascorso il Capodanno in Italia, a Bari, dove il cantante si è esibito nel concerto di fine anno. E proprio dalla California la blogger 29enne posta lo scatto hot.

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Non è la prima volta che Chiara Ferragni posa senza veli: lo scorso ottobre la blogger cremonese aveva già posato nuda per Vanity Fair. Ora lo scatto bollente la immortala naturale e sexy come non mai. La reazione dei fan non si è fatta attendere e la foto ha collezionato quasi 200mila like.

Chiara Ferragni e Fedez sono stati i protagonisti assoluti di un autunno bollente: i due sono stati onnipresenti sui tabloid e si sono aggiudicati la palma d’oro della coppia più paparazzata in assoluto. La blogger sembra cavalcare l’onda, alimentando i gossip con la nuova foto senza veli, che la immortala sexy come non mai.

Giuseppe Zanotti collabora con Zayn Malik

Novità in casa Giuseppe Zanotti: il celebre marchio di calzature ha firmato una collaborazione esclusiva con Zayn Malik, il cantante britannico ex membro degli One Direction. Una capsule collection che sarà in vendita alla fine del mese negli store del brand.

Ventitré anni, Zayn Malik ha intrapreso la carriera da solista dopo aver lasciato il celebre gruppo degli One Direction, con cui aveva raggiunto la fama mondiale dopo la vittoria di X Factor. Fidanzato con la bellissima top model Gigi Hadid, ora il cantante si improvvisa designer per una linea esclusiva che si compone di quattro modelli dall’attitudine street. Contemporanea e moderna, la collezione disegnata da Malik è perfetta per un giovane trendsetter che ama viaggiare e apparire sempre al meglio. Giuseppe x Zayn, questo il nome della linea, si compone di due stivali e due sneaker caratterizzate da pelle e suede e toni neutri. Sobrietà ed essenzialismo per una collezione ricca di classe.

“Credo davvero che lo stile derivi dalla capacità di cogliere al volo le opportunità, dall’essere audaci e dal non temere di esprimere se stessi”, ha dichiarato il cantante. “Sento che Giuseppe lo fa nelle sue collezioni ed io ci provo con la mia musica”. Dopo aver collaborato con Versus Versace, il giovanissimo interprete si improvvisa shoe designer. Non manca un omaggio alla fidanzata: Malik ha infatti chiamato Zigi una delle sue scarpe iconiche, dall’acronimo della loro coppia.

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Malik, considerato da Zanotti “un’icona fashion dallo stile ribelle e moderno”, ha dichiarato: “Quando è venuta fuori l’idea di collaborare, ho pensato ‘Sì, può funzionare'”. Per Giuseppe Zanotti quella con la popstar è solo l’ultima di una serie di collaborazioni illustri, come la linea di sandali lanciata con Jennifer Lopez. La collezione sarà disponibile dal prossimo 28 gennaio in alcuni store selezionati oltre che sul sito giuseppezanottidesign.com.

Nasce Santoni edited by Marco Zanini

L’eleganza senza tempo di Santoni si unisce all’estro di un giovanissimo designer, per una linea iconica dedicata all’uomo e alla donna. Nasce così Santoni edited by Marco Zanini, una selezione di capi che non seguono le stagioni né le tendenze, per il ritorno ad un’eleganza assoluta.

L’artigianalità e l’eccellenza del made in Italy, da sempre peculiarità del brand, tornano protagonista nella collaborazione con Marco Zanini, che si preannuncia già come una collezione per autentici gourmet. Un’estetica contemporanea che strizza l’occhio anche ai fasti del passato, per uno stile evergreen.

Marco Zanini vanta una lunga carriera nella moda: dopo essersi diplomato nel 1995 presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, il giovane è diventato assistente di Lawrence Steele per poi entrare da Dolce & Gabbana. Successivamente è stato assunto da Versace come head designer delle collezioni donna e Atelier, incarico che ha mantenuto per nove anni. Dopo essersi trasferito a New York, ha rilanciato il celebre marchio Halston, brand simbolo degli anni Settanta, e ha poi assunto la direzione creativa di Rochas e Schiaparelli.

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Lo stilista Marco Zanini


“Santoni ha come missione la creazione di oggetti belli, di grande qualità e dal design distintivo”, ha dichiarato Giuseppe Santoni, “Santoni edited by Marco Zanini, è una proposta di oggetti da indossare rivolta ad un pubblico di intenditori. Zanini è senza dubbio uno dei designer più capaci della scena contemporanea: ci accomunano gli stessi canoni estetici e la passione per tutto ciò che emana qualità, cultura e contemporaneità”.

“L’integrità è il carattere distintivo di Santoni”, ha dichiarato lo stilista, Marco Zanini, che ha ammesso di aver concepito la nuova collezione quasi in maniera del tutto istintuale. Il designer punta ad una contro-tendenza, che si oppone alla velocità tipica dell’industria del fashion biz. La collezione Santoni edited by Marco Zanini sarà presentata a febbraio nell’ambito della Milano Moda Donna.

È morto Angelo Marani. Lo stilista aveva 70 anni.

Lutto nel mondo della moda: si è spento alle prime luci di questa mattina all’età di 70 anni lo stilista Angelo Marani. Grande amante dell’arte, lo stilista ed imprenditore originario di Correggio era noto come «l’ingegnere della maglieria» per la sua maestria nell’elaborazione dei filati di lana.

Classe 1946, Marani era una delle personalità più illustri dell’Emilia: lui, che amava fortemente la sua terra, aveva fondato ancora giovanissimo la Marex (acronimo di Marani Export), azienda verticalmente integrata che contava 90 dipendenti: lo stabilimento che porta il suo nome sorge tra Modena e Reggio Emilia.

L’azienda raggruppa il reparto di progettazione delle collezioni e le diverse unità produttive, stamperia e tessitura: impostasi a livello mondiale come azienda leader nelle produzioni di maglieria, la Marex ha dato vita a capi iconici, come la maglia stampata con la tecnica dei foulard di seta e la maglia ultraleggera ottenuta con i telati Bentley per calze da donna. Un imprenditore coi piedi per terra, Angelo Marani: convinto che la moda fosse espressione della bellezza più autentica, lo stilista da due anni lottava contro un male scoperto all’improvviso.

Un capo della collezione Primavera/Estate 2014
Un capo della collezione Primavera/Estate 2014


“Credo nella bellezza, credo nell’arte, credo nel Made in Italy”, queste sono le parole con cui lo stilista salutava i visitatori del suo sito internet. Il designer, apprezzato anche all’estero, aveva creato capi divenuti iconici, come i jeans stampati. Protagonista della Milano Moda Donna, il connubio tra arte e moda caratterizzava da sempre le sue collezioni, come l’uso del colore e le stampe patchwork. Dopo aver raggiunto la fama mondiale grazie alle sue creazioni, il suo nome era diventato anche all’estero sinonimo di stile ed eleganza made in Italy.

Lo stilista lascia la moglie Anita e le figlie Giulia e Martina. La camera ardente aprirà oggi, 4 gennaio, alle ore 16 nella sua casa in via Campagnola a Correggio. I funerali avranno luogo sabato alle 10.15 nella chiesa di San Francesco, sempre a Correggio.

Lo stile di Elsa Peretti

È stata celebre modella per fotografi come Helmut Newton e musa di stilisti del calibro di Halston: incarnazione dello stile degli anni Settanta, Elsa Peretti è stata una socialite e celebre firma dei gioielli iconici realizzati per Tiffany & Co. nell’arco di una collaborazione lunga oltre quarant’anni.

Ha ballato con Warhol allo Studio 54, ha abbandonato gli agi di una famiglia blasonata per andare in cerca della propria indipendenza e ha vissuto nella Spagna di Franco e nella New York dell’era disco: Elsa Peretti è un’icona di stile che, col suo carisma e la sua personalità a dir poco esplosiva, ha impresso un segno indelebile nella storia del costume del Novecento.

Bella e sofisticata, il suo stile iconico trova sublime espressione nei capi di Halston: un’amicizia lunga una vita la legò allo stilista, autorevole interprete dello stile Seventies. Largo quindi a lunghi abiti fluidi, impreziositi da drappeggi e tagli audaci, per capi che ricordano i pepli delle dee greche. Un’eleganza unica, che strizza l’occhio all’American Style di cui Halston è stato interprete privilegiato, tra suggestioni disco-glam e virtuosismi stilistici forse mai superati.



E nello stile della it girl non potevano certo mancare i gioielli: Elsa Peretti scoprì di avere un talento naturale nel design del gioiello nel 1969, quando posava ancora come modella. Dapprima disegnò i gioielli per le collezioni di Giorgio di Sant’Angelo e dello stesso Halston, prima di firmare, nel 1974, il contratto per Tiffany & Co., grazie al quale l’icona raggiungerà la fama mondiale: largo a bangles preziosi e allo stesso tempo semplici, per linee essenziali e moderne. Uno stile tutto da copiare, per autentiche dive contemporanee.

Characters: l’eleganza maschile in mostra a Pitti Uomo

Sarà presentata nell’ambito di Pitti Uomo 91 la mostra “Characters” di Sutor Mantellassi: una serie di iconici ritratti in bianco e nero, realizzati dal fotografo Ruediger Glatz, celebrano l’eleganza declinata al maschile. Personalità forti e tripudio di stile negli uomini ritratti: artisti, designer, registi, giornalisti, ma anche sarti, trendsetter ed esperti d’arte hanno posato per l’obiettivo di Glatz.

La mostra, curata da Alberto Salvadori, Direttore del Museo Marino Marini di Firenze, celebra lo stile in chiave maschile, attraverso alcune personalità illustri. Protagonisti degli scatti sono icone contemporanee, dall’artista tedesco Sandro Kopp al sarto gallese Timothy Everest, dal bassista Saturnino Celani allo stesso Ruediger Glatz, passando per Carlos Baker, fondatore del brand Jan and Carlos, James Sleaford, giornalista francese, Beau Stanton, artista americano, Johann Haehling von Lanzenauer, curatore d’arte, Massimo Montesano, avvocato, Thomas Erber, trendsetter e Jean-Pierre Marois, regista: gli uomini di carattere vengono celebrati dallo storico marchio di calzature, prediletto da Ezra Pound, Giovanni Spadolini, Henry Fonda e Gabriele D’Annunzio, solo per citarne alcuni.

“Questa mostra è un’incredibile collezione d’immagini. Ritratti di uomini legati da un tratto comune: la passione”, racconta l’Amministratore Delegato del marchio Anton Magnani, “Ognuno con la propria ossessione, la propria forza interiore, espresse attraverso uno sguardo, un gesto, ad offrire la certezza della propria coscienza personale. Ognuno di loro rappresenta quella passione che è il tratto che hanno in comune con gli uomini che ogni giorno creano le scarpe di Sutor Mantellassi, ognuno dei quali vive la propria passione con la stessa intensità e con lo stesso piacere che vivono i nostri clienti indossando un paio di queste favolose, uniche, scarpe di Sutor Mantellassi”.



La mostra, che avrà luogo nella prestigiosa Palazzo Gianfigliazzi, in Lungarno Corsini 4, sarà inaugurata il prossimo 10 gennaio e resterà aperta al pubblico da mercoledì 11 a venerdì 13 gennaio 2017.

Arriva in Italia il primo capsule hotel

Apre a Napoli il primo capsule hotel italiano: quella che fino ad oggi era considerata una consuetudine tipicamente giapponese, diviene ora una concreta realtà anche nel nostro Paese, che vedrà la luce all’aeroporto internazionale Capodichino. L’idea è nata da un gruppo di imprenditori campani e dalla Gesac, la società che gestisce lo scalo partenopeo.

Ma cosa sono esattamente i capsule hotel? Trattasi di una tipologia di hotel estremamente diffusa in Giappone: una formula di alloggio veloce ed economico, particolarmente apprezzata dai manager e da coloro che si trovano spesso in viaggio d’affari. Pensato apposta per quei viaggiatori alla ricerca di un giaciglio ove riposare per qualche ora, magari tra un volo e l’altro, i capsule hotel offrono la comodità di un letto dove è possibile riposare anche per poche ore.

L’hotel che sta per nascere allo scalo di Napoli si chiamerà Benbo, sigla di Bed and Boarding, e sorgerà alla Palazzina Pegaso, ormai in disuso, sita tra il terminal degli arrivi e il parcheggio P2: trattasi di una struttura di oltre 1000 metri quadri. La nuova struttura alberghiera sarà inaugurata il prossimo 11 gennaio e sarà attiva tutti i giorni 24 ore su 24: l’hotel, caratterizzato da un design accattivante e dotato di ogni comfort, dispone di 72 capsule due delle quali saranno riservate ai diversamente abili. Un’ora costerà 8 euro, ogni ora successiva 7 euro, mentre un’intera notte costerà 25 euro.

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Ogni capsula misura circa 4 metri quadri, 2 metri di lunghezza e 2 di altezza. Qui sarà possibile riposare su un letto lungo 2 metri e largo settanta centimetri. Accanto al letto troverete una piccola scrivania per poter caricare i propri device. Sarà possibile prenotare un giaciglio tramite l’app o sul sito internet, oltre che direttamente in aeroporto. Un nuovo modo di concepire l’hospitality, che non mancherà di attrarre molti curiosi.