L’importanza dell’avere un personal brand se vuoi lanciarti nel mondo dei social

Ancora oggi molti professionisti sono spaventati dall’idea di creare il proprio personal brand e di proporlo sui social, magari perché hanno paura di non essere apprezzati, spesso frenati dalle ipotetiche critiche che potrebbero ricevere o semplicemente perché non sanno da dove iniziare.

Oggi vedremo insieme perché è importante costruire il proprio personal brand e da dove poter cominciare.

Che cosa è il personal brand?

E’ la chiave del tuo successo, l’unico strumento che hai in mano per poter rendere il tuo brand unico e inimitabile. E’ ciò che ti consente di differenziarti dalla concorrenza e di rendere i tuoi servizi/prodotti talmente unici da non avere rivali. E’ come ti percepiscono le persone, quello che rimane di te oltre i servizi che offri.

Costruire un personal brand non è facile, per questo ho preparato per te una guida in 6 step, per affiancarti passo passo in quelli che sono i punti chiave per la realizzazione della tua identità digitale.

Il primo step della fase di ricerca e individuazione del proprio personal brand è quello dello “ΓΝΩ͂ΘΙ ΣΕΑΥΤΌΝ” (conosci te stesso).

L’avere un’identità chiara e definita è tutto ciò che hai attualmente per poterti distinguere tra la massa di informazioni, contenuti, servizi che ad oggi sono presenti sul mercato.

Se vuoi avere successo online devi partire dal porti alcuni quesiti e, una volta che avrai trovato le risposte, sarai pronto per comunicare al mondo che esisti anche tu.

I tuoi prodotti non si venderanno mai da soli, anche i brand più forti sul mercato continuano ad accompagnare al lancio di nuove idee/servizi una storia, un qualcosa da raccontare, le persone si legano ad un’identità e solo quando avrai costruito la tua, i tuoi prodotti inizieranno a trovare la loro dimensione di vendita.

Che cosa devi chiederti in questa fase:

– Che persona sei? Quali sono i tuoi valori? Che cosa ti distingue dagli altri?

– Quali sono le tue passioni? In che cosa sei esperto? Su che cosa vuoi fare il tuo focus?

– Che cosa dovrebbe spingere il tuo pubblico ideale ad acquistare da te? Come puoi creare il tuo trust score?

Se hai già le risposte alle domande precedenti passiamo al secondo step “DEFINISCI IL TUO RING.

Individuare la propria nicchia di riferimento è fondamentale perché ti permette di delineare il tuo pubblico ideale e di conseguenza di studiare e applicare fin da subito una strategia mirata.

Definire il proprio ring consente di rispondere in modo specifico ai bisogni dei propri potenziali clienti e facilitare la vendita dei prodotti o servizi offerti.

– Che tipo di vantaggi potrebbe trarre un utente x dall’acquistare i tuoi prodotti/servizi?

– Qual’è il valore aggiunto che trova un utente x nel fidarsi di te?

– A chi potresti essere veramente utile nel quotidiano?

Il terzo step mi piace chiamarlo “LA TUA SCALA REALE”.

Se sei arrivato fino a qui vuol dire che sei pronto a definire i dettagli di quello che è il tuo obiettivo finale.

La tua scala reale non deve essere composta dai tuoi prodotti ma da come i tuoi prodotti/servizi possono migliorare la vita ai tuoi clienti.

Ciò che conta è la trasformazione che TU e solo TU puoi generare sugli utenti, è quella a fare la differenza nella tua strategia di comunicazione.

Regala tutto ciò che puoi offrire, lascia che il tuo pubblico ideale divori tutto ciò che puoi dare gratuitamente e ricorda che sarà in quel preciso istante che darai inizio alla conversione.

Bene, siamo giunti al quarto step che potrebbe essere ricollegato alla famosa canzone di Tiziano Ferro “LA DIFFERENZA TRAME E TE”.

Perchè le persone dovrebbero scegliere te e reputare i tuoi servizi migliori rispetto a quelli già presenti sul mercato?

Che cosa hai da dare in più?
Per capire questo il primo passo che devi fare è l’analisi dei tuoi competitors, individuane da 5 a 7 e analizzali in ogni minimo dettaglio.
Cerca di capire che cosa funziona e in che cosa sono carenti e parti da qui per sviluppare la tua strategia di marketing e il tuo branding.

Il quinto step verso il completamento del tuo personal brand è uno dei più emozionanti e potrebbe essere racchiuso nella frase “SHARE THE NEWS.

Ora che hai definito il tuo posizionamento è giunto il momento di urlare al mondo che esiti anche tu.

Come si fa? Identificando il tuo cliente tipo e conquistandone la fiducia attraverso un percorso a step che prevede anche il coinvolgiomento delle persone di cui il tuo cliente tipo si fida di già.

Dovrai individuare due tipi di strategia comunicativa: una online e una offline e per ognuna di essa decidere quanto investire. La domanda base che devi porti per creare le tue strategie è: “Come posso portare le persone a conoscermi e a fidarsi dei miei servizi?”

Sei pronto, finalmente hai raggiunto il traguardo, devi solo andare “ON AIR”:

sei pronto ad andare in onda! Resta solo da definire la timeline dei tuoi obiettivi.
Ricordati che calendarizzare il tempo che dedicherai alla promozione del tuo personal brand e identificare le risorse di cui avrai bisogno per farlo crescere nel tempo è fondamentale per trasformare la tua idea in un qualcosa di concreto.

Il lavoro che fai sul tuo Personal Brand è marketing a tutti gli effetti e come tale prevede un investimento in termini di tempo e denaro.

L’ultima parola chiave che voglio ricordarti oggi è CONTROLLARE: il tuo progetto avrà bisogno di check continui, dovrai ricordarti di tenere sempre sotto controllo alcuni parametri fondamentali tra cui DIREZIONE, TARGET e SUCCESSO.

Instagram Stories: il vantaggio della programmazione.

Viviamo in un’era che ci mette a disposizione ogni genere di tool, quelli per la programmazione delle storie e per l’ottimizzazione del profilo sono, indubbiamente, molto utili.

Le Instagram Stories sono attualmente uno degli strumenti comunicativi più efficaci per brand, aziende e influencer.

Consentono, infatti, di creare engagement, portare traffico nuovo e continuo, rafforzare la brand awarness e aumentare le vendite, coltivando un rapporto diretto e fedele con la community.

Nonostante la durata massima del contenuto della storia sia di 24h dal momento della pubblicazione, rimangono, comunque, lo strumento più potente in termini di diffusione e persuasione comunicativa.

Quando si porta avanti una strategia social chiara e completa, la programmazione dei post a lungo termine è fondamentale per riuscire a completare il piano editoriale senza fare confusione, ma anche per risparmiare tempo, così da poterlo dedicare ad altri aspetti della comunicazione social altrettanto importanti.

Allo stesso modo l’automatizzazione delle storie risulta essere un vantaggio enorme perchè consente di portare avanti un tipo di comunicazione completa senza dover stare sempre con il cellulare in mano, o doversi assentare nelle festività più importanti per correre a pubblicare.

Come si può programmare la pubblicazione delle storie?

Meta ci mette a disposizione un tool che si chiama Business Suite, al quale accediamo direttamente dal nostro account Facebook collegato, ovviamente, al profilo Instagram, che ci consente di definire tutti i dettagli di pubblicazione delle storie che vogliamo condividere, andando a creare una sorta di calendario di pubblicazione virtuale.

Un consiglio?

Conservate tutti i vostri contenuti fino a che non sono stati publicati e controllate sempre che la pubblicazione avvenga in modo corretto, purtroppo i bug sono sempre dietro l’angolo quando si parla di Meta e lo scrupolo non è mai abbastanza quando si tratta di comunicazione social.

Le pillole social – La nuova brand identity di Instagram

Instagram ha cambiato la propria brand identity andando a modificare alcune caratteristiche dell’applicazione, a partire dal sistema tipografico. 

Negli ultimi mesi Instagram sta attuando una vera e propria rivoluzione per rendere l’esperienza dell’utente sulla piattaforma social totalizzante e trasformare l’app in uno strumento di comunicazione che abbia il focus sul contenuto. 

Il primo grande cambiamento?

Un nuovo carattere tipografico personalizzato, denominato Instagram Sans che potremo utilizzare nel formato regular, headline regular e condense regular.

Ideato per dare un senso di continuità con il font del logo e del wordmark e per essere un carattere inclusivo, adattabile perfettamente a tutte le diverse culture del mondo.

Cambia anche il gradiente in app.

Grazie ad una nuova tecnologia 3D la sfumatura di colori è stato ripensata per risaltare negli schermi digital di tutti gli utenti e invogliarli ad un’apertura frequente dell’applicazione, innescando un processo di coinvolgimento psicologico che porta il singolo a voler scoprire costantemente nuovi contenuti.

L’ultimo grande cambiamento riguarda il layout.

Il focus d’ora in poi sarà solo ed esclusivamente sul contenuto che deve coinvolgere e avvolgere l’utente e per far si che questo avvenga il formato dei nuovi contenuti pubblicati sul feed sarà solo quello in 16:9.

Un cambiamento che metterà a dura prova i creators più attenti all’organizzazione dei contenuti che, con molta probabilità, si troveranno il proprio feed stravolto all’improvviso

Le pillole social – La nuova esperienza interattiva di Instagram

Nel processo del cambiamento ciò che rimane fermo finisce e Instagram non ha alcuna intenzione di chiudere le porte.

Cosa sta cambiando? Tutto.

All’inizio dell’anno l’azienda aveva già annunciato di voler dare sempre più spazio al formato dei contenuti video per rendere l’esperienza dell’utente più coinvolgente e attiva, e, al contempo, per aumentarne il tempo di permanenza sul social stesso. 

La chiave di tutto il processo di trasformazione di Instagram è l’immersività: il feed subirà una cambiamento radicale che prevede la condivisione di soli contenuti in formato 9:16, modalità full screen che rende totalizzante l’esperienza sulla piattaforma, richiamando, inevitabilmente, il tipo di approccio del social competitor Tiktok al quale Instagram ha già dichiarato guerra da tempo.

L’aggiornamento è ancora in fase beta, ma dalle prime condivisioni degli utenti test un altro cambiamento importante sembra riguardare il posizionamento dei pulsanti like, commenta e condividi, che saranno sovrapposti a immagini e video insieme, molto probabilmente, alla caption. 

Le didascalie, dunque, perderanno d’importanza? Non ne siamo ancora certi, ciò che però pare evidente è che a fare la differenza sarà indubbiamente la qualità del contenuto condiviso.

Non è ancora noto se e come verrà trasformata l’esperienza dell’utente con le storie, ma già queste modifiche se approvate e attuate, porteranno un notevole cambiamento all’utilizzo del social e porteranno creator e influencer a dover rivedere i loro metodi comunicativi.

Le pillole social – 5 consigli utili per crescere su Instagram

L’algoritmo di Instagram è il tormento di tutti i creators e di tutti gli imprenditori digitali, i cambiamenti continui non consentono facilmente di trovare una strategia per crescere e ottenere nuove interazioni in organico, ma non bisogna demordere.

I metodi per generare traffico in organico ci sono, semplicemente si evolvono e ciò che fa la differenza è il saper rimanere al passo con i tempi.

Oggi ti svelo 5 metodi infallibili per crescere in target, totalmente in organico, senza investire un euro in sponsorizzazioni.

1. L’INTERESSE

Cerca di postare tutti i giorni contenuti interessanti per tenere incollati i tuoi follower alla piattaforma e migliorare, così, il tuo engagement.

Ricorda che Instagram attribuisce un trust score ad ogni profilo e chi ha un engagement alto, indubbiamente, riesce ad ottenere una crescita più rapida e omogenea.

2. IL TIMING

Da qualche mese Instagram mostra nuovamente i contenuti in ordine cronologico, per questo analizzare il traffico e la presenza sulla piattaforma della propria community per capire quando postare è fondamentale. 

Ricevere molte interazioni nei primi 15 minuti dalla pubblicazione del post consente di dare una bella spinta al traffico che proviene dalla sezione esplora, la base per una crescita organica rapida.

3. LA PIANIFICAZIONE

Organizzare il tuo feed per tempo ti consente di pubblicare contenuti di qualità e non uscire da quelle che sono le linee guida della nicchia in cui ti sei categorizzato. 

Una pubblicazione del tutto casuale e di argomenti completamente differenti gli uni dagli altri non farà altro che penalizzarti e farti perdere followers.

4. GLI HASHTAGS 

Se ancora credi che gli hashtags non portino traffico e nuovi utenti sul tuo profilo sbagli e forse dovresti iniziare ad utilizzarli nel modo corretto.

Uno studio dei profili dei tuoi competitors, che stanno avendo successo sulla piattaforma, ti potrà essere d’aiuto nell’individuare quali sono gli hashtags più performanti nel tuo settore. 

Categorizzarsi sui social è il primo step se si vuole intraprendere un percorso di crescita e senza l’utilizzo degli hashtags è impensabile farlo.

5. LE STORIE COME STRUMENTO DI CONVERSIONE

Instagram è un grande strumento di marketing e le storie sono il format più efficace per generare la conversione di nuovi utenti in seguaci. 

Chiunque arrivi sul tuo profilo controllerà come prima cosa le storie che hai pubblicato per cercare di inquadrarti e capire chi sei: struttura i tuoi argomenti in set da quattro frame per circa 3-4 volte al giorno e vedrai che anche le visualizzazioni aumenteranno notevolmente.

È la tua autenticità a renderti unico, quindi fidati di più di te stesso e ricorda che il trend dell’anno, che aiuta nella crescita social, è la personalizzazione. 

Le pillole social – Che ne sarà di Twitter? La fine o l’inizio di una nuova era?

Elon Musk è il nuovo proprietario di Twitter

Il CEO di Tesla e SpaceX, nonché uomo più ricco del mondo, secondo i dati trasmessi da Forbes, sarà l’unico proprietario di uno dei più importanti social network al mondo. 

La trattativa si completerà entro la fine del 2022 e già in questi giorni la domanda più gettonata è “che cosa ne sarà di Twitter? Come si trasformerà?”

Ciò che appare certo, stando alle parole del CEO, è che le vigenti regole comunicative estremamente rigide, che avevano portato al ban definitivo da Twitter di Donald Trump dopo l’attacco al Congresso americano, saranno riviste e alleggerite.

Elon Musk ha parlato a lungo dell’importanza della libertà di parola e di pensiero e ha ribadito più volte come il suo social sarà fondato su questi principi.

Non si sono fatte attendere le reazioni degli americani che, temendo un ritorno di alcune figure politiche allontanate dal social, hanno manifestato il loro dissenso e malcontento.

Indubbiamente questa non sarà l’unica conseguenza che questo cambio di gestione porterà: l’acquisto di un social network da parte di un potente capitalista, abile e innovativo influencer da 83 milioni di followers, determinerà degli effetti concreti e rilevanti sia in ambito giornalistico che politico. 

Non è ancora noto come e se l’algoritmo si modificherà ma questo potrebbe portare ad un aumento di visibilità, come di norma capita ad ogni cambio di gestione, e il social potrebbe tornare ad essere un interessante strumento di comunicazione anche per chi non gode già di un nome o non vanta una grande community.

Non ci resta che attendere qualche notizia più concreta, senza perdere d’occhio il social che, a breve, potrebbe diventare fondamentale nella comunicazione di brand e aziende. 

Le pillole social – Usa lo storytelling su Tiktok per far crescere il tuo brand

Chiunque passi del tempo sui social ha avuto a che fare sicuramente con  il format tipico di Tiktok, perchè tutte le piattaforme social che ne hanno capito la potenzialità lo hanno riproposto sotto forme diverse.

Che si chiami Reel, Pin idea o Corto di Youtube, il formato video 9:16 dalla breve durata ha un potenziale incredibile dal punto di vista comunicativo.

Perchè allora è importante puntare su Tiktok piuttosto che sugli altri social?

Uno dei parametri che aiutano Tiktok a distinguersi è la permanenza degli utenti sulla piattaforma.

Statisticamente quando qualcuno apre TikTok trascorre circa 112 minuti a consumare contenuti. 

112 minuti in cui gli utenti scorrono la loro pagina Per Te, controllano i video sui profili che hanno scoperto, guardano i video ordinati in playlist e condividono i contenuti più interessanti con i loro amici.

Inoltre TikTok è noto per l’enorme visibilità che i creatori possono sfruttare.

E’ molto frequente, infatti, che un marketer o un’azienda pubblichi un video e il video stesso in pochi secondi abbia successo e vada virale, questo perchè l’algoritmo della piattaforma vuole premiare i creators e invogliare sempre più utenti ad iscriversi.

Questa ampia visibilità concessa consente ad un video apparentemente casuale di poter stravolgere completamente la vita di un brand, semplicemente perché, grazie a un mix di fattori, una volta pubblicato, riesce ad attrarre il pubblico giusto al momento giusto e a portare, così, decine di migliaia di nuovi contatti sul profilo di quel creatore o del brand stesso.

Come possiamo sfruttare la massima visibilità fornita da Tiktok?

La possibilità di riuscire a creare un contenuto virale è data soprattutto dallo storytelling, che è sempre stato una parte importante del successo su TikTok, ma che nell’ultimo periodo in cui la piattaforma sta crescendo a dismisura con conseguente maggiore competizione per entrare nella pagina Per te, è diventato fondamentale

Su TikTok lo storytelling include tutto, dal copy che si usa nella didascalia, allo sfondo dei video, ai movimenti, alle parole espresse e al testo utilizzato.

Lo storytelling deve essere un’esperienza coinvolgente per gli spettatori che, catturati dal contenuto, lo guardano una o più volte e lo condividono su altri social, innescando così un meccanismo di viralità tale che, se il contenuto è strutturato correttamente, può cambiare in modo radicale  la storia e il futuro di un creator o di un brand.

Adesso è il momento di scaricare l’applicazione e iniziare a sperimentare con la piattaforma social e ricorda che a volte basta un video per determinare il proprio successo o il successo del proprio brand.

Le pillole social – 3 comportamenti da evitare categoricamente

Ci sono comportamenti da adottare sui social che aiutano il trust score del proprio profilo e comportamenti che, purtroppo, lo danneggiano gravemente.

Insieme scopriremo che cosa evitare sui social per non incorrere in alcun tipo di penalità.

1. Postare più di 3 foto al giorno

Esagerare con la pubblicazione non è mai proficuo.

Pubblicare più di tre contenuti al giorno porterà inevitabilmente ad un calo continuo di interazioni, e in alcuni casi anche alla perdita di followers che, subissati dalle vostre foto, preferiranno liberare il loro feed e orientarsi altrove.

3. Non rispondere ai commenti o ai messaggi 

I social nascono per socializzare, per condividere pensieri e emozioni, stare sul piedistallo non vi aiuterà in nessun modo. 

Creare una community vuol dire rendersi disponibili ad ascoltare le esigenze delle prossimo e a fornire supporto e aiuto laddove sia necessario.

L’interazione è la chiave di un profilo social perfetto, se non siete disposti a mettervi in gioco meglio che intraprendiate un altro percorso.

3. Ripostare contenuti con il watermark di altri social

Le varie piattaforme social sono in continua competizione e per questo hanno introdotto un algoritmo che oscura ogni tipo di contenuto che contenga il logo di un social competitor, penalizzando per più giorni ogni tipo di  contenuto pubblicato.

Se non volete ridurre ulteriormente la vostra visibilità social vi consiglio di prestare molta attenzione a loghi e parole che possano ricollegarsi ad altri social.

Le pillole social – Raggiungere l’esplora non è impossibile

 

Esplora è una sezione di Instagram formata da una griglia di foto, video e reels che, a differenza del feed e delle storie, ti mostra contenuti provenienti anche da account che non segui

Ma come possiamo raggiungerla e ottenere, così, centinaia di interazioni da profili nuovi?

La formula perfetta per riuscire ad allenare il tuo algoritmo all’esplora si basa su quattro ingredienti che devono essere perfettamente bilanciati, vediamo insieme quali sono:

1. Il Tempo

Ebbene si, ci vogliono circa due mesi di pubblicazione quotidiana per stimolare l’algoritmo a spingere i tuoi contenuti nell’esplora di altri utenti. 

Questo vuol dire organizzazione e costanza e un pizzico di pazienza.

2. La Ricerca 

L’esplora deve essere il tuo obiettivo ma anche il tuo punto di partenza, studiare i contenuti nella tua nicchia che si trovano già in esplora è fondamentale, cerca di trarne ispirazione capendo quali sono i loro punti di forza e riproponili nei tuoi contenuti.

3. L’Orario di pubblicazione

Ricevere molte interazioni nei primi minuti dopo aver pubblicato è molto importante, per questo capire in quali orari la tua community è più attiva può fare la differenza.

Posta ad orari differenti per più giorni e troverai la combinazione vincente.

4. Le Collaborazioni

Da qualche mese Instagram ha inserito la possibilità di creare contenuti in collaborazione e, come tutte le novità che vengono introdotte, anche questa porta molti benefici ai profili. 

Creare contenuti in collaborazione con altri profili in nicchia che hanno già raggiunto l’esplora aiuterà molto il tuo algoritmo.

Le pillole social – 3 motivi per utilizzare Pinterest per il tuo brand

Pinterest è il social visual per eccellenza, nasce dalla crasi di Pin (spilla) e Interest (interesse) e consente ai suoi utenti di poter creare le loro moodboard lavorative che possano fungere da ispirazione per i loro progetti quotidiani.

Un catalogo immenso di immagini e video che si susseguono e che vengono catalogate sotto il concetto di pin, ovvero un’immagine associata a link e descrizione che gli utenti possono salvare in bacheche, una sorta di spazi tematici creati in precedenza. 

Perchè dovresti inserire Pinterest nella tua strategia di marketing?

1- Pinterest è un social in continua crescita 

Nel 2021 Pinterest ha superato i 450 milioni di utenti al mese in tutto il mondo, questa crescita è determinata dai millenials (25-35 anni) e i giovani della generazione Z (meno di 25 anni), la cui presenza è aumentata nettamente rispetto all’anno precedente, e grazie anche all’investimento che Pinterest stesso ha voluto fare sui creators, inserendo la novità dei Pin Idea.

2- E’ un ottimo strumento di espressione creativa per il tuo brand 

E’ possibile considerare Pinterest una sorta di landing page, attraverso la quale attirare l’attenzione dell’utente grazie alla condivisione di immagini e video accattivanti, per indirizzarlo poi al sito principale e convertirlo così in un nuovo potenziale cliente

3- E’ un ottimo strumento per aumentare la visibilità social 

Essendo molto più simile ad un motore di ricerca piuttosto che ad un social, Pinterest ti permette di raggiungere migliaia di utenti quotidianamente anche se non hai una base follower elevata, l’importante è l’abilità nella ricerca e nell’utilizzo delle parole chiave

Oltretutto se inserisci correttamente i tuoi contenuti su Pinterest, questi potranno essere linkati su Google Images e quindi generare una fonte di traffico aggiuntiva per il tuo brand!

Pinterest è un social network con infinite potenzialità per le aziende che desiderano aumentare la propria visibilità online e acquisire nuovi clienti.

Se non sei ancora su Pinterest corri ad iscriverti, non te ne pentirai. 

Le pillole social – Gli ingredienti per un REEL perfetto

Il REEL è il nuovo format di Instagram che in poco tempo ha scalato il successo, diventando il principale strumento per raggiungere nuovo pubblico quotidianamente, garantendo così una crescita più veloce e semplice.

Ma come deve essere strutturato un REEL per poter andare virale e convertire?

Innanzitutto deve saper catturare l’attenzione dell’utente nei primi secondi per condurlo alla visione completa del video, aumentando così il tempo di visione medio del contenuto stesso, che apparirà meritevole agli occhi dell’algoritmo social e verrà mostrato ad una fetta di pubblico sempre più ampia.

Esistono vari metodi per riuscire a catturare l’attenzione degli utenti nei primi secondi, il più conosciuto e utilizzato è sicuramente quello del gancio.

Frasi come “ Tre errori che fai… o Ecco il mio segreto per…” sono ganci e portano l’utente a continuare la visione del video per scoprire il contenuto nella sua totalità, aumentandone così le visualizzazioni e la potenzialità virale.

Il secondo ingrediente per creare un REEL di successo è la “durata”, secondo uno studio l’attenzione degli utenti cala dopo i 7 secondi di riproduzione, per questo motivo i video di 5-10 secondi hanno una potenzialità virale molto più ampia.

Terzo e ultimo ingrediente è il “valore”, un REEL per riuscire a battere l’algoritmo deve saper comunicare un qualcosa di talmente interessante che la maggior parte degli utenti che lo visualizzano lo salvano per poterne usufruire anche in un secondo momento o lo condividono per diffondere l’informazione ad una community più grande.

Questi tre ingredienti sono fondamentali per la realizzazione di un buon contenuto, ma spesso non sono sufficienti per poter vedere risultati immediati, infatti dobbiamo tenere sempre a mente che la qualità è il filo conduttore di ogni tipo di comunicazione e come per ogni ambito i frutti si raccolgono anche grazie alla costanza e alla determinazione.