Atmosfere siderali in passerella Paco Rabanne

Comfort e tripudio di knitwear in passerella da Paco Rabanne: si torna agli albori, con una collezione che si ispira a quella denominata “Dodici abiti inindossabili”, risalente al 1966. In bilico tra ironia e sperimentazione, Julien Dossena gioca sui contrasti arditi, in una collezione iconica, che sperimenta l’inindossabilità dei capi attraverso note body-conscious che privilegiano però comfort come valore essenziale. Lo sportswear si unisce a note futuriste, in una collezione che non lesina in morbido knitwear per affrontare con stile il rigore invernale. Tute workwear declinate in tinte pastello si alternano a top e gonne, fino a capi metallizzati, tra note siderali e tocchi gold: largo ad asimmetrie e tocchi sparkling, che si alternano a pantaloni sartoriali dalle suggestioni atletiche. Femminilità e sperimentazione si uniscono in silhouette fluide e giochi cromatici otpical, che alternano arancio e bianco. Blu ghiaccio e argento impreziosiscono pepli asimmetrici, giallo e rosa tenue decorano morbido knitwear, mentre le mannequin sfoggiano una tote bag con il logo della maison. Fluidità ed armonia tanto nei due pezzi quanto nei dress tempestati da una pioggia glitter. Bodycon dress ad alto tasso erotico si alternano a casacche e tuniche preziose, tempestate da una pioggia di cristalli dorati. L’heritage più autentico della maison trova nuova ispirazione in una collezione iconica, che segna un ponte tra presente e passato.

Incursioni futuriste da Paco Rabanne

Ritorno al futuro per Paco Rabanne: il direttore creativo Julien Dossena ci catapulta in scenari futuristi conditi da un’atmosfera spaziale, per la collezione primavera/estate 2017, che ha sfilato alla settimana della moda parigina. Linee nette e strutturate, grafismi caleidoscopici e tanta ironia, per un inedito mix di elementi sporty-chic, sperimentazione avanguardistica e incursioni Sixties. La minigonna spopola, per look da ciclisti, caschi ermetici, suggestioni prese a prestito dall’atletica, capi laminati e paillettes all over perfette per una serata disco. Domina il bianco, il crema, il nero, tra sprazzi turchesi e oblò che alleggeriscono abitini a trapezio che strizzano l’occhio agli Swinging Sixties. Geometriche composizioni impreziosiscono i minidress, tra bretelle e messaggi subliminali: il nuovo manifesto estetico inneggia al Futuresex, tra pizzi gommati ed effetti fluorescenti, perfetti per un’incursione nello spazio, tra galassie e costellazioni. Largo a jumpsuit e abiti sottoveste in tecno pizzo e raincoat cocoon.
Per le t-shirt con motto Dossena si avvale della preziosa collaborazione con Peter Saville, nel segno di una capsule collection firmata in esclusiva, nell’ottica ormai vigente del “see now buy now”.

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(Foto: Madame Figaro)

Paco Rabanne: il futurismo sfila a Parigi

Visionaria e futurista la collezione Paco Rabanne, che ha sfilato oggi nell’ambito della Paris Fashion Week. Il direttore creativo Julien Dossena ha portato sulla passerella una donna bionica, quasi un’aliena, tra suggestioni high-tech e dettagli iridescenti.

Il candore di morbidi abiti dal collo alto viene stemperato dagli stivali argentati, dal mood spaziale. La pulizia e il minimal-chic di camicette vengono impreziositi da trasparenze e linee verticali. Tanto Oriente nei motivi floreali e nei tagli degli abiti, squadrati e corti. La palette cromatica, che vede prediligere nuance delicate e neutrali nelle prime uscite, si arricchisce nella seconda parte del défilé di elementi dark, con tanto nero, e spunti avanguardistici.

Mutante, robotica, la donna Paco Rabanne calca la passerella tra cappucci argentati e calzari bionici: anche il make up sfoggiato dalle modelle omaggia il fil rouge spaziale, tra rossetti fosforescenti en pendant con i colori degli outfit. Jersey, satin, lana e alluminio predominano, tra tessuti metallizzati e sperimentazioni. Suggestioni sportswear nei pantaloni oversize e nei cappucci, mentre i capispalla hanno il sapore avanguardistico di un’odissea nello spazio.

Julien Dossena, direttore creativo della maison dal 2013, si adegua alla nuova tendenza del “see now, wear now”: a partire da oggi una selezione di quattro dei look presentati durante la sfilata odierna, sarà già disponibile sia online che nel monomarca del brand di rue Cambon. “È bello soddisfare subito un desiderio”, ha dichiarato lo stilista a proposito dell’iniziativa. Per una moda immediatamente fruibile.

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(Fonte Madame Figaro)
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(Fonte Madame Figaro)

 

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