Look rinascimentali e dettagli preziosi in passerella per Altuzarra

Prendi l’aspetto del fiore innocente, ma sii il serpente sotto di esso, scriveva Shakespeare. E la sfilata Altuzarra per la prossima stagione prende proprio spunto dal personaggio ambiguo e perfido di Lady Macbeth. La donna Altuzarra è romanticamente avvolta in cappe e pellicce, indossa corsetti e lunghi guanti ma nasconde nei dettagli il suo desiderio di lusso e opulenza. I look che hanno sfilato in passerella alla settimana della moda di New York ricordano certe fiere rinascimentali da nerd, ma sono realizzati per donne dal gusto raffinato e dai modi regali. Che in realtà siano serpi o fiori innocenti non importa.


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I capi di Altuzarra, che apparentemente ripercorrono il nostalgico filone della moda rinascimentale, nascondono lavorazioni e dettagli couture che tolgono il fiato. Lo sono le perle che percorrono i contorni dei capispalla, dalle cappe ai cappotti d’ispirazione militare, le splendide lavorazioni a corsetto che appaiono inaspettatamente su giacche e stivali, le perle a goccia ricamate su lussuose pellicce, i fiocchi di raso che chiudono pesanti minidress in velluto. I tre look che chiudono la sfilata Altuzarra alla settimana della moda di New York appaiono come deliziosi abiti da sera stampati. Si tratta invece di strisce di tessuto abilmente cucite tra loro e poi impreziosite da ricami in oro e perle. Lavorazioni da fare invidia all’alta moda, che sconfinano nel prêt-à-porter. Tra gli accessori, spiccano i lunghi guanti in pelle e le borse a mano che riprendono i dettagli e le nuance degli abiti, e poi orecchini vistosi e fasce rinascimentali tra i capelli. La romantica ricchezza di questa collezione trova il suo contraltare in capi altrettanto raffinati ma decisamente più portabili, come i tailleur a quadretti, gli abiti in cady di seta con motivo floreale, l’abitino di velluto che, a giudicare dalla settimana della moda di New York, sarà un must per il prossimo inverno.


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Come non sbagliare look: in autunno è velluto mania

Se c’è qualcosa che davvero non dovrebbe mancare nell’armadio della donna autunnale, è sicuramente il velluto.
Morbido, appariscente e sensuale, copre l’autunno-inverno 2016 di total glamour diventando must-have assoluto della stagione.
Abbinato e composto in diversi modi, può donare il mood desiderato a seconda dell’occasione nella quale lo si vuole indossare.
Basti pensare alla regalità del tessuto per una grand soirée, ai colori tenui e morbidi per un aperitivo in centro e alle tonalità forti e sgargianti per una mattina all’insegna di un deciso glam-rock.
Piace tanto non solo per le sue proprietà soffici, ma anche per la sua comodità.
Infatti, cade dolcemente sulla figura non fasciandola, è ottimo quindi per chi possiede forme e curve.


Come indossarlo?


1. TOTAL LOOK


Si indossa in blocco, come completo unico.
Può essere composto da pantalone e giacca come nel completo cipria di Alberta Ferretti o con ricami sulla parte anteriore della giacca come nel completo di Giorgio Armani.
Velluto bordeaux per Haider Ackermann e mix&match di giallo e rosa per il tailleur di Creautures of Comfort.



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2. ABITI


Gli abiti in velluto si presentano solitamente lunghi, tranne in alcuni casi.
Scollatura profonda bordeaux per Valentino, trendy retrò in blu ottanio per Luisa Beccaria, ricami all over per Prada, marrone scuro scivolato per Twinset e infine sensualissimo long dress in velluto nero per Armani Privè.
Per quanto riguarda l’abito corto, eccone uno di Prada con ricami floreali.


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3. MIX&MATCH


Parola d’ordine? Osare.
Il mix&match prevede accessori in velluto e abiti in pelle, gonna in velluto e giacca in lana, body in velluto e pantaloni lavorati a maglia.


.4 CATENE LOW COST


Non solo grandi brand, il velluto viene venduto anche da catene low cost del fast fashion a prezzi decisamente modici e accessibili. Perché non dare un’occhiata, quindi?


H&M, tra i capi più belli, propone una vestaglia in blu brillante con stivali ricamati in velluto e una giacca verde smeraldo con laccio in vita.
Zara, invece, un body rosa con scollatura a V, un mini dress con ricamo centrale, larghi pantaloni marroni e un abito rosso con spalline sottili.


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5. ACCESSORI

Come ultimo punto, è doveroso trattare gli accessori, il punto debole di ogni donna.
Dolce e Gabbana propone high heels in velluto rosso con tacco largo ricoperto da una colata di pietre brillanti, ricami floreali su stivaletti marroni per Alberta Ferretti, disegni optical per la Fendi Bag in velluto e stivaletto bordeaux con tacco a rete e collarino di perle per Dries Van Noten.


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Giorgio Armani veste lo stile di velluto nero

Annullare ogni dettame di sensualità forzata per descrivere una donna affascinante ed elegante con capi casti e dalla linea prettamente maschile.

Giorgio Armani chiude la settimana della moda milanese con una collezione che invalida la miriade di colori presentati sinora, di capi succinti e accostamenti osati a favore di una individuale e sorprendente austerità e l’abuso convincente di toni cupi che depurano da ogni eccesso il défilé più atteso degli ultimi appuntamenti della fashion week nostrana.

La classe di Re Giorgio passa innanzitutto dal velluto: tessuto regale della collezione, adoperato sia su pantaloni comodi che su giacche a doppio petto e su abiti da sera.

Giorgio,  attraverso questo progetto creativo, insegna che l’eleganza non ha bisogno di orpelli o declamate dichiarazioni di stile, nemmeno di effetti scenografici imponenti.

La collezione autunno/inverno 16-17 potrebbe essere definita, peraltro, la sintesi del pensiero del couturier italiano: “L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare”.

L’impianto esecutivo della collezione si sviluppa sul concetto di abolizione di genere tra uomo e donna, idea nutrita  ed applicata ormai da anni, dallo stilista.

L’eleganza della donna pensata da Giorgio Armani si insinua, infatti, nella sua classe innata. Capi essenziali, mocassini e clutch. Linee pulite, giacche aderenti e farfalle bijoux che impreziosiscono gli outfit di una semplicità disarmante.

Ricami, timide ruches, fiocchi, lavorazioni dévoré e fantastici fiori stilizzati, galvanizzano la collezione a livelli altissimi.

Nessuna vanità, alcuna ostentazione: i capi proposti da Giorgio Armani sono stati creati per essere acquistati da chiunque e indossati in svariate situazioni.

Del resto, la moda si avvicina sempre più alla gente comune e Re Giorgio è a tutti gli effetti il precursore di questa tendenza.

 

(fonte Madame Figaro)
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Immagine copertina d.repubblica.it

 

 

Costume National: Ennio Capasa re indiscusso dello stile rock

Insanity laughs under pressure we’re cracking  can’t we give ourselves one more change?”

E non esiste melodia più azzeccata di Under Pressure per “raccontare” il viaggio di un uomo contemporaneo, attraverso una collezione che non enfatizza l’anima rock del suo creatore, ma la esalta.

È un omaggio all’amico David Bowie e al frontman dei Queen, Freddie Mercury attraverso capi di straordinaria sartorialità e dall’incipit, appunto, rockeggiante. Carattere, forza e mascolinità sono state le prerogative di Ennio Capasa in fase di progettazione, avvalendosi di pelle e velluto per rafforzare la dicotomia rock/Costume National come firma del marchio italiano.

L’intera collezione gioca su linee essenziali e affusolate. L’uso sapiente di zip su biker e pantaloni aderenti in pelle, creano un suggestivo movimento visivo sui capi. I maxi coats dalla lunghezza midi si scontrano con gilet aderenti indossati su camicie slim.

Il total black, tanto caro allo stilista salentino, viene affiancato a colori vitaminici come il verde acido e, comunque a tonalità forti come il rosso, il blu e il giallo ocra.

Con le camicie in ciniglia (capo cult degli anni novanta) e i bomber con pattern in lamé, Capasa conferma la vicinanza artistica (e non solo) a due icone della musica rock che hanno impressionato i posteri, ma anche accumunato culturalmente diverse generazioni.

Non si dimentichi però, l’influenza sempre viva che l’Oriente ha su di Ennio e che in questa occasione viene riverita attraverso cappotti e giacche con colletti alla coreana.

 

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Halloween: must have da indossare

È la notte più spaventosa di tutto l’anno: Halloween sta per arrivare, con tutte le sua tradizioni e il suo mistero. “Trick-or-treating” è il motto con cui i bambini vanno di porta in porta: dolcetto o scherzetto è la parola chiave, ma le mise indossate sono da brivido.

Il dress-code della serata prevede tutto il necessario per riuscire in un unico scopo: spaventare. E la moda si comporta di conseguenza, proponendo una vasta gamma di modelli, per essere le più ammirate della serata.

Largo a suggestioni gothic, tra abiti lunghi o bodycon dress voluttuosi e sexy: nero passepartout, ma anche tutta la palette cromatica del prugna, del borgogna e del blu notte, tra pizzi e velluti: per delle novelle streghe ad alto tasso di seduzione.

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Halloween visto da Tim Walker per Harper’s Bazaar, 2009
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Tim Walker e Tim Burton uniti in uno shooting da brivido
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Occhi mostruosi sul tubino ASOS

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Scheletri proposti da Missguided


E grazie allo shopping online vestirsi con stile ed originalità è ormai alla portata di tutti: tantissime sono le proposte dei siti web più famosi, anche a costi contenuti, per uno stile accessibile ed originale.

Da ASOS c’è solo l’imbarazzo della scelta, tra bodycon dress raffiguranti mostri e scheletri e maxi dress dall’appeal sofisticato. Si procede con il nuovo trend di stagione, le felpe: coloratissime, le scritte stampate inneggiano alle streghe, per la serata più spaventosa di tutto l’anno. Largo a pelle e velluto, per capi dalle suggestioni vagamente fetish: body mozzafiato e pencil skirts che valorizzano le curve, o ancora maxi gonne dagli spacchi audaci. Capi low-cost ma dal grande impatto scenografico, per un mood scary.

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Felpa ASOS
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Mood festish per Halloween secondo Missguided
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Crop top per il vestito aderente in velluto ASOS

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Spacco hot per la tuta lunga con cintura, sempre ASOS


Pizzo nero protagonista assoluto, per trasparenze hot o tubini ad alto potenziale erotico: perché in fondo essere sexy non guasta, neanche ad Halloween. Effetto vedo-non vedo su maxi dress e tubini con scollatura bardot. Immancabili gli accessori, come le maschere, must have della serata, o le scarpe, meglio se cuissardes stringati, per un look sofisticato dagli accenni boudoir.

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Nude look e giochi di pizzo per il maxi dress Missguided
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Stile vittoriano per l’abito in pizzo di Warehouse
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Sexy l’abito in pizzo proposto da Boohoo
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Design e charme nella maschera di Johnny Loves Rosie

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Sexy gli stivali proposti da Missguided


La regola d’oro per Halloween è fondamentalmente una: osare. E tante sono le celebrities che hanno preso in parola questa massima, a partire dall’immancabile icona di stile Kate Moss: la top model è un’habitué delle feste di Halloween, e le sue mise sono sempre riuscite, come quella stile Morticia Adams. Anche la splendida Adriana Lima ci ha regalato degli outfit originalissimi, come la sua interpretazione della sposa cadavere. Halloween tra tutte le festività è quella con il maggiore impatto sulla moda e lo stile: già negli anni Cinquanta le dive più famose si agghindavano da streghe per shooting e campagne pubblicitarie. Indimenticabile Ava Gardner a cavallo di una scopa, o Veronica Lake versione strega. Una tradizione che non smette di affascinare.

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Kate Moss e Jamie Hince
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Adriana Lima versione sposa cadavere
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Ava Gardner
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Halloween negli anni Cinquanta

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Veronica Lake



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