Aethos Monterosa, il cinque stelle tra le montagne

Un panorama che si presterebbe a studi pittoreschi quello che accoglie Aethos Monterosa, il cinque stelle situato nel cuore della Valle d’Ayas, vicino Champoluc. Un anfiteatro di alberi verde muschio e di prati verde cobalto, che abbracciano tutt’intorno la struttura architettonica, meta dei members Aethos Club e degli appassionati di free climbing, perchè sia indoor che outdoor, qui è possibile scalare le pareti rocciose o le pareti attrezzate dell’albergo, dove una guida esperta saprà accompagnarvi in questa disciplina che molto ha a che fare con l’adrenalina e l’amore per la natura.

Passeggiando lungo i sentieri tracciati, potrete imbattervi in graziose statue di legno che rappresentano le figure leggendarie dei boschi, gufi, fate, gnomi, e respirare l’aria pura di montagna, nel silenzio delle vallate, accompagnati solo dal fruscio dei ruscelli.
Alloggiare da Aethos Monterosa, vi farà dimenticare del tempo che scorre, che diverrà sempre più lento, soprattutto se godrete dei preziosi servizi spa, tra saune, bagno turco, vasche idromassaggio interne (meravigliose in inverno quando fuori nevica), e le vasche esterne riscaldate vista boschi, un quadro vivente.

L’hotel risponde perfettamente ai canoni di accoglienza, che sono il vero spirito del gruppo Aethos; l’arredo è elegante e minimale, con maxi camini centrali di design, pareti in legno come i coffee table, e poltrone in tricot. Molti gli accessori che omaggiano la montagna, come le lampade cervo e le pareti con i moschettoni.
Ogni camera si sviluppa su due livelli, con arredi moderni e materiali di differenti tipologie, tra legno, metallo e pietra, riprendendo i colori e il panorama circostante.
L’hotel ha in totale 30 suites, un servizio eccellente e personale competente. Per chi approccia all’arrampicata per la prima volta, Lorenzo sarà il vostro sport manager, un esperto del free climbing, ma soprattutto un appassionato che saprà coinvolgervi in una delle numerose attività della struttura; rafting, trekking, sci, escursioni, passeggiate a cavallo, ice climbing (all’esterno dell’albergo si trova l’unica parete per ice climbing presente in un hotel in Europa), qui è impossibile annoiarsi, tanto che non vorrete più andar via.

Anche la cucina vi stupirà, due sono le proposte gastronomiche all’interno di Aethos Monterosa; da “Summit”, aperto da colazione a cena, è possibile scoprire piatti della tradizione locale, ma anche piatti vegan e sani, perfetti per una pausa all’insegna del gusto tra un’attività e l’altra; da “1568”, invece, tutte le sere gli ospiti, avvolti dall’atmosfera autentica dei ristoranti di montagna, possono gustare i piatti più amati della cucina alpina rivisitati in chiave moderna.

È in luoghi come questo che ci si chiede come sarebbe vivere questa vita tutti i giorni, una vita ubertosa, di energie, di idee, di pace. Una vita lenta, tra una scalata e un pic-nic; poi purtroppo, si torna in città.



AETHOS MONTEROSA
Strada Regionale 45, 16 – 11020 Champoluc (AO)
Telefono: +390125938300
IG: @aethosmonterosa
www.aethos.com/monterosa/

L’hotel più lussuoso dei laghi, Villa e Palazzo Aminta – un angolo di Paradiso

Quanti artisti sono alla ricerca di un posto che li ispiri? Pensiamo ai giardini di Giverny di Claude Monet, ai campi di grano di Van Gogh o  alle case di piacere di Henri de Toulouse Lautrec; ciascuno di loro ha scelto un luogo che li rappresentasse o che potesse rappresentare al meglio la loro arte.

Tra i luoghi meta di viaggio, punto di creatività e alcova per i più passionali, spicca Villa e Palazzo Aminta, gioiello che si affaccia sul Lago Maggiore.

Si dice che Hemingway scegliesse la suite dell’ultimo piano di Villa e Palazzo Aminta, in cerca di silenzio e per godere della vista delle calme acque del lago.

Liz Taylor e Richard Burton, la coppia più chiacchierata dei ’60, scelsero Villa e Palazzo Aminta per la loro fuga d’amore, tra le tante, tra litigi e rappacificazioni, tra scenate e costosissimi gioielli.

Una dimora storica che domina il Golfo Borromeo, situato nel borgo millenario di Stresa, che l’ammiraglio della regia Marina Militare Italiana Francesco Capece, fece chiamare come la sua amata moglie: Aminta.

La struttura è un hotel a 5 stelle lusso, curato in ogni minimo dettaglio, impreziosito da arabeschi e volute in stile orientale, mobili antichi, lampadari in murano, porcellane, tappezzerie di pregio. L’atmosfera che si respira è raffinata, elegante, di grande gusto e sensibilità per l’arte; tutta la villa è circondata da un grande giardino fiorito e dispone di un parco privato che si affaccia sul Lago Maggiore.

L’attenzione all’innovazione è un altro fiore all’occhiello dell’eccellenza di Villa e Palazzo Aminta; da poco sono stati svolti dei lavori di ristrutturazione di alcune suite, che dispongono delle più moderne tecnologie e di un arredamento contemporaneo e ricercato.

Motivo d’orgoglio di questa scelta, la Suite Borromea (n.900), sita al quinto ed ultimo piano dell’ala Palazzo; la suite dispone di piscina jacuzzi nel grande terrazzo che si affaccia sulle isole, attrezzato di tavolo e sedie in ferro battuto, un’ampia zona giorno con vista prevede un arredamento ricercato sui toni del silver e del rosso, con ampie poltrone in velluto e tende ricamate.
La piscina jacuzzi situata nel terrazzo è coperta e gode di ottima privacy. Uno scrittoio in stile antico è dedicato ai più solitari che, ammirando la splendida vista della camera, si concedono ancora del tempo per scrivere lettere.

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Qui vi alloggiò un tempo la bellissima attrice, stiamo parlando della Liz Taylor Suite, due disponibili situate nell’ala Palazzo, una al terzo e l’altra al quarto piano. Le suites dispongono di un’ampia vista lago e superano i 120 mq. Un luogo magico che rievoca atmosfere passate.

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Facente parte dell’esclusiva ristrutturazione, la Suite dei Fiori sita al quarto piano della Villa: è disposta su due livelli, collegati da una scala interna. Lo spazio living si trova nella parte superiore della camera, la zona notte gode della vista lago. Un piccolo gioiello sui toni del lavanda e sulle sfumature del viola, un luogo dove ricercare relax immerso in un ambiente ricco di storia.

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Ed infine, altra figlia della rimodernizzazione delle più belle camere di Villa e Palazzo Aminta, per i più esigenti, Suite Belvdere, sui toni dell’azzurro e del blu cobalto, con dettagli gold e veneziani. L’ambiente è luminoso e dispone di tutti i servizi di comfort.

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Ma il Resort ha pensato anche di regalare uno spazio per gli amanti del buon vino e per degustare i migliori prodotti della zona, tra salumi e formaggi: la Winery. Un ambiente elegante in uno spazio nuovo dell’hotel, ove possibile prenotare per una cena esclusiva, un angolo dedicato al food e alle tradizioni locali, un’ala relax dove poter conversare in tutta tranquillità.

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Dalla “Belle Epoque” ad oggi, Villa e Palazzo Aminta rimane la struttura più ambita e lussuosa dei laghi, un angolo di paradiso sotto la direzione della famiglia Zanetta.

Per un soggiorno di vacanza, la Villa dispone inoltre di Area Fitness, Area Benessere con trattamenti personalizzabili e due ristoranti con menu differenti.

Scopri qui altri dettagli delle Suites di Villa e Palazzo Aminta:



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Villa e Palazzo Aminta, Stresa

(foto @Miriam De Nicolo’)

Sì, viaggiare: 5 hotel fuori dal comune

Sì, viaggiare” cita Battisti.

VIAGGIARE: [viag-già-re] v.intr. (aus. avere; ind.pres. viàggio ecc., fut. viaggerò ecc.)
• [sogg-v]
1) Spostarsi da un luogo a un altro compiendo un percorso, spec. di lunga durata; fare viaggi: amo molto v.; spesso con la specificazione del mezzo usato: v. in aereo
2) fig. Compiere voli con l’immaginazione: v. con la fantasia; nel gergo della droga, avere allucinazioni
• [sogg-v-prep.arg] Detto di mezzi di trasporto, compiere un percorso in un certo tempo, a una certa velocità, secondo certe modalità: il diretto viaggia con mezz’ora di ritardo, a 120 chilometri all’ora; detto di merce, essere trasportata in un certo modo: la merce viaggia in treno.

Viaggiare vuol dire in primis, quindi, “spostarsi“.
Lasciare la propria casa, i propri affetti per dedicarsi a un percorso esperienziale che porti alla conoscenza non solo di nuovi posti, nuovi luoghi, ma anche di nuove lingue, nuove abitudini, nuovi modi d’intender la vita e le cose del mondo.
Certo, però, per condurre un viaggio all’insegna dell’inaspettato e della sorpresa, basterà lasciarsi andare all’imprevedibile e pernottare in uno di questi 5 strambi hotel.

1. V8 Hotel, Stoccarda, Germania

Se siete appassionati di auto, non potete farvi mancare un’esperienza di questo tipo.
L’albergo a 4 stelle, situato nell’area di Böblingen, offre una comoda sistemazione e connessione Wi-Fi.
Tutte le camere sono arredate secondo un gusto e uno stile Bauhaus e seguono decorazioni e installazioni che ricordano il mondo automobilistico.

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2. Georgian House, Londra, Regno Unito

Immaginate: magia, streghetti, Hogwards.
E invece no, è Londra.
Il Georgian House Hotel, costruito nel 1851, offre una struttura comoda, è situato a 800 metri dalla Stazione di Londra Victoria e dista circa 3 km da Hyde Park.

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3. The Library Hotel, New York, Stati Uniti

Amanti della lettura, qui gli occhi.
Questo hotel, ubicato a 2 minuti a piedi da Bryant Park e dal Grand Central Terminal, oltre alla connessione Wi-fi gratuita offre anche una biblioteca contente migliaia e migliaia di libri.

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4. Panda Inn, Emeishan, Cina

Quanto ci piacciono i panda?
In questo hotel tutto, davvero tutto, è dedicato all’orsetto più amato dai bambini (e dagli adulti).

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5. iRooms, Roma, Italia

Soggiorno romano? Perché non pernottare in un hotel a tema?
Ubicato nel centro storico di Roma, a 5 minuti di cammino dal Pantheon e da Piazza Navona, l’iRooms Pantheon & Navona offre camere con connessione WiFi, iPad e minibar gratuiti.

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