Milano Moda Uomo: Armani ospita tre giovani designer

Si avvicina sempre più Milano Moda Uomo, che avrà luogo dal 13 al 17 gennaio 2017: tante sono le novità in calendario, e non manca anche qualche defezione celebre. Ma a ristabilire il corso della moda e dello stile contemporanei ci pensa ancora una volta Giorgio Armani: Re Giorgio ha appena annunciato che per quest’edizione delle sfilate di Menswear porterà in passerella nel suo teatro tre giovani talenti.

L’appuntamento è per martedì 17 gennaio: prima della sfilata per la prima linea, Giorgio Armani alle 12 aprirà il suo Teatro di via Bergognone ad una sfilata collettiva di tre giovani talenti internazionali. Il fortunato trio di stilisti è composto da Moto Guo, proveniente dalla Malesia, Consistence, proveniente da Cina/Taiwan e Yoshio Kubo, che viene invece dal Giappone. Re Giorgio continua a fornire un sostegno concreto ai talenti in erba, contribuendo al bisogno sempre più impellente di un ricambio generazionale all’interno del fashion system.

La prossima edizione della Milano Moda Uomo si preannuncia già caratterizzata da alcune defezioni: in primis Gucci, che ha deciso di unificare le sfilate di moda uomo e donna, che avranno luogo a febbraio nell’ambito di Milano Moda Donna. Inoltre anche altri brand, come Ermanno Scervino, già dall’anno scorso hanno deciso di presentare in show room la collezione maschile per l’inverno 2017-2018.

armani

“Milano sta vivendo un momento di grande fermento estetico e culturale -così si è espresso Giorgio Armani- del quale la moda è parte attiva. Per questo ho deciso di ampliare la mia iniziativa a favore dei designer di maggior talento, per creare una giornata unica e stimolante nel Calendario. Mi piaceva l’idea di offrire la possibilità a più brand di presentare il proprio lavoro in questa occasione, lasciando che siano semplicemente gli abiti a parlare senza avvalersi di particolari allestimenti. Mi auguro -ha così con concluso lo stilista- che così come era stato per me anche per loro sia di buon auspicio”.

Carlo Capasa, Presidente di Camera Moda in una lettera inviata ieri agli associati, ha ricordato come le sfilate in calendario per gennaio prossimo siano 37 al posto delle 35 della scorsa edizione: “Accanto ai nomi storici alcune importanti maison tornano a sfilare a Milano, come Antonio Marras, Ermenegildo Zegna, Frankie Morello, Moschino, N.21”. Ad aprire il Calendario la prima sfilata di Alessandro Sartori per Ermenegildo Zegna. Chiude come sempre Giorgio Armani.

Barbie: 20 designer creano una collezione per Yoox

Collaborazione inedita tra YOOX e Barbie: la bambola più amata dai collezionisti diviene modella d’eccezione per 20 designer internazionali. Barbie Global Beauty è una collezione esclusiva, frutto della collaborazione tra Vogue Talents e Mattel: la bambola, incarnazione del glamour, viene ora vestita da 20 designer che ne hanno curato il look, il make-up e lo styling. I proventi della collezione saranno destinati al FAI (Fondo Ambiente Italiano) per la ricostruzione della chiesa di Arquata del Tronto, colpita dal terremoto dello scorso 24 agosto.

Icona di stile globale, dal 2016 Barbie è disponibile in 4 diverse forme del corpo: original, curvy, petite e tall, (originale, alta, formosa e minuta), in 7 diverse tonalità di pelle, con ben 22 colori degli occhi e 24 acconciature diverse. Il team creativo del Design Centre di Mattel a ElSegundo ha prodotto queste Barbie che saranno disponibili in esclusiva sulla piattaforma Yoox.com.

I venti designer si dividono in dieci nomi già noti e dieci giovani talenti: tra i designer di successo Aquilano•Rimondi, Simone Rocha, Stella Jean, Au Jour Le Jour, MSGM, Paula Cademartori, Gabriele Colangelo, Marco de Vincenzo, Paul Andrew e Max Kibardin. Le dieci promesse vedono invece Coliac, Arthur Arbesser, Giancarlo Petriglia, COMEFORBREAKFAST, Tak.Ori, Leitmotiv, CO|TE, DaizyShely, AngelosBratis e Piccione.Piccione.

adrian-gidi-vogue-it-final-21

IL Charity Christmas di Accademia del Lusso

Glamour e charity si uniscono nell’evento organizzato per il Natale 2016 da Accademia del Lusso in collaborazione con Unlace e Valentina Guidi: lo scorso 12 dicembre presso la sede di via Matera 18 si è svolto il Charity Christmas, in favore dell’Associazione no profit Impresa da Bambini, sostegno all’infanzia.

Accademia del Lusso, istituto italiano specializzato nella formazione di figure professionali per i principali settori della moda e del design, si è imposto negli anni come eccellenza italiana. Laura Gramigna, Direttrice dell’Accademia del Lusso di Roma, ha commentato così l’evento solidale: “Dopo il grande successo della prima edizione di Charity Christmas, vogliamo riproporre questo incontro per augurare Buon Natale creando un evento con marchi di moda artigianali. Quest’anno abbiamo deciso di sostenere l’Associazione Impresa da Bambini che si occupa dell’assistenza socio-sanitaria e dell’istruzione a favore di bambini e ragazzi in condizioni di svantaggio fisico, psichico e sociale”.

L’evento ha visto un’inedita partnership con il brand i footwear Unlace e le borse firmate Valentina Guidi: parte del ricavato dell’incasso sarà devoluto ad Impresa da Bambini per il progetto Adotta una Scuola. Unlace nasce da un’idea di Federico della Rocca: le collezioni si caratterizzano per lo straordinario standard qualitativo e per il design accattivante. Valentina Guidi è una giovane designer di borse ed accessori artigianali, come bracciali e collane, realizzati in maniera artigianale, utilizzando materiali di prestigio.

unlace

Impresa da Bambini è un’associazione apolitica e senza scopo di lucro costituita su iniziativa dei Giovani Imprenditori di Unindustria del Lazio e condivisa con i Gruppi Interregionali del Centro. Impegnata nel sostenere, tutelare, aiutare i minori in situazioni di disagio, nell’educazione e formazione di bambini e ragazzi e nel sostegno delle loro famiglie, l’associazione si contraddistingue da anni per il contributo a favore dei meno fortunati.

(Nelle foto: scarpe Unlace)

Debutta a Lucca Fashion in Flair for Christmas

Alta artigianalità e prelibatezze culinarie caratterizzano la kermesse natalizia Fashion Flair for Christmas, che debutta al Real Collegio di Lucca dal 16 al 18 dicembre. La prima edizione natalizia della fiera che già da anni si celebra nella città nel mese di settembre, la manifestazione ospiterà oltre cento artigiani.

Presenti spazi espositivi nei settori abbigliamento e accessori moda, gioielli, beauty care, arredamento, arte, artigianato e prelibatezze enogastronomiche. Una manifestazione che unisce l’amore per l’artigianalità del Made in Italy e la buona cucina. Patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Lucca, la kermesse si aprirà con una conferenza stampa che avrà luogo nel Consiglio Regionale.

Saranno presidenti il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, e il vicepresidente Marco Stella, insieme all’assessore del Comune di Lucca, Giovanni Lemucchi, e all’ideatrice di Fashion in Flair, Ilaria Mari, che della manifestazione ha anche la direzione artistica.

fif

In mostra a Sulmona gli abiti d’epoca

Preziosi costumi d’epoca, dal Medioevo al Vittoriano, sono in mostra a Sulmona: il foyer del teatro comunale “M. Caniglia” di Sulmona ospita l’esposizione “Dal Medioevo all’epoca Vittoriana, la bellezza degli abiti femminili di ieri negli sguardi di oggi”. Opere esclusive realizzate da Ester Della Valle, da anni impegnata nello studio e nella creazione degli abiti che le donne hanno amato nel corso dei secoli.

La ricercatezza di alcuni abiti femminili da sempre affascina, seduce e stupisce gli uomini. Fin dal Medioevo la donna ha fatto della veste che indossava il riflesso intimo ed esclusivo del suo carattere. Nel corso dei secoli, dal Rinascimento all’età Vittoriana, passando per il Barocco, la voglia di esprimersi attraverso le mise indossate è rimasta peculiarità di ogni donna.

“La fase più complessa di questi abiti sta nell’idearli –ha dichiarato Ester Della Valle– mentre nella realizzazione ti aiuta molto il talento, nel progetto c’è bisogno di molta documentazione e razionalità perché si sa che l’abito deve essere lo specchio più fedele di un periodo”. L’esposizione sarà arricchita dalla presenza di Francesca Di Tirro, la quale indosserà un abito risalente all’età vittoriana, in onore della “Vedova allegra” che, contemporaneamente alla mostra, sarà messa in scena dalla Camerata Musicale Sulmonese, diretta dal maestro Gaetano Di Bacco.

Uno degli abiti esposti nella mostra di costumi ?Dal Medioevo all?epoca Vittoriana, la bellezza degli abiti femminili di ieri negli sguardi di oggi? presso il foyer del teatro comunale ?M. Caniglia? di Sulmona. Le opere sono state realizzate, con ricercatezza e dovizia di particolari, da Ester Della Valle, da anni impegnata nello studio e nella creazione degli abiti che le donne hanno amato nel corso dei secoli. ANSA
(Foto: ANSA)

(Foto cover: Vogue)

La limited edition di Liu Jo per il Natale 2016

Una nuova it bag ed uno spot che esplora la relazione tra la donna e la sua borsa, scrigno prezioso che parla della sua personalità e racchiude il suo mondo: Liu Jo festeggia il Natale 2016 con una limited edition di 200 pezzi.

Una borsa morbida, piacevole al tatto e dalla linea glam: la nuova it bag di Natale firmata Liu Jo è caratterizzata da un’attitudine daily e da una palette cromatica accattivante. Sei varianti di colore (Champagne, Nero, Ciliegia, Harvest Gold, Silver, Blue) impreziosiscono la nuova borsa, realizzata in materiale effetto goatskin. Numerata al suo interno, la nuova borsa è disponibile fino ad esaurimento scorte.

Oltre ai sei colori è proposta anche in color malto, tonalità affascinante e sofisticata. Il lancio della nuova collezione è accompagnato da uno spot che celebra la femminilità e la particolare attitudine di ogni donna rispetto alla sua borsa: sulle note di Io che non vivo di Pino Donaggio si celebra un tributo alle donne. La collezione esclusiva è in vendita esclusivamente online, sul sito LiuJo.

liu_jo_itbag_malto_11-894x1024

Le t-shirt di Dolce & Gabbana ispirate a Napoli

Si ispirano alle magliette fake vendute nelle bancarelle dei mercatini partenopei le t-shirt di Dolce & Gabbana viste sulle passerelle della collezione Primavera/Estate 2017. Il capo passepartout per antonomasia si tinge di ironia: Napoli diviene ispirazione privilegiata per la collezione, in vendita da dicembre.

“Io c’ero” è la scritta che accompagna ogni t-shirt, accanto al logo della maison: tradotta in tutte le lingue del mondo, rappresenta un omaggio allo spirito cosmopolita che da sempre anima il duo di stilisti e al mood della collezione per la prossima primavera/estate.

Capo più copiato per eccellenza, la t-shirt con logo stavolta stupisce tutti: con geniale ironia Domenico Dolce e Stefano Gabbana lasciano l’hashtag #DGlaveracopia. Le iconiche t-shirt sono in vendita da dicembre.

dg-napoli

dg-napoli1

La t-shirt bianca con logo e scritta ha rappresentato il finale della sfilata SS17 Donna: le 91 modelle che hanno calcato la passerella di Dolce & Gabbana sfoggiavano infatti l’iconica maglietta tradotta in tutte le lingue del mondo ed impreziosita da cristalli, logo e fiori ricamati. Largo a rose rosse, papaveri e margherite, in un omaggio alla primavera.

Pitti torna a sfilare alla Sala Bianca

Ritorno al passato per Pitti: Stefano Ricci riapre la Sala Bianca di Palazzo Pitti, che negli anni Cinquanta tenne a battesimo la rinascita della moda italiana. Il prossimo 11 gennaio lo stilista riaprirà la storica location, nel 45esimo anniversario della maison fiorentina di abbigliamento maschile made in Italy: Stefano Ricci nel 2017 celebra l’importante anniversario sfilando nella prestigiosa location.

Correva l’anno 1952 quando la Sala Bianca cominciò ad accogliere le sfilate. L’operazione venne condotta da Giovanni Battista Giorgini: da allora la Sala Bianca divenne crocevia di buyers e mannequins. Nel 1965 Giorgini abbandonò la direzione della sfilate e l’ultimo défilé che ebbe luogo nei sontuosi saloni della Sala Bianca risale al 1982.

“È un passo importante nel rinnovato dialogo tra arte e moda -ha commentato Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi- ed un’iniziativa che dal punto di vista storico è coerente con il luogo stesso, la Sala Bianca di Palazzo Pitti, che nel 1952 ospitò la prima sfilata”.

pitti-bianca

Ad illustrare il percorso della moda italiana dagli anni Cinquanta ad oggi una mostra fotografica, che avrà luogo a Palazzo Pitti durante Pitti Uomo. “È per me un onore e una responsabilità riportare nel circuito della moda la Sala che ha rappresentato la nascita della moda Italiana, il luogo dove tutto è iniziato”, ha dichiarato Stefano Ricci.

Addio ad Anna Gaddo, regina della moda trentina

Si è spenta all’età di 81 anni Anna Gaddo, stilista trentina con la passione per l’arte sartoriale. Dal suo atelier la moda trentina divenne famosa a livello nazionale: una lunga carriera iniziata negli anni Sessanta la portò da Barbaniga di Civezzano alle passerella di Roma, Milano e Parigi.

Fieramente autodidatta, la stilista si affermò anche all’estero, dove vestì tra gli altri la moglie dello Scià di persia. Le sue collezioni hanno sfilato a nomi come Valentino, Gattinoni, Mila Schon. Dopo essere entrata ufficialmente nella moda nel 1969, nel 1972 inaugura il suo atelier a Trento. Nel 1973 ricevette il riconoscimento a commendatore della Repubblica e l’anno seguente entrò a far parte della Camera Nazionale dell’Alta Moda Italiana, inserita nel 1977 ufficialmente in calendario.

Una vita spesa per la moda, insieme alla figlia Cristina, da 35 anni sua preziosa collaboratrice. Anna Gaddo diceva: «Nel mio lavoro l’importante è lavorare per se stessi e sperare, ma soltanto sperare che il tuo prodotto piaccia agli altri. Concepisco le sfilate come una mia soddisfazione personale intima». «Attenzione, l’ispirazione di un artista è come la dea bendata. Bisogna coglierla al volo. È un cerbiatto che vedi e che, in un attimo s’infila nel bosco per riapparire soltanto dopo alcuni giorni». Sei mesi fa l’inizio della malattia che l’ha portata via.

na

Alfa Romeo 6C, la nuova coupè

In arrivo la nuova ammiraglia di Alfa Romeo, la Alfa Romeo C6. Ispirata alla 166, la nuova coupè si preannuncia già come la nuova dream car. Generosi passaruota, linea sinuosa e design aggressivo da super sportiva: gli elementi per imporsi come auto dei sogni ci sono tutti.

Dai vari rendering che sono già su internet, il design della nuova auto sembra ricordare una piccola Ferrari. Con una trazione posteriore con propulsore montato anteriormente, la nuova auto ricorda la Maserati Alfieri. Un progetto volto a conquistare il cuore dei nostalgici, ma anche la voglia di sfidare storici concorrenti, come Porsche 911 e Jaguar F-Type.

Prestazioni di alto livello con potenza stimata tra i 510/520cv con accelerazione/velocità massima di rilievo per la nuova GC, che verrà realizzata in serie limitata (circa 1000 unità), come già avvenuto per la 4C, prodotta in 3.500 esemplari, e per la 8C, prodotta in soli 500 esemplari.

alfa1

Il rendering della Alfa Romeo GC è stato realizzato dalla DAMPS Design, giovane designer italiana appassionata di Alfa Romeo e auto italiane in genere. “Questo mese mi sono imposta di lavorare più intensamente sul mio ultimo progetto Alfa Romeo, per chiudere il secondo anno dalla nascita della DAMPS. Ho pensato ad un modello del tutto nuovo ed inaspettato, perché tengo molto nel sottolineare che ogni singolo modello deve alla sua originalità!”.

“Nella mia nuova Alfa Romeo 6C non riprendo la linea della Giulia per questo motivo – ha proseguito la designer italiana -, ma invece rispettando la linea Alfa perché i miei progetti devono essere uguali ma diversi l’uno dall’altro: uguali nella linea, ma diversi per la loro originalità!”.

Gemmae Gioielli, tra arte e lusso

Suggestioni tratte dall’arte incontrano il lusso di pietre preziose dal fascino millenario: domani sarà presentato a Roma, alla galleria SpazioCima, il nuovo brand Gemmae Gioielli. Un wine & chocolate cocktail farà da location esclusiva di un vernissage unico: dalle 17 alle 23 la Città Eterna diverrà teatro di un percorso affascinante, che presenterà il nuovo brand: in un viaggio tra i luoghi d’arte italiani rappresentati nei gioielli, si potranno ammirare i preziosi monili ascoltando le note del sax del maestro Mario Longo.

I gioielli Gemmae, caratterizzati da forma circolare di una corona di alloro, sono realizzati con la tecnica della microfusione nel distretto orafo di Arezzo. Realizzati in argento 925 o in bronzo con bagno di oro rosa o bagno di rodio, metallo della famiglia del platino, nella corona è racchiusa l’immagine del luogo e della sua opera stampata su PVB, poi dipinto con piccole pennellate, come una miniatura, per dare maggiore luce.

“Un brand che nasce dall’amore -spiega la titolare del brand Simona Palmiero- per lo stile e per l’arte italiana, dall’obiettivo di far conoscere e far apprezzare al pubblico, in un modo nuovo, i luoghi, le opere, i personaggi che hanno reso il nostro Paese unico in tutto il mondo. Ogni coppia di orecchini Gemmae rappresenta sia il luogo sia suo elemento caratterizzante. Tale diversità nasce per destare curiosità e agevola il racconto della sua storia”.

gemmae-2