Carolina Herrera premiata al Lincoln Center

Carolina Herrera è stata premiata a New York per il suo contributo nel fashion biz. La stilista si è espressa durante la serata sull’interconnessione tra moda e arte. Tra gli ospiti le attrici Christina Ricci, Julianna Margulies ed Emmy Rossum.

Carolina Herrera nel corso della sua lunga carriera ha creato gli abiti da sposa per protagonisti del jet set internazionale, come Caroline Kennedy. Reduce da un viaggio a Madrid, dove ha ricevuto un riconoscimento per il suo contributo alla moda, solo pochi giorni fa la designer è stata insignita a Dallas di un altro premio per essersi distinta nel campo della moda.

Il Lincoln Center è stata la location in cui la stilista ha invece ricevuto il Women’s Leadership Award dal Lincoln Center Corporate Fund. Tra gli ospiti della serata anche Diana Ross, che ha regalato un’esibizione live di circa 20 minuti. “L’arte ispira sempre la moda e la moda è arte in movimento”; così Carolina Herrera si è espressa in merito al rapporto tra moda e arte.

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Nata in Venezuela, la stilista ha appena celebrato il 35esimo anniversario dalla nascita del suo brand. Definita “la donna più chic attualmente in vita”, amatissima da Diana Vreeland, Carolina Herrera vanta una lunghissima e sfavillante carriera. “Lei è moderna, newyorkese, femminile, chic, sensuale”, queste le parole che Emmy Rossum ha dedicato alla stilista. “Lei è sicura di sé ed elegante e penso che questo è il modo in cui ti fa sentire quando indossi i suoi abiti”.

Glenda Bailey, editor in chief di Harper’s Bazaar, ha ricordato come Diana Vreeland indirizzò Carolina Herrera verso il design. “Perché non fai una collezione di vestiti”, le disse. La prima sfilata del brand fu presentata nel 1981 al Metropolitan Club di New York. Solo pochi giorni fa, la stilista ha dichiarato che sarebbe felice di vestire la neo First Lady Melania Trump.

René Magritte in mostra al Centre Pompidou di Parigi

A quasi 40 anni dall’ultima mostra del Centre Pompidou a lui intitolata, René Magritte torna con un’esposizione affascinante, dedicata all’ambiguità della rappresentazione nell’arte. La retrospettiva “La trahison des images. Visioni oniriche, tra accostamenti stravaganti e deformazioni paradossali” indaga l’universo del maestro surrealista, considerato tra i più straordinari pittori del Novecento per il linguaggio enigmatico.

Inaugurata lo scorso 21 settembre, la mostra analizza la filosofia di Magritte esplorandone l’opera attraverso 5 sezioni, dedicate rispettivamente al fuoco, all’ombra, alle tende, alle parole e al corpo selezionato. In mostra circa un centinaio delle opere più celebri di René Magritte (1898–1967), insieme a disegni inediti e documenti esclusivi che testimoniano le riflessioni critiche dell’artista belga sull’uomo e l’arte, considerazioni che diedero vita a stimolanti dialoghi filosofici con Michel Foucault, che gli dedicò il libro Ceci n’est pas une pipe.

La retrospettiva resterà aperta fino al 23 gennaio 2017. Il biglietto d’ingresso per il Centre Georges Pompidou, che permette l’accesso al museo e alle mostre, costa 14€ intero e 11€ ridotto. “La trahison des images” sarà visitabile tutti i giorni -tranne il martedì – dalle 11 alle 22 (il giovedì fino alle 23).

Les Marches de l’été, del 1938. Centre Pompidou, Paris Achat, 1991 © Foto, Philippe Migeat © Adagp, Paris 2016.
Les Marches de l’été, del 1938. Centre Pompidou, Paris Achat, 1991 © Foto, Philippe Migeat © Adagp, Paris 2016.


(Cover: René Magritte, Gli amanti, 1928)

Dior Homme chiude in via Montenapoleone

È stata diffusa oggi notizia sull’imminente chiusura dello store di via Montenapoleone di Dior Homme. Il punto vendita starebbe infatti per chiudere i battenti e la chiusura è attesa per l’inizio del 2017.

Secondo i rumours, le vendite poco soddisfacenti sarebbero alla base della decisione di chiudere lo store: si sarebbe infatti deciso di concentrare le vendite della maison francese nella sola location sita al numero 12 di via Montenapoleone.

A breve dovrebbe essere diffusa una nota in cui i vertici della griffe daranno comunicazione in merito: finora un secco no comment è arrivato a commentare la notizia. Nella sede attuale dello store Dior Homme verrà inaugurato il prossimo febbraio il flagship di La Perla.

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Dior: apre a Los Angeles la boutique artsy

Annunciato pochi mesi fa, il progetto di Dior legato all’arte entra nel vivo: è stato infatti inaugurato il pop up store di Beverly Hills che ospiterà le inedite reinterpretazioni dell’iconica borsa cult Lady Dior.

La it bag più amata della maison è stata rivisitata da sette artisti britannici, che ne hanno fornito una propria interpretazione personale, attraverso la loro estetica. Il risultato è una esclusiva limited edition, battezzata Dior Lady Art. La capsule collection sarà in vendita nello store di Los Angeles e nelle boutique Dior di Miami, Londra, Dubai e Parigi e arriverà a breve anche in Cina e Corea.

Un progetto che sposa arte e moda: le inedite reinterpretazioni della celebre Lady Dior (qui un pezzo al riguardo) si caratterizzano per stampe ardite, cromie accese, trompe d’oeil e nuance fluo. Ma per acquistare i pezzi dovrete affrettarvi: non saranno disponibili più di 100 modelli di ogni versione.

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Inglot Cosmetics apre a Milano

Nuova boutique a Milano per Inglot Cosmetics: il brand polacco di make up ha inaugurato lo scorso 5 dicembre un nuovo punto vendita a Milano, al civico 31 di Piazza Duomo.

Specializzato in cosmetica professionale, Inglot cosmetics conta già due punti vendita in Italia, nelle città di Roma e Verona: ora l’apertura a Milano, considerato importante crocevia per i clienti.

“Milano è una piazza estremamente importante e ricca di aspettative che desideravamo da molto tempo”, così so è espressa la country manager Italia Edyta Wróbel. Fondato a Przemyśl nel 1983, Inglot cosmetics è presente oggi in oltre seicento flagship store di ottanta Paesi del mondo. Una realtà in continua crescita per prodotti dall’appeal accattivante.

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Snapchat apre al retail

Snapchat entra nel retail: il social network più amato apre un popup store a New York per vendere i suoi occhiali iconici Spectacles, lanciati sul mercato lo scorso autunno.

L’app del fantasmino giallo, fondata nel 2011 da Bobby Murphy ed Evan Spiegel, ha scelto una location esclusiva per proporre il nuovo marchio di eyewear: sarà infatti la Fifth avenue ad ospitare il temporary store, che sarà aperto nella Grande Mela fino al 31 dicembre 2016. Il nuovo modello di occhiali è pensato apposta per registrare e condividere video.

Suggestioni futuriste, che riguardano anche la modalità di acquisto degli occhiali: è infatti possibile procedere all’acquisto tramite appositi distributori automatici, battezzati Bot. Un’altra valida alternativa è Ebay. La società, che ha raggiunto un valore pari a 19 miliardi di dollari, mira entro il 2017 alla quotazione in borsa.

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Mouret lascia Parigi per Londra

A vent’anni esatti dall’inizio della sua carriera di designer, Roland Mouret lascia Parigi per fare ritorno a Londra: lo stilista presenterà la collezione Autunno/Inverno 2017 nell’ambito della London Fashion Week.

Fu proprio a Londra che il designer francese realizzò la prima sfilata del brand che porta il suo nome: correva l’anno 2000. Negli ultimi dieci anni le sue collezioni hanno invece sfilato durante la settimana della moda parigina. Una scelta fortemente voluta da Mouret, che considera la capitale britannica la sua “patria creativa”: “Non sarei in grado di fare quel che faccio in nessun altro luogo se non a Londra”, ha dichiarato il designer. “Londra è casa mia, è dove il mio brand ha il suo cuore”. A Londra avrà luogo anche la sfilata per la Primavera/Estate 2018.

Un brand amatissimo dalle star hollywoodiane, che vanta oggi flagship store a New York, Londra e Dubai. Quest’anno ricorre inoltre il decimo anniversario dalla creazione del leggendario Galaxy Dress,iondossato da alcune delle donne più belle del mondo, tra cui Halle Berry, Cameron Diaz, Dita von Teese, Scarlett Johansson e Victoria Beckham. Appuntamento alla London Fashion Week, che avrà luogo dal 17 al 21 febbraio 2017.

Roland Mouret, Primavera/Estate 2017
Roland Mouret, Primavera/Estate 2017

Renato Casaro in mostra a Cremona

È stata inaugurata lo scorso 3 dicembre nelle sale espositive di Santa Maria della Pietà a Cremona la personale dedicata all’arte di Renato Casaro. La mostra, allestita nell’ambito di ‘CIAK – Mostra internazionale di illustratori contemporanei’, celebra il maestro dell’illustrazione cinematografica con oltre mille locandine realizzate nel corso degli anni.

‘Per un pugno di colori’ -questo il titolo della mostra- ripercorre la lunga carriera dell’artista, nato a Treviso nel 1935, considerato uno dei più grandi realizzatori di illustrazioni per manifesti cinematografici. L’artista ha firmato le locandine dei film più famosi, dalle commedie di Luciano Salce e dai film di Bud Spencer e Terence Hill, fino ai capolavori firmati Bertolucci e Monicelli: un successo anche all’estero per Casaro, che ha disegnato anche per i film con Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone e per pellicole entrate nella storia, per la regia di Claude Lelouch, Francis Ford Coppola, Luc Besson e Franco Zeffirelli.

Esposti a Cremona oltre 100 tra manifesti di film, disegni e locandine. Una sezione apposita è dedicata a Ugo Tognazzi, illustre cittadino di Cremona, con i manifesti che Casaro ha realizzato per alcuni film da lui interpretati, come ‘Amici miei’, ‘Il vizietto’ e ‘L’anatra all’arancia’. Molte opere risalgono agli anni Cinquanta, quando Casaro, ancora giovanissimo, si ispirava già ai grandi cartellonisti del passato, come Averardo Ciriello. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 29 Gennaio 2017.

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Torna il Cortina Fashion Weekend

Occhi puntati su Cortina, che torna anche quest’anno ad essere la regina del glamour ad alta quota, grazie al Cortina Fashion Weekend: tanti gli appuntamenti fashion, tra cocktail party, sfilate, incontri, gala dinner e vernissage esclusivi. Un lungo fine settimana, dall’8 al 10 dicembre, per uno degli eventi più attesi di ogni anno. Sponsor della manifestazione Maserati, che apre a Cortina d’Ampezzo il suo Winter Tour.

Tra gli eventi più attesi quelli firmati dalla boutique multibrand di lusso Franz Kraler, che presenterà le collezioni firmate Fur Valentino FW 2016-2017 e il nuovo spazio Roger Vivier. Oggi 9 dicembre la boutique ospita uno speciale concept dedicato alle collezioni Valentino, con un video del making of dei capi ed un’installazione esclusiva: la boutique dedica ben tre vetrine alla maison. Domani 10 dicembre alle ore 19 verrà invece inaugurato il nuovo spazio Roger Vivier, in corso Italia.

Non solo glamour ma anche charity, grazie al sostegno alla Croce Rossa a favore delle vittime del terremoto in Centro Italia. Fino a domenica sarà possibile acquistare i panettoni, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza ai terremotati. Quest’anno l’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Cortina for Us che riunisce gli imprenditori della Conca. Attesi tanti vip e volti noti, tra cui Margaret Madé e Giuseppe Zeno.

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Un modello Valentino

Montblanc apre in Galleria Vittorio Emanuele

Montblanc arriva in Galleria Vittorio Emanuele: il brand internazionale prende il posto di Centenari, bottega storica di stampe artistiche presente al numero civico 92 della Galleria da oltre mezzo secolo.

Un passaggio importante, annunciato da Palazzo Marino: il subentro di Montblanc Italia srl prevede il raddoppio del canone, che toccherà secondo le stime la cifra di 209.331,00 euro, rispetto ai 93.460 euro attuali, per 78 metri quadrati di superficie. L’assessore al Bilancio e al Demanio, Roberto Tasca, ha dichiarato: “Prosegue l’opera di valorizzazione degli spazi della Galleria Vittorio Emanuele.

Montblanc Italia srl, con le sue penne e gli articoli di pelletteria e gioielleria dalle suggestioni luxury, avrà due vetrine affacciate su via Marino, nello stesso locale occupato fino a ieri da Centenari. Ottenuta dalla giunta l’autorizzazione ufficiale, si procederà presto col cambio d’insegna: per Montblanc sarà il quarto punto vendita a Milano.

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Montblanc

Henri Cartier-Bresson in mostra a Monza

Foto dal fascino unico, capaci di emozionare immortalando un semplice momento: in mostra alla Villa Reale di Monza Henri Cartier-Bresson. La retrospettiva, inaugurata lo scorso 19 ottobre, resterà aperta fino al 26 febbraio 2017: un percorso esclusivo a cura di Denis Curti, che si snoda attraverso 140 fotografie, che ripercorrono la vita e la carriera dell’artista, considerato il padre del foto-giornalismo.

Nessuno è riuscito a cogliere l’attimo in fotografia come lui: gli scatti di Henri Cartier-Brisson sono basati sulla spontaneità e sulla poesia. “Per me, la macchina fotografica è come un block notes, uno strumento a supporto dell’intuito e della spontaneità, il padrone del momento che, in termini visivi, domanda e decide nello stesso tempo. Per “dare un senso” al mondo, bisogna sentirsi coinvolti in ciò che si inquadra nel mirino. Tale atteggiamento richiede concentrazione, disciplina mentale, sensibilità e un senso della geometria. Solo tramite un utilizzo minimale dei mezzi si può arrivare alla semplicità di espressione”.

Un approccio del tutto nuovo alla fotografia, che rompe con il passato: per lui in ogni scatto si compie il passaggio dall’immaginario al reale, attraverso la capacità di cogliere la contemporaneità delle cose. “Fotografare è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà di percezione convergono davanti alla realtà che fugge. In quell’istante, la cattura dell’immagine si rivela un grande piacere fisico e intellettuale”.

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L’immagine guida che è stata scelta per la rassegna monografica risale a quando l’artista ha appena 24 anni: ancora incerto sul suo futuro professionale, il giovane Henri ha comprato la sua prima Leica da appena due anni ma non sa ancora se indirizzare la sua professione verso il cinema o verso la pittura. “Sono solo un tipo nervoso, e amo la pittura.” …”Per quanto riguarda la fotografia, non ci capisco nulla” affermava.