La sensualità in chiave high-tech di Julien Macdonald

Una sirena stretta in lunghi abiti interamente ricoperti da una pioggia di paillettes e cristalli, questa la donna immaginata da Julien Macdonald per la collezione AI2017-18. Lo stilista, da sempre protagonista della fashion week londinese, ha dichiarato di essersi ispirato alla “società moderna, in cui la tecnologia governa il mondo”. Una collezione che celebra la più sfrontata femminilità, esaltata da sapienti cut out che lasciano scoperte porzioni di pelle, in un quantomai sensuale gioco seduttivo. Maestro nell’esaltare la femminilità e la silhouette femminile, Macdonald rivisita il suo marchio di fabbrica, i lunghi abiti tempestati da paillettes e caratterizzati da spacchi hot, conferendo all’intera collezione un’inedita vena futurista. Glamour e sensuale, la sirena metropolitana tratteggiata dallo stilista percorre il catwalk con falcate intrise di self-confidence: un monito, questo, ad essere sempre se stessi, anche in una società come quella odierna, in cui l’individuo è spesso fagocitato dalla tecnologia. L’idea trova espressione nelle intricate decorazioni che impreziosiscono alcuni dei capi, quasi ad evocare i meccanismi interni di un robot: una rete argentata lega tra loro gli angoli di un abito aperto sul petto da cut out, mentre paillettes lavorate decorano un altro abito a collo alto. L’ispirazione high-tech predomina, ma non manca la femminilità, tra mini dress in pizzo decorati con foglie nere. Anche per l’uomo il knitwear si arricchisce di note glitter e le maglie sono decorate con cut out. Largo anche a bodycon dress e a tute che valorizzano le curve, accanto a note tailoring e capi dalle suggestioni couture. La palette cromatica indugia nei toni del nero, del rosso, dell’argento e dell’oro.

Sensualità esplosiva in passerella da Julien MacDonald

Da sempre uno dei nomi di punta della London Fashion Week, Julien MacDonald ha presentato sabato scorso la collezione Primavera/Estate 2017. Frange, audaci scollature, tripudio di sensualità in passerella, per una valchiria in paillettes. Il défilé, che ha avuto luogo al Seymour Leisure Centre di Marylebone, indugiava su una femminilità esplosiva.

Quasi una sirena, la donna avvolta da intricati drappeggi e reticoli, tra cut out e suggestioni Nineties. Apre la sfilata la bionda Hailey Baldwin, figlia di Stephen Baldwin e adorata da uno stuolo di follower che la seguono su Instagram: la bellezza mozzafiato della modella era evidenziata da un mini abito. È sempre lei a chiudere la sfilata.

Largo a materiali traslucidi e bagliori lunari, per una donna sinuosa e sexy. L’uomo Julien MacDonald sembra uscito da un film western, tra cappelli da cowboy e virilità da vendere. Nel front row spiccano Abbey Clancy, Rosie Fortescue, Fearne Cotton e Tom Daley.

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(Foto: Madame Figaro. Cover: Giannoni/WWD/REX/Shutterstock)