“The Women Era”: Jeep firma l’anteprima della serie tv

Presentata a Milano “The Women Era”, la serie tv firmata Jeep e Freeda che racconta in cinque episodi storie di donne comuni che hanno reso la loro vita straordinaria, contribuendo al futuro di tutte le donne grazie al loro impegno sociale, imprenditoriale e culturale

Al Meet Center si è tenuta l’anteprima di “The Women Era”, un Jeep Road Trip in cinque episodi dedicati a donne che, grazie al loro impegno imprenditoriale, sociale e culturale, stanno plasmando la storia e il futuro di altre donne. 

Ideato da Freeda e Jeep, il viaggio è condotto dalla content creator Diletta Begali e dall’antropologa della cultura materiale Lucrezia Milillo, ed è disponibile su Prime Video.

Le cinque protagoniste rappresentano storie e realtà geografiche diverse lungo la Penisola, unite dalla loro capacità di realizzarsi e aprire nuove strade – proprio come i SUV Jeep – sfruttando il loro capitale sociale e culturale per creare valore attraverso azioni concrete.

Jeep promuove la libertà

Sebbene il traguardo sia alla stessa distanza per uomini e donne, la strada per queste ultime è costellata di ostacoli e difficoltà. È fondamentale dare voce a chi ha raggiunto il successo, per ispirare altre donne a prendere in mano la propria storia. In questo contesto, la partnership con Jeep, attraverso l’iconico Wrangler – il SUV più capable e premiato al mondo – acquista ancora più significato.

“Siamo orgogliosi di aver collaborato con Jeep per portare alla luce storie straordinarie di donne che ispirano non solo le nuove generazioni, ma tutti coloro in cerca di modelli positivi e autentici” ha commentato Andrea Scotti Calderini, CEO & Co-Founder di Freeda “Attraverso queste narrazioni significative, Jeep e Freeda ribadiscono il loro impegno a sostegno delle donne, in un contesto socio-culturale che purtroppo, ancora oggi, non garantisce sempre la parità che meriterebbero.”

Le parole di Novella Varzi, Managing Director Jeep Italia

“Con ‘The Women Era’ celebriamo le storie di donne straordinarie che, con coraggio e determinazione, affrontano percorsi impervi per realizzare i loro obiettivi e lasciare un segno nella società. Queste protagoniste sono esempi di resilienza, capaci di trasformare le sfide in opportunità, valori che condividiamo in Jeep. Come i nostri SUV, noti per aprire nuove strade, dimostrano che ogni ostacolo può essere superato. Siamo orgogliosi di supportarle in questo viaggio, offrendo mezzi innovativi e performanti come il Wrangler 4xe, simbolo di avventura, sostenibilità e libertà di guidare il proprio destino.”

Jeep Wrangler 4xe

L’iconica Jeep Wrangler offre capacità fuoristradistiche ineguagliabili ed è prodotta con oltre 80 anni di eccellenza ingegneristica 4×4. La Wrangler 4xe elettrificata è la più performante di sempre con le migliori prestazioni della categoria grazie alla combinazione di un potente motore a combustione anteriore e di una sorprendente propulsione elettrica posteriore che eroga la coppia su richiesta. Utilizza un motore a benzina turbo da 2,0 litri, con una potenza totale di 380 CV e una coppia di 637 Nm, un cambio automatico a 8 rapporti, due motori elettrici e una batteria ad alto voltaggio, che garantisce un’autonomia completamente elettrica fino a 53 km nelle aree urbane e un consumo di carburante di 3,5 l/100 km.

Editoriale

EDITORIALE
2024 Fiction/Reality

Passiamo una vita a cercare di decifrare il carattere delle persone – Sarà onesto? Starà dicendo la verità? E’ buono? E’ invidioso? Sono i quesiti di chi cerca di proteggersi, in amicizia, al lavoro, in famiglia, da tutte quelle persone che, prima o poi capita a tutti, ci hanno deluso, persone a cui abbiamo dedicato noi stessi, la nostra amicizia, il nostro amore, il nostro tempo. Quando si rivelano, sappiamo solo allora, se abbiamo vissuto nella Realtà o nella Finzione di una relazione, sia essa sentimentale, amicale, lavorativa. FICTION e REALITYsono esattamente i temi di questo nuovo numero di SNOB, che accoglie ospiti speciali come la grande attrice Pia Lanciotti, nota al pubblico internazionale grazie alla serie tv di successo “Mare Fuori” distribuita in 20 paesi del Mondo; la stilista Chiara Boni, vera rivoluzionaria della moda; lo Chef pluristellato Andrea Berton che ha fatto del gusto il vero protagonista dei suoi piatti.

Nell’era dell’Intelligenza Artificiale, se sia Finta o Reale un’immagine ce lo si chiede sempre più spesso, ora che le applicazioni si fanno più intuitive e complete; ce lo dimostra il magnifico lavoro di Alessandro Bavari, che in “Latina Città Invisibile” ci racconta un mondo onirico e complesso totalmente costruito istruendo l’AI da diversi anni.
Alla domanda “E’ un bene che l’AI subentri in maniera così netta all’interno dei lavori creativi?” risponde il massimo esperto in Digital Reputation e Cyber Securiy Matteo Flora; e il Dr Marco Iera, Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, ci porta una fotografia cristallina di quelle che sono le richieste di uomini e donne sui modelli di bellezza che i social network e le tv impongono.

Di Reale oggi sembrerebbe rimanga ben poco, l’inquietudine di una grande fotografa, Francesca Woodman, che possiamo leggere dal suo ritratto scattatole da Stephan Birigidini, “Woman with a large plat”, un’immagine importante che ci accompagna in quella stanza, attraverso le parole di Maria Vittoria Baravelli. E il coraggio, quello di Max Papeschi, artista d’arte contemporanea di fama internazionale, che fa dell’ironia dissacrante e della provocazione, la sua firma, e che per noi di SNOB ha creato un’opera unica che trovate in copertina, autenticata da un microchip a cui è possibile collegarsi avvicinando il proprio cellulare. Vi si aprirà il Digital Passport di SNOB, dove trovare tutte le informazioni utili sull’opera e sul magazine. SNOB è tra i primi magazine al mondo ad utilizzare questa tecnologia che certifica il prodotto come una vera e propria opera d’arte.

Il divario tra FICTION e REALITY è profondo, sebbene nella verità possiamo confermare ci siano personalità, carattere, forza, vita. L’AI sta già influenzando le nostre vite, soppiantando gli umani con dei robot, i taxi a San Francisco si guidano da soli, i creativi vengono sostituiti da ChatGPT…
Quando capiremo il valore dell’essere umano, che nella sua individualità regala differenze, curiosità, creatività, allora, solo allora, potremmo definirci evoluti. Perchè l’evoluzione è un processo che arriva da dentro, la specie si può solo che elevare moralmente, eticamente, spiritualmente.
La tecnologia corre veloce, l’essere umano cerca di stare al passo, ma rischia di rimanere indietro.

M. MIRIAM DE NICOLÒ
EDITOR IN CHIEF

miriam@snobnonpertutti.it

ENGLISH VERSION

We spend a lifetime trying to decipher people’s characters – Will they be honest? Will they be telling the truth? Are they good? Are they envious? These are the questions of those who seek to protect themselves, in friendship, at work, within the family, from all tose people who, sooner or later, disappoint us, people to whom we have dedicated ourselves, our friendship, our love, our time. When they reveal themselves, only then do we know if we have lived in the Reality or in the Fiction of a relationshiop, be it sentimental, friendly or professional. FICTION and REALITY are exactly the themes of this new issue of SNOB, which welcomes special guests such as the great actress Pia Lanciotti, known to the international public thanks to the successful TV series “Mare Fuori” distributed in 20 countries around the world; the fashion designer Chiara Boni, a true revolutionary of fashion; the Michelin-starred Chef Andrea Berton who has made taste the true protagonist of his dishes.

In the Era of Artificial Intelligence, the question of whether an image is Fake or Real is increasingly asked, now that applications are becoming more intuitive and comprehensive. This is demonstrated bv the magnificent work of Alessandro Bavari, who in “Latina città invisibile” tells us about a dreamlike and complex world entire constructed by instructing Al for several years.
To the question “Is it a good thing that Al is so clearly taking over creative work?” answers the foremost expert in Digital Reputation and Cyber Security, Matteo Flora; and Dr. Marco lera, Specialist in Plastic, Reconstructive and Aesthetic Surgery, provides a clear picture of the demands of men and women regarding te beauty standards imposed by socia networks and television.

Today, very little of the Real seems to remain, as evidenced by the unease or a great photographer, Francesca Woodman, which we can read from her portrait taken by Stephan Brigidi, “Woman with a large plat”, an important image that accompanies us in that room, a large plat.” an important image that accompanies us in that room through the words of Maria Vittoria Baravelli. And then the-re’s the courage, that of Max Papeschi, an internationally renowned contemporary artist, who makes irreverent irony and provocation his signature, and who has created a unique work for us at SNOB, featured on the cover, authenticated by a microchip that you can connect to using your phone. The SNOB Digital Passport will open up, providing all the relevant information about the artwork and the magazine. SNOB is among the first magazines in the world to utilize this technology, certifying the product as a true work of art.

The gap between FICTION and REALITY is deep, even though in truth we can confirm there are personalities, character, strength, life. Al is already influencing our lives, replacing humans with robots, taxis in San Francisco drive themselves, creatives are being replaced by ChatGPT…
When will we understand the value of being human, who in their individuality brings differences, curiosity, creativity, only then, can we define ourselves as evolved. Because evolution is a process that comes from within, the species can only elevate morally, ethically, spiritually.
Technology is advancing rapidly, humans are trying to keep up, but they risk falling behind.

“BAGLIETTO: DAL 1854 L’ARTE DI NAVIGARE” a cura di Antonio Macaruso

“BAGLIETTO: DAL 1854 L’ARTE DI NAVIGARE”: presso la libreria Rizzoli in Galleria Vittorio Emanuele a Milano la presentazione ufficiale del volume a cura di Antonio Macaluso

Dopo l’anteprima all’evento di celebrazione dei 170 anni del brand, si è svolta presso la libreria Rizzoli di Corso Vittorio Emanuele, la presentazione ufficiale del libro dedicato allo storico cantiere Baglietto con i suoi centosettant’anni di tradizione, artigianalità, innovazione. Edito da Rizzoli, il volume porta la firma prestigiosa di Antonio Macaluso, editorialista del Corriere della Sera ed esperto di nautica. All’evento, cui ha fatto seguito il classico “firmacopie”, hanno preso parte anche l’autore, Antonio Macaluso, e l’Amministratore Delegato del cantiere Diego Michele Deprati.

Una lunga storia, quella di Baglietto, un’eccellenza imprenditoriale italiana, una grande maison del lusso, capace di estro e pragmatismo nel creare qualcosa di raro; il perfetto equilibrio tra classico e moderno, tecnica ed estetica, passato e futuro insieme: un binomio vincente.

Dove finisce l’artigianalità e comincia l’arte? Cosa rende qualcosa, un prodotto, un marchio, impermeabile al tempo e alle mode? Sono le domande che ci si pone passeggiando tra il passato e il presente di Baglietto.

È il 1854 quando Pietro Baglietto dà inizio al sogno, fondando gli omonimi cantieri, che a quel tempo si trovavano a Varazze. All’inizio si costruivano piccoli scafi e gozzi ma presto, grazie alla lungimiranza del fondatore, ci si orientò verso lo yachting. Nel 1876, prende il largo la prima imbarcazione da regata: Baglietto costruì Rosy, un cutter di 7,50 m destinato a diventare leggenda. Numerosissime sono state le innovazioni introdotte da Baglietto nel corso della sua storia, sia nel campo delle imbarcazioni ad alte prestazioni e da record, che per impieghi militari e la difesa, come i celebri MAS. Tra gli ambiti in cui con maggiore forza il cantiere del gabbiano ha primeggiato vi è quello degli yacht e della nautica da diporto. Già all’alba del XIX secolo Baglietto realizza yacht di grande dimensione per importanti armatori, tra cui, per citare qualche nome, il re di Spagna Alfonso XII, Guglielmo Marconi, Gioacchino Puccini e Gabriele D’Annunzio, per il quale varerà l’Alcyone.

Dal secondo dopoguerra l’ambito del diporto diviene il cuore della produzione di Baglietto con le imbarcazioni della serie “Isole”, veri e propri punti di riferimento nell’ambito degli yacht di lusso, oggetti del desiderio contesi dai più importanti armatori al mondo, tra i quali si contano capi d’industria come Agnelli o l’Aga Khan, famiglie reali, come i Ranieri di Monaco o personalità del mondo dello spettacolo, tra i quali Peter Sellers, per citarne uno. In questo campo Baglietto porta innovazioni continue, sia dal punto di vista dell’impostazione degli scafi, come ad esempio con l’invenzione del flying bridge che con l’introduzione di materiali nuovi e sempre più performanti alzando sempre di più l’asticella in termini di esclusività, prestazioni e qualità realizzando veri e propri capolavori naviganti.

Nel 2012 i Cantieri Baglietto vengono acquisiti dalla Famiglia Gavio, uno dei gruppi industriali più solidi d’Italia. È l’inizio di una nuova rotta. Esperienza e tradizione si fondono in un incontro tra passato e presente, e guardano verso il futuro per una storia all’insegna delle più grandi conquiste. Un passato di 170 anni sulle cui poderose spalle si costruisce ogni giorno un’appassionante sfida a un futuro fatto di stile, tecnologia, innovazione. Un futuro che non si immagina e non si aspetta: si anticipa. E il gabbiano Baglietto – forte, rispettato e amato – vola instancabile da una parte all’altra del mondo.

LG in partnership con Artlume per portare l’arte digitale sugli Smart TV LG

LG Electronics (LG) annuncia di aver realizzato una partnership con Artlume, la piattaforma di arte digitale e intelligenza artificiale che porterà un tocco creativo e artistico nelle case di tutti i possessori di smart TV LG

LG e Artlume condividono la visione per cui l’arte deve essere accessibile a tutti: grazie a questa collaborazione infatti, oltre 200 milioni di smart TV LG in tutto il mondo si trasformeranno in gallerie d’arte virtuali con un catalogo di oltre 15.000 opere che possono essere selezionate in playlist personalizzate attraverso la praticissima app mobile.

Disponibile sui TV LG con webOS 6.0 (modelli 2020) e versioni successive, il catalogo di Artlume comprende opere di fotografia contemporanea, famosi capolavori e opere celebri custodite nei più prestigiosi musei del mondo come la National Portrait Gallert di Londra e l’Ashmolean Museum.

Grazie all’integrazione di una piattaforma di Intelligenza Artificiale generativaArtlume permette inoltre agli utenti di creare la propria immagine digitale usando semplicemente i comandi vocali.

LG è il nostro partner ideale perchè condivide il nostro obiettivo di portare amore, bellezza e passione nella vita delle persone attraverso il linguaggio universale dell’arte”, ha dichiarato Patrick Ashworth, fondatore e CEO di Artlume. “Ci impegniamo a lasciare un profondo impatto positivo sull’umanità educando le generazioni future, sostenendo la salute mentale attraverso la bellezza dell’arte e condividendo l’arte custodita nei musei con il resto del mondo“.

LG si impegna a trasformare il modo in cui le persone vivono l’arte” ha dichiarto Chris Jo, senior vice president of platform business della divisione LG Media Entertainment Solution. “Grazie a questa partnership con Artlume, possiamo arricchire le case di milioni di utenti con una vasta gamma di opere d’arte incredibili rese facilmente accessibili grazie agli smart TV LG“.

Warm Glow

PHOTOGRAPHY Antonio Dajani
PHOTOGRAPHY ASSISTANT Mariolina Sciacca
STYLING Guia Cavestro
MAKE UP ARTIST Chiara Viola
MODEL Adhieu Arok @ Next Models

WDrink presenta i suoi “profumi” ad un evento dedicato a mixology e sostenibilità

L’evento di SNOB dedicato a mixology e sostenibilità con i “profumi” WDrink

Mercoledì 27 novembre, presso Nik’s & Co, camaleontico locale milanese inserito nella Guida 50 Best Discovery tra i 4 cocktail bar italiani migliori al mondo, si è tenuta una speciale serata dedicata al mondo della Mixology e della Sostenibilità.

I brand coinvolti, che hanno come comune denominatore la volontà di essere Green, si sono uniti per regalare agli ospiti selezionati, tra giornalisti, addetti al settore ed appassionati, una Cocktail List sostenibile.

A partire dal brand WDrink, ideatore di distillati di fiori e piante aromatiche fresche, unico al mondo a non avere al suo interno alcool e conservanti, ed essere un prodotto versatile, utilizzabile in ambito mixology, wellness, food.

WDrink è il marchio di profumi utilizzati on top sui deliziosi cocktail della serata “Divine Sips“. Alla base, il rum premium Flor de Caña, noto per il suo impegno verso la sostenibilità e certificato come Carbon Neutral e Fair Trade.

Special guest da Gramm Cafè Milano, la bartender Eda Akman Mazzucchelli, inserita quest’anno nella Guida Forbes tra i bar più innovativi d’Italia e sulla Guida Blue Blazer come miglior cocktail bar d’Italia, ha aperto le danze con “Smeraldo“, cocktail a base Flor de Caña 12 anni, sciroppo di gelsomino e tè verde, soda di mela verde e zenzero, e profumo Drink alla Menta Piperita, una nota fresca sul garnish ricoperto di cioccolato.



Tecnicismi e passione per Umberto Oliva, Bar Manager di Nik’s & Co, che con “Flower Fashioned” e WDrink alla Rosa Damascena, ha posto l’accento sulle sue radici e sulla cultura del bere bene, tramite un processo creativo ricco di sapori della tradizione uniti a tecniche raffinate e creative.

Debora Tarozzo, in vece di Brand Ambassador, ha guidato una degustazione sensoriale raccontando la storia e le peculiarità di questo rum caratterizzato dall’assenza di zuccheri. Un sipping del rum in purezza ha permesso ai partecipanti di assaporare il distillato nella sua forma più naturale e autentica e di degustarlo giocando con le note profumate di Wdrink, tra le botaniche Menta Piperita, Rosa Damascena ed Elicriso, a seconda dei propri gusti.

Momento ludico della serata, la gara all’ingrediente misterioso di “Bonjour Madame“, ispirato al famoso drink Hanky-Panky della barmaid Ada Coleman; un momento che ha unito creatività e intrattenimento rendendo gli ospiti protagonisti di un’esperienza unica e vincitori di profumi WDrink, bottiglie di Rum Flor de Cana, una collezione di Snob magazine, portasigari in pelle con sigari Oliva, testati in abbinamento con i drink della serata. Pierluigi Serravezza di Vandermarliere Cigars Family, ha portato la grande passione ed esperienza del brand noto per la produzione di sigari premium dalle miscele in stile cubano più corpose, Oliva Connecticut Reserve Petit Corona, una nuova combinazione morbida e avvolgente pensata anche per le fumate lente del pubblico femminile.


Appassionati ed intenditori, oggi sempre più esigenti, oggi sempre più conoscitori della materia, scelgono ormai il bere bene unito all’esperienza di una miscelazione creativa e originale, non solo legata ai grandi classici. Con i profumi WDrink, 100% Made in Italy, senza zuccheri e senza conservanti, tutto questo diviene possibile, dando un twist a drink, piatti, per rendere ancora più speciali le vostre creazioni.

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SNOB presenta un nuovo evento dedicato al Drink & Cigar

SNOB presenta un nuovo evento dedicato al mondo Beverage, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 18.30 presso il Nik’s & Co, camaleontico locale milanese entrato nella Guida 50 Best Discovery, tra i 4 cocktail bar italiani migliori al mondo.

Per Nik’s & Co, il Bar Manager Umberto Oliva, storyteller del mondo liquido, legato profondamente alle sue radici che mette nel bicchiere con capacità tecniche e creatività, presenterà un drink dedicato al tema della serata.

Un evento solo su invito, dove ospiti selezionati tra giornalisti, professionisti del settore e rappresentanti del mondo beverage più appassionati ed esigenti, si lasceranno trasportare da un‘esperienza sensoriale a base di Flor de Caña, celebre marchio di rum premium distribuito dal gruppo Velier, noto per il suo impegno verso la sostenibilità.
In rappresentanza del marchio, Debora Tarozzo, Brand Ambassador, pronta a condividere la storia e le peculiarità di Flor de Caña con gli ospiti, offrendo l’opportunità di degustare i celebri rum in purezza.

Special guest, che quest’anno è citata nella Guida Forbes dei bar più innovativi d’Italia e sulla Guida Blue Blazer come miglior cocktail bar d’Italia, Eda Akman Mazzucchelli da Gramm Cafè Milano, si cimenterà nella creazione di un Mistery Cocktail, momento ludico della serata.

A completamento del cocktail, gli originali profumi WDrink, distillati di fiori e piante aromatiche fresche 100% made in Italy, totalmente naturali, senza zuccheri e senza conservanti, un velo on top per esaltare ogni tipo di bevanda.

In pairing, gli invitati potranno degustare raffinati sigari Oliva Connecticut Reserve Petit Corona, presentati dal brand specialist Pierluigi Serravezza di Vandermarliere Cigars Family brand noto per la produzione di sigari premium, dalle miscele in stile cubano più corpose che, con questa linea, ha deciso di mostrare il suo lato più morbido e vellutato, adatto anche ad una fumata lenta per il mondo femminile.

Una serata fine drinking per omaggiare il bere bene e la femminilità, esperienze sensoriali che si aprono al mondo femminile sempre più preparato ed esperto.

Battuta all’asta l’opera di Snob firmata da Max Papeschi, alla Fondazione De Marchi

Battuta all’asta l’opera di Snob creata dall’artista Max Papeschi, alla cena charity di Fondazione De Marchi

Raccolti nella serata oltre 100 mila euro destinati al finanziamento del progetto “La città dei bambini”, l’umanizzazione della nuova pediatria a cura dello studio d’architettura di Fabio Novembre

Il 17 novembre a Palazzo Mezzanotte, una serata di grande successo promossa dalla Fondazione G. e D. De Marchi, dove sono stati raccolti oltre 100 mila euro a favore del progetto archittettonico “La città dei bambini“, un’opera di umanizzazione dell’ospedale, per rendere più accogliente lo spazio di degenza dei bambini meno fortunati.

SNOB ha supportato questa iniziativa donando l’opera unica creata dall’artista di fama internazionale Max Papeschi, “Le charme discret de la bombe” 2024, opera digitale creata per il magazine e protagonista dell’ultima copertina. La stampa, formato 70×100 in effetto lenticolare cambio immagine, è stata battuta all’asta e aggiudicata alla terza offerta.

  • Francesco Iandola; Miriam De Nicolo; Max Papeschi

Numerose le figure istituzionali coinvolte nell’evento, tra cui la senatrice Licia Ronzulli, il sottosegretario alla Presidenza dei Ministri Alessandro Morelli e il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, oltre a personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport tra cui Carolina Crescentini, Alvise Rigo, Mariasole Pollio, Alena Seredova, hanno dato il loro contributo all’evento, i cui proventi saranno interamente devoluti alla costruzione de «la pediatria più bella del mondo». Un’iniziativa di umanizzazione degli spazi pediatrici del nuovo Policlinico di Milano, che saranno inaugurati nella primavera del 2025 su progetto dello studio di architettura di Fabio Novembre.



A listino, nel catalogo ufficiale della serata, oltre 100 pezzi venduti, 5 battuti in diretta, tra cui l’opera di Snob creata da Max Papeschi.

Una pesca benefica, permessa grazie alla generosità di importanti brand, case di moda, grandi chef e campioni dello sport, ha coinvolto gli ospiti tra i tavoli; tra i premi, oltre 30 pezzi della collezione di SNOB magazine, coffee table book, dal n.0 al n.2, (in bilingue e distribuiti in Europa, Usa, Asia nei migliori bookstores selezionati) e n.2 abbonamenti annuali.

È stata una serata speciale, con tanti ospiti ed amici, uniti per portare bellezza anche dentro gli ospedali, e regalare sorrisi a chi ne ha più bisogno, ai nostri bambini di Milano. “La bellezza salverà il mondo” cita il principe Myškin, personaggio di Dostoevskij; noi ci crediamo.” – Francesco Iandola, Direttore Esecutivo Fondazione G. e D. De Marchi.

Siamo felici di aver contribuito, nel nostro piccolo, ad una iniziativa così nobile e solidale. Saremo sempre a sostegno di iniziative charity e sempre al fianco di chi è meno fortunato di noi, con tutti i mezzi possibili“. – M. Miriam De NicolòFounder e Direttore Responsabile di SNOB magazine.

Il concept alla base è l’idea di trasformare la pediatria in una città a misura dei piccoli pazienti, la “Città dei bambini”. Accompagnare lungo il percorso di degenza armonizzando gli spazi, alleggerendo l’ansia e restituendo quel mondo a colori che ogni bimbo ha dentro di sé“, sottolinea Fabio Novembre.
Ogni spazio dell’ospedale è stato pensato come parte di una città: le stanze dei pazienti saranno come le loro case, creando un ambiente accogliente e familiare, mentre i corridoi diventeranno i viali della città. Questo legame con Milano è reso ancora più evidente grazie a un progetto grafico che arricchirà le pareti con illustrazioni pensate per le diverse età che popoleranno la pediatria, raccontando la vita urbana“.

Ciascun ambiente è stato studiato per eliminare la sensazione di lontananza e avvicinare i bambini ai luoghi che vivono, come se si ritrovassero nel loro quartiere. Una casa lontano da casa tra piazze, skatepark, corridoi come viali decorati e un giardino pensile che diventerà uno zoo immaginario. Anche i genitori dei minori, ricoverati insieme ai piccoli pazienti, avranno modo di trascorrere il tempo in spazi più “umani” e troveranno un’area dedicata allo smartworking. Ad arricchire il tutto, i disegni realizzati dall’illustratore Emiliano Ponzi.

La pediatria della De Marchi, con l’entrata nel nuovo ospedale, incrementerà le potenzialità di ricovero e di cura, dalle patologie acute a quelle rare e croniche, che già la caratterizzano“, ha aggiunto Carlo Agostoni, Presidente della Fondazione De Marchi.

La serata organizzata dalla Fondazione De Marchi è un altro grande passo verso il sostegno di tutti i nostri bambini, delle loro famiglie, e di chi necessita del nostro aiuto. L’obiettivo è aumentare il numero di queste occasioni facendole diventare un impegno costante da parte di ciascuno di noi.

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SNOB dona e partecipa alla cena benefica della Fondazione De Marchi

Scarosso presenta la nuova collaborazione con Marta Pozzan

Il lusso delle calzature si fonde con una nuova visione creativa: una collaborazione che affonda le radici nell’artigianalità italiana

Scarosso, il brand italiano di calzature di lusso conosciuto per la sua eleganza senza tempo e l’eccellenza artigianale, è lieto di annunciare il lancio dell’esclusiva capsule collection in collaborazione con Marta Pozzan. La collezione sarà disponibile dal 13 novembre 2024 su scarosso.com e verrà presentata in occasione di un evento a Los Angeles.

Una nuova direzione creativa per le calzature

La collezione in edizione limitata introduce la visione creativa di Marta Pozzan nelle calzature di lusso moderne. Marta ha collaborato con brand di alto livello e, con Scarosso, fa il suo debutto nel design calzaturiero, concentrandosi su pezzi d’impatto, come gli stivali alti in vinile con zeppa.

Amo le scarpe più di qualsiasi altro accessorio e ho sempre desiderato creare i miei stivali alti in vinile con zeppa,” ha dichiarato Marta. “Collaborare con Scarosso è stato naturale, viste le mie radici italiane. Loro sono leader nelle calzature di lusso, e hanno reso questa partnership perfetta. Scarosso ha realizzato i miei sogni!

La collezione è costruita attorno a una suola con una zeppa particolare e include tre modelli: due varianti di décolleté e uno stivale sopra il ginocchio, che mettono insieme raso, stampa coccodrillo, vernice e pelle. Ogni pezzo rappresenta l’equilibrio tra l’artigianalità italiana classica e il tocco moderno e deciso di Marta.

Perché Los Angeles?

Dopo l’Italia, Los Angeles è diventata la seconda casa di Marta, e lanciare la collezione qui simboleggia questo nuovo capitolo. “Fin dall’inizio, abbiamo sempre cercato di stabilire un forte legame con gli Stati Uniti, e tutte le nostre collaborazioni lo riflettono,” spiega Gaetano D’Angiulli, General Manager di Scarosso. “Da Brian Atwood e Nick Wooster a Linda Rodin, Warren Alfie Baker e Matt Hranek, ogni partnership ha rafforzato il nostro legame con gli Stati Uniti. Marta rappresenta il passo successivo in questo percorso, con Los Angeles come sfondo perfetto per questa collaborazione. La città incarna l’atmosfera che abbiamo immaginato: audace, creativa e glamour.”

Il mood: romanticismo con un tocco moderno

La campagna e la collezione fondono romanticismo e sensualità. Il design incarna un fascino retrò e glamour con un tocco contemporaneo, mescola raffinatezza ed eccentricità. Le immagini della campagna esprimono questa fusione, con Marta che presenta la collezione in modo nostalgico e moderno, trasmettendo sicurezza e sensualità.

Evento di lancio e campagna

La collezione verrà lanciata con un evento esclusivo a Los Angeles il 13 novembre 2024, riunendo celeb e stampa. Per aumentare ulteriormente la visibilità, la campagna sarà visibile sui cartelloni pubblicitari di Sunset Boulevard dal 4 al 18 novembre 2024, mostrando l’estetica potente della collezione a un pubblico globale.

Su Scarosso

Scarosso è un brand di calzature di lusso con sede a Milano, famoso per la sua eccezionale artigianalità italiana e il design innovativo. Dalla sua sede a Milano, il brand propone scarpe artigianali che uniscono eleganza senza tempo e una visione moderna.

Su Marta Pozzan

Marta Pozzan è un’attrice e modella italiana che vive a Los Angeles. Nota per il suo stile eclettico, ha collaborato con brand di lusso come Gucci, Dolce & Gabbana e Fendi. Questa capsule segna il suo debutto come designer di calzature, portando alla luce la sua visione determinata.

SNOB dona e partecipa alla cena benefica della Fondazione De Marchi

SNOB PARTECIPA ALLA CENA BENEFICA DELLA FONDAZIONE DE MARCHI CON UNA DONAZIONE A SUPPORTO DEI BAMBINI IN CURA NEI REPARTI PEDIATRICI DEL POLICLINICO DI MILANO

Il 17 novembre a Palazzo Mezzanotte si rinnova l’appuntamento charity della Fondazione G. e D. De Marchi ETS impegnata a supportare i bambini in cura nei reparti pediatrici del Policlinico di Milano.
I fondi raccolti serviranno a finanziare il progetto di umanizzazione della nuova pediatria, a cura dello studio d’architettura di Fabio Novembre.

La SNOB Srl partecipa alla serata benefica mettendo all’asta l’opera unica creata, appositamente per l’ultimo numero cartaceo del magazine e protagonista dell’ultima copertina, dall’artista di fama internazionale Max Papeschi.

L’opera “Le charme discret de la bombe” 2024 stampata in formato 70×100 con effetto lenticolare cambio immagine, raffigura una bomba ed una bocca, rappresenta un’arma di distruzione di massa che rispecchia a suo modo l’ipocrisia e l’indifferenza della classe borghese. Ideata unicamente per il progetto editoriale di SNOB magazine, l’opera sarà battuta all’asta durante la serata benefica.

l’opera battuta all’asta

Oltre all’opera “Le charme discret de la bombe”, la SNOB Srl dona 30 numeri da collezione, dal N.0 al N.2 dei coffee table book biannuali (in bilingue e distribuiti in Europa, Usa, Asia nei migliori bookstores selezionati).

Siamo felici di questo gradito invito da parte di Fondazione De Marchi, non solo per la nobiltà di questo progetto di beneficienza, ma per la possibilità, nel nostro piccolo, di poter esser parte integrante di questo sviluppo. Siamo e saremo sempre a sostegno di chi è meno fortunato di noi, con tutti i mezzi possibili“. – M. Miriam De Nicolò, Founder e Direttore Responsabile di SNOB magazine.


Negli spazi di Palazzo Mezzanotte l’annuale cena di gala della Fondazione G. e D. De Marchi, avrà quest’anno un obiettivo, se possibile, ancora più ambizioso. I proventi derivanti dalla raccolta fondi saranno infatti interamente devoluti per la costruzione de «la pediatria più bella del mondo». Un progetto di umanizzazione degli spazi pediatrici del nuovo Policlinico di Milano, che saranno inaugurati nella primavera del 2025 su progetto dello studio di architettura di Fabio Novembre.

Entro la fine del 2024 inoltre, sarà ultimato il nuovo Policlinico. Un grande spazio nel cuore di Milano, firmato dagli studi Stefano Boeri Architetti e Barreca & La Varra, in cui saranno realizzati percorsi di cura dedicati e un parco sopraelevato che costituirà un grande polmone verde.

«Milano è riconosciuta in tutto il mondo come la capitale della creatività, della moda e del design. La Fondazione De Marchi, indicendo una gara tra gli studi di architettura d’eccellenza e mettendo a disposizione un milione di euro, si prepara a donare ai bambini di Milano il più bel reparto pediatrico del mondo», spiega Francesco Iandola, Direttore Esecutivo della Fondazione G. e D. De Marchi. «Un reparto che rispecchi il primato della città e testimoni il proprio amore per i bambini più bisognosi che da ogni dove si rivolgono alla struttura per avere le migliori cure».

La serata, articolata in un aperitivo e una cena placée a cura dello chef stellato Enrico Bartolini, vedrà la partecipazione di personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Il post serata sarà animato dai cocktail a base del Rum Premium Brugal, a cura del Brand Ambassador Matteo Melara.

Già confermata la presenza di Mara Maionchi, Linus e Rudy Zerbi, storici sostenitori della Fondazione, che condurranno l’asta benefica resa possibile grazie alla generosità di importanti brand, case di moda, grandi chef e campioni dello sport. Oltre 100 pezzi saranno messi all’asta, mentre sarà disponibile anche una pesca benefica tra i tavoli.

Il progetto architettonico “La città dei bambini a cura di Novembre Studio si propone di rendere gli spazi ospedalieri esteticamente più gradevoli, creando così un ambiente accogliente per i bambini.

«Il concept alla base è l’idea di trasformare la pediatria in una città a misura dei piccoli pazienti, “La città dei bambini”. Accompagnare lungo il percorso di degenza armonizzando gli spazi, alleggerendo l’ansia e restituendo quel mondo a colori che ogni bimbo ha dentro di sé», sottolinea Fabio Novembre. «Ogni spazio dell’ospedale è stato pensato come parte di una città: le stanze dei pazienti saranno come le loro case, creando un ambiente accogliente e familiare, mentre i corridoi diventeranno i viali della città. Questo legame con Milano è reso ancora più evidente grazie a un progetto grafico che arricchirà le pareti con illustrazioni pensate per le diverse età che popoleranno la pediatria, raccontando la vita urbana».

Ciascun ambiente è stato studiato per eliminare la sensazione di lontananza e avvicinare i bambini ai luoghi che vivono, come se si ritrovassero nel loro quartiere. Una casa lontano da casa tra piazze, skatepark, corridoi come viali decorati e un giardino pensile che diventerà uno zoo immaginario. Anche i genitori dei minori, ricoverati insieme ai piccoli pazienti, avranno modo di trascorrere il tempo in spazi più “umani” e troveranno un’area dedicata allo smartworking. Ad arricchire il tutto, i disegni realizzati dall’illustratore Emiliano Ponzi.

Francesco Iandola, Direttore Esecutivo Fondazione De Marchi e Fabio Novembre,

Fondazione De Marchi

La Fondazione G. e D. De Marchi nasce 40 anni fa, quando un gruppo di genitori e di medici ha sentito l’esigenza di fare di più per i propri bambini colpiti da gravi malattie croniche, dando vita a un programma di assistenza globale all’interno della Clinica pediatrica De Marchi del Policlinico di Milano.
La Fondazione De Marchi si impegna nel miglioramento delle strutture, nell’acquisto e rinnovo di attrezzature che rendono più precise e rapide le diagnosi e, quindi, più efficaci le cure, promuove la ricerca e sostiene le borse di studio a supporto di medici, operatori sanitari, animatori, psicologi e arte-terapeuti.
Grazie ai suoi vari progetti, negli ultimi dieci anni la Fondazione ha devoluto circa 1,5 milioni di euro per borse di studio per la ricerca e la cura, oltre 650 mila euro per la ristrutturazione di reparti e l’acquisto di attrezzature, 270 mila euro per il sostegno delle famiglie in difficoltà economica, oltre 175 mila euro per vacanze terapeutiche assistite offerte ai bambini, più di 125 mila euro per l’arte terapia, circa 50 mila euro per la formazione di personale medico e oltre 60 mila euro per il sostegno psicologico di bambini e famiglie. Più di 100 volontari offrono il loro sostegno alle iniziative promosse.

il progetto di Fondazione De Marchi



(foto cover Wikipedia)

Le borse più particolari dell’alta moda: 5 icone di originalità

Quando finisce la moda e inizia l’arte? Ci sono pezzi che incarnano perfettamente questi due lati della stessa medaglia. Esempio di questo connubio, da sempre imprescindibile, sono alcuni modelli di borse da donna che hanno segnato la storia. 

Vediamo insieme i 5 modelli più iconici e originali.

1. La pochette a forma di décolleté di Balenciaga

Tra le borse donna Balenciaga, una pochette che ha fatto molto parlare di sé è la Knife Shoe Bag, un esempio rappresentativo di come la maison riesca a ribaltare il concetto di design con le proprie creazioni.

Questa pochette, che riproduce fedelmente la forma di una scarpa décolleté, è stata presentata durante la sfilata della nuova collezione autunno inverno 2024-2025 a Los Angeles. Si porta rigorosamente a mano, in quanto priva di tracolla, ed è disponibile nella versione semplice in pelle nera o in quella completamente ricoperta da micro diamanti scintillanti.

2. La borsa a forma di bottiglia di profumo di Chanel

Qualche anno fa Chanel presentava la sua iconica clutch gioiello ispirata alla boccetta del profumo più conosciuto della maison: Chanel N°5. La borsetta, lanciata durante la collezione Cruise 2014, riprendeva esattamente la forma del flacone, sostenuta da un nastro di pelle avvolto in una catenina color oro da portare a tracolla. 

Le versioni proposte furono due: la prima in panna e nero, con al centro la scritta Chanel Paris; la seconda trasparente, impreziosita da nove pietre colorate la cui centrale riportava il simbolo della maison. L’apoteosi del lusso eccentrico.

3. La borsa a forma di aeroplano di Louis Vuitton

Se parliamo di innovazione radicale, non possiamo non citare Virgil Abloh, il visionario designer dietro Louis Vuitton dal 2018 al 2021. Una delle sue creazioni più discusse? La borsa Airplane Bag lanciata durante la sfilata autunno inverno 2021-2022. Il movente dietro a questa creazione, originale e lontana dal design tipico dei bauli Vuitton, era quello di omaggiare la passione per i viaggi e l’amore per la conoscenza. 

La borsa è stata creata in tela monogram, con finiture e tracolla amovibile in pelle nera. Un modello disponibile solo su ordinazione che sicuramente ha lasciato il segno nel mondo dell’alta moda e nel cuore dei collezionisti. 

4. La borsa a forma di giacca di pelle di Moschino

Quando pensiamo a Moschino, ci vengono subito in mente ironia e provocazione, due elementi centrali nello stile di Jeremy Scott, direttore creativo della maison. La Biker Bag ne è un esempio perfetto. Riproducendo fedelmente i dettagli di una giacca biker, con zip, fibbie e cuciture, questa borsa incarna un look ribelle, audace, creativo e originalissimo.

Protagonista della collezione primavera estate 2017, la Biker Bag è stata proposta in diverse versioni, da quelle più pop e colorate, a quelle più rock con tanto di borchiette metalliche. Indossarla significa fare una dichiarazione di stile unica, sottolineando un’estetica personale e fuori dagli schemi.

5. La Face Bag di Schiaparelli

Una delle borse più desiderate ed eclettiche del momento è la Face Bag firmata Schiaparelli. Il modello disegnato originariamente da Elsa Schiaparelli è stato recuperato dalla maison che lo ha rielaborato ispirandosi all’anatomia umana. La borsa ha infatti occhi, naso e bocca 3D, e si propone come una vera e propria opera d’arte in stile surrealista. 

L’originale borsetta è disponibile in nero, rosso bruciato e beige, anche se per la stagione autunno inverno 2022-2023 è stata proposta pure in versione denim e pelle gold.