Charli Howard: quando la cellulite fa tendenza

Se fino ad oggi vi siete sempre vergognate della vostra cellulite, considerata uno degli inestetismi più odiosi da combattere, preparatevi a cambiare idea. A sdoganare la cellulite è stata una top model britannica di rara bellezza, Charli Howard. Come non pensare con un sorriso alle innumerevoli battaglie ordite dal genere femminile contro l’odiosa buccia d’arancia?

Ora la modella curvy rivendica il diritto a mostrare le forme con uno scatto postato su Instagram che sta facendo il giro del mondo: ad essere immortalato è il lato b della statuaria top model curvy, solcato da una pelle a buccia d’arancia che certo farà piacere alle tante donne che soffrono per questo complesso.

Viso perfetto, bellezza sofisticata e curve da capogiro, Charli Howard è una delle paladine della bellezza curvilinea: stanca di dover rispondere a certi diktat imposti dal fashion system, la modella si è unita ad una fitta schiera di sue illustri colleghe che rivendicano con orgoglio la loro bellezza abbondante: da Tara Lynn ad Ashley Graham, tanti sono i nomi di top model che stanno contribuendo a sdoganare un nuovo modello estetico, lontano da inarrivabili cliché ma vicino alla donna comune.

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La splendida top model inglese Charli Howard


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Lo scatto postato dalla modella sul suo account Instagram, dove mostra la buccia d’arancia


Volti perfetti e fisici curvy, la nuova armata di modelle vive i chili in più come una benedizione per distinguersi dalla massa ed accettarsi così come si è. Un valore non da poco, in un’epoca in cui l’anoressia e i disturbi del comportamento alimentare sono in costante aumento, specie tra le giovanissime.

Nella foto postata dalla splendida Charli la ragazza sottolinea quanto sia importante accettare se stessi con i propri pregi e difetti. Una liberazione da schemi e modelli preconfezionati, che affranca la donna contemporanea da modelli estetici imposti dall’esterno non più corrispondenti alla realtà. La modella vuole sottolineare come anche avendo qualche difetto estetico sia comunque possibile perseguire una vita di successo. Di certo lei ne è esempio vivente, dall’alto dei suoi 55mila followers su Instagram e di una bellezza da copertina.

Beth Ditto diventa designer per una linea plus-size

Beth Ditto, frontwoman dei Gossip e icona plus-size, diventa designer: è imminente l’uscita della sua prima collezione di capi dedicati alle curvy. Beth Ditto non è alla sua prima esperienza nel fashion biz: la cantante vanta già numerose collaborazioni con stilisti del calibro di Jean Paul Gaultier, per cui disegnò una t-shirt iconica con un bustier stampato, e Marc Jacobs. Per quest’ultimo la rocker ha persino calcato la passerella improvvisandosi modella.

Beth Ditto (all’anagrafe Mary Beth Patterson) è nata in Arkansans il 19 febbraio 1981, quarta di sette figli. Nel 1999 inizia a collaborare, in qualità di frontwoman, con il gruppo indie rock Gossip. Dichiaratamente lesbica e sostenitrice della causa femminista, nel luglio 2013 la cantante è convolata a nozze. Da sempre fiera delle sue curve generose e per nulla complessata dai chili di troppo, nel 2009 è apparsa senza veli per il primo numero del magazine inglese Love. Numerosi sono stati inoltre i brand per cui ha posato come testimonial.

L’artista nel 2009 e 2010 aveva già creato per l’azienda britannica Evans una linea plus-size. Ora il debutto della sua prima collezione, interamente made in Usa: la linea è pensata per una vasta gamma di pubblico, da chi veste una taglia 50/52 a chi indossa una 62/64. Gonne, pantaloni, vestiti e maglie per enfatizzare le curve senza nascondersi. Interessante la scelta di usare anche delle stampe, da sempre evitate da chi ha qualche chilo di troppo.

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La campagna pubblicitaria della collezione firmata dalla rocker è stata scattata da Hanna Moon con la direzione creativa di Charles Jeffrey: al posto di modelle professioniste sono state scelte ragazze scovate su Instagram, per incentivare la promozione di una nuova estetica, che travalichi gli standard finora accettati e condivisi.

Addio reggiseno, è il ritorno del seno piccolo

Le donne poco prosperose hanno sempre dovuto combattere con un problema definito “estetico”: il seno piccolo.
Così la chirurgia estetica è intervenuta presto con la sua bacchetta magica, quasi fosse una fatina, e in men che non si dica ha dato luogo a coppe più tonde e voluminose.


La corsa irrefrenabile al corpo più sinuoso e provocante, ha ammorbidito anche i costi di esecuzione tanto da divenire economici e accessibili alla maggior parte delle donne.
Ma non è stato sempre un bene.
L’angosciosa speranza d’ottenere più curve, ha sottoposto il mondo femminile a continui interventi chirurgici che, invece di eliminare il problema dalla matrice primaria, hanno sottolineato ulteriori difetti fisici.


Contemporaneamente si è evoluto il commercio di reggiseni push-up, contenitivi e imbottiti per possedere sempre un’alternativa e mascherare un’abbondanza inesistente.
Il mito della donna mediterranea, calorosa e di forme generose, è cresciuto con l’avvento delle star, felici e serene di mostrare la propria sensualità attraverso un décolleté ridondante.


Sempre in linea col modello estetico imposto dalla società, le pubblicità, il cinema, la moda, si sono adeguati all’immagine prestabilita necessitando sempre più di modelle curvy, di corpi a clessidra e forme armoniose.
Ma raggiunto lo scopo, ecco il ritorno al naturalissimo seno piccolo.


Il ritorno ideologico a ciò che non è artificiale, non è da sottovalutare.
Dagli anni ’70 tornano ruggenti e aggressivi i corpi snelli e geometrici, privi di eccessi, naturali e spigolosi.
Così, oggi, piccolo fa rima con eleganza, senza mezzi termini.
Via l’abbondanza, benvenuto minimal.
Dimenticate il “melius est abundare quam deficere” e ricordate la massima di Coco Chanel: “prima di uscire guardati allo specchio e togli qualcosa“, in questo caso due taglie di seno.


Chi possiede un seno così piccolo non necessita di un suo contenitore, pertanto si fa strada il trend del momento: a seno libero.
Si chiama “braless trend” e si accompagna facilmente ad abiti sottoveste.
Sono moltissime le star che mostrano i capezzoli sotto gli indumenti e per coloro che non apprezzassero questo particolare, potrebbero subentrare in ausilio i copri-capezzoli adesivi così da essere comunque a seno scoperto senza eccessivamente mostrarlo del tutto.


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Come non sbagliare look se hai fianchi larghi

Molte donne hanno a che fare con i loro fianchi larghi.
Potrebbe essere un problema se lasciati vagare tra i jeans o tra indumenti che non gli danno la giusta forma, oppure potrebbe essere un modo per approfittarne e farne un vantaggio.


L’idea di accettare, da parte di chi possiede i fianchi larghi, che non tutti i capi possono essere indossati, inibisce fino a vestire sempre e soltanto con due o tre cosette che si hanno nell’armadio, di cui si è sicuri al cento per cento e per le quali si farebbero faville pur di non perderle mai.


Farne un vantaggio è difficile, richiede star delle ore a provare e riprovare gli stessi vestiti fino a sapere con certezza che andranno bene, ma alla fine della torbida salita, il panorama è eccezionale.


COSA EVITARE:


Il problema fondamentale non è nascondere le curve, ma addolcirle.
Ecco che sono quindi da evitare indumenti troppo aderenti, skinny jeans, abitini troppo corti e look androgini.
Le curve esistono per seguirne il tragitto, giocano a vostro favore se ben delineate in modo da possedere sempre un sexy mood da far invidia anche a Belen.
Se si indossano indumenti fascianti, come nel caso di alcuni skinny jeans, l’effetto sarà quello di un lato b troppo esposto, invece è utile puntare sulla sensualità di gambe flessuose e importanti.
Anche il colore gioca la sua parte: se si è delle fan del nero, si è sulla strada giusta.
Mai utilizzare il nero in total block, però se posto in alcuni punti può aiutare molto.
Evitare quindi sulla zona “curvy” colori troppo sgargianti ed intensi, meglio attenersi a colori neutri o scuri.
Per quanto riguarda gli abiti, bisognerà puntare su morbidi little black dress, dando l’addio – seppur doloroso – a tubini rigorosi.
I pantaloni a vita bassa finiranno presto nel dimenticatoio, è giusto dare il benvenuto a vite alte, se non altissime.


COSA INDOSSARE:


Dopo aver declinato le cose più importanti da lasciare a casa, ecco cosa invece è doveroso sfoggiare.
Regola principale: non aver paura di mostrarsi.
Sì a scollature profonde sulla schiena e sul décolleté, aiutano a slanciare la figura oltre a renderla intrigante e spavalda.
Sì a morbide bluse e camicette casual che rendano un effetto semplice.
Sì a pantaloni a palazzo plissettati che cadano dritti lungo la gamba.
Per quanto riguarda gli abiti e le gonne, è opportuno preferire uno stile impero e gonne a corolla stile anni ’50, sono decisamente trendy e rendono femminili ed eleganti.
I jeans sono un tasto dolente ma se non ne si può fare a meno, in questo caso sarebbe meglio adottare dei jeans morbidi, non elastici, che scendano dritti lungo la gamba.
Se proprio si vogliono nell’armadio un paio di skinny jeans, si può abbinarli a lunghi camicioni in stile hippy o a larghe felpe logate che fanno tanto streetstyle.
Se si è comode con i tacchi, è un gran punto a favore. Ovviamente non è detto che debbano essere indossati in ogni occasione, ma se si ha un evento particolare, meglio non far sconti.


L’atteggiamento giusto è quello di chi sa giocare col proprio corpo: sentirsi belle è più importante del mostrarlo agli altri.

La modella curvy Ashley Graham è il nuovo volto di H&M

Se qualche chilo di troppo rappresenta per voi fonte di imbarazzo, preparate a ricredervi. Le curve non sono mai state tanto di moda: anche il colosso svedese dell’abbigliamento low cost H&M ha scelto una bellezza curvy come nuova testimonial. Dopo Caitlyn Jenner come nuovo volto della campagna sport 2016, H&M si affida alla bellezza curvy di Ashley Graham per la linea H&M Studio per l’Inverno 2016, che sarà disponibile nei negozi dal prossimo 8 settembre.

Volto perfetto e fisico burroso, la bella Ashley è già apparsa sulla copertina di Sports Illustrated Swim e ha anche lanciato una sua linea di lingerie. Nata in Nebraska nel 1987, la sua carriera come modella è iniziata 16 anni fa, quando essere curvy non era ancora così richiesto. «Non esiste una definizione standard di bellezza né la taglia perfetta»: queste le parole rilasciate dalla modella in una recente intervista.

Un segnale forte, in tempi in cui essere formose è ancora vissuto come un’onta sociale. Ma la bella Ashley rivendica il diritto ad una bellezza autentica, che vada al di là della taglia, e mostra con orgoglio il suo fisico prorompente, che l’ha resa un’icona di bellezza.

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La top model curvy Ashley Graham è il nuovo volto di H&M



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CAITLYN JENNER diventa testimonial PER H&M SPORTSWEAR

Momento di grande ascesa per Caitlyn Jenner, il colosso svedese H&M la proclama testimonial per la linea Sportswear

C’è fermento nel mondo della moda (e non solo) per l’uscita dei nuovi scatti della tanto acclamata Caitlyn Jenner, un tempo Bruce Jenner (ex atleta).

Dopo aver firmato un contratto con Mac in qualità di testimonial per la creazione del suo primo rossetto, Finally Free, Caitlyn Jenner è stata scelta dal colosso H&M per la linea sportswear.

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Un momento d’oro per l’icona trasgender divenuta ormai simbolo di libertà nel mondo.

L’annuncio è stato condiviso su Instagram in uno scatto che ritrae la Jenner avvolta in un paio di leggings, scarpe da ginnastica e felpa, elegantemente seduta con gambe accavallate.

Non è nuova la scelta di modelli e personaggi anti convenzionali per H&M, che, nel corso degli anni ha ben ponderato scelte commerciali riguardo campagne pubblicitarie o passerelle moda seguendo il filone dei trend del momento, per dimostrare che anche l’imperfezione è uno standard raggiungibile e la diversità, una risorsa meravigliosa.

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Caitlyn Jenner testimonial per “MAC”

A testimonianza di questi fatti, basta dare uno sguardo all’ultima Paris Fashion Week, che ha visto sfilare in passerella volti emergenti e modelle transgender come Hari Nef, Andreia Pejic o la curvy Ashley Graham, a fianco di modelle del calibro di Amber Valletta o Pat Cleveland.

Si dice soddisfatto il colosso svedese H&M per la scelta fatta, che afferma: «Abbiamo scelto Caitlyn Jenner, una delle atlete più famose e celebrate, come parte della nostra campagna H&M Sports perchè vogliamo dire al mondo che tutto è possibile, nello sport come nella vita».

Non ci resta che attendere con trepidazione i nuovi scatti della campagna moda!

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Hari NefAndreia Pejic e Ashley Graham

 


Mattel rilancia la Barbie che somiglia alle donne vere

Era il lontano 9 marzo 1959 quando Mattel commercializza per la prima volta la Barbie: la bellissima icona plastificata, vestiva all’epoca un costume a righe e portava gli occhiali da sole modello butterfly indossati su una folta chioma raccolta in una lunga coda. Sono trascorsi ben 57 anni di successi spesso però oscurati dalle tante critiche mosse nei confronti dell’azienda perché commercializzava modelli di bellezza che non rappresentava totalmente la realtà.

 

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Sta di fatto che la Barbie è stata per molti anni considerata esempio da seguire per le ragazzine di tutto il mondo. In lei, oltre la chioma bionda e lucente, si apprezzava anche il fisico statuario e il suo status symbol. Il castello in cui abitava, la maggiolino che guidava e infine i suoi abiti, sempre di tendenza.

La notizia che oggi ha davvero del sorprendente e che siamo sicuri, farà felice tutte le donne del pianeta, è che Barbie non sarà più un modello irraggiungibile; quell’esempio che ha spinto molte adolescenti ad avere un rapporto malato con il proprio corpo spingendole nel tunnel buio dell’anoressia.

 

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Sette tonalità di carnagione, ventidue toni di occhi diversi, ventiquattro hairstyles proposti e quattro tipologie di corpi differenti.

La gamma meno stereotipata di bambole oggi presente sul mercato, rilancia il modello curvy e small per accontentare le bellezze latine e tall per aggraziare quella fetta di mercato sempre più crescente di donne altissime.

Evelyn Mazzocco, vice presidente e global manager di Barbie ha così commentato la scelta di incrementare la gamma di bambole: “Siamo convinti di avere la responsabilità nei confronti di ragazze e genitori di riflettere una visione più ampia della bellezza.

 

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Alessandra Garcia-Lorido: bellezza curvy

È la figlia dell’attore Andy Garcia e dal padre ha ereditato un sex appeal indiscutibile. Labbra carnose, sguardo profondo e una cascata di capelli scuri: Alessandra Garcia-Lorido si è affermata negli ultimi anni come una delle più richieste modelle curvy.

Classe 1991, nata a Los Angeles, la ragazza sfoggia un aspetto latino e una bellezza rara. Felice del rapporto sano con le proprie curve, Alessandra non teme di esaltare la propria bellezza. Sì, perché le forme non sono mai state tanto fashion: tante sono le modelle curvy ad aver fatto carriera, basti pensare ad Elisa D’Ospina, bellezza made in Italy.

Un contratto con la prestigiosa agenzia IMG di New York e un grande seguito sui social network, Alessandra Garcia-Lorido dimostra come anche indossare una taglia 48 possa essere sinonimo di bellezza. La modella è una dei quattro figli dell’attore hollywoodiano Andy Garcia e della produttrice Marivi Lorido. Apparsa recentemente in un editoriale a tema natalizio ad alto tasso erotico nella rivista SLINK Magazine, Alessandra posa in lingerie sfoggiando delle curve da capogiro.

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Alessandra Garcia-Lorido è una modella curvy
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La modella posa per Glamour Italia, dicembre 2014

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Classe 1991, Alessandra Garcia-Lorido è una dei quattro figli di Andy Garcia


Come ha dichiarato alla rivista People, la modella è fiera delle proprie curve e ritiene che tutte le donne possano essere sexy. Alle spalle servizi di moda per magazine del calibro di Vogue Italia e Glamour, la top model ci farà ancora parlare di sé.

Christian Louboutin sceglie le curve

La rivoluzione curvy passa anche per un brand del calibro di Christian Louboutin: la celebre maison delle scarpe più ambite da ogni donna sceglie come testimonial della sua linea di rossetti una modella curvy.

Lei è Clémentine Desseaux e il suo nome è destinato ad entrare nella storia: è la prima volta in assoluto che un brand di lusso si affida ad una modella curvy per pubblicizzare i propri prodotti. Una svolta epocale che sfida i canoni estetici vigenti.

Labbra carnose ed efelidi, la bella Clémentine veste una taglia 48. Un volto perfetto dalla grande sensualità, e uno charme da ragazza della porta accanto. Camaleontica come solo le grandi modelle riescono ad essere, la giovane top model curvy è originaria della Francia ed ha 27 anni.

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Clémentine Dessaux è il volto scelto da Christian Louboutin per la linea make-up
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Taglia 48 ed efelidi per la top model francese

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Clementine Desseaux ha ventisette anni


Il brand fondato nel 1992 sceglie la bellezza di Clementine Desseaux per rappresentare la nuova linea di make-up: un segnale forte, che testimonia come le regole della bellezza stiano cambiando. La modella ha dichiarato quanto le sue morbide curve e le lentiggini all’inizio della sua carriera l’abbiano penalizzata e ha auspicato l’avvento di una nuova estetica che possa mettere fine ai pregiudizi.


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