La moda anni Novanta rivive su Instagram

Quando si ripensa agli anni Novanta tante sono le immagini che tornano in mente: l’avvento delle supermodelle, la moda punk, le serie tv divenute cult, l’heavy-metal… E se nel lontano 1990 Linda Evangelista dichiarava orgogliosamente di non alzarsi dal letto per meno di 10mila dollari al giorno, tanti sono coloro che hanno trascorso la propria adolescenza guardando in tv Beverly Hills 90210 o ascoltando la musica dei Nirvana.

Se siete nostalgici doc non preoccupatevi: da oggi ci pensa Instagram a proporvi una selezione dei migliori momenti degli anni Novanta. Moda, glamour ma anche costume, per viaggiare nel tempo e tornare al decennio d’oro. Si chiama Nineties Moments il nuovo account Instagram interamente dedicato agli anni Novanta: un tuffo nella moda e nello stile di quegli anni, per riviverne gli eccessi e i trend.

Come non citare a questo proposito le supermodelle, da Cindy Crawford a Claudia Schiffer, da Naomi Campbell e Linda Evangelista a Christy Turlington e Kate Moss, solo per citarne alcune. Vengono ora riproposti interi servizi fotografici che immortalano le celebri top model, ma anche copertine e backstage di sfilate, da Versace a Chanel. Gettonatissime e amate come dei personaggi e non solo alla stregua di anonime mannequin, le supermodelle sdoganarono i Nineties come una delle età d’oro della moda.

Kate Moss in una foto di Juergen Teller, Vogue UK
Kate Moss in una foto di Juergen Teller per Vogue UK, anni Novanta


Nineties Moments nasce dalla mente creativa di due berlinesi, che hanno fatto del vintage uno stile di vita: Vincent Mank e Jayme Miller gli anni Novanta li hanno vissuti intensamente. I due creativi all’epoca lavoravano infatti in un’agenzia londinese, appartenente a Mario Testino, autore di alcuni tra gli scatti più iconici degli anni Novanta e del Duemila. Immancabili sull’account le sue foto, che figurano accanto a scatti firmati da illustri fotografi, come Matt Jones, Nathaniel Goldberg, Mario Sorrenti e Juergen Teller. Un account che sta raccogliendo proseliti da parte di numerosi professionisti del fashion biz e nostalgici di quel periodo. Un successo senza precedenti per il duo berlinese, che ha riportato in auge anni indimenticabili e ricchi di glamour.

Chiara Ferragni regina di Instagram

È Chiara Ferragni la regina di Instagram: la fashion blogger chiude il 2016 confermandosi regina incontrastata dei social. Con oltre 7 milioni di follower su Instagram, la Ferragni batte nomi del calibro di Gianluca Vacchi, Mariano Di Vaio e Papa Francesco.

Influencer, it girl e blogger, Chiara Ferragni domina nella classifica dei top account dell’anno, diffusa da Facebook: presente anche Fedez, giudice di X Factor e fidanzato dell’icona di stile, che si posiziona solo all’ottavo posto. In settima posizione Papa Francesco, dopo alcuni personaggi dello sport e dello spettacolo, tra cui il fashion blogger Mariano Di Vaio (5.1 milioni di follower) e Belen Rodríguez (4.8 milioni). Seguono Mario Balotelli (4.6 milioni) e Valentino Rossi (3.6 milioni). Al decimo posto Alessia Marcuzzi, con 2.6 milioni di follower).

La Ferragni si è anche improvvisata stilista, nei giorni scorsi, vestendo il fidanzato Fedez in occasione delle semifinali di X Factor: la blogger ha scelto un outfit Gucci che, però, non ha riscontrato i favori della mamma del rapper.

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(Foto: Vanity Fair)

Instagram: da oggi sapremo chi fa screenshot delle nostre foto

Rivoluzione in casa Instagram: dopo aver introdotto una funzione per mandare messaggi che si autodistruggono, ora il social network più amato da chi vuole condividere gli scatti della propria vita ci informa se qualche amico ne fa uno screenshot.

Una funzione che per ora riguarderà solo i messaggi a scadenza: d’ora in poi riceveremo una notifica ogni volta che un nostro contatto tenterà di salvare quel contenuto. Che si tratti di foto o video, se pubblicati nella sezione Stories, qualsiasi contenuto scompare nell’arco di 24 ore: ora se qualche male intenzionato volesse conservare quel contenuto attraverso uno screenshot, verremo prontamente avvertiti.

Un incentivo per salvaguardare la privacy di quei messaggi pensati perché si autodistruggano da soli, sulla falsariga di Snapchat, ma anche un utile strumento per valutare la lealtà dei nostri contatti: capire di chi possiamo fidarci davvero sarà certo più semplice, grazie alla nuova funzionalità introdotta dal social network. E la notizia ha messo in allarme moltissimi utenti, che si sono detti molto preoccupati per l’introduzione di questa nuova funzione e hanno persino minacciato di cancellare i propri account da Instagram.

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(Foto: Wired)

Lady Gaga, con una foto su instagram la star parla per la prima volta di dolore cronico

Una foto di Lady Gaga su instagram ha preoccupato i fan della cantante: è successo qualche giorno fa, quando la star ha pubblicato sul suo profilo social una foto che la ritrae intenta a farsi applicare un massaggio. «Avere a che fare con un dolore cronico è davvero frustrante – recita la didascalia sotto la foto di Lady Gagaho avuto una pessima giornata. Per fortuna sono nelle mani di una dottoressa estremamente intelligente». Già alcuni anni fa si era diffusa la notizia che la cantante fosse risultata positiva al lupus, una malattia autoimmune caratterizzata, tra i tanti sintomi, da dolore cronico. Nel 2010 aveva suscitato grande scalpore la decisione di sottoporsi al test, poi risultato positivo, per questa malattia cronica già presente in alcuni membri della sua famiglia. Allora però Lady Gaga aveva detto di non avere alcun sintomo e di aver fatto il test solo per capire come prendersi cura di se stessa al meglio.


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Oggi, poco dopo l’uscita del nuovo album Joanne, la star si è aperta ai suoi fan su instagram ricevendo migliaia di messaggi di vicinanza ma anche tante storie dei suoi follower che soffrono di lupus o di altre malattie che provocano dolore cronico. «Sono sopraffatta dall’empatia, le confessioni e le storie personali di dolore cronico che ho ricevuto in risposta al mio post precedente e ho pensato ‘Diamine!’ – ha scritto ancora sui social – Forse dovrei semplicemente condividere alcuni rimedi personali, di quelli che ho messo a punto in questi 5 anni. Le condizioni e il corpo di ognuno di noi è differente dall’altro, quindi dovreste consultare un dottore, ma che diamine, eccoci». Così, in un secondo post su instagram, ha deciso di condividere con i suoi fan alcuni rimedi che le consentono di cantare, ballare, esibirsi, sostenere i ritmi martellanti di una professione atipica. In questa seconda foto Lady Gaga è ritratta, avvolta in una termocoperta, all’interno di una sauna ad infrarossi che consiglia come rimedio al dolore cronico seguita da un bagno ghiacciato o dall’applicazione di panni freddi sulle parti doloranti del corpo. Un consiglio che forse non tutti potranno permettersi di seguire, ma che sicuramente infonde fiducia in chi ogni giorno lotta contro una malattia cronica.


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Born to Read: arriva la prima subscription box italiana per amanti dei libri

Sempre al passo con gli ultimi libri da leggere, orgogliosamente nerd e romanticamente appassionati: gli amanti dei libri 2.0 sono una vera e propria tribù che su instagram mostra fiera gli ultimi acquisti e le librerie cariche di romanzi, gadget, candele profumate, veri altari votivi ai propri personaggi preferiti. Basta dare uno sguardo agli hashtag #books e #shelfie per esplorare un vasto mondo di ciondoli, pupazzi, edizioni rare di romanzi classici, libri dalle copertine sgargianti e colorate che sembrano fatte apposta per uno scatto accattivante sui social. Insomma, la cultura è tornata di moda, per fortuna.


In questo romantico mondo di parole si fa strada anche in Italia una tendenza che negli Stati Uniti è già mania: quella delle subscription boxes. Si tratta di scatole “a sorpresa”, che contengono una serie di prodotti legati a un determinato tema. Ne esistono per tutti gli hobby, dal beauty al food, dai gadget e regali per nerd agli oggettini giapponesi in stile kawaii. Grazie a Lorena, una ragazza siciliana nota su instagram come @borntoreadbox, in Italia è arrivata anche la follia collettiva delle box letterarie. Acquistando una o più box in base ai temi prescelti su Born to Read, si riceverà una scatola carica di gadget e oggetti che seguono un tema. “Magia“, “regine del fantasy” e così via, ogni mese la box percorre un tema attraverso accessori ispirati a personaggi iconici della letteratura, diari e agende con citazioni dai grandi classici, gli ultimi libri da leggere in formato cartaceo o ebook. E poi spille, specchietti, segnalibri, reading journal in cui appuntare le proprie emozioni in merito ai romanzi appena letti. Il tutto con l’emozione di scartare i regali con mani tremanti: ogni mese viene comunicato il tema dominante e magari qualche spoiler su instagram, ma i singoli gadget e libri contenuti nella box sono una sorpresa. Un regalo perfetto per topi da biblioteca, che stuzzica la curiosità e soddisfa l’inesauribile desiderio di nuovi libri da leggere.

Instagram progetta lo shopping online direttamente sul social network

Instagram è uno dei social network più utilizzati al mondo, e quello in cui si parla più spesso di moda e di shopping. Basandosi sulla condivisione di immagini, infatti, Instagram è la piattaforma ideale per attirare l’attenzione sui prodotti di questo settore. Non a caso, è questo il social network sul quale gli influencer e i brand del fashion system puntano maggiormente per creare aspettativa intorno a una sfilata o al lancio di un nuovo capo d’abbigliamento. Basta una foto scattata dalla blogger giusta perché un prodotto diventi immediatamente virale. Sembra quindi che quella verso l’e-commerce sia la naturale evoluzione di Instagram, che già da alcuni mesi sta lavorando in tal senso. A maggio un gruppo di progettisti, ingegneri e responsabili del prodotto di Instagram si sono riuniti, lontani dal pc e circondati da snack e blocchi per gli appunti, e hanno iniziato a proporre idee e progetti. La stessa azienda lo ha rivelato ieri sul proprio blog: quelle riunioni hanno portato a 150 diverse proposte per trasformare Instagram in una piattaforma di shopping online, senza però stravolgerne la struttura originale. Infine tra tutte le idee vagliate ne è stata scelta una, che sarà sottoposta a dei test di prova a partire dalla prossima settimana.


L’idea è semplice: a partire dall’uso di Instagram che finora conosciamo, cioè la condivisione di immagini accattivanti, i brand potranno taggare i singoli prodotti presenti nei loro e-commerce. Un clic da parte dell’utente permetterà di scoprire tutti i dettagli di quel capo e un secondo clic di acquistarlo direttamente sul social network. Sono 20 i brand che hanno accettato di partecipare a questi test, attualmente previsti per Ipad e Iphone, tra cui Kate Spade, J Crew, Warby Parker. «Instagram non è solo diventato un posto dove le persone sono influenzate dai loro amici – ha dichiarato Jenna Lyons, direttrice creativa di J CrewLe persone ora entrano nei negozi con il telefono in mano e chiedono: “Ce l’avete questo?”». Diversi livelli di mistione tra social network e shopping online sono già stati tentati negli anni scorsi da Pinterest, Facebook e Twitter, senza però raggiungere risultati ottimali. Eppure James Quarles, vice presidente di Instagram e responsabile del progetto, si dice fiducioso. «Instagram funziona molto per immagini – ha spiegato – abbiamo un grafico ben definito degli interessi degli utenti e il piacere della scoperta si ripropone ogni giorno grazie alle pubblicità e alle persone che gli utenti seguono». Tutti pronti per lo shopping in versione social?

Louise Delage non esiste, ecco chi è la star di Instagram

Louise Delage non esiste.


25 anni, long bob biondo, allure parigino e 22.2k follower: questo il suo identikit.
Un profilo montato ad arte che riuscirebbe ad ingannare anche il più attento degli utenti di Instagram.
Si presenta così nella sua povera bio da venticinquenne: “whatever you are, be a good one“, ovvero “qualunque cosa tu sia, sii una cosa buona”.


Louise non è una tipica ragazza francese, è una star.
Viaggia moltissimo, frequenta ambienti lussuosi, ha degli amici altrettanto IN e beve tantissimo.
In ogni sua foto non è mai da sola, eccola comparire con un bicchiere di vino, con una bottiglia di birra, con un cocktail alla mano.
Nessun dubbio da parte degli utenti di Instagram, Louise è la ragazza che sorride agli amici, che posa seduta a un tavolino retrò, amante della natura e delle gite in barca, sorriso grazioso e smorfiette ubriache, conduce una vita mondana e dissoluta, all’insegna del divertimento e dei party fino a notte.


Ma Louise non esiste.
A riverlarlo, Les Echos che ha ammesso che il suo profilo non è reale e che è stato creato ad hoc dal portale Addict Aide che combatte le dipendenze.
Costruito, quindi, appositamente per sensibilizzare il tema della dipendenza a favore di utenti teenagers e ventenni.
Infatti Louise, il cui account è stato creato il 1 Agosto, sembra perdere nel corso delle sue foto la vitalità, la gioia e il sorriso, mostrandosi cupa, triste e volubile, così come dimostra una sua ultima foto nella quale stringe un bicchiere ed è totalmente illuminata da una sinistra e buia luce rossa.
Questo punto d’arrivo caratterizza abilmente gli effetti prodotti dall’uso smisurato d’alcool.


Rimane un dubbio: perché sono meno gli utenti che criticano il suo stile di vita rispetto a quelli che desiderano seguirlo?

CAITLYN JENNER diventa testimonial PER H&M SPORTSWEAR

Momento di grande ascesa per Caitlyn Jenner, il colosso svedese H&M la proclama testimonial per la linea Sportswear

C’è fermento nel mondo della moda (e non solo) per l’uscita dei nuovi scatti della tanto acclamata Caitlyn Jenner, un tempo Bruce Jenner (ex atleta).

Dopo aver firmato un contratto con Mac in qualità di testimonial per la creazione del suo primo rossetto, Finally Free, Caitlyn Jenner è stata scelta dal colosso H&M per la linea sportswear.

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Un momento d’oro per l’icona trasgender divenuta ormai simbolo di libertà nel mondo.

L’annuncio è stato condiviso su Instagram in uno scatto che ritrae la Jenner avvolta in un paio di leggings, scarpe da ginnastica e felpa, elegantemente seduta con gambe accavallate.

Non è nuova la scelta di modelli e personaggi anti convenzionali per H&M, che, nel corso degli anni ha ben ponderato scelte commerciali riguardo campagne pubblicitarie o passerelle moda seguendo il filone dei trend del momento, per dimostrare che anche l’imperfezione è uno standard raggiungibile e la diversità, una risorsa meravigliosa.

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Caitlyn Jenner testimonial per “MAC”

A testimonianza di questi fatti, basta dare uno sguardo all’ultima Paris Fashion Week, che ha visto sfilare in passerella volti emergenti e modelle transgender come Hari Nef, Andreia Pejic o la curvy Ashley Graham, a fianco di modelle del calibro di Amber Valletta o Pat Cleveland.

Si dice soddisfatto il colosso svedese H&M per la scelta fatta, che afferma: «Abbiamo scelto Caitlyn Jenner, una delle atlete più famose e celebrate, come parte della nostra campagna H&M Sports perchè vogliamo dire al mondo che tutto è possibile, nello sport come nella vita».

Non ci resta che attendere con trepidazione i nuovi scatti della campagna moda!

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Hari NefAndreia Pejic e Ashley Graham

 


Kordale e Kaleb: una famiglia con due papà

All’indomani dal Family Day e dal polverone di polemiche che ha diviso l’opinione pubblica italiana nelle ultime settimane, un fenomeno virale sta sconvolgendo la rete. Arriva direttamente dagli Stati Uniti la nuova coppia fenomeno, divenuta famosa grazie ad un account Instagram: in giorni come quelli appena trascorsi, in cui si cercano risposte ad infinite domande, e in cui si cerca di trovare definizioni che possano descrivere pienamente il concetto antico ma più che mai attuale di famiglia, c’è una famiglia americana che ha trovato un’inaspettata celebrità postando sui social network le proprie foto.

Si tratta in verità di rassicuranti e addirittura ordinari scorci casalinghi e scene di quotidiana normalità, ma se a parlare di famiglia è una giovane coppia gay, per di più di colore e dal fisico prestante, lo scandalo è servito. In tempi in cui internet gioca un ruolo fondamentale nella società, andare oltre i pregiudizi e il razzismo di ogni sorta diviene una vittoria morale che può essere conseguita anche grazie ai followers (tantissimi) che hanno accolto con affetto sincero la coppia.

Kordale e Kaleb formano una bella coppia: i due prestanti giovani hanno avuto la possibilità di costruirsi una famiglia, costituita dalle loro tre bambine. I due, residenti ad Atlanta, sono balzati agli onori delle cronache la scorsa estate, grazie alle foto in cui si immortalano quotidianamente in compagnia delle loro tre figlie, mostrando una realtà assolutamente vicina a quella di ogni famiglia cosiddetta tradizionale.

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Kordale e Kaleb con le loro tre figlie

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L’account Instagram della coppia è diventato virale


“Famiglia è alzarsi alle 5 del mattino per svegliare le tue figlie, prepararle, farle fare colazione ed accompagnarle alla fermata dello scuolabus in partenza alle ore 6,30; è faticoso, ma ci godiamo ogni piccolo istante di questa meravigliosa avventura”: le foto sono accompagnate da commenti come questo, che testimoniano un amore incondizionato e il valore di un impegno assunto andando oltre ogni forma di pregiudizio e di polemica.

L’account Instagram della coppia ( http://instagram.com/kordalenkaleb ) sta facendo letteralmente impazzire il web. I due papà sembrano felici e lo stesso si direbbe per le bambine, alle quali hanno potuto assicurare l’affetto di un nucleo familiare che oggi in Italia ancora in tanti non riconoscerebbero come lecito. Le foto della famiglia americana sono divenute virali, così come gli hashtag che le accompagnano, tra cui spiccano #proudfathers, #blackfathers e #gaydad, a dimostrazione dell’orgoglio che i due papà mostrano rispetto alla propria situazione. E se tante sono le manifestazioni quotidiane di affetto, non mancano i commenti a sfondo razzista e le polemiche.

#GucciGram: quando la moda incontra l’arte

#GucciGram: quando la moda incontra l’arte


Quando la moda incontra l’arte, nasce un progetto avvincente. Lo sa bene Alessandro Michele, art director di Gucci, che ha voluto lanciare l’iniziativa #GucciGram.
L’idea, rivolta agli utenti di Instagram, si propone come laboratorio virtuale indirizzato a tutti i creativi del web, illustratori e creatori di immagini alla quale viene richiesto di interpretare Gucci Blooms e Gucci Caleido: le nuove stampe della maison. L’obiettivo del marchio Gucci è quello di convogliare innesti estetici diversi per omologarli attraverso Instagram: il canale social più virale degli ultimi tempi.
Totale libertà creativa per gli artisti che con visionaria vena artistica e traducendo l’arte del novecento in nuovi codici estetici, hanno reinterpretato i classici dell’arte contemporanea come Matty Mo che ha rivisitato in chiave moderna il dipinto “American Gothic” di Grant Wood o il celeberrimo “Il Bacio” del pittore Francesco Hayez, attualizzato da Chris Rellas.
L’opera di Kalen Hommolon inserisce il monogram Gucci, in un contesto pubblicitario di fine anni ottanta e il ritratto dell’artista londinese Sara Berman riproduce una fanciulla dai tratti adolescenziali con un mazzo di “Gucci Blooms” tra i capelli.
Per ospitare il progetto, Gucci ha inoltre lanciato un micro sito, gucci.com/guccigram, dove è possibile visionare in tempo reale tutte le opere postate su Instagram.

Chris Rellas
Chris Rellas
Ed Fornieles
Ed Fornieles
Kalen Hollomon
Kalen Hollomon
Matty Mo
Matty Mo
Noah Kalina
Noah Kalina
QTA
QTA
Sara Berman
Sara Berman

Victoria Siemer
Victoria Siemer


Stefania Carpentieri

Lo stile di Candela Novembre

Qualcuno diceva che lo stile è qualcosa di innato, qualcosa che parte da dentro, dai meandri dell’anima e da un indefinibile mix di personalità, intelligenza e garbo. Partendo da questo assunto, appare chiaro come per alcune donne la definizione di icona di stile appaia riduttiva.

Candela Pelizza Novembre è un nome tra i più conosciuti del fashion biz: it girl, trendsetter, brillante imprenditrice di se stessa e mamma di due bambine, oltre che modella. La sua personalità e un innato senso dello stile l’hanno portata a divenire una delle maggiori influencer, seguitissima su Instagram e acclamata come una diva ad ogni uscita pubblica, per i suoi outfit che rasentano l’arte.

Candela nasce in Argentina: eclettica e curiosa, fin da ragazzina è una mente vivace, desiderosa di conoscere il mondo e di aprirsi a nuove culture: il lavoro di modella la porta in Italia, appena diciassettenne. La sua è una bellezza sofisticata, forse lontana dai cliché imposti oggigiorno: aggraziata, delicata, ricorda quasi una Audrey Hepburn dei nostri giorni.

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A Milano la bella Candela trova la sua seconda patria, grazie al lavoro come modella. Non una bellezza aggressiva, ma un sorriso dolce e un candore rassicurante: in un mondo in cui apparire è condicio sine qua non, Candela Novembre non ha bisogno di ostentare la sua carica hot e questo la rende diversa. Una donna di carattere, mamma di due bellissime bimbe dai nomi evocativi, Verde e Celeste.

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Candela Novembre si impone all’attenzione del fashion biz in pochissimo tempo: la modella ama fotografare la vita che la circonda, che si tratti di abiti o di attimi rubati, di souvenir di viaggi in terre lontane o di un sorriso delle sue figlie. Il suo diario aperto al pubblico, su Instagram, attrae un pubblico sempre più vasto e il clamore mediatico non tarda ad arrivare: Grazia la vuole come it girl, mentre Glamour la nomina nel 2014 “Migliore donna dell’anno”, accanto a nomi del calibro di Poppy Delevingne e Diane Kruger.

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Un gusto personalissimo nel creare i suoi fatidici outfit e un approccio quasi ludico alla moda, che le fa scegliere cosa indossare in base al mood della giornata. Disimpegno e carattere unito alla capacità di mixare: tanti sono i nomi prediletti dalla it girl, da Moschino a Jil Sander, da Costume National a MSGM, da Normaluisa alle borse di Paula Cademartori. Ma accanto alle firme e ai pezzi di design spuntano i capi low cost, e l’amore per i mercatini vintage, inedite fucine di idee sempre nuove. Lo stile di Candela Novembre riflette la sua personalità: una predilezione per il total white, indossato anche durante l’ultima settimana della moda parigina; largo a colori vitaminici, stampe optical, denim patchwork ed una vera passione per le fantasie geometriche, che su di lei diventano quasi un omaggio al Cubismo.

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Spontanea, entusiasta e brillante, Candela Novembre è anche un’imprenditrice di successo. Creatrice di Lampoon, fucina di idee e scambio tra designer e stilisti nonché e-shop per veri gourmet: si respira un’eleganza di stampo internazionale, declinata in vere e proprie chicche di cultura visiva e non solo, per un magazine che vede al suo interno professionisti del calibro di Carlo Mazzoni, apprezzato scrittore e già direttore de L’Officiel Italia, e Giovanni Dario Laudicina, fashion editor.

“È di moda non essere di moda”: questa è una delle massime preferite da Candela Novembre: perché la personalità è un valore evergreen.

(Foto copertina Settimio Benedusi)


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