SNOB A MERCANTEINFIERA: TRE GIORNI DI PANEL ESCLUSIVI PER RIDEFINIRE L’ECCELLENZA ITALIANA

SNOB A MERCANTEINFIERA – TRE GIORNI DI PANEL ESCLUSIVI, DIBATTITI CON OSPITI D’ECCEZIONE PER RIDEFINIRE L’ECCELLENZA DEL MADE IN ITALY

Un nuovo hub culturale firmato SNOB porta a Mercanteinfiera – la più importante fiera d’Europa dedicata al collezionismo e all’antiquariato – i protagonisti del Made in Italy che dialogano per costruire il futuro delle eccellenze italiane.


Nasce la SNOB ROOM, il primo hub culturale permanente all’interno di Mercanteinfiera, la Fiera più importante d’Europa dedicata al collezionismo e all’antiquariato.
Dal 11 al 18 ottobre 2025, il Padiglione 4 ospiterà tre giorni di panel esclusivi con i principali protagonisti della cultura, dell’impresa e dell’innovazione sociale italiana.

Il progetto, ideato e curato da Miriam De Nicolò, Fondatore e Direttore Responsabile di SNOB Magazine, nasce dall’urgenza di superare la retorica celebrativa del Made in Italy per costruire una narrazione nuova: quella di un’eccellenza che genera benessere, responsabilità sociale e visione per il futuro del Paese.

La SNOB ROOM non è uno spazio fieristico tradizionale, ma un salotto culturale dove le eccellenze italiane si confrontano su temi che vanno oltre il prodotto,” spiega Miriam De Nicolò. “Vogliamo dare voce a chi sta ridefinendo il rapporto tra impresa, cultura e società, creando occasioni di dialogo qualificato che possano generare impatto concreto sul tessuto economico e sociale italiano.”

I PANEL

SABATO 11 OTTOBRE – H. 16.30

“CULTURA CHE CAMBIA”

Un confronto sul ruolo della cultura come motore di coesione sociale e innovazione, con:

  • Antonello Grimaldi, Segretario Generale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana
  • Chiara Boni, Stilista italiana e fondatrice del brand omonimo
  • Andrea Farinet, Presidente Fondazione Pubblicità Progresso
  • Marco Panieri, Sindaco di Imola

Modera: Miriam De Nicolò

VENERDÌ 17 OTTOBRE – H. 16.30

“VALORE SOCIALE E MERCATI GLOBALI”

Il panel che affronta il nodo cruciale del Made in Italy contemporaneo: come coniugare competitività internazionale e responsabilità sociale d’impresa. Partecipano:

  • Remo Lucchi, Presidente Advisory Board presso Eumetra MR e tra i massimi esperti italiani di cambiamento sociale e benessere sostenibile
  • Michele Tomea, General Manager della Camera di Commercio Italo-Thailandese
  • Michelangelo Tagliaferri, Sociologo e Fondatore di Accademia di Comunicazione
  • Ilaria Dazzi, Brand Manager Mercanteinfiera

Modera: Miriam De Nicolò

SABATO 18 OTTOBRE – H. 15.30

“L’ARTE DEL RACCONTO”

Un viaggio attraverso le modalità con cui l’eccellenza italiana si racconta, dal palcoscenico al brand, dalla comunicazione strategica all’impresa. Partecipano:

  • Pia Lanciotti, Attrice di cinema e teatro
  • Piero Muscari, Fondatore del brand Eccellenze Italiane
  • Michelangelo Tagliaferri, Sociologo e Fondatore di Accademia di Comunicazione
  • Alessandro Nardone, Consulente Strategico

Modera: Miriam De Nicolò

UN PROGETTO EDITORIALE INTEGRATO

La SNOB ROOM rappresenta l’evoluzione naturale della linea editoriale di SNOB Magazine, che da anni indaga l’eccellenza italiana con un approccio che unisce rigore intellettuale e accessibilità narrativa.

In un momento storico in cui il Made in Italy rischia di diventare un mantra vuoto,” prosegue De Nicolò, “abbiamo scelto di dare spazio a chi porta dati, ricerca, visione strategica. La presenza di Remo Lucchi, che da anni studia il rapporto tra benessere sociale e sostenibilità d’impresa, come la partecipazione di Michelangelo Tagliaferri, sociologo e fondatore di Accademia di Comunicazione che da oltre trent’anni forma i professionisti della comunicazione italiana, testimonia la nostra volontà di indagare come si costruisce e si trasmette la narrazione dell’eccellenza“.

L’ingresso ai panel è gratuito con posti limitati. È possibile richiedere informazioni e prenotazioni scrivendo a info@snobnonpertutti.it.

INFORMAZIONI PRATICHE

QUANDO: Sabato 11 ottobre ore 16.30, Venerdì 17 ottobre ore 16.30, Sabato 18 ottobre ore 15.30,
DOVE: Mercanteinfiera – Padiglione 4, Sala SNOB (Ingresso Sud, di fronte all’Ufficio Stampa)
INGRESSO: Gratuito con prenotazione consigliata
INFO: info@snobnonpertutti.it | www.snobnonpertutti.it | IG: @snob_magazine

A Mercanteinfiera la bellezza italiana conquista buyer internazionali e nuove generazioni, il salone chiude con 55 mila presenze

Si è chiuso il salone che tornerà dall’11 al 19 ottobre

L’edizione di Mercanteinfiera Primavera è stato affollato da 55 mila presenze e seimila buyer internazionali, che si conferma come evento di riferimento, nazionale e internazionale, nel mondo del collezionismo. Grande successo di pubblico anche per Automotoretrò, accompagnato da un ricco e partecipato programma di talk, che ha visto la presenza di ospiti quali Paolo Barilla e Tonino Lamborghini.

I 40mila metri quadrati della fiera hanno offerto al pubblico e agli addetti ai lavori un ampio ventaglio di proposte di alta qualità, spaziando dall’arte, al modernariato e al vintage.

Un viaggio nella grande bellezza, tra preziosi tesori del passato come un rarissimo bracciale persiano dell’XI secolo, mobili art déco, quadri di grandi artisti come Giorgio de Chirico e oggetti di design firmati da Gaetano Pesce, Tobia Scarpa e Ico Parisi. Un’esperienza arricchita dalle mostre collaterali The King: 90 anni dal mito di Elvis, Pinocchio: un viaggio illustrato e Apre e chiude: La chiave attraverso i secoli, accompagnate da un vivace programma di talk.

Mercanteinfiera si conferma un’enciclopedia di curiosità e rarità: dal jukebox HF 100 di Fonzie, iconico personaggio di Happy Days, al portagioielli che il presidente della Paramount Adolf Zukor regalò a Marlene Dietrich, fino alla ciotola in argento sbalzato donata da Edoardo Alberto, Principe del Galles, al suo dentista di Sandringham.

I compratori internazionali hanno ribadito il loro grande interesse per il modernariato e il design italiano, investendo non solo su autori affermati ma anche su nomi emergenti o meno noti. Resta naturalmente alto l’apprezzamento per l’antiquariato e la pittura italiane. Tra le tendenze da segnalare, la passione dei buyer nordamericani e dei Paesi del Golfo per i lampadari in vetro di Murano, confermando come Mercanteinfiera sia sempre più la casa della grande tradizione artigianale del Made in Italy.

La grande bellezza del nostro Paese, che si esprime attraverso l’arte, il design, la moda e il modernariato, continua a conquistare i cuori dei buyer internazionali, che trovano a Mercanteinfiera, edizione dopo edizione, una proposta che cresce sia per varietà che per qualità” afferma la Brand Manager Ilaria Dazzi.

Aumenta inoltre l’interesse del pubblico più giovane verso la fiera, testimoniato dalla nutrita presenza di content creator e influencer, che rappresentano un canale narrativo sempre più rilevante per Mercanteinfiera. “Vogliamo continuare ad ampliare la presenza dei giovani lavorando su progetti e iniziative già dalla prossima edizione autunnale, affinché possano sentire Mercanteinfiera come la loro casa” conclude Ilaria Dazzi.

“MoRe Spaces”, al Palazzo Pigorini di Parma si viaggia attraverso le opere mai realizzate

Sperimentazione: è questa la parola chiave di Mercanteinfiera OFF 2015, il fuorisalone della cultura, ideato da Fiere di Parma e dal Comune di Parma che sarà aperto aperto al pubblico fino al 31 ottobre con MoRe Spaces una mostra d’avanguardia dedicata alle opere “incompiute” di artisti internazionali, patrimonio del Museo digitale MoRE.

 

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Una mostra ad ingresso gratuito ubicata a Palazzo Pigorini che ospiterà oltre 30 progetti  mai realizzati. I curatori di questo spazio – Elisabetta Modena, Marco Scotti, Valentina Rossi e Anna Zinelli – attraverso le opere in esposizione, hanno voluto interrogarsi sul significato e sulle potenzialità dell’esporre progetti mai portati a termine, composti di materiali eterogenei, presentati in forme differenti.

 

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MoRE, infatti,raccoglie, conserva ed espone progetti di artisti del XX e XXI secolo non realizzati per motivazioni tecniche, logistiche, ideologiche, economiche, morali o etiche, oppure semplicemente utopici o impossibili. Il tutto però rigorosamente “on line”. Un museo dalla doppia identità: non solo inedita realtà digitale ma serbatoio democratico che nobilita, grazie ad una fruizione illimitata (nel tempo e nello spazio) progetti “incompiuti” aprendo così ulteriori spazi di indagine e dibattito sul sistema d’arte contemporanea.

 

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A Palazzo Pigorini si potranno così ammirare i progetti “incompiuti” di: Valerio Berruti, Davide Bertocchi, David Casini, CRASH! (Scott King & Matthew Worley), Matthew Darbyshire, Jeremy Deller, Regina José Galindo, Goldschmied & Chiari, Franco Guerzoni & Luigi Ghirri, Ugo La Pietra, Claudia Losi, Eva Marisaldi, Jonathan Monk, Liliana Moro, Giovanni Ozzola, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce, Paolo Scheggi, Lorenzo Scotto di Luzio, Luca Trevisani, Massimo Uberti, Luca Vitone, Erwin Wurm & Coop Himmelb(l)au.

 

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Per l’occasione saranno inoltre  presentate due nuove acquisizioni: il progetto di Sissi per la fiere londinese Frieze Art Fair, e un progetto di arte pubblica di Flavio Favelli: la “porta” che avrebbe dovuto essere realizzata presso l’aeroporto di Malpensa.

 

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