Milano Moda Donna: l’estetica active di Sportmax

Sportmax torna alle origini, con una collezione che celebra l’identità primigenia del brand, tra note sportswear e tessuti techno. Sulla passerella della Milano Moda Donna sfila una collezione dinamica e minimale, tra volumi esasperati e suggestioni sporty. Da sempre divisa tra l’anima sportiva e la femminilità, la donna Sportmax tenta di coniugare i due poli opposti della propria personalità in un inedito sincretismo, che unisce i pilastri su cui si fonda l’heritage della griffe: maschile e femminile si fondono, insieme a note active e sofisticata sartorialità. La young label del gruppo Max Mara si rivolge ad una donna fortemente legata alla contemporaneità: largo a capi sportivi e silhouette oversize che sembrano strizzare l’occhio agli Eighties. L’atmosfera che si respira in passerella è nuova, in un inedito ritorno al passato, per un autunno/inverno 2017-18 vissuto attraverso gli occhi di una donna stanca di adattarsi a standard che non le appartengono: grintosa ed eclettica, la musa di Grazia Malagoli, direttore creativo del brand che fa capo al gruppo Max Mara, si riappropria di elementi che rientrano a pieno titolo nell’abbigliamento sportivo, impreziositi però da note femminili che fanno capolino qua e là. Largo a tute oversize, giacche e camicie, tra knitwear pregiato e materiali techno trapuntati, perfetti per affrontare il rigore inverale. Comfort e stile diventano il fil rouge di una sfilata coraggiosa, che vede una virata decisa verso il passato più autentico: tra materiali hi-tech e dettagli sporty-chic sfilano capi in total black: funzionali ed essenziali, le mise che si alternano sul catwalk vedono un tripudio di grafismi optical intervallati da tocchi arancio. Il logo torna prepotentemente alla ribalta e lo fa in chiave tutt’altro che low profile, divenendo onnipresente come inedita stampa che impreziosisce felpe e capispalla. Atletica e pratica, la donna Sportmax sfoggia leggings e tute workwear e maglioni raffiguranti slogan che inneggiano a correre e a praticare sport, in linea con lo spirito della collezione. Astenersi pigre.
</br<

Adriana Lima è il nuovo volto di Sportmax

Adriana Lima è il volto scelto da Sportmax per la campagna pubblicitaria primavera/estate 2017. La splendida top model brasiliana è stata ritratta da Roe Ethridge in scatti colorati e briosi, che accolgono la stagione primaverile con lo stile iconico del brand italiano. Una campagna pubblicitaria irriverente che immortala la bruna Adriana come una sirena, immersa nelle acque trasparenti di una piscina: sorridente e spontanea, la supermodella sfoggia i capi cardine della collezione, tra colori vivaci e grafismi caleidoscopici.

La campagna pubblicitaria indugia sui dettagli: ecco quindi che, accanto alle foto che immortalano la splendida Adriana Lima, fanno capolino particolari tipicamente estivi, come pesciolini e conchiglie. E proprio il pesciolino rosso diviene simbolo dell’intera collezione, che vede un tripudio di stampe e grafismi optical: la splendida supermodella sorride sott’acqua indossando un abito bianco impreziosito da grafismi che ricordano una spina di pesce e stampe che raffigurano proprio dei pesciolini.

Abbronzatura atomica, sorriso bianco e occhi da gatta, Adriana Lima interpreta alla perfezione il mood di Sportmax per la collezione PE2017: l’acqua diviene protagonista, che sia l’oceano o una piscina in cui scintillano i raggi del sole. Eleganza timeless pervasa da ironia e fluidità dei capi caratterizzano la collezione: glamour e minimalismo si bilanciano perfettamente, in una palette cromatica che indugia nei toni del bianco, del nero e del rosso.

ù

Nata il 12 giugno 1981 a Salvador, Brasile, nelle vene di Adriana Lima scorre sangue portoghese, inglese, spagnolo e italiano. Mamma di due bambine, la splendida top model vanta già 20 anni di carriera alle spalle. Gli scatti di Ethridge per Sportmax la immortalano come una sirena metropolitana, mirabile interprete di una collezione che celebra la joie de vivre e lo stile italiano per eccellenza.

Il lontano Oriente sfila da Sportmax

La collezione primavera/estate 2017 di Sportmax guarda al Giappone.

L’ispirazione giunge, infatti, dal book fotografico “Shima no Ama” del celebre fotografo Kusukazu Uraguchi pubblicato più di trent’anni fa.

Il roningasa (tipico copricapo giapponese) è il filo conduttore di questa linea che annuncia una serie di capi dal tipico sapore giapponese.

Lontano dagli eccessi, questo défilé viene scandito da oblò arricciati e ruches. La coulisse, motivo ricorrente nella sfilata, segna la vita dei capi.

Grafismi astratti disegnano onde stilizzate che rimandano, necessariamente, alla cultura orientale fatta da segni minimali e astratti.

Linee ampie si alternano a quelle affusolate:  la collezione di Sportmax amalgama diverse vestibilità pur mantenendo un allure fresco e sofisticato.

Le nuances del bianco e del blu creano contrasti sorprendenti.

Sfoglia la gallery

 

Fonte immagini vogue.com

MILANO FASHION WEEK: LA SFILATA SPORTMAX SS2016

La primavera arriva: per Sportmax è un nuovo inizio. L’oceano e lo spirito futuristico degli anni Sessanta sono sintetizzati nei loro elementi essenziali. Il mood è rilassato, i capi sono messi a fuoco con una perfezione netta.
La contrapposizione dei materiali crea un impeccabile equilibrio di finito e non finito. I tessuti lucidi e futuristici giocano in contrasto con cotoni e sete naturali, l’artificiale si alterna al naturale.
Una palette grafica di écru e nero, puntualizzata dai colori degli agrumi, tra cui il giallo brillante e il tange- rine.

01 07

Nuovi volumi, forme a trapezio. Abiti corti di linea ad A sono ancorati a terra con sandali chunky e zeppe a forma di piramide. Le borse in pelle, portate a mano, prendono a loro volta la forma di un pentagono e sono completate da fibbie di metallo.
Le tasche e le clutch ovali arricchiscono i capi. Fibbie montate su spessa pelle allacciano i vestiti al collo o sulle spalle e anche le camice di seta oversize, portate come abiti. Ricercati pizzi guipure disegnano sui capi degli inaspettati oblò.

41 26

Una stampa a rete si avvolge intorno al corpo, quasi a voler catturare chi la indossa, prima di lasciarla andare. Catene navali si trasformano in righe ben definite, che abbracciano il corpo in crêpe de chine fluidi. Il set, intitolato “Superwalk”, segue il cambio di stagione. Lo studio di design Formafantasma ha trasformato gli interni del Palazzo delle Poste di Milano (progettato da Luigi Broggi agli inizi del ’900) in un’installazione fatta di fogli trasparenti in PVC neri, giallo brillante e color nudo. Appesi al soffitto scendono sul pavimento della passerella, dove creano uno spazio esteso e apparentemente infinito. Un muro, costruito con mattoni di terracotta, crea contrasto con gli interni futuristici e completa le linee decise dell’installazione e della collezione stessa.

Guarda qui tutta la collezione:



ENGLISH VERSION

Spring unfolds at Sportmax with a fresh start. Oceanic references and clean 1960s futurism define the col- lection, distilled down to their essential components. The mood is relaxed; but the clothes themselves come into sharp focus with crisp perfection.
Opposites in fabrication create an impeccable kind of undone. Futuristic leatherette with sailcloth cottons and natural silks. The artificial versus the natural.
Polars attract in a graphic palette of ecru and black that is punctuated with juicy citruses, including sunshine yellow and zesty tangerine.

A new volume, anchored in youthful trapeze shapes, emerges this season. Legs are on full view. Short A-line dresses cut from a 1960s mold are playful and grounded with chunky sandals with a thick pyramid wedge. Sou’wester capes, leatherette swing toppers and A frame pinafores are worn with simple hand held bags reduced to elongated pentagon shapes in refined leather topped with an oval buckle.
Utilitarian pockets decorate garments in stacked tiers or oval pouches sliced with zips. Garments fasten with oval buckles mounted on thick leather either at the neck or on shoulder straps, also as pins to fasten loose oversized silk shirts worn as dresses. Guipure lace creates peekaboo port-holes.
Prints are fresh and graphic this season. A fishnet print twists around the body, seemingly catching the wearer before letting her go. Chandlery chains become a vivid stripe as bold links encircle the body in fluid crepe de chine.
The set this season, entitled “Superwalk”, follows the seasonal shift. Designed by Italian-born Andrea Trimar- chi and Simone Farresin of Eindhoven-based design studio Formafantasma, the interiors of Milan’s Palazzo delle Poste (a defunct post office designed by Luigi Broggi in early 20th century) have been transformed into an installation of transparent black, sunshine yellow and nude PVC sheets. Suspended from the ceiling, the modern, wide plastic strips continue down onto the catwalk floor where they create an expanded space and seemingly infinite looping path. A wall, constructed from traditional terracotta bricks, contrasts with the futuristic interiors and complements the clean lines of the installation and the collection itself.


DETAILS GALLERY:



(photo ufficio stampa)