Photography & Styling: Miriam De Nicolò
Make up: Manuel Montanari
Hair: Mattia Flora
Model: Helena Eeckeleers
Agency: Karin Models Agency, Paris
Location: Paris
Thanks to: Guitar press office, Studiore Public Relations, S2BPRESS
Tra le tendenze moda per la stagione invernale 2016-2017 non potevano mancare loro, le pellicce. Che siano ecologiche o vere, non mancano proposte adatte a soddisfare qualunque esigenza.
I fashion trend impongono una full immersion nel colore, per fur coat ricchi di pattern iconici: si va dall’animalier più classico rivisitato in chiave contemporanea a grafismi arditi mai scontati. Largo a colori vitaminici e nuance fluo per proporzioni cocoon dal grande impatto scenografico.
Non mancano i modelli più classici e più lunghi, ad esaltare le mise più sofisticate, meglio se da sera. Largo a stampe patchwork da Antonio Marras, che assembla blocchi monocolore al tradizionale maculato. Versace sceglie le linee a vestaglia, per una donna sexy e chic. Ironia e grafismi inediti da Marco de Vincenzo, che interpreta l’iconico fur coat in chiave irriverente, rendendolo perfetto anche al guardaroba delle under 30.
SFOGLIA LA GALLERY:
Antonio Marras
Blumarine
Derek Lam
Fendi
Salvatore Ferragamo
Marco de Vincenzo
Mary Katrantzou
Rodarte
Versace
Righe orizzontali e rombi da Salvatore Ferragamo, mentre Fendi coniuga il blocco monocromatico a dettagli contraddistinti da nuance vitaminiche ed iperbolici virtuosismi cromatici. Ribelle, grintosa e affascinante, la donna in pelliccia evoca suggestioni intramontabili, che si tratti di maxi fur coat o gilet. Pattern fluo illuminano la passerella di Versace mentre Mary Katrantzou punta a stampe barocche ricche di colori. Un capo evergreen che piace a tutte e che da sempre rappresenta uno dei must have incontrastati della stagione invernale.
La presidenza Obama è ormai agli sgoccioli e sappiamo già che ci mancherà la simpatia e l’eleganza della First Lady Michelle Obama: spontanea, naturale, mai costruita, Michelle Obama è entrata nel cuore degli americani e non solo. Una bellezza e uno charme naturale che l’hanno eletta anche icona di stile.
E tante sono state nel corso degli ultimi otto anni le mise sfoggiate dalla First Lady: braccia toniche e fianchi sinuosi, Michelle Obama è apparsa sempre raggiante. Perfetta interprete di quell’American Style che unisce naturalezza a mise dal piglio sofisticato, la First Lady si è sempre distinta per bellezza e classe.
Colori vitaminici, proporzioni Fifties e bodycon dress ad esaltare la sua linea perfetta: questi i capisaldi del suo stile, che ha fatto tendenza. Largo a gonne a ruota e tubini, punto vita strizzato e braccia in evidenza, ad esaltare un fisico tonico come pochi. Non sono mancate in questi anni mise dalle stampe patchwork dalle nuance accese, ma anche abiti da gran soirée, degni del ruolo istituzionale ricoperto.
SFOGLIA LA GALLERY:
Tra i brand prediletti da quella che sarà presto la ex First Lady Atelier Versace, Giambattista Valli, Narciso Rodriguez ma anche nomi come Naheem Khan, Altuzarra e Cristian Siriano: uno stile semplice il suo, senza troppi fronzoli. Ma non per questo privo di sfarzo ed opulenza: tante sono le serate di gala che l’hanno vista radiosa. Un carisma che ci mancherà.
E’ appena iniziata la stagione invernale e tantissimi sono i modelli di capispalla proposti sulle passerelle: largo a cappotti originali e proposte sempre nuove, per un autunno/inverno 2016-2017 ricco di brio e fantasia. Non mancano modelli oversize, per proporzioni cocoon, perfetti per affrontare il grande freddo.
Full immersion nel colore, per nuance fluo, dal giallo canarino al verde e al rosa. Protagonisti delle sfilate, i cappotti uniscono grande femminilità a estro e brio. Tra le tendenze più eclatanti lo stile militare, per capispalla dai tagli rigorosi e dalle suggestioni mannish: a proporcelo è Mulberry, seguito da Prada, Burberry, Marni, mentre Max Mara rispolvera gli anni Trenta, per una donna dallo charme unico.
Capo passepartout per eccellenza, torna anche quest’anno la mantella. L’abbiamo vista da Salvatore Ferragamo, Chloé e Pascal Millet. Sobrietà e suggestioni minimal-chic nel cappotto vestaglia, dalle linee fluide e dall’ampio scollo, col punto vita strizzato in una cintura. Tanti i modelli proposti, a partire da Pascal Millet e Barbara Casasola.
SFOGLIA LA GALLERY:
Aigner
Anteprima
Blugirl
Boss
Cedric Charlier
Chanel
Hussein Chalayan
Christopher Kane
Cristiano Burani
Jil Sander
Loewe
Max Mara
Max Mara
Max Mara
Emilio Pucci
Rochas
Ermanno Scervino
Tory Burch
Tommy Hilfiger
Ungaro
Versace
Tra colori vitaminici e l’eleganza del black and white, torna il tartan, rivisitato in chiave contemporanea. Largo a motivi check, per outfit ricchi di colore e stile. Moltissimi sono i brand che hanno sposato questo trend, da Burberry a Jacquemus a N.21. In un caleidoscopio di idee e proposte, non resta altro che scegliere quale modello fa per voi.
Occhi puntati su Seoul: la Corea si conferma crocevia di talenti e avamposto prediletto per la nuova corrente dello stile. Moda, arte, design, tecnologia, il lusso passa da qui. A carpire la tendenza non poteva essere che Vogue America: nel paese asiatico ha infatti avuto luogo l’ultima International Luxury Conference di Condé Nast, intitolata “Future Luxury”. A presentare la manifestazione la celebre firma del giornalismo di moda Suzy Menkes, che ha accolto sul palco i principali esponenti della moda e dei social network.
Una due giorni di talk ininterrotti, per definire il futuro della piazza virtuale e del luxury. Sul palco si sono alternati Olivier Rousteing, direttore creativo di Balmain (seguito su Instagram da circa 4 milioni di followers), Eva Chen, incaricata alla fashion partnership del social network in questione: con i due si è discusso del ruolo dei nuovi media nella trasformazione del lusso e dei mercati, grazie alla nuova possibilità offerta dai nuovi strumenti di comunicazione di mettere al centro il consumatore.
All’orizzonte si starebbe quindi profilando un nuovo concetto di moda, sempre più democratico, che punta ai social per incrementare le vendite invitando da vicino il cliente attraverso sapienti strategie di marketing neanche troppo velato: non c’è più la classica distanza che intercorreva dal fashion show al consumatore, che ora può vivere in diretta i backstage, le sfilate, i party. Complice anche l’avvento della filosofia see-now-buy-now, il mondo oggi gira ad un ritmo frenetico e la velocità di acquisto dei capi presentati in sfilata è centuplicata. Nasce quindi la necessità di meccanismi di produzione nuovi, che rendano i capi immediatamente disponibili all’acquisto.
Sul palco della conferenza si è trattato anche il tema dell’eco-sostenibilità: in particolare si è posto l’accento sull’acqua, con un’opera di sensibilizzazione globale ad opera della famiglia Swarowski, che, partendo da India, Brasile, Cina e Uganda, punta all’eduzione affinché vengano evitati gli sprechi. Presente anche Nicola Formichetti, direttore creativo di Diesel, che ha sottolineato l’importanza della moda che travalichi i confini di gender: particolarmente sentita in Asia l’esigenza di creare una moda che sia aperta e fluida, per una condivisione tra ragazzi e ragazze. Ora l’appuntamento è in Oman nel 2017.
Viso angelico, labbra turgide e lineamenti perfetti: viene dalla Sicilia la nuova top model in erba che ha rubato la scena a tutte durante l’ultima fashion week. Giulia Maenza, 16 anni, nata a Camporeale, piccolo centro di 4000 anime in provincia di Palermo, non era mai stata a Milano. Non prima di aver calcato le passerelle della Milan Fashion Week, dove è stata catapultata grazie ad una fotogenia senza pari.
Giulia, 1 metro e ottanta di statura e lunghi capelli biondi, si è ritrovata accanto alle top model del momento, da Gigi e Bella Hadid ad Adriana Lima, da Stella Maxwell a Sara Sampao fino a Naomi Campbell. Un debutto in grande stile per la “new face” siciliana, che sembra già destinata ad una fulgida carriera nel fashion biz. Lei, bellezza acqua e sapone che nella moda pare essere entrata per puro caso, ha sfilato per brand del calibro di Versace e Dolce & Gabbana.
Ultima di tre fratelli, Marco e Davide, Giulia frequenta il liceo scientifico a Palermo. La sua carriera pare sia iniziata quando, durante una corsa al parco, la giovane è stata notata da una ragazza, che le ha fatto notare che il suo fisico è perfetto per la moda. Da quell’incontro accidentato le prime foto con Guido Palau e il primo contatto vero con il mondo della moda, con la booker della prestigiosa agenzia Why Not Models, che le ha subito fatto un contratto. La favola della baby modella sembra appena all’inizio.
Oggetto di culto e accessorio tra i più iconici in assoluto, la Lady Dior si tinge ora di inedite stampe, grazie ad un progetto che vede la celebre maison di moda francese collaborare con l’artista inglese Marc Quinn: il risultato è una limited edition che vede la celebre it bag interpretata da sette diversi artisti. Stampe ardite, cromie accese, trompe d’oeil e nuance fluo per un colpo d’occhio sensazionale: non saranno disponibili più di 100 modelli di ogni versione.
Largo a stampe floreali, tessuti iridescenti, petali, orchidee, stampe optical e veri e propri quadri d’autore: la Lady Dior vieen reinterpretata dall’occhio di sette artisti, provenienti da Gran Bretagna e Stati Uniti: si va dal fotografo Matther Porter, che si ispira al design automobilistico, con grafiche in bianco e nero, al creativo britannico Mat Collishaw, che ripropone pattern naturalistici tra ali di farfalle e suggestioni pastello.
Non manca l’estro creativo di Jason Martin, che declina la celebre it bag in un’inedita versione 3D. Ian Davenport fa dell’iconica borsa culto la propria tela su cui dipinge magistralmente col suo tocco unico. Chris Martin si ispira alla sua opera Frog 1.
SFOGLIA LA GALLERY:
Daniel Gordon
Jason Martin per Dior
(Photo courtesy Dior)
Ian Davenport
Marc Quinn
Matt Collishaw
Matthew Porter
Chris Martin
Il progetto, che ha visto la luce solo pochi mesi fa, è gia divenuto virale su internet, dove spopolano le foto delle borsette con l’hashtag di riferimento #DiorLadyArt. L’idea, partorita dalla mente dell’eclettico Marc Quinn, è nata in concomitanza con l’inaugurazione della boutique Dior a Londra. Le borse dipinte dai sette artisti saranno in vendita nelle boutiqye di Miami, a Los Angeles, in Corea, in Cina, a Londra, Dubai, Parigi. Inoltre l’iconico accessorio sarà esposto in un’installazione durante la Art Basel di Miami, dal prossimo 29 novembre.
Da sempre passepartout del guardaroba femminile, la gonna a ruota è un capo iconico che vanta una lunga storia: dagli anni Cinquanta ad oggi rappresenta la quintessenza della femminilità. Anche l’Autunno/Inverno 2016-2017 vede tanti modelli per un must have irrinunciabile.
Proporzioni over e versatilità, la gonna a ruota non passa mai di moda ed è perfetta per ogni occasione: da sfoggiare in ogni stagione, è un capo che ben si adatta sia al giorno che alla sera. Declinata in tutti i colori e in tutti i tessuti, dal cotone al jacquard di seta, l’iconico capo dalle suggestioni vintage piace sempre più anche perché riesce a valorizzare ogni tipo di fisico.
Dalle curvy alle più esili, la full skirt sta bene a tutte: tante le proposte per questa stagione invernale, non solo sulle passerelle ma anche nei principali portali di e-commerce. Da ASOS a Missguided, innumerevoli sono i modelli di gonne a ruota, declinati in chiave casual e gran soirée.
(Foto: Pinterest)
SFOGLIA LA GALLERY:
Uno shoot con Natalia Vodianova
L’eleganza senza tempo della gonna a ruota
Un modello Asos
Baum und Pferdgarten
Closet London
Missguided
Closet London
Ted Baker
True Decadence
Missguided
Correvano i mitici Fifties e la gonna a ruota vantava già una lunga lista di star che non perdevano occasione di sfoggiare il fashion trend, da Lauren Bacall alla splendida Audrey Hepburn in “Vacanze romane”, celebre pellicola in cui la diva sdogana la gonna a ruota girando per le vie della Capitale a bordo di una Vespa in compagnia di Gregory Peck. Tra le attrici che più volte hanno indossato l’iconico capo anche Sophia Loren e Grace Kelly. Indimenticabili le mise create per quest’ultima dalla celebre costumista premio Oscar Edith Head, che esaltò la bellezza della diva con sapienti cuciture e tessuti preziosi, vestendola in pellicole che hanno fatto storia, da “Caccia al ladro” a “La finestra sul cortile”.
Audrey Hepburn e Gregory Peck in Vacanze Romane (1953)
Grace Kelly e Lauren Bacall (Foto: Shoeplay)
Due modelli di gonna a ruota, 1959 (Photo by Chaloner Woods/Getty Images)
Se volete fare scorta di gonne a ruota ma non avete a disposizione un grande budget, tanti sono i siti che fanno al caso vostro, dal delizioso ModCloth, che vanta uno stile vintage estremamente accattivante, ad ASOS, che propone un’ampia gamma di modelli, dal cotone alla seta plissettata fino al jacquard. Tante proposte anche sull’inglese Missguided. Cosa aspettate?
La star delle passerelle Kendall Jenner, intima alle sorelle Hadid ma loro rivale in fatto di seguito sui social, compie 21anni.
In famiglia, l’unica ad aver intrapreso il percorso e la carriera da modella, seguita solo dalla piccolina Kylie.
Opposta al clan Kardashian anche fisicamente: loro, status symbol del mondo curvy, linee pazzesche, formose, con curve ultra sinuose, lei magrissima, esile, corpo skinny e sguardo sicuro.
I festeggiamenti si sono tenuti al ristorante Catch di Hollywood tra divi dello spettacolo, attori, modelli, star e celebrities.
Non poteva non esserci un colpo di scena, la modella ha cambiato due abiti per la serata.
Il primo le scivolava sul corpo sottoforma di cascata glitterata, sexy ed elegante, il secondo invece si presenteva sottoforma di jumpsuit in stampa animalier, anch’esso sexy e provocante.
Tra assenti e presenti al party, impossibile non notare l’assenza della sorella Kim Kardashian, che cerca ancora di riprendersi dall’aggressione subita e l’amica Gigi Hadid che però giocato d’anticipo augurando un buon compleanno alla festeggiata sui social un giorno prima.
Kendall ha davvero tanto seguito, è riuscita a raddoppiare i suoi follower su tutti i social con la sua sola popolarità ma anche grazie (o a causa) di una notizia particolare: su Instagram una sua sosia vorrebbe rubarle la scena.
Il suo nome è Kate Bogucharskaia e assomiglia incredibilmente a Kendall.
Se inizialmente Jenner sembrava essere lusingata dalla situazione, successivamente si è detta infastidita in alcune interviste.
Pare infatti che Kate abbia avuto diverse richieste di collaborazione dopo la sua associazione a Kendall, cosa che ha voluto evidenziare una componente di popolarità del fattore Kardashian.
In effetti, sarebbe una Kendall Jenner a un prezzo più economico, perfetto per le case di moda che vogliono sfruttare la sua caratteristica d’attrazione.
Ma Kendall Jenner è davvero così popolare?
La risposta è: sì.
Ha conquistato una sua statua di cera al museo di Madame Tussauds ed è rientrata nella classifica di Forbes delle 10 modelle più pagate al mondo.
Inoltre è ormai confermato che parteciperà allo show annuale di Victoria’s Secret, un passo sullo stesso percorso intrapreso già nel 2015.
La modella a soli 21anni è conosciuta in tutto il mondo, conta 68mila follower su Instagram ed è l’esempio per tantissime ragazzine che sognano di cavalvare le sue stesse passerelle.
L’azienda Stefanel guidata da Giuseppe Stefanel pare essere sempre più in calo, lo attestano i numeri.
Solo il 2015 si è concluso con una perdita netta di 7,7 milioni di euro, un Ebit negativo per 4,8 milioni e ricavi netti di poco in crescita, a 156,6 milioni di euro.
La situazione sembra essere proprio in deficit, l’azienda ha dovuto far fronte a due aumenti del capitale e tre ristrutturazioni del debito che non hanno però risolto ciò che ormai da tempo è irrisolvibile.
Così il 2 novembre 2016 il consiglio d’amministrazione dell’azienda Stefanel si è riunito per deliberare una scelta decisiva dinanzi a un notaio: presentare domanda di ammissione al concordato preventivo c.d. “in bianco” o “con riserva”.
Una nota aggiunge: “Tale delibera si inserisce nel contesto delle iniziative assunte dall’emittente finalizzate alla ristrutturazione del debito e al rafforzamento patrimoniale della società“.
Intanto per Stefanel non è ancora il momento di chiudere i battenti, sono in corso scambi d’interesse da parte di alcuni soggetti nell’investire nel gruppo o in singoli asset facenti parte dello stesso.
L’obiettivo non è quello di ritirarsi vendendo le proprie quote, bensì quello di restare accanto ai nuovi potenziali investitori.
Già questo 27 ottobre, Stefanel smentiva l’idea portata avanti da alcuni uffici stampa riguardo la cessione delle suddette partecipazioni.
Il fine ultimo dell’azienda è infatti quello di: “ottenere gli effetti protettivi del patrimonio della Società previsti dalla normativa applicabile a tutela di tutti gli interessi coinvolti“, nota che sostiene che Stefanel può presentare un ricorso per l’omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti nell’ambito della procedura.
Tanti sono i modelli di borse proposti sulle passerelle Autunno/Inverno 2016-2017: quali saranno le it bag di stagione? Largo a maxi tracolle, secchielli bauletti, clutch e mini bag, in un caleidoscopico gioco di proporzioni. Tantissimi i materiali usati e davvero molteplici le ispirazioni, per infiniti modelli da scegliere.
Le tendenze parlano chiaro: la parola d’ordine è osare, ma anche cambiare: le proposte sono talmente tante e diverse che ci si può davvero sbizzarrire. Largo a borse a tracolla in pelle, declinate in colori vitaminici, o ancora secchielli in prezioso velluto. Torna la handbag dalle suggestioni classiche, perfetta per il giorno e per la sera, accanto a clutch in tutte le salse, da tessuti glitterati a paillettes.
Il rosa diviene iconico passepartout di una stagione invernale destinata a riportare in auge la nuance femminile per antonomasia. Rosa baby caramelloso domina le passerelle e tanti sono i brand che hanno proposto modelli in questo colore, da Gucci a Marchesa, da Blumarine a Dolce & Gabbana. Largo a camoscio e frange per borse a tracolla, mentre le clutch sono tempestate di cristalli Swarowski e paillettes.
Un modello Versace (a sinistra) e uno Givenchy by Riccardo Tisci (a destra) (Foto: Io Donna)
SFOGLIA LA GALLERY:
Giorgio Armani
Giorgio Armani
Roberto Cavalli
Blumarine
Costume National
Dolce & Gabbana
Diesel
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana
Dolce & Gabbana
Dsquared
Dsquared
Fendi
Fendi
Fendi
Fendi
Salvatore Ferragamo
Salvatore Ferragamo
Salvatore Ferragamo
Salvatore Ferragamo
Alberta Ferretti
Gucci
Giorgio Armani
Dolce & Gabbana
Marni
Marni
Max Mara
Moschino
Prada
Prada
Prada
Richmond
Richmond
Stella Jean
Trussardi
Trussardi
Trussardi
Trussardi
Vionnet
Pattern floreali dominano da Blugirl mentre Fendi propone giochi cromatici e intarsi. Non poteva mancare la nuova it bag da Moschino: Jeremy Scott stavolta sceglie il pacchetto di sigarette con tanto di avvertenza (“Fashion kills”). Torna in auge il bauletto o beauty case, ma anche la mini-bag di Prada. Suggestioni Thrties da Alberta Ferretti, mentre Salvatore Ferragamo sceglie nuance accese. Pelliccia all over da Simonetta Ravizza, con una bag destinata a diventare must have di stagione: pelliccia anche da Fendi e Versace, mentre dettagli urban dominano la collezione N°21, che propone lo zaino in versione oversize. Sobrietà è la key word in casa Trussardi, mentre Marco De Vincenzo propone la sua prima borsa dal piglio surreale.