Simone Guidarelli, e la Domenico Cugliari Italia, firmano il nuovo progetto “Souvenirs de Voyage”

Il ricordo emerge dai viaggi tra i pattern di Simone Guidarelli Home, dove si incontrano wall design ed elementi d’arredo.

Il viaggio, con la mente e con il corpo, e il suo ricordo ispirano Simone Guidarelli e il nuovo progetto “Souvenirs de Voyage”. Per la Design Week 2024 Guidarelli, insieme alla Domenico Cugliari Italia, interior decor che ha la capacità di creare oggetti che sono un perfetto connubio tra tradizione e innovazione, costruisce il suo racconto con nuovi e ritrovati partners: Officinarkitettura, produttore e distributore in esclusiva delle sue wallpaper, Melogranoblu, dedicato all’illuminazione da interni. Il progetto sarà presentato durante la Milano Design Week presso Superstudio Più all’interno della mostra “FUORISERIE tangible – intangible” organizzata da CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – con l’art direction di Sapiens Design Studio e Stefano Lodesani Studio.

Le nuove carte da parati di Simone Guidarelli, Souvenirs de Voyage”, disegnate a mano nella versione Eco in cellulosa e PVC free, dai colori super brillanti nonostante la resa opaca, rappresentano il punto di arrivo di un viaggio nella memoria. I sentimenti riaffiorano e si traducono in immagini su piatti con motivi orientali, fontane rinascimentali, aironi, giraffe e struzzi, particolari giunti direttamente dai pattern di successo delle precedenti collezioni, tutto trova il suo posto nel filo conduttore della rievocazione vivida di un passato vissuto o immaginato. Ad ispirazione le foto ricordo messe su carta e i piatti souvenir degli anni ’70 in ritorno dai viaggi, cartoline traccia di un’esperienza felice. L’idea è quella di un viaggio tra ricordi e pensieri, come quando si osserva il panorama da un finestrino del treno. Si aggiunge una seconda carta da parati chiamata “Souvenirs de Voyage” Bamboo dove i piatti sono incorniciati in delicate canne di bamboo.

Si lasciano i mondi idilliaci per tornare dolcemente negli spazi concreti della vita quotidiana: protagoniste dello spazio creato da Studio Sapiens Design le carte da parati che vivono quest’anno attraverso gli arredi di lusso realizzati da Domenico Cugliari Italia, azienda di arredamento che nasce nel 1961 dalla piccola bottega artigiana del fondatore Domenico Cugliari, nel cuore della Calabria. Negli anni, grazie ad un impegno costante verso l’eccellenza e alla capacità di adattarsi alle mutevoli tendenze di mercato, l’azienda è diventata leader nel settore del mobile d’ispirazione moderna, nonché ambasciatrice dell’artigianalità italiana per i contesti più raffinati. Dalle magnifiche penthouse agli alberghi di lusso, dagli yacht ai ristoranti più esclusivi, il programma generale di soluzioni Domenico Cugliari Italia offre un’ampia gamma di prodotti capaci di vestire qualunque ambiente con forte identità, trasformando ogni spazio in un’opera d’arte quotidiana.

Il tavolo, le sedie e la cristalliera richiamano il concept retrò della collezione 2024 di Simone Guidarelli, in legno pregiato laccato, su cui sono riprodotti i nuovi pattern. Sopra al tavolo scende maestoso ma delicato il lampadario progettato da Melogranoblu, realizzato in vetro soffiato lavorato a mano e metallizzato, che riflette le carte da parati e l’ambiente circostante. In questo spazio Simone Guidarelli e la Domenico Cugliari Italia offrono ai loro ospiti uno sguardo pacato sul passare del tempo e sull’influenza di una mente in continuo movimento, che trova un momento di serenità in un’atmosfera famigliare.

La presentazione del nuovo progetto di Simone Guidarelli e della Domenico Cugliari Italia è partita il 15 aprile e sarà visibile per l’intera durata del Fuorisalone presso Superstudio di Via Tortona 27 a Milano.

Eccentrico debutta a Base Milano con un’esperienza unica e immersiva tra musica contemporanea e cultura letteraria

La nuova collezione colorata di piastrelle di ceramica BEAT personalizza il bookshop e la consolle principale degli eventi serali creando un ritmo innovativo e un progetto che stimola i sensi.

Eccentrico, progetto dell’azienda Galileo s.r.l. specializzata nella produzione e commercializzazione di ceramica italiana, rinomata per la sua creatività e innovazione nel design, si unisce alla libreria milanese indipendente Noi Libreria per trasformare lo spazio del bookshop di BASE Milano in un’esperienza immersiva e rilassante durante il Fuorisalone 2024. L’ambiente, progettato per stimolare i sensi e offrire un rifugio ai visitatori combina elementi di design innovativi e una selezione bibliografica mirata. 

BASE Milano, situato in Zona Tortona nel complesso ex-Ansaldo, rappresenta uno dei progetti di riqualificazione urbana più importanti in Europa e il più grande in Italia. Con la sua architettura industriale rinnovata, BASE è un centro di produzione culturale che esplora nuovi modelli di collaborazione e coabitazione, riflettendo valori di inclusione, diversità, equità e accessibilità.

La Design Week a BASE diventa un laboratorio conviviale che immagina nuove forme di convivenza e interdipendenza, basate su principi di cooperazione, democrazia e dialogo tra culture. Nel contesto di We Will Design, che dal 15 al 21 aprile animerà gli immensi spazi dell’ex fabbrica con una serie di progetti, esposizioni, workshop e appuntamenti speciali, Eccentrico porterà il suo tocco distintivo, personalizzando l’area del bookshop e la consolle che ospiterà gli eventi serali con la nuova e colorata collezione di piastrelle in ceramica BEAT.

Ispirata alla musica e alla sinergia tra le note, la collezione BEAT presenta una combinazione ben architettata di strutture geometriche e cromie, offrendo la massima libertà progettuale per dare un ritmo inedito alle pareti e agli spazi circostanti.

La nuova collezione prende ispirazione dalle ceramiche tradizionali nel formato piccolo 5×20, reinterpretandole in chiave contemporanea con cromie attentamente selezionate che seguono gli ultimi trend dell’arredamento. Le sei sfumature di BEAT si combinano armoniosamente tra loro, offrendo possibilità di abbinamenti sia sobri e solari che audaci e vibranti, sempre con un’impeccabile eleganza.

La palette di colori pastello, ulteriormente esaltata dalla finitura matt, è progettata per creare ambienti sereni con un interior design fresco e giovanile. Il bianco del “Milk”, disponibile in una finitura opaca o lucida, dona alle superfici verticali una luminosità candita satinata o vivace, a seconda della preferenza, per un effetto “total white” mai banale.

La materia crea giochi di movimento personalizzati in base alle strutture scelte: “Flat” per un effetto liscio e minimalista, “Swing” con un movimento cadenzato e non convenzionale, “Charleston” con punte vivaci e scintillanti come diamanti, e “Dixie” che aggiunge un tocco materico tridimensionale – permette una vasta gamma di combinazioni cromatiche e materiche, consentendo di ottenere uno stile personalizzato e dinamico.

Grazie alla varietà delle strutture e delle tonalità, BEAT offre un movimento inedito sulle pareti e accostamenti di colore di grande personalità, garantendo la massima libertà di progettazione ed espressione creativa.

A BASE – che si trasforma per l’occasione in un laboratorio di “convivialismo” – è stato progettato un angolo diurno completamente ricoperto di piastrelle in ceramica BEAT per vivere un’esperienza immersiva e collaborativa arricchita dalla presenza di progetti editoriali italiani e internazionali che ragionano sui temi contemporanei di comunità, convivialità e aggregazione e che contribuiranno alla creazione di un’atmosfera ispiratrice per i visitatori. Gli appuntamenti serali in collaborazione con Le Cannibale vedranno invece protagonista sul palco, insieme ai dj e performers, la consolle rivestita di piastrelle che disegnano le frequenze sonore creando un gioco grafico e visivo del tutto inedito.

Anteprima per Inkiostro Bianco featuring Kei Takemura

Anteprima per Inkiostro Bianco featuring Kei Takemura

La Galleria, lo spazio espositivo all’interno della Boutique Anteprima di Milano, in Corso Como 9, ha ospitato lunedì 15 aprile, la live performance di pittura dell’artista contemporanea Kei Takemura su una speciale carta da parati, creata in esclusiva da Inkiostro Bianco, azienda italiana che reinterpreta il concetto di design d’interni creando carte da parati, tappezzerie, tessuti e arredi.

Una partnership innovativa nata dall’incontro tra l’artista giapponese e Izumi Ogino, creative director di ANTEPRIMA, e ispirata dall’iconica opera di Kei Takemura “Playing Cards – Memories and stories overlaid on playing cards”, un’artwork che prende ispirazione dalla millenaria tradizione delle carte da gioco, dove i 4 semi delle carte, vengono interpretati come simboli della società e dell’energia umana.

Le carte sono state le protagoniste assolute della live performance che ha inaugurato la Design Week di Milano, all’interno della quale Kei Takemura ha portato la sua visione, su una esclusiva carta da parati appositamente creata da Inkiostro Bianco, un vero e proprio laboratorio di ricerca visiva e decorativa nato nel 2013 in Italia.

L’opera di Kei Takemura ha inoltre ispirato la collezione SS 24 di Anteprima “Game On!”, che ne ha catturato la gioia e l’emozione, invitandoci a riscoprire i piaceri semplici del gioco. Questo ha dato vita a una special edition di Wirebags e Knitwear, che spazia da una palette di colori unica, a una femminilità delicata, fino a sensibilità architettoniche, esprimendo una moltitudine di personalità.

“Come sostenitrice e appassionata di arte e di designer che sfidano i confini, sono orgogliosa che ANTEPRIMA stia collaborando con alcuni dei principali talenti nell’arte e nel design per suscitare conversazioni stimolanti”, ha commentato Izumi Ogino, Creative Director di ANTEPRIMA,“continueremo a fornire una piattaforma per gli artisti per mostrare le loro.”

ANTEPRIMA, fondato nel 1993 da Izumi Ogino, si distingue per i suoi elevati standard di qualità e bellezza. Le collezioni, pensate per donne moderne e sofisticate, incarnano l’eleganza e la creatività in ogni dettaglio. Izumi ha debuttato nel mondo della moda al Milano Moda Donna nel 1998, conquistando il pubblico con il suo stile contemporaneo e raffinato. ANTEPRIMA continua a trasmettere l’amore per la qualità attraverso ogni creazione, mantenendo viva la passione e l’attenzione ai dettagli fin dall’infanzia di Izumi..

KEI TAKEMURA è nata nel 1975 a Tokyo. Dopo aver conseguito una laurea in Belle Arti e un master in Pittura presso l’Università delle Arti di Tokyo, ha studiato e poi risieduto a Berlino. Attualmente è basata a Takasaki. Takemura presenta principalmente installazioni che incorporano strati di tessuto bianco ricamato su fotografie e disegni. Il talento straordinario di Kei Takemura si manifesta nel suo meticoloso lavoro di ricamo artigianale dedicato, che conferisce nuova vita a queste carte cariche di storia. Il risultato finale è una fusione armoniosa tra tradizione e arte contemporanea.

I nuovi pezzi della collezione “LO-VE” di Davide Apolloni al salone satellite 2024

I nuovi pezzi della collezione “LO-VE” di Davide Apolloni al salone satellite 2024.

Potrete incontrare il Designer al Salone Satellite di Rho fiera Milano allo stand C08. Creativo e sensibile verso l’ambiente, curioso delle fasi produttive, il designer Davide Apolloni espande la sua collezione “Lo-Ve” con nuovi pezzi, continuando l’esplorazione col tubolare d’acciaio.

La collezione “Lo-Ve” esposta al Salone Satellite nel 2023 quest’anno si espande con l’aggiunta di sei nuovi prodotti. Ogni pezzo riflette il linguaggio di design di Davide Apolloni, orientato alla semplicità, che si distingue per l’uso di curve dolci.

Tra i nuovi pezzi che verranno presentati quest’anno, spicca il tavolo rettangolare Jamil, la poltrona Yu declinata in divanetto, dimostrando la volontà del designer di creare una famiglia di pezzi che si completano armoniosamente, e la lampada Lancia, acciaio su marmo, elegante e minimalista, che rappresenta il primo approccio di Apolloni al mondo della luce.

Trasformando materiali altrimenti inutilizzati ha creato delle piccole opere d’arte irripetibili: un tappeto fatto con gli scarti della produzione dei tessuti d’arredo e un tavolino realizzato con gli avanzi della produzione del marmo. Frutto del suo interesse per la sostenibilità e l’innovazione.

“La collezione ‘Lo-Ve’ è il risultato di passione per il design ed ispirazione emersa dalle visite aziendali” afferma Davide Apolloni, entusiasta di esporre anche quest’anno. La collezione nasce mentre studiava all’Architectural Association di Londra ai tempi della tesi, per la quale esplorava la produzione del mobile in Italia in relazione al territorio e il cambiamento climatico. Così, visitando le aziende d’arredo, per caso incontra un imprenditore ottuagenario intraprendente, che notando in lui passione e curiosità, lo sprona a trasformare i suoi disegni in realtà.

Progetti che sono stati riconosciuti nella loro bellezza. Il tavolo “Lo-Ve” ha subito conquistato l’attenzione dei curatori de La Rinascente di Milano che lo hanno selezionato, insieme ad altri talenti emergenti, per esporre nel cuore della città.

Il debutto di Davide Apolloni al Salone Satellite coincide con la fondazione del suo studio, Apolloni Design a Milano. Nato a Como e cresciuto a New York, Davide Apolloni ha coltivato una formazione internazionale studiando tra Milano e Londra, laureandosi all’Architectural Association di Londra, prestigiosa università londinese in cui hanno studiato architetti di calibro internazionale.

Salone del mobile 2022, i premiati

Dopo l’edizione speciale del 2021, svoltasi a settembre in una versione completamente diversa dal passato, il Salone del Mobile 2022 di Milano, giunto quest’anno alla 60esima edizione, torna da oggi nella sua veste tradizionale.

Un posto d’onore per la collezione Eden di Gal Gaon e Irene Goldberg

La collezione Eden è frutto di una collaborazione tra Gal Gaon e la sua compagna, Irene Goldberg. Entrambi architetti formati, hanno cercato di creare una collezione che riflettesse le loro visioni complementari del design.

Il punto di partenza del progetto Eden è stata una domanda esistenziale che ha dato il nome alla collezione: “Potremmo mai tornare al Giardino dell’Eden?”

Da tempo immemore, quando Adamo ed Eva furono espulsi dall’Eden per aver ceduto alla tentazione di gustare il frutto proibito dell’albero della conoscenza del bene e del male, le menti creative hanno cercato di ripristinare una forma di armonia originale che creasse un nuovo ordine utopico e aprisse nuove possibilità.

Per Gaon e Goldberg, la collezione Eden è un veicolo attraverso il quale ristabilire un punto di partenza della creazione, attraverso forme pure che esprimono la narrazione personale delle loro identità maschile e femminile, in una relazione armoniosa tra oggetti che coesistono nello spazio; Eden suggerisce l’energia dell’unione degli opposti.

La collezione Eden è un esercizio sensoriale alimentato dalla giustapposizione dinamica delle forme. Le forme sono organiche e geometriche, in un gioco di luci e ombre, di opaco e lucido, e di materiali e finiture che contrappongono il calore del legno al freddo del metallo.

La bellezza della Collezione Eden si ritrova nell’armonioso gioco degli opposti, metafora perfetta del Giardino dell’Eden.

PULSEE presenta la prima collezione di NFT ad impatto zero

In occasione della Milano Design Week 2022, Pulsee brand digitale per luce e gas di Axpo Italia, ricorda la centralità dell’impegno per contrastare i cambiamenti climatici. L’iniziativa, frutto della collaborazione con l’artista digitale e grande esperto di ambiente Giuseppe La Spada e realizzata negli spazi della House of Switzerland – Casa degli Artisti, mette al centro sostenibilità e innovazione.

Quattro le opere digitali che compongono la mostra, la prima esposizione di NFT – Non Fungible Token ad impatto zero visitabile fino al 12 giugno presso House of Switzerland – Casa degli Artisti e incentrata sulle problematiche ambientali più impellenti e pericolose: siccità, aumento delle temperature, scioglimento dei ghiacci ed emissioni di CO2. Elementi che rischiano di mettere a repentaglio la salvaguardia di luoghi dall’alto valore per il territorio.

Le opere esprimono la visione personale dell’artista dei quattro elementi chiave in natura – terra, acqua, aria e fuoco – associati ad altrettanti luoghi unici e iconici del nostro paese. La prima opera è dedicata al Ghiacciaio dei Forni, un ghiacciaio la cui superficie si riduce inesorabilmente di anno in anno. Basti pensare che a metà ottocento misurava 20 Km2 ed oggi ne misura meno di 11 con la sua fonte (la parte più bassa) che si è ritirata di 2 Km.

La seconda opera cristallizza nell’osservatore la Laguna di Venezia, colonizzata da varie specie di alghe non autoctone. Il loro aumento progressivo costituisce una delle principali emergenze ambientali poiché comporta una grave perdita di biodiversità su scala globale. 

Il terzo protagonista del progetto NFP è il Fiume Po che dopo aver visto nell’inverno passato uno dei meno piovosi, vive una situazione di siccità più gravi della storia con un aumento di temperatura misurato dalle ARPA delle quattro regioni interessate dal suo passaggio del +2.1 C°.  

L’Isola di Vulcano, che chiude l’esposizione, ritrae la sommità del vulcano che potrebbe non essere più visitabile dopo la recente interdizione a causa di emissioni che rendono irrespirabile l’aria circostante. Nell’autunno del 2021 a Vulcano si sono registrati valori anomali nelle emissioni di anidride solforosa (SO2), acido solforico (H2SO4) e anidride carbonica (CO2). Un aumento inaspettato che ha reso indispensabile l’evacuazione della popolazione residente nel novembre scorso. 

Le opere sono state realizzate dall’artista di origini siciliane Giuseppe La Spada che, da sempre attento a sensibilizzare le nuove generazioni sugli impatti antropici attraverso l’utilizzo dell’arte, contestualizza così lo starting point dell’idea creativa: ”La separazione creata dall’essere umano negli ultimi 150 anni ci ha reso sempre più distanti e incuranti degli effetti dei processi evolutivi e, soprattutto, di quanto la relazione uomo natura sia importante per la nostra sopravvivenza”. 

A seguito dell’esposizione verrà effettuata un’asta e il completo ricavato verrà devoluto in beneficenza. 

Nella grande serra di Savio Firmino tra Edere e Strelitzie

Savio Firmino ridefinisce, per la 60esima edizione del Salone del Mobile, il concetto di spazio abitativo in un immaginario continuum tra interno ed esterno.

Un edizione speciale quella della Maison Fiorentina, che raggiunge, con questa, i 50 anni di presenza ad uno degli eventi ormai più attesi dell’anno e non solo per gli addetti ai lavori.

Per l’occasione, il brand presenta una inedita lettura dell’home interior che lo porta verso nuove soluzioni decorative e inattesi accostamenti cromatici. Nasce così un design che coniuga, con continuità ed innovazione, una marcata ricerca estetica per lo stile eclettico, alle più raffinate atmosfere ispirate dalle maestose dimore italiane. Una semantica fatta di sovrapposizioni e di memoria in cui il metissagge culturale diventa la vera cifra stilistica della Maison. Pareti dai colori intensi, ma volutamente naturali, grandi specchi a creare giochi prospettici, esotici foliage, ma anche una rinnovata interpretazione dei preziosi intagli che dal 1941 contraddistinguono il mondo di Savio Firmino.

Nuovi colori e texture tridimensionali si sposano alle nuove finiture metalliche. Le nuance dell’oro rosa e del vermeil scaldano e impreziosiscono le rarefatte cromie dei neutri Beton e Ardoise. Savio Firmino riscopre, con una personale attitude e un marcato gusto volutamente più “fashion”, il piacere per il decoro e le sovrapposizioni stilistiche.

L’intaglio, simbolo del più alto artigianato fiorentino ed espressione massima dei valori del marchio, accoglie finiture inattese. Dai toni sorbetto e delicati, fino a raggiungere tocchi e punte eccentriche di rosso, rosa e blu elettrico. I rilievi si accendono e illuminano.

La nuova sfida della Maison Firmino: un equilibrio armonico che si sviluppa attraverso nuovi angoli da vivere all’interno della casa. Credenze, console, tavolini da gioco, piccole sedute imbottite, colonne e pouf imbottiti. Ogni angolo è vissuto in modo teatrale, ma con la grande eleganza “all’italiana” di cui Firmino è custode. Tessuti grafici si sovrappongono a fantasie animali, disegni floreali, si intrecciano con preziose paglie. Stili ed epoche diverse creano un ponte tra passato e presente, tra continuità ed innovazione.

TAI PING FLORÆ FOLIUM BY Sam Baron

L’eccezionale scenografia site-specific ideata dal designer che ha dato vita a tre inediti tappeti, Regalis, Borealis e Anamorphosis, per un’esperienza immersiva. 

Durante il Fuori Salone, Tai Ping presenta per la prima volta nel suo showroom milanese Floræ Folium, una scenografia firmata da Sam Baron. Per l’evento, il designer francese ha immaginato una mise-en-scène unica incorporando tre tappeti originali che giocano sui limiti tecnici del brand per, ancora una volta, superargli al meglio.

Pe realizzare questi tappeti Sam Baron è tornato alla sue origini utilizzando fogli di carta e matite, grafite, gesso, pennelli e colori, gli strumenti che gli hanno permesso di creare composizioni oniriche in cui il nostro sguardo è invitato a perdersi. Lavaggi, pennellate e sfumature hanno preso forma nel corso delle prove. Sono così nati tre pezzi: Regalis, Borealis e Anamorphosis.

I vincitori del SaloneSatellite Award 2022

La giuria ha premiato tre progetti che si distinguono per il messaggio che contengono, privilegiando non solo l’incisività formale del design ma anche la componente sostenibile e inclusiva.

PRIMO PREMIO

Lani Adeoye Nigeria (Stand C26) RemX

Lo scopo era quello di progettare un deambulatore che trasmettesse un senso di dignità e desse forza al suo fruitore, qualcosa di piacevole da avere nel proprio ambiente e che si potesse usare volentieri.

DESCRIZIONE PROGETTO

Lo scopo era quello di progettare un deambulatore che trasmettesse un senso di dignità e desse forza al suo fruitore, qualcosa di piacevole da avere nel proprio ambiente e che si potesse usare volentieri.

MOTIVAZIONE 

Sposa eleganza e dignità in un oggetto utile per tutti. È un valido esempio di artigianato contemporaneo che riesce a unire lavorazioni locali e ispirazioni progettuali globali. Risponde infine in modo incisivo e semplice al tema del SaloneSatellite 2022: Designing for our future selves.

SECONDO PREMIO

Belgium is Design / Studio Gilles Werbrouck, Belgio (B04/C03) Lamps

DESCRIZIONE PROGETTO

Una serie limitata di lampade che realizza la fusione di due tecniche. Versando del gesso bianco su un nastro nero VHS lavorato all’uncinetto emerge un pezzo unico: il paralume all’uncinetto e un cilindro in gesso semplificato.

MOTIVAZIONE 

Il progetto utilizza la memoria unendo elementi di giocosità, artigianalità e design. Il risultato è un oggetto bello da guardare e funzionale, oltre che sostenibile per il materiale utilizzato e la lavorazione.

TERZO PREMIO

Young Balkan Designers / Djurdja Garčević Serbia (B02/C01) Meenghe

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il concetto è l’uso di trucioli di pneumatico per modellare oggetti di mobilio urbano come cestini per rifiuti, paraurti, vasi, sgabelli, ecc. Lo scopo è evitare i materiali vergini, realizzare nuovi prodotti e liberarsi dei rifiuti.

MOTIVAZIONE 

È un progetto trasversale che pensa all’allungamento del ciclo di vita del prodotto interpretando con impatto amichevole il materiale basato su trucioli di pneumatico riciclato. In questo modo facilita in particolare la lettura dell’arredo urbano con un progetto sostenibile, anche godibile esteticamente.

MENZIONE SPECIALE

Rasmus Palmgren Finland (A37) Ease Chair

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Ease Chair è pensata come punto di equilibrio tra materiale, comfort ed estetica. Resistente ma leggera, confortevole e impilabile. La struttura come elemento chiave del design le conferisce un carattere esclusivo.

MOTIVAZIONE 

Semplice, ben disegnato con un design appagante, e funzionale nell’uso è un prodotto maturo per la produzione.

MENZIONE SPECIALE

Atelier Ferraro Germany (C28) +1,5 Celsius

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Questa sedia è un autentico camaleonte della sostenibilità. Grazie alla sua flessibilità ed estetica si trasforma in diversi elementi di arredo, riutilizzando gli scarti di truciolato.

MOTIVAZIONE 

È un progetto contemporaneo che risponde alle esigenze degli spazi più piccoli per via della sua flessibilità costruttiva che esprime il buon design.

Marella Ferrera e Paola Lenti insieme alla Design Week

Torna anche quest’anno la Settimana Internazionale del Design di Milano, e si rinnova la collaborazione tra Marella Ferrera e Paola Lenti: una partnership esclusiva che unisce moda e design. Dal 3 al 9 aprile occhi puntati sulle creazioni delle due menti, unite in un percorso inedito all’insegna della contaminazione: echi di un passato lontano ed affascinante si uniscono a suggestioni contemporanee, per tappeti ricamati a mano che ricordano le stuoie del deserto, in bilico tra grafismi onirici e richiami coloniali. Profumi speziati e pattern cromatici che spaziano dall’ebano all’avorio, dal giada alla gamma di gialli, in inedite composizioni dallo charme timeless. Il Marocco, con i suoi mercati e le oasi, le architetture vibranti e il deserto, trova espressione nei ricami che decorano pouf e cuscini, in perfetto stile tribale. Non mancano inoltre inediti grafismi come quelli dipinti sulla ceramica da Antonio Forlin o ancora i dettagli intagliati su pietra lavica da NeroSicilia: è un melting pot culturale, affascinante sincretismo che funge da ponte tra culture millenarie e parallele, dando vita ad una sperimentazione che non lesina in virtuosismi stilistici ad alto impatto scenografico. Cocci d’oro ricordano lustri, lastre di mare atolli, come nelle creazioni realizzate da Nicolò Morales, che punta ad effetti ossidati e metallici. Un’esperienza multisensoriale che crea dipinti tridimensionali e giardini verticali narrati attraverso la lava. Interessanti le contaminazioni spaziali evocate dal percorso che unisce la magia dell’artigianato siciliano al mondo del design contemporaneo, in bilico tra storia millenaria e futuro avanguardistico.