Camicia gialla con fiori strass multicolor Blugirl Folies – Gonna frange multicolor Cristiano BuraniSx Guanti lunghi bicolor Bruno Carlo – Dx Top in corda con frange rosa Cristiano BuraniPer gli occhi – Lip mix light blu + Studio Eye gloss transparent Mac CosmeticsCamicia gialla con fiori strass multicolor Blugirl Folies – Gonna frange multicolor Cristiano BuraniT-shirt lino stampato Alysi – guanti gialli in pelle Bruno CarloMaglia bianca con inserti bianchi in paglia + gonna in corda frange blu Cristiano Burani – guanti effetto dripping Bruno Carlo – quadro Maura BrunoMaglia bianca con inserti bianchi in paglia + gonna in corda frange blu Cristiano Burani – guanti effetto dripping Bruno Carlo – sneakers con strass Stokton – dx bomber fantasia G2G
Per la prima volta nel suo studio/galleria SENAPE, per la prima volta a Cesena, Marco Onofri presenta la mostra “FOLLOWERS” con le stampe 60×90, la serie di scatti già esposta in anteprima al Mia Photo Fair di Milano.
Un progetto “aperto” ed in continuo sviluppo che ci racconta cosa succede quando tra modelle e seguaci viene eliminato il computer di mezzo, lo scudo per i critici, lo spioncino per i più timidi, il mezzo dei fanatici e la finestra sul mondo per i più giovani…
Il risultato è uno strabiliante quadro dove i veri protagonisti sono proprio i FOLLOWERS che, intorno ai corpi nudi delle modelle, mostrano le loro espressività senza veli: c’è chi ride beffardo, chi si copre gli occhi, chi si masturba, chi giudica, bambini incuriositi, madri che allattano e addirittura un cane al guinzaglio che alza il muso verso la donna nuda. Sono scene di vita quotidiana che noi stessi viviamo nella penombra e che il fotografo rivela attraverso uno stile personale, fatto di luci soffuse di camere d’albergo.
Marco Onofri è un fotografo che ha esposto precedentemente i suoi lavori al Fotofever Art Fair di Parigi, alle Officine delle Zattere a Venezia, alla Romberg Arte Contemporanea di Milano e in altre prestigiose gallerie; il suo approccio alla fotografia è artistico ed ispirato alle opere di Sarah Moon e Paolo Roversi.
Qui alcune foto della serie “Followers”:
Diversi gli aneddoti in merito al backstage: boati maschili, donne svenute per l’emozione, panettieri in tenuta da lavoro che hanno raggiunto il set dopo il turno, lo zabettìo delle ragazze, le domande imbarazzanti dei bambini, questo durante i preparativi, fino a quando l’entrata in azione del fotografo obbligava al silenzio, un silenzio meditativo.
Lo stesso Marco Onofri appare in un cameo, interpretando un se stesso “follower” di fronte ad una ragazza nuda che fuma, in una posa naturale, totalmente a suo agio nei panni che non indossa.
Quando gli chiedo in quale tipo di “follower” si riconosce, risponde:
“Amo la naturalezza, non le pose imposte – sono affascinato dalle donne sicure di sé perché sento, in fondo, che “non c’è presa di coscienza senza dolore” – citando Carl Gustav Jung-.
Qui alcune foto del backstage scattate da Marta Tomassetti:
Le foto dell’evento presso lo studio/galleria Senape, Cesena:
LA TENDA Milano, a partire dal 16 Maggio e per quindici giorni, dedicherà la sua vetrina LA TENDA EXPERIENCE al progetto “ACQUA”. Per l’occasione Vittorio Longoni presenterà una capsule esclusiva realizzata da Davide Maronati, fashion designer del brand METAMORFOSI.
Traendo ispirazione dal lino, tessuto importante che rimanda all’elemento naturale dell’acqua e ai suoi colori multi sfaccettati, trasparenti ed evocativi, verranno presentati dei capi semplici e al contempo sofisticati.
Da una parte un lino tramato con un sottile filo di nylon trasparente, che conferisce lucentezza leggera e riflessi traslucidi, elementi tipici dell’acqua; dall’altra il lino pe, dall’aspetto leggermente ‘increspato’, appunto, che rimanda alla suggestione della superficie del mare quando una delicata brezza di vento lo muove sinuosamente.
A raccontare questo esclusivo showcase le opere dell’artista Matteo Pugliese, scultore milanese di respiro internazionale.
Pugliese ha tenuto personali a Milano, Venezia, Roma, Hong Kong, New York, Anversa, Bruxelles, Lugano, l’Aia.
Il prossimo 5 Giugno prende il via una mostra nella prestigiosa sede della Versiliana di Marina di Pietrasanta, dove verranno esposte, sino al 15 settembre 2016 e per la prima volta, delle sculture in marmo e in vetro soffiato, e alcuni lavori monumentali.
Le sue opere “Extra Moenia” e “I Custodi” sono nell’immaginario collettivo.
La vetrina de LA TENDA EXPERIENCE ospiterà “Sott’acqua”, opere in bronzo in bagno d’argento realizzate nel 2005. Corpi avvolti dall’acqua, figure sinuose e riflessi di luce. In realtà, l’acqua, è stata scolpita nella sua forma e nella sua luce.
Il vernissage si terrà giovedì 19 maggio alle ore 18 presso la boutique La Tenda in via Solferino 10.
Ha già venduto la madre con tanto di cartellino prezzato al collo ed un libro che consiglia come “vendere svastiche e vivere felici”, oggi Max Papeschi vende “guerra” e la sua idea politica !
Inizia così la mostra itinerante “The leader is present” : una messa in scena provocatoria, tipica dell’artista, che lo vede – nella finzione – Ambasciatore del Ministero della Propaganda Sociale e Culturale della Repubblica Popolare Democratica di Corea – titolo insignito da Kim Jong Un in persona – leader del regime totalitario della Corea del Nord !
A diffondere il verbo insieme a Max Papeschi, Amnesty International Italia e artisti di fama internazionale, tra cui Marina Abramovic, Andy Warhol, Damien Hirst, Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Piero Fornasetti, Lucio Fontana, Jeff Koons e il misterioso Banksy !
Tutto questo ovviamente fa parte dello stile artistico di Max Papeschi, che utilizza l’ossimoro visivo per promuovere la mostra; è così che si fanno spazio nella città di Milano, bombe mascotte in gomma piuma colorata e modelle con il volto coperto dalla maschera del leader supremo.
Satira? Sì, ma per una nobile causa, quella di portare il popolo all’attenzione di un tema molto delicato: la difesa dei diritti umani in un paese dove ancora vengono violati.
Oltre alle opere esposte alla Galleria Silbernagl Undergallery di Milano, una serie di gadget in vendita il cui ricavato andrà devoluto ad Amnesty International, facenti parte del progetto intitolato “Welcome to North Korea” .
La mostra itinerante passerà da Milano (fino al 22 maggio alla Silbernagl Undergallery -Alzaia Naviglio Grande, 4) – per voi volare a Parigi e San Francisco.
In un periodo storico dove le campagne politiche sembrano surrealismo e dove il Papa parla lo slang dei giovani, Max Papeschi ci sorprende ancora con la sua irriverenza e il suo gioco macabro che attira le folle, anche i più ingenui che si aspettano di vedere un Banksy incappucciato il giorno del vernissage.
Spirito TEXAN RODEO per la nuova collezione F/W 16/17 del brand italiano SALAR
Nella collezione F/W 2016/17 si riafferma la femminilità audace espressa dal brand italiano SALAR che ci sorprende ancora con il suo design innovativo ed il sapiente utilizzo dei materiali, per una collezione ricca e versatile.
Il connubio dei materiali accentua lo spirito “Texan Rodeo” della collezione che dona alle borse una vena chic-rock di estrema originalità. Pelli lisce e suede, morbidi inserti di pelliccia di volpe, dettagli in cavallino, particolari metal fringes sono solo alcune delle sfaccettature che sono presentate per il prossimo inverno.
La novità di questa stagione sono gli intarsi Marie Rose e Rodeo, speciali applicazioni che richiamano gli abiti dei cowboy in uno stile creativo ed audace. Le troviamo nelle iconiche forme della MIMI e della LOU ma anche nel nuovo romantico modello CUORE che racconta la dolcezza del Rodeo ma sempre con un’anima ribelle accentuata dalle micro borchie.
LISCA SS’16: AUDACIA, COLORE E UN PIZZICO D’AFRICA
Come ogni anno, Lisca, noto brand sloveno di underwear e beachwear, famoso nel mondo per la qualità e la raffinatezza della sua offerta, presenta a Milano la nuova collezione di costumi da bagno per l’estate 2016.
Come d’abitudine, la linea “Selection” offre una vasta scelta di bikini, trikini e costumi interi, con tagli audaci e trendy e strutture capaci di valorizzare e modellare le curve femminili.
Eleganza color pastello, colori multivitaminici e motivi floreali sono i protagonisti della stagione, così come il tinta unita più glamour e le stampe animalier più seducenti, come il nuovo motivo ”zebra”. Tutti i modelli sono disponibili in varie combinazioni e corredati da eleganti abiti estivi, tuniche e parei.
Selection – linea Africa
Selection – linea Barbados
La linea “Fashion“, colorata ed elegante, è un omaggio a rarefatte atmosfere estive: il rosa e il verde in varie tonalità, l’azzurro cielo e il blu oltremare sono le sfumature ufficiali della collezione, oltre alla combinazione di arancio e marrone sulle stampe dai temi esotici, come palme e tramonti.
Sofisticati e, al contempo, funzionali, garantiscono perfetta vestibilità e ottimo sostegno per vestire e definire ogni fisico.
Tutta la linea è disponibile in versione mix & match – il che permette di mixare forme, colori e modelli a piacere, alla ricerca del costume perfetto per ogni donna – ed è completata da parei, tuniche trasparenti e kaftani in stile “LadyLike”.
Cheek by Lisca è la scelta perfetta per gli spiriti più giovani e attivi: glitter scintillanti effetto shimmering, tagli laser, geometrie etniche e fantasie bidimensionali danno un’allure maliziosa alla collezione. Il design innovativo, come nel reggiseno push-up senza ferretto o in quello con le coppe removibili, denota, inoltre, una particolare attenzione alle esigenze di chi predilige uno stile di vita active.
In “Down with love” (“Abbasso l’amore”) film diretto da Peyton Reed, una scrittrice femminista pubblica un libro sulla battaglia tra i sessi e l’avversione all’amore, fino a quando un uomo di grande fascino le farà cambiare idea.
La commedia americana è ambientata negli anni ’60 dai colori pastello e fanno da sfondo una serie di costumi di grande fattezza ed eleganza.
Qui riprendiamo quel gusto vintage che oggi torna di moda, ispirandoci al film, a partire dai turbanti che adornano il capo. Per le appassionate del genere, consigliamo la boutique vintage “Sine Modus” sita a Milano che propone capi sartoriali ed una infinita serie di turbanti creati con preziosi tessuti e personalizzabili.
Il MIA Photo Fair 2016, Fiera Internazionale della Fotografia d’Arte, è arrivato alla sua sesta edizione.
Conclusosi lunedì 2 maggio 2016 ha ospitato negli spazi The Mall di Milano 80 gallerie con 230 artisti provenienti da tutto il mondo.
Obiettivo del MIA, dalla sua nascita, è quello di “rivendicare la necessaria dimensione commerciale della fotografia d’arte” così come ci ricorda l’ideatore e direttore Fabio Castelli attraverso il motto
“Se non c’è un prezzo da pagare, allora non ha valore” – frase di Albert Einstein scritta a caratteri cubitali tra gli stand.
In questa dimensione commerciale la politica ha sempre fatto sentire la sua presenza ingombrante, così come succede in ambito cinematografico ad esempio; la costruzione di un evento di tale portata prevede una serie di processi di scelte e selezioni e, vagabondando tra gli stand del MIA, rimane il dubbio se siano frutto di una scelta obbligata o se il valore della fotografia d’arte stia lentamente scomparendo.
In un pot-pourri di maestri della fotografia e giovani autori, andiamo a vedere alcune delle proposte del MIA:
“Body Land” è la serie di Arno Rafael Minkkinen, con un chiaro rimando alle opere di Francesca Woodman.
Il fotografo, da più di quarant’anni, lavora con il proprio corpo, attraverso degli autoscatti, per comprendere il legame uomo/natura; il risultato sono fotografie in cui il senso di questa ricerca vede l’amalgamarsi tra l’essere umano con la Madre Terra.
Senza alcuna manipolazione digitale, le foto acquistano un tono surrealista, i corpi divengono alberi e ad essi si fondono, le schiene ponti su un paesaggio lacustre.
Photo & Contemporary – Torino.
“Body Land” di Arno Rafael Minkkinen
La galleria Still di Milano presenta una serie fotografica del maestro dello yachting photography, Carlo Borlenghi. Una vita passata a fotografare barche nel loro ambiente già poetico per definizione – il mare – con un’espressività personale e originale. Borlenghi ha il potere di fermare un’onda nell’attimo esatto in cui questa riempie l’obiettivo, la luce sulle increspature dell’acqua sembrano dipinte, il cielo è carico quasi sul punto di esplodere e quel punto bianco, quella barca in mezzo al mare, il pensiero di un viandante solitario.
Carlo Borlenghi
Monica Silva, fotografa di origine brasiliana, affronta il tema dei conflitti religiosi. Ispirata dall’opera di Caravaggio “Cena in Emmaus”, riunisce ad una tavola carica di simboli quattro religioni- ebraica, buddista, cattolica e musulmana – con ironia e colore; un messaggio che invita all’unione e alla fratellanza.
Galleria Bianconi, Milano
Sacro Pasto (Cena di Emmaus) – Monica Silva
ES_SENZA è la serie del fotografo italiano Settimio Benedusi che recupera dal cassetto della memoria le foto di sé bambino in compagnia del padre. Attraverso l’uso di Photoshop, il linguaggio attuale, Benedusi rimuove la figura del padre, la testimonianza di una presenza/assenza, mentre il bambino che è stato, rimane fisso nell’immagine. Una lettura profonda ci porta a riflettere sulle difficoltà che la vita ci pone, a partire dalla perdita dei cari, un destino comune a tutti e impossibile da evitare; forse il dolore più grande che, nonostante tutto, ci lascia ancora in piedi, come quel bambino nella foto, perchè la vità va avanti ed è la nostra forza.
Galleria Still – Milano
Es_senza – Settimio Benedusi
Vera scoperta di questo MIA Photo Fair è il talentuoso Marco Onofri, che presenta il progetto Followers. “Cosa succederebbe se tra le donne che posano nude sui social network e i fedeli seguaci si togliesse di mezzo il mezzo?” Tolto un computer, rimane la realtà – ed è qui che entrano in scena i soggetti che prima si nascondevano tra fake e commenti anonimi. Moralizzatori, mamme, erotomani, studenti, bambini e addirittura cani, sono i veri protagonisti dello scatto, con le loro espressioni che parlano di una verità nota a ciascuno di noi, followers a nostra volta.
Una lode per il tema scelto, di grande attualità e per essere riuscito a renderci parte dell’opera stessa.
Romberg Project Space– Latina
Followers – Marco Onofri
Questi sono alcuni tra gli esempi pionieristici di questa edizione del MIA Photo Fair, piccola testimonianza in una fabbrica di racconti che rimarranno nell’ombra. Il MIA Photo Fair rimane ad ogni modo la più grande Fiera fotografica di respiro internazionale in Italia, e da’ un valore aggiunto alla città di Milano, ma quanti “pezzi di storia” darà alla luce?
Sullo sfondo i grandi maestri, Bert Stern, Mario De Biasi, Herb Ritts – tutto il resto è noia.
MIA – Milan Image Art Fair 2016
The Mall – Milano Porta Nuova
P.zza Lina Bo Bardi
28 aprile – 2 maggio
Una Milano che non dorme mai ha aperto le porte all’evento del design più atteso dell’anno: la Milano Design Week tra Salone del Mobile e Fuorisalone.
Le grandi aziende dell’arredamento hanno esposto le novità in fatto di design e i talenti emergenti hanno mostrato le loro idee tra il pubblico curioso e quello addetto al settore.
Il Salone Internazionale del Mobile, che si è svolto nei padiglioni della Fiera di Rho è l’appuntamento fisso per produttori e addetti al settore, un luogo dove stringere rapporti commerciali e lasciarsi ispirare dalle nuove proposte.
Qui il meglio dal Salone del Mobile:
iDogi: gruppo veneziano che mette in scena la pomposità quasi barocca di chandelier in vetro di murano, vasche in bronzo, preziosi dettagli in ametista lapislazzuli e malachite.
Per chi ama le atmosfere esclusive, iDogi creano pezzi unici e personalizzati per uno stile luxury a cinque stelle.
iDogi
Armani DADA:
Design, comfort, eleganza e funzionalità sono le parole chiave della linea Armani DADA.
Ampi spazi eleganti ma soprattutto pratici, dove spessi blocchi di marmo donano non solo classe, ma un senso di pulizia e rigore alla casa, coprendo fornelli e piani cottura e trasformandosi in preziosi tavoli da lavoro.
Armani Dada
Park Avenue: il nome inganna perché il marchio è fiorentino, ma lo stile è decisamente metropolitano.
Vincente il design nella proposta “Junior Bathroom” che vede vasche da bagno a forma di cupcake e lavandini come tazze di cioccolata, un regno incantato dove coccolare i propri figli.
Per gli adulti bagni con vasche piedini di leone e docce nascoste da porte specchiate, ideali per nascondere l’amante!
Retrò il “Barber Shop” che incanta tutti con il suo stile vintage legato ai Roaring Twenties.
Junior Bathroom
la proposta Park Avenue al Salone del Mobile
Park Avenue
Secret Bathroom
Barber Shop
GRAFF:
Art of Bath Gallery è un percorso non solo legato al mondo del design ma anche a quello dell’arte – ed è presentato dall’azienda americana in collaborazione con DCube, una galleria d’arte.
Da oggi è possibile avere una Ophelia nel proprio bagno e sorprendere una Venere del Botticelli bagnata sotto la nostra doccia! Vincent Calmel ha riprodotto così le opere classiche in chiave moderna, attraverso fotografie dall’indubbia originalità.
Il gusto è moderno, le linee essenziali e libere da orpelli.
GRAFF e la foto di una Ophelia in chiave moderna
GRAFF al Salone del Mobile
opere classiche reinterpretate in chiave moderna – nelle stanze da bagno GRAFF
GRAFF
Al Fuorisalone il brand Quattrocento presenta degli occhiali dalla linea innovativa e dalla realizzazione 100% italiana. Prendono il nome infatti dal florido periodo storico del ‘400, in cui gli artigiani rappresentavano una fetta dei nobili mestieri e gli artisti venivano osannati.
Qui storia e passione si portano sul viso, a incorniciare gli occhi !
Forza e Coraggio per LIQ magazine, che approda a Milano direttamente dalla Calabria per promuovere gli artisti del proprio territorio. Un progetto a chilometro zero trainato dall’amore e della passione per l’arte. Autarchici!
Gusto e ricercatezza per Antonella Galasso e la sua visione femminile di accessori, dagli orecchini ai bracciali, fino alle custodie per accendini. I prodotti sono lavorati a mano da esperti e artisti della gioielleria e mantengono alta la bandiera del made in Italy.
GIACOMINI DESIGN è sinonimo di lusso ed eccellenza. Le sculture d’acqua in titanio e acciaio ne sono l’esempio, disegnate da Massimo Marzorati e presentate in teche olografiche dello Studio Tangram.
All’evento di presentazione, la sinergia ha visto altre due eccellenze: Hodara, leader dell’arredamento e Bougeotte, con le preziose borse dal design accattivante.
PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI – COLLEZIONE AUTUNNO/INVERNO 16/17
Un tocco romantico che lo contraddistingue e quella venatura rock che lo rende moderno: Philosophy by Lorenzo Serafini sfila alla Milano Moda Donna F/W 16/17 con una collezione che non si fa dimenticare.
Dettagli dell’aristocrazia femminile e maschile del XVII secolo, come la gorgiera su camicie ed abiti in pizzo a incorniciare il volto, e perle a impreziosire cinture e polsini – le perle che nel periodo elisabettiano significavano verginità, purezza e venivano utilizzate su spille, collane e anche tra i capelli.
sx gorgiera 1620 – dx Philosophy F/W 16/17
La donna Philosophy è al passo coi tempi ma rimane ancorata ad un passato nostalgico, dove eleganza, grazia, storia e ambizione sono ingredienti preponderanti.
Gracious come una “virgin suicide” e sicura di sé come una donna ritratta da Henri de Toulouse-Lautrec, la protagonista Philosophy indossa pizzi e candidi merletti, ma anche tessuti damascati e velluti importanti. Alterna tra rettitudine e passione, sottovesti di mussola leggera ad abiti strizzati con corsetti per segnare il punto vita, colletti inamidati e rigidi.
Le ruches sono la firma ridondante, vezzo di vanità, nei colori pastello o in total black per le mercoledine. Tra bottines in pelle nera con fiocchi e fibbie e stivali alti e morbidi, il tocco rock Philosophy urla il suo carattere e la sua forza.
Philosophy 16/17 – scene dal film “The Virgin Suicides”
al centro un dipinto di Henri de Toulouse-Lautrec – ai lati sfilata Philosophy
Day and Night si mescolano nella collezione autunno/inverno 16/17 Philosophy dando vita a chemisier femminili con dettagli in pizzo chantilly.
Fiocchi, plissettature, volumi, piume di cigno si alternano al velluto, allo shearling, alla nappa laccata, al cady, in un gioco di contrasti e opposti che si attraggono, come una Colette âgée ma ancora bellissima che cade in amore per Chéri.
Philophy – dx una scena tratta dal film Chéri
“Credo che oggi il coraggio di essere romantici sia davvero un punto di forza. Ho pensato alla volontà che bisogna avere per mantenere un approccio dolce alla vita. Partendo da questo ho esplorato diverse sfumature della spirito romantico che mi appartiene scoprendo una femminilità più forte con una più consapevole innocenza seduttiva” – così racconta Lorenzo Serafini il suo viaggio nella collezione Philosophy F/W 16/17.
E’ questa la visione della donna del direttore creativo, una donna che sa amare e sa ancora dimostrarlo, una donna forte ma dall’animo gentile e garbato, capace di emozionarsi e recuperare la forza delle tradizioni.
dal film “Legends of the fall” – dx Philosophy
Guarda qui tutta la collezione Philosophy di Lorenzo Serafini: