Lo stile di Valentina Ferragni

Bionda, giovanissima e già sulla cresta dell’onda: Valentina Ferragni, sorella minore della più famosa Chiara, è la it girl del momento. Un cognome importante ed un’eredità difficile da raccogliere, per la piccola di casa Ferragni: ma la sua bellezza acqua e sapone ed un fisico atletico l’hanno resa la nuova icona di stile copiatissima dalle teenager.

Con in tasca un contratto come testimonial di Pantene, insieme alla sorella Chiara, ed un milione di follower su Instagram, per la bella Valentina si sono aperte le porte del fashion biz. La giovane è già apparsa sui magazine più prestigiosi del mondo e si è imposta come presenza fissa nei front row delle sfilate.

Da New York a Londra, da Milano a Parigi, Valentina Ferragni monopolizza l’attenzione dello street style con i suoi outfit. Il suo stile alterna con grande nonchalance look casual a capi luxury.

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Valentina Ferragni è la sorella minore della famosissima Chiara



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Lunghi capelli biondi e sorriso perfetto, Valentina Ferragni posa spesso accanto alla sorella Chiara sfoggiando grande disinvoltura. Nelle sue foto la ritroviamo tra bikini mozzafiato e capi dalle suggestioni haute couture. Se è vero che il suo cognome è ormai garanzia di successo, di certo la piccola di casa Ferragni non perderà tempo nell’affermarsi come trendsetter, al pari della sorella, fondatrice del celebre blog The Blonde Salad.

Un fidanzato blogger, Luca Vezil, e una laurea in Linguaggi dei Media, per Valentina Ferragni: neanche a farlo apposta, la giovane it girl ha discusso una tesi sull’influenza esercitata dai blogger nella società di oggi. Sul suo profilo Instagram (@valentinaferragni) la vediamo postare scorci di vita di una ragazza normale, se non fosse per il numero impressionante di follower e gli outfit sfoggiati. I brand più famosi se la contendono, mentre lei, sulle orme della sorella, si appresta a diventare un’icona di stile apprezzata a livello internazionale.

Valentina Ferragni al Coachella 2016
Valentina Ferragni al Coachella 2016


(Foto cover Gushmag.it)


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Lo stile di Chiara Ferragni

BEAUTY – I 5 migliori make-up look di Rihanna

Beauty – Ripercorriamo insieme i 5 Make-up look che ci ricordano Rihanna la quale, oltre ad essere una cantante di successo, e’ una vera e propria trendsetter del Ventunesimo Secolo.

Camaleontica, seducente, sexy e perfetta sotto i riflettori, Rihanna è uno dei personaggi più famosi al mondo e una delle donne più richieste come testimonial per prestigiosi brand, sia di make-up che di abbigliamento. Il 2017 vedrà il lancio della sua prima linea di trucco, mentre quest’anno l’abbiamo vista sulle passerelle della NFW con la collezione Fenty per Puma by Rihanna.

Ai Grammy 2015 , Rih indossava un trucco del tutto naturale, che esalta la sua innata bellezza. Labbra glossy e sopracciglia ben strutturate, acconciatura molto classica ed elegante, il tutto per bilanciare l’abito molto estroso che ha indossato per l’occasione.
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Al suo primo Diamond Ball, Rihanna ha mostrato la donna sexy ed elegante che e’ in lei, sfoggiando un occhio drammatico, un eyeliner stile cat eye, ed ancora una volta , il rossetto rosso che sposa perfettamente il suo vestito.

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Anche se non e’ un look da red carpet, voglio mostrarvelo in quanto rappresenta l’essenza della vera Rihanna. Una donna che viaggia controcorrente, che detta le mode, con una voce senza tempo. Questo scatto e’ parte di un editoriale per il magazine I-D. Riri indossa un dark lipstick, un leggero smokey sugli occhi ed un contouring molto presente per delineare le forme del suo viso.

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Rihanna ha abbinato al suo leggendario abito CFDA uno smokey eyes nero, molto intenso e labbra nude, perché non si ha realmente bisogno di labbra luminose quando si indossa un abito brillante.

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Questo e’ l’ultimo look proposto da Rihanna durante la presentazione della collezione Fenty per Puma by Rihanna a New York. Rih propone il bob come hairstyle, e un make-up anni 90, che prevede l’utilizzo di colori caldi -come il beige- per ricreare un look del tutto naturale. Presta sempre molto attenzione alle labbra : lei stessa ha dichiarato che “usa colori molto forti sulle labbra, perche’ distolgono l’attenzione da alcuni difetti sul viso”.

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Lo stile di Gaia Repossi

Lunghi capelli biondi, una bellezza aristocratica e algida, Gaia Repossi è l’ultima fashion icon. La giovane erede dell’impero dei gioielli, nata a Torino nel 1986, si è imposta negli ultimi anni come icona di stile tra le più ammirate al mondo. Regina indiscussa dello street style, immortalata sui magazine patinati più prestigiosi al mondo, la bella Gaia è presenza fissa nel front row delle sfilate. La designer non smette di mietere successi e consensi, anche per i suoi look iconici. Qui un pezzo dedicato ai suoi gioielli.

Il suo è uno stile fresco ma sofisticato, futurista ma intriso di eleganza classica, in cui predominano grinta e personalità: due anni or sono grazie alla sua eleganza effortlessy-chic veniva incoronata dal Financial Times come una delle italiane più eleganti al mondo, ex aequo con la vulcanica fashion editor Giovanna Battaglia. Ma la bionda Gaia da allora ha vissuto una vera e propria escalation nel segno dello stile, che l’ha sdoganata come trendsetter dal gusto impeccabile.

La it girl, figlia del gioielliere Alberto Repossi, è cresciuta tra Montecarlo e Parigi. Dopo una laurea in Belle Arti e due master in Archeologia ed Antropologia, nel 2007 la giovane Gaia prende le redini del brand di famiglia, che rivoluziona radicalmente: la ragazza ha grinta da vendere, non si è lasciata intimorire dal bagaglio storico della maison, che ha impreziosito con tocchi dal sapore tribal e suggestioni punk.

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Gaia Repossi è nata a Torino nel 1986


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La giovane ha ereditato l’impero dei gioielli dal padre Alberto


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Studi di archeologia alle spalle, ad appena 21 anni Gaia è diventata direttore creativo di Repossi


Alla sfilata Céline
Gaia Repossi alla sfilata Céline


Chanel, 2013
Alla sfilata Chanel nel 2013


In Balenciaga
Gaia Repossi in Balenciaga


Charme innato, la biondissima Gaia appare impeccabile anche con un semplice paio di jeans. Eleganza disinvolta che non lesina in capi vintage, che abbina con straordinario gusto a tocchi di design contemporaneo. Chanel, Céline, Alexander Wang tra i suoi designer prediletti. Pulizia, sobrietà e minimalismo caratterizzano uno stile sobrio e minimal-chic. Pantaloni capo principe del suo guardaroba, ad evidenziarne la silhouette, ma anche capi dalle proporzioni ampie e teatrali. Black and white e contrasti forti predominano la palette cromatica di un guardaroba che predilige pochi pezzi iconici e strutturati.

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La designer alla Paris Fashion Week


Gaia Repossi dopo la sfilata Louis Vuitton (Foto Getty/Petroff-Dufour)
Gaia Repossi dopo la sfilata Louis Vuitton (Foto Getty/Petroff-Dufour)


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Gaia Repossi è un’icona di stile e trendsetter, incoronata dal Financial Times come l’italiana più elegante al mondo


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Uno stile minimal-chic tra camicie strutturate e capi iconici (Foto tratta da Vogue)


Gaia Repossi nel parterre di una sfilata Dior (Foto Elle.fr)
Gaia Repossi nel parterre di una sfilata Dior (Foto Elle.fr)


Gaia Repossi alterna con disinvoltura il blazer dal taglio sartoriale e dalle suggestioni vintage al tocco modernista di capi strutturati. Perfetta in camicia sartoriale, la vediamo spesso indossare capispalla in pelle e trench dall’appeal disinvolto. Lo stesso equilibrio tra passato e presente è evidente nei suoi gioielli. Tra le sue fan spiccano nomi del calibro di Emma Watson e Chloë Sevigny. Gaia vive tra Parigi e New York ed è fidanzata con un l’artista Jeremy Everett.


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Lo stile di Gala Gonzalez

Lo stile di Gala Gonzalez

Fascino spagnolo, bellezza acqua e sapone e stile inconfondibile: Gala Gonzalez è oggi una delle icone di stile più famose e influenti del fashion biz. Dj, modella, designer e socialite, ha raggiunto la fama internazionale grazie al suo blog, amlul.com. Trendsetter ante litteram dall’eleganza effortlessy-chic, la bella Gala ha uno stile invidiabile.

Ora residente a Londra, la blogger ha posato anche come modella per numerose campagne pubblicitarie di brand del calibro di Loewe, H&M e Mango, per cui è stata anche designer di una esclusiva linea di accessori. Regina incontrastata dello street style, presenza fissa nei front row delle sfilate più importanti, i suoi look incantano ad ogni fashion week. Sempre impeccabile, ogni suo outfit è copiatissimo.

Fascino europeo e grinta da vendere, l’icona di stile è nata il 16 marzo 1986 a Coruña, in Galizia. Gala Gonzalez è considerata la capostipite delle fashion blogger spagnole. La moda le scorre nel DNA, essendo nipote del designer spagnolo Adolfo Domínguez. La fama a livello internazionale arriva nel 2007, quando Gala fonda amlul.com, il suo blog in cui condivide quotidianamente consigli di stile, pillole di eleganza e un diario fotografico dall’appeal intrigante.

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Gala Gonzalez è nata il 16 marzo 1986 a Coruña, in Galizia (Foto Elle Spain)


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Blogger, socialite, dj e modella, Gala Gonzalez è una icona di stile (Foto Amlul)


Gala a Roma (Foto Amlul)
Gala Gonzalez in uno scatto che la ritrae a Roma (Foto Amlul)


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Gala Gonzalez ha raggiunto la fama internazionale con il suo blog, amlul.com (Foto Amlul)


Dal 2003 la bella blogger risiede a Londra, dove studia Moda alla University of the Arts London. Gala Gonzalez vanta numerose collaborazioni alle spalle: dal 2007 lavora come creative director della Linea U di Adolfo Domínguez. Nel settembre 2009 lancia la sua prima collezione Music Collection sempre per Adolfo Domínguez. Nel giugno 2010 diviene il volto di Loewe, insieme ad icone del calibro di Louis Simonon, Peaches Geldof, Tricia Ronane e Ben Cobb. Posa inoltre come modella per H&M, Mango, Corello, Guerreiro e AG in Brasile. Comparsa su oltre 20 pubblicazioni internazionali del calibro di Vogue, Elle, Marie Claire, Harper’s Bazaar, collabora attivamente con Vogue Spain, che nel 2009 l’ha incoronata it girl nazionale. Nel marzo 2012 diventa testimonial Veet in Spagna.

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La it girl ha posato come modella per diversi brand, da H&M a Mango (Foto Amlul)


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Regina dello street style e presenza fissa nei front row, Gala Gonzalez incanta ad ogni fashion week


Gala per Superga (Foto Amlul)
Gala per Superga (Foto Amlul)


Gala ad Art Basel Miami 2014 (Foto Amlul)
Gala ad Art Basel Miami 2014 (Foto Amlul)


Gala (Foto Harper's Bazaar Spagna)
Gala è nipote dello stilista spagnolo Adolfo Domínguez (Foto Harper’s Bazaar Spagna)


Naturalmente chic e aggraziata, il suo stile spazia dal minimalismo ad elementi che mettono in risalto la femminilità. Largo a total white, pumps e impalpabili abiti in chiffon dalle spalline sottili, ma anche tanto colore, che la it girl predilige sia nei look da giorno che sul red carpet. Tra i suoi designer preferiti Christian Dior, Roberto Cavalli, Calvin Klein Collection, Gucci, Hugo Boss. Il suo è uno stile fortemente europeo e sofisticato, incentrato su un minimalismo moderno, cosmopolita, versatile, contemporaneo. Grande ricercatezza, per le borse l’icona di stile ha mostrato più volte una predilezione per Louis Vuitton.

Gala per le vie di Madrid (Foto Amlul)
Gala per le vie di Madrid (Foto Amlul)


Gala alla Paris Fashion Week A/I 2015 (Foto Trendycrew)
Gala alla Paris Fashion Week A/I 2015 (Foto Trendycrew)


(Vogue Spain)
Gala Gonzalez nel 2009 è stata incoronata it girl nazionale da Vogue Spain


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La it girl è apparsa sui magazine più famosi, tra cui Vogue, Elle, Marie Claire, Harper’s Bazaar


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Uno stile europeo, versatile e minimale per l’icona di stile (Foto Amlul)


(Foto cover alixdebeer.com)


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Lo stile di Iris Apfel

Lo stile di Lauren Santo Domingo

Se l’eleganza avesse un corpo, sarebbe sicuramente il suo: sottile ed eterea, la figura slanciata capace di esaltare qualsiasi mise, i lunghi capelli biondi che incorniciano un volto dai lineamenti squadrati. Emblema dello stile wasp americano, Lauren Santo Domingo è uno dei volti più celebri del fashion biz.

Una carriera sfolgorante ed uno stile imitatissimo l’hanno consacrata influencer e trendsetter, mentre la sua eleganza l’ha portata ad apparire sulla Hall of Fame dell’International Best Dressed List stilata dalla rivista Vanity Fair lo scorso 2015.

Figlia di un imprenditore e filantropo americano, all’anagrafe Lauren Davis, la bionda imprenditrice ha sposato lo scorso 2008 il famoso discografico colombiano Andrés Santo Domingo, divenendo cognata di Tatiana Santo Domingo e Andrea Casiraghi. Il matrimonio, atteso come l’evento più glamour dell’anno, ha tenuto banco per mesi sui tabloid di mezzo mondo. Quarant’anni il prossimo 28 febbraio, cresciuta a Greenwich, in Connecticut, Lauren, algida e bionda, sarebbe piaciuta ad Alfred Hitchcock, con quella sua eleganza un po’ gelida.

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Lauren Santo Domingo è nata il 28 febbraio 1976
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All’anagrafe Lauren Davis, nel 2008 l’imprenditrice ha sposato Andrés Santo Domingo
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Lauren Santo Domingo è contributing editor di Vogue e co-fondatrice del sito Moda Operandi

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Cresciuta a Greenwich, in Connecticut, la bionda Lauren ha sempre amato la moda


Una carriera iniziata come modella per Sassy, magazine per teenager molto in voga negli anni Novanta. L’imprenditrice ha ammesso più volte di aver desiderato da sempre di lavorare nel mondo della moda. Dopo gli studi la bionda Lauren ha messo in curriculum anche un’esperienza come PR per Oscar de la Renta, tra i suoi designer preferiti. Poi la fondazione di Moda Operandi, nel 2010, in collaborazione con Aslaug Magnusdottir, e, da lì, la consacrazione a guru della moda.

Moda Operandi si è imposto in breve come uno tra i siti web più amati dai fashion addicted di tutto il mondo: l’idea le venne guardando le sfilate di moda e sognando, da fashionista che si rispetti, di poter indossare al più presto i capi visti sulle passerelle. Il sito si distingue infatti in quanto offre la possibilità di fare acquisti senza dover aspettare i lunghi tempi di consegna normalmente previsti. M’O ha aperto diverse sedi nelle principali capitali europee, a partire da Londra. Il sito offre un’ampia selezione di capi, accessori di lusso, come la celebre Birkin Bag di Hermès, e numerose collezioni di gioielli.

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Lauren Santo Domingo è un’imprenditrice, un’influencer ed un’icona di stile
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L’imprenditrice è stata inserita dal New York Observer tra le 100 newyorkesi più influenti degli ultimi venticinque anni
Lauren Santo Domingo in pelliccia Marco de Vincenzo
Lauren Santo Domingo in pelliccia Marco de Vincenzo
Lauren Santo Domingo indossa un top Johanna Ortiz
Lauren Santo Domingo indossa un top Johanna Ortiz
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Nel 2010 Lauren Santo Domingo ha fondato Moda Operandi insieme ad Aslaug Magnusdottir

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Trench, jeans e ballerine: la quintessenza dello stile


Nel 2005 la bionda Lauren torna a far parte della redazione di Vogue, dove aveva iniziato anni prima a lavorare come editor: con la sua rubrica “APT with LSD” entra negli appartamenti delle donne più influenti del fashion biz, affermandosi anche come una delle firme più seguite e apprezzate della celebre testata.

Presenza fissa sulle riviste patinate come anche nei front row delle sfilate e nel parterre degli eventi più glamour ed esclusivi, Lauren Santo Domingo secondo il New York Observer è una delle cento newyorkesi più influenti degli ultimi venticinque anni. La bionda fashion editor e il marito Andrés formano una coppia molto glamour e sono spesso paparazzati negli eventi mondani, come illustri esponenti di quel jet set internazionale che forse oggi apparirebbe annacquato senza icone della portata di Lauren. Il suo nome, divenuto celebre -quasi un logo vivente- viene spesso abbreviato come LSD.

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Lauren Santo Domingo è musa di stilisti del calibro di Proenza Schouler, Nina Ricci ed Eddie Borgo
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La bionda fashion editor è amante delle pencil skirt e degli abiti scultura
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Lauren Santo Domingo è considerata l’ultima icona wasp
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Gonna Derek Lam e giacca paillettata Salvatore Ferragamo

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La carriera di Lauren Santo Domingo è iniziata con uno stage come PR presso Oscar de la Renta


Da anni considerata tra le donne più eleganti del mondo, musa di stilisti del calibro di Proenza Schouler, Nina Ricci e Alexander Wang, Lauren Santo Domingo è una brillante trendsetter, capace di anticipare le tendenze e fiutare i futuri talenti, tra cui Delpozo, di cui ha spesso indossato le creazioni. Fotografata da nomi del calibro di Annie Leibovitz e Mario Testino, non c’è rivista patinata in cui Lauren Santo Domingo non sia apparsa, da Vogue Paris a Vogue Spagna, da Elle a Town & Country, da W a Vanity Fair.

La bionda editor viaggia spesso tra Londra, New York, Cartagena, in Colombia -paese di origine del marito- e Parigi, dove vive nel quartiere Saint Germain, in un lussuoso hôtel particulier. Mamma di due bambini, sublime incarnazione della più autentica lady dell’alta società americana, l’editor è da sempre in prima linea nel valorizzare i nuovi talenti. Tra i suoi designer preferiti spiccano Giambattista Valli, Oscar de la Renta, Charlotte Olympia, Dries Van Noten, Dolce & Gabbana e Josep Font di Delpozo. Il suo stile tradisce la sua vita cosmopolita e la sua indole raffinata e sofisticata. Icona di stile contemporanea dalle mise sempre apprezzate, Lauren Santo Domingo sfoggia uno stile sempre impeccabile, che indossi capi sartoriali o abiti da gran soirée. Una predilezione per le pencil skirt e per gli abiti scultura, dal sapore couture, il suo stile è tutto da imitare.

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Uno dei look più iconici dell’imprenditrice
Lauren Santo Domingo in Oscar de la Renta ai Met Gala 2014
Lauren Santo Domingo in Oscar de la Renta ai Met Gala 2014
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Lauren Santo Domingo in John Galliano vintage

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Lauren Santo Domingo in Giambattista Valli Couture



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Lo stile di Anna Wintour

Lo stile di Anna Dello Russo

Eccentrica, sopra le righe, a dir poco stravagante: definita da Helmut Newton una “maniaca della moda”, Anna Dello Russo è una star indiscussa del fashion biz. Una carriera inseguita ad ogni costo dalla fashion editor di origine pugliese.

Classe 1962, Anna Dello Russo nasce a Bari in una famiglia borghese, assai lontana dalla moda. Il padre è psichiatra e la madre casalinga. Ma la giovane ha una personalità granitica e un’unica ossessione: la moda. Inizia così la parabola di quella che è considerata oggi una delle personalità più influenti a livello mondiale, in fatto di stile, nonché una delle firme più autorevoli di Vogue, la Bibbia della moda per antonomasia.

La storia di Anna Dello Russo rappresenta il coronamento di un sogno, perseguito con tenacia e un talento innato: dal Sud Italia la signora della moda ha costruito un impero lavorando sodo, in barba ai detrattori che pure non mancano. Amata ed odiata in egual misura, il suo è un curriculum di tutto rispetto, che l’ha resa una delle stylist più famose al mondo oltre che un’icona di stile internazionale.

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Anna Dello Russo è nata a Bari il 16 aprile 1962
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La celebre fashion editor è stata definita da Helmut Newton una “maniaca della moda”

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Anna Dello Russo in Valentino alla Paris Fashion Week, Autunno/Inverno 2014-15


Dopo aver conseguito una laurea in Arte e letteratura presso la Domus Academy di Milano, Anna Dello Russo inizia la sua brillante carriera in Condé Nast, dove trascorrerà oltre diciotto anni. Dapprima viene assunta da Vogue Italia, per cui lavora come fashion editor per oltre venti anni. Dal 2000 al 2006 è direttrice de L’Uomo Vogue. Dal 2006 ad oggi lavora come fashion editor di Vogue Japan.

Una carriera variegata, che la porta a vestire gli insoliti panni di speaker radiofonica per Radio Deejay nel 2011, e nel 2012 a creare una limited edition per il colosso svedese low cost H&M, per cui posa anche come modella delle sue stesse creazioni in stile barocco. Creatrice anche di Beyond, la sua fragranza venne confezionata in un packaging a forma di tacco a spillo, in linea con la personalità effervescente della fashion editor.

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La fashion editor a Parigi nel 2009
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Dal 2000 al 2006 Anna Dello Russo è stata direttrice de L’Uomo Vogue
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Anna Dello Russo ha uno stile eccentrico ed è attratta dagli eccessi

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Anna Dello Russo in Moschino


Avida collezionista di moda e gioielli, fashionista nell’anima, Anna Dello Russo vive a Milano con il suo cane, di nome Cucciolina, in una casa museo-mausoleo, nei pressi di Corso Como. Come lei stessa ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera, di case ne ha in realtà due: una è quella in cui abita mentre l’altra è interamente adibita a contenere il suo incredibile guardaroba. Uno zerbino firmato Chanel dà il benvenuto alla sua dimora che comprende oltre 4.000 paia di scarpe e collezioni di vestiti e gioielli che la stylist custodisce gelosamente, dopo averli indossati solo una volta. Irriverente e autoironica, dopo il divorzio ha riciclato lo strascico del suo abito da sposa firmato Dolce & Gabbana, usando i 18 metri in pregiato chiffon di seta per fare le tende di casa.

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La stylist ha firmato anche una collezione per H&M nel 2012
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Anna Dello Russo posa con il suo cane, di nome Cucciolina
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Anna Dello Russo ha iniziato la sua carriera nella redazione di Vogue Italia
Photo credit: Getty Images
Photo credit: Getty Images

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Cocoon coat rosa baby e turbante esagerato: Anna Dello Russo adora trasgredire con i suoi look


Autentica trendsetter, pasionaria della moda, il suo sito web è opulenza allo stato puro e consacrazione iconoplastica dello stile a trecentosessanta gradi. Ironia, freschezza e quel pizzico di leggerezza che rese grande anche un nome storico della moda, del calibro di Diana Vreeland.

Definita “l’eroina di stile del XXI secolo”, icona gay venerata per le sue mise eccentriche, Anna Dello Russo adora la provocazione e il kitsch. Assolutamente contraria ad ogni forma di conformismo, le giacche blu dei politici italiani la annoiano, mentre trova affascinanti -per sua stessa ammissione- gli eccessi, la magia degli opposti e quel pizzico di cattivo gusto che, sapientemente dosato a capi haute couture, crea uno stile inimitabile. Con lei riscopriamo l’aspetto ludico della moda, che è in fondo niente più che un gioco. Futurista e rivoluzionaria, considera Rihanna e Miley Cyrus un fenomeno che ci porterà in una dimensione nuova, sebbene ora non possiamo comprenderne a pieno la portata storica.

Gli opposti fanno da sempre parte della sua personalità: androgina eppure femminile, spontanea e insieme diva, genuinamente frivola. In tempi in cui l’arroganza sembra dettare legge, scoprire che Anna Dello Russo non ha neanche un ufficio e si circonda di assistenti rigorosamente di sesso femminile che sembrano adorarla anche per la sua simpatia, ci fa apparire la celebre icona molto più umana di quanto potessimo immaginare.

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Androgina e sofisticata, Anna Dello Russo è considerata una delle più famose icone fashion a livello mondiale
Anna Dello Russo alla sfilata Armani Privé
Anna Dello Russo alla sfilata Armani Privé
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Caroline Trentini per Vogue Japan, ottobre 2015. Foto di Giampaolo Sgura e styling di Anna Dello Russo
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Eccesso e ironia negli editoriali firmati Anna Dello Russo. Foto tratta da Vogue Japan, novembre 2015

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Servizio realizzato a Roma da Anna Dello Russo


Il suo stile è in continua evoluzione e Anna Dello Russo si dichiara felicemente infedele tanto nella vita quanto nella moda; perfettamente a suo agio in ogni outfit, dal mix & match al tailleur Saint Laurent fino al lungo Valentino e agli amatissimi Dolce & Gabbana. Dall’animalier allo sparkling, la parola d’ordine è osare: la stylist non disdegna gli accostamenti più arditi e decanta dal suo sito le sue massime in fatto di stile, dalla doccia fashion -ottimo antidoto ad una giornata uggiosa- alla scelta di capi da sera- paillettes comprese- da indossare in pieno giorno. Scioccare è il fil rouge del suo manifesto stilistico, per una moda vissuta come dichiarazione della libertà individuale. La fashion editor ammette che occorre una buona dose di spirito di sacrificio per ottenere l’outfit perfetto da indossare nel front row delle sfilate, mentre auspica l’avvento di una democrazia della moda, che non guardi le taglie.

Anna Dello Russo ha firmato con i suoi styling alcuni degli shoot più iconici degli ultimi anni: uno stile definito e altamente riconoscibile, che ostenta creatività e genio ribelle, temerarietà e spirito camaleontico, per una donna consapevole della propria forza.


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Lo stile di Linda Tol

Influencer, icona di stile internazionale e it girl tra le più amate, Linda Tol è uno dei nomi più famosi del fashion biz. I suoi look boyish l’hanno sdoganata in poco tempo fino a renderla una delle fashion icon più copiate.

Nata ad Amsterdam e recentemente trasferitasi a Milano, capelli biondo cenere e viso perfetto, lei si definisce trendwatcher, osservatrice delle tendenze. Una carriera sfolgorante nella moda iniziata nel 2008 come PR, per poi divenire buyer e stylist.

I suoi look androgini e dalle suggestioni pop hanno fatto il resto: lo stile di Linda Tol vanta un respiro internazionale e la sua personalità dirompente ha incuriosito i media olandesi ed internazionali, che in appena tre anni ne hanno fatta una delle più influenti protagoniste dello streetstyle.

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Apparsa su magazine del calibro di Vogue, Harper’s Bazaar, Elle, Marie Claire, Glamour e Grazia, nel 2013 Linda Tol ha lanciato la propria piattaforma LindaTol.com.

I believe in pink è la frase con cui la bionda icona di stile dà il benvenuto ai visitatori del suo sito. Quasi a dire, il Vangelo secondo Linda: design-addicted, la trendwatcher si professa dipendente dal cioccolato e dalle borse firmate. Un amore incontrastato per maison del calibro di Chanel, il suo stile è futurista con sfumature pop e suggestioni nordiche. Un inedito ma quantomai riuscito connubio che mixa le tipiche note scandinave allo charme che si respira nelle capitali della moda, da Milano a Parigi. Linda Tol è una cittadina del mondo e il suo passaporto è lo stile, che le scorre nelle vene.

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Impressionante fotogenia, labbra colorate e outfit sempre interessanti: lo styling per Linda Tol è qualcosa di innato. L’essenzialità dello stile scandinavo si sposa a sfumature stile Pop Art: un amore viscerale per il colore, anche nelle cromie più audaci e fluo, per uno stile in cui si respira un melting pot culturale.

Moda come arte, per la trendsetter, amante del mix&match. Il suo stile non lesina suggestioni grunge nei colori, dal make up al colore dei capelli. Blu e rosa predominano in una palette cromatica che abbraccia tutti i colori dell’arcobaleno in mise che sembrano trarre ispirazione dai libri di arte e design. Capispalla oversize per suggestioni Eighties e Nineties: qualunque capo indossi, diventa subito di tendenza.

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Nel 2013 Linda Tol è diventata contributor di Metro e dell’edizione olandese di Glamour. Nel 2014 la bionda icona fashion ha firmato un contratto con L’Oréal Paris. Il suo amore per l’Italia l’ha portata in poco tempo a divenire una delle maggiori influencer del Paese in fatto di stile, guadagnandosi una collaborazione con Glamour Italia e con molti altri magazine internazionali, innamorati del suo stile e della sua professionalità. Un’icona capace di portarci nel futuro con uno stile cosmopolita e accattivante.


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Lo stile di Eleonora Carisi

Il neo che sdoganò Cindy Crawford campeggia in bella vista su un viso pulito dall’espressività antica. Una bellezza aristocratica ed una languidezza nello sguardo, tipicamente italiana.

Eleonora Carisi oggi nel fashion biz è qualcosa di più che una semplice icona di stile: brillante manager di se stessa, ha saputo gestire mirabilmente una carriera in incredibile ascesa che l’ha portata a divenire una vera diva.

Nata a Torino, classe 1984, una personalità forte e un senso spiccato per lo stile le hanno aperto le porte della moda: it girl, influencer e trendsetter di incredibile successo, Eleonora Carisi è uno dei nomi più brillanti del panorama fashion a livello internazionale.

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Eleonora Carisi alla New York Fashion Week, febbraio 2015
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Eleonora Carisi in Michael Kors nel suo blog Jou Jou Villeroy
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Eleonora Carisi è nata a Torino nel 1984

Eleonora Carisi of Jou Jou Villeroy wearing Michael Kors floral skirt. New York Fashion Week
Icona di stile, trendsetter ed influencer, Eleonora Carisi è una delle personalità più famose del fashion biz


Dopo aver conseguito una laurea in Marketing e Comunicazione presso l’Istituto Europeo di Design di Torino nel 2006, nello stesso anno Eleonora ha aperto una piccola boutique al centro del capoluogo piemontese: è nato così You You Store, concept store che ha sdoganato l’incredibile amore per la moda di Eleonora Carisi, che l’ha portata in pochi anni a fare della propria passione un lavoro più che redditizio.

Nel 2009 l’icona di stile ha lanciato la sua prima linea d’abbigliamento: What’s Inside You -questo il nome scelto- perché la moda è qualcosa di innato, qualcosa che parte da dentro. Ma è l’anno seguente, il 2010, l’anno della svolta: Eleonora apre il suo blog Jou Jou Villeroy, un canale di lifestyle e tendenze, veicolo di pura bellezza. Quella che si respira ad ogni foto è arte pura, unita ad un’estetica perfetta. Subito balzato in testa alla classifica dei 50 blog più popolari in Italia, grazie al suo blog Eleonora Carisi è divenuta in poco tempo un’icona famosa in tutto il mondo.

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Eleonora Carisi si è laureata nel 2006 in Marketing e Comunicazione presso l’Istituto Europeo di Design di Torino
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Nel 2006 l’icona di stile ha aperto il suo concept store You You Store, nel centro di Torino
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Nel 2009 l’icona di stile ha lanciato la sua prima linea d’abbigliamento, What’s Inside You
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Nel 2010 Eleonora ha creato il suo blog, Jou Jou Villeroy

Foto tratta da Lookbook.nu    —
Uno dei suoi mille outfit imitatissimi


Regina incontrastata dei social media, come Instagram, Twitter e Pinterest, immancabile presenza nei front-row delle passerelle più famose ed icona di stile. Lei, che dal canto suo si definisce cool hunter, non sbaglia un colpo: attentissima alle nuove tendenze, curiosa, poliedrica, carpisce le novità e le rielabora secondo il suo occhio. Un appeal sofisticato e un grande carattere, dal 2011 Eleonora Carisi collabora con la versione online del magazine italiano Grazia, di cui è stata it-girl.

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Eleonora Carisi alla Milan Fashion Week Autunno/Inverno 2013
Photo by Le21eme
Foto di Le21eme
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In pizzo bianco per le strade di Milano
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Il look scelto da Eleonora per la sfilata Roberto Cavalli Primavera/Estate 2016

Total look Louis Vuitton, shoes Louboutin, sunglasses Pollini
Total look Louis Vuitton, scarpe Louboutin, occhiali da sole Pollini


La sua grande fotogenia non è passata inosservata e tanti sono i brand che se la contendono da anni come testimonial: la blogger è stata modella e musa di nomi storici della moda, tra cui Moschino, Michael Kors, Chanel, Tod’s, Gucci, Ferragamo, Redken. Bella è bella: un viso che resta impresso ed uno stile sofisticato. Ogni mise è semplicemente perfetta, curata in ogni minimo particolare: uno stile eclettico, che passa con disinvoltura dalle suggestioni anni Quaranta, nei capelli ad onde e nei tailleur pantalone con stola di pelliccia al mood glossy di gonne a ruota indossate con cocoon coat rosa baby, fino all’ironia delle stampe cartoon. Femminilità allo stato puro negli outfit scelti per il suo blog e nei lunghi abiti da diva indossati sui red carpet, ma impeccabile anche in un mood casual quando la si incontra per le strade di Milano.

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Appeal da diva alla settimana della moda di Parigi
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Eleonora Carisi ad Intimissimi On Ice
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Alla sfilata Fendi Autunno/Inverno 2014-2015

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Cool hunter e modella, Eleonora Carisi è molto seguita nei social network


Eleonora Carisi è stata designer di apprezzate capsule collection per Zalando, Patrizia Pepe e Maria Grazia Severi. Inoltre ha collaborato, in veste di guest editor, per Grazia.it, VanityFair.it, Elle.it ed Elle Girl China, solo per citarne alcuni. Icona di stile tra le più copiate, ha calcato i red carpet più importanti, dal Festival del Cinema di Venezia al Festival di Cannes; presenza fissa ai Nastri d’argento e al Taormina Film Festival, la sua eleganza innata continua a mietere consensi.


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Lo stile di Candela Novembre

Qualcuno diceva che lo stile è qualcosa di innato, qualcosa che parte da dentro, dai meandri dell’anima e da un indefinibile mix di personalità, intelligenza e garbo. Partendo da questo assunto, appare chiaro come per alcune donne la definizione di icona di stile appaia riduttiva.

Candela Pelizza Novembre è un nome tra i più conosciuti del fashion biz: it girl, trendsetter, brillante imprenditrice di se stessa e mamma di due bambine, oltre che modella. La sua personalità e un innato senso dello stile l’hanno portata a divenire una delle maggiori influencer, seguitissima su Instagram e acclamata come una diva ad ogni uscita pubblica, per i suoi outfit che rasentano l’arte.

Candela nasce in Argentina: eclettica e curiosa, fin da ragazzina è una mente vivace, desiderosa di conoscere il mondo e di aprirsi a nuove culture: il lavoro di modella la porta in Italia, appena diciassettenne. La sua è una bellezza sofisticata, forse lontana dai cliché imposti oggigiorno: aggraziata, delicata, ricorda quasi una Audrey Hepburn dei nostri giorni.

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A Milano la bella Candela trova la sua seconda patria, grazie al lavoro come modella. Non una bellezza aggressiva, ma un sorriso dolce e un candore rassicurante: in un mondo in cui apparire è condicio sine qua non, Candela Novembre non ha bisogno di ostentare la sua carica hot e questo la rende diversa. Una donna di carattere, mamma di due bellissime bimbe dai nomi evocativi, Verde e Celeste.

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Candela Novembre si impone all’attenzione del fashion biz in pochissimo tempo: la modella ama fotografare la vita che la circonda, che si tratti di abiti o di attimi rubati, di souvenir di viaggi in terre lontane o di un sorriso delle sue figlie. Il suo diario aperto al pubblico, su Instagram, attrae un pubblico sempre più vasto e il clamore mediatico non tarda ad arrivare: Grazia la vuole come it girl, mentre Glamour la nomina nel 2014 “Migliore donna dell’anno”, accanto a nomi del calibro di Poppy Delevingne e Diane Kruger.

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Un gusto personalissimo nel creare i suoi fatidici outfit e un approccio quasi ludico alla moda, che le fa scegliere cosa indossare in base al mood della giornata. Disimpegno e carattere unito alla capacità di mixare: tanti sono i nomi prediletti dalla it girl, da Moschino a Jil Sander, da Costume National a MSGM, da Normaluisa alle borse di Paula Cademartori. Ma accanto alle firme e ai pezzi di design spuntano i capi low cost, e l’amore per i mercatini vintage, inedite fucine di idee sempre nuove. Lo stile di Candela Novembre riflette la sua personalità: una predilezione per il total white, indossato anche durante l’ultima settimana della moda parigina; largo a colori vitaminici, stampe optical, denim patchwork ed una vera passione per le fantasie geometriche, che su di lei diventano quasi un omaggio al Cubismo.

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Spontanea, entusiasta e brillante, Candela Novembre è anche un’imprenditrice di successo. Creatrice di Lampoon, fucina di idee e scambio tra designer e stilisti nonché e-shop per veri gourmet: si respira un’eleganza di stampo internazionale, declinata in vere e proprie chicche di cultura visiva e non solo, per un magazine che vede al suo interno professionisti del calibro di Carlo Mazzoni, apprezzato scrittore e già direttore de L’Officiel Italia, e Giovanni Dario Laudicina, fashion editor.

“È di moda non essere di moda”: questa è una delle massime preferite da Candela Novembre: perché la personalità è un valore evergreen.

(Foto copertina Settimio Benedusi)


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Miroslava Duma: la zarina della moda

Tra le icone fashion contemporanee è la numero uno, la più affascinante e la più ammirata. Immancabile presenza nei front row delle sfilate, blogger e it girl, Miroslava Mikheeva Duma, detta Mira, è nata il 10 marzo 1985 a Surgut, nella ricca regione del Tyumen, in Siberia. Figlia di un senatore, nel 2008 si laurea in International Business and Business Administration presso il Moscow State Institute of International Relations (MGIMO).

In pochissimi anni Miroslava Duma si impone come icona di stile, autorevole trendsetter e fashion editor. Amatissima dai suoi followers su Instagram, per la sua bellezza minuta e la creatività dei suoi outfit si è imposta all’attenzione dei media a livello internazionale.

La sua carriera è iniziata come quella di quasi tutti i blogger, postando le foto dei suoi outfit su siti come The Sartorialist. La svolta si profila quando viene scelta come Special Projects Editor di Harper’s Bazaar: entra così nel giornalismo di moda dalla porta principale. Lavora poi come scrittrice contributor freelance per Vogue, Tatler, Forbes, Glamour Russia e OK Magazine.

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Miroslava Duma è nata il 10 marzo 1985 a Surgut, in Siberia
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Trendsetter ed icona di stile tra le più ammirate, la carriera di Miroslava Duma è iniziata come fashion blogger
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Mood optical per la fashion editor alla New York Fashion Week
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Suggestioni orientali ed eleganza esotica per Mira Duma
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La sua carriera nel giornalismo inizia da Harper’s Bazaar

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Mira Duma ha alle spalle numerose collaborazioni con magazine del calibro di Vogue, Glamour, Tatler Russia


Nel 2011 fonda Buro 24/7, una piattaforma online che tratta di arte, architettura, cinema, moda, lifestyle, musica e stile. Buro 24/7 viene definito dalla stessa giornalista come “un ufficio informazioni aperto 24 ore al giorno, sette giorni su sette”. La piattaforma dal lancio è cresciuta fino a contare undici Paesi, tra cui Australia, Azerbaijan, Europa centrale, Kazakistan, Malesia, Medio Oriente, Mongolia, Russia, Singapore e Ucraina.

Brillante investitrice, Miroslava Duma è stata ambasciatrice per la collezione di gioielleria di Chanel ispirata al design del 1932 e ha lavorato per Louis Vuitton per il lancio di una campagna intitolata “Small is Beautiful” per celebrare la nuova linea di mini borse.

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Una mise romantica nel trench Valentino
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Dalla Russia con amore in total look Chanel
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Una predilezione per capi bon ton
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Nel 2011 Miroslava Duma fonda Buro 24/7, portale di moda, lifestyle e cultura
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Lo stile della fashion editor non teme accessori importanti, meglio se abbinati a capi low cost

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Tanta femminilità nelle gonne e nella camicia col fiocco


Definita dal Financial Times “una forza dell’industria del fashion”, lodata da Vogue per le sue doti di brillante imprenditrice, per Fashion Diva Design lei è “la It Girl”. Icona dello streetstyle, il suo stile è sfarzoso e sofisticato: l’opulenza tipicamente sovietica si mixa brillantemente al misterioso charme siberiano. Largo a colbacchi di pelliccia, stampe optical, accessori importanti, per un mood barocco ed eclettico. Ma lo stile di Mira Duma non lesina elementi bon ton, evidenti nella sua predilezione per cappottini ladylike e colori pastello, nelle camicie con fiocco e nelle gonne. Outfit studiati con precisione certosina: il segreto dell’eleganza di Mira Duma è la capacità di osare, mixando capi extra lusso come le borse Hermès ad elementi low cost. La fashion editor è sposata con il magnate Aleksey Mikheev, dal quale ha avuto due figli, George nato nel 2010 e Anna nata nel 2014. Una icona che ci riserverà ancora molte sorprese.

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Miroslava Duma per Vogue UK, marzo 2014
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Sposata con un magnate russo, la Duma ha già due figli
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Immancabile presenza nei front row delle sfilate,, gli outfit di Miroslava Duma sono sempre studiati fin nei minimi dettagli.

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Fascino in miniatura per la blogger, che non arriva al metro e settanta



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Olivia Palermo: la ragazza dal guardaroba perfetto

Olivia Palermo: la ragazza dal guardaroba perfetto

È la it girl più amata in assoluto. Con il suo stile si è guadagnata il titolo di icona fashion e con la sua fotogenia è richiestissima come testimonial dei brand più famosi. Oltre 2 milioni e mezzo di followers su Instagram, Olivia Palermo è figlia della New York più chic, quella delle copertine patinate e dei party esclusivi.

Origini italiane, nata a Greenwich il 28 febbraio 1986, Olivia Toledo Palermo è diventata famosa nel 2009, in seguito alla sua esperienza come attrice nel reality show di MTV “The City”, che documenta la vita di Whitney Port.

Socialite e trendsetter, Olivia è figlia di un ricco costruttore e di una interior designer. Cresciuta tra l’Upper East Side di New York e Greenwich, nel Connecticut, Olivia ha frequentato le scuole più prestigiose, a partire dalla Nightingale-Bamford School.

Nel 2009 la famosissima agenzia Wilhelmina Models le offre un contratto come modella. Olivia Palermo ottiene la cover di Elle Messico e compare in magazine come Marie Claire UK, Tatler, ASOS Magazine.

Eletta nel 2010 da ASOS “nuova regina dello street style”, è stata testimonial Hogan e ora è il volto di Max & co. per l’autunno/inverno 2015-2016. Inoltre ha posato per Mango nella campagna autunno/inverno 2010, in compagnia del suo attuale marito, Johannes Huebl. Nello stesso anno ha lanciato una linea di gioielli insieme a Roberta Freymann ed è diventata testimonial di Carrera y Carrera.

L’anno seguente, nel 2011, il celebre brand Stuart Weitzman le chiede di disegnare una linea di scarpe per beneficenza. Inoltre diviene guest editor per Paperlime.com e partecipa in qualità di giudice alla nona stagione di Project Runway.

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Icona di stile e it girl, Olivia Palermo è nata a Greenwich il 28 febbraio 1986
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Olivia Palermo per Cosmopolitan Portogallo, gennaio 2015

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In posa per Cosmopolitan Messico


Nell’ottobre 2011 lancia il suo sito (www.oliviapalermo.com), in cui documenta i suoi viaggi e i suoi fantastici outfit: avviene così la consacrazione dello stile di Olivia Palermo. Eletta nel 2012 dal New York Post la meglio vestita della Grande Mela, ha al suo attivo diverse partnership con siti di e-commerce. Attualmente scrive per Vogue UK la sua rubrica personale, dall’esauriente titolo “Today I’m wearing”. Soprannominata “la ragazza dal guardaroba perfetto”, il suo stile conquista in modo garbato e sofisticato.

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Un’immagine simbolo dello stile di Olivia Palermo
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Origini italiane, la Palermo è l’icona di stile più seguita

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Maxi gonne, frange: Olivia Palermo predilige i look bohémien


Dallo stile iperfemminile, Olivia è la tipica ragazza americana dell’Upper East Side. Classe da vendere, la sua corporatura minuta (non arriva al metro e settanta) le permette di indossare qualsiasi capo al top. Viso dall’eleganza antica, lo stile di Olivia Palermo è invece pienamente contemporaneo. Abiti lunghi, che tradiscono una predilezione per il mood boho-chic. Gonne maxi, indossate con ballerine e camicie in seta. Grande femminilità nella predilezione per minigonne, Olivia Palermo mantiene sempre un’allure perfetta.

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Durante la fashion week di New York, settembre 2014
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Alla sfilata di Burberry, Londra, settembre 2014
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Fashion blogger, attrice e modella, Olivia Palermo è contesa come testimonial dai brand più famosi
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Poncho Burberry personalizzato e cuissardes
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Mood boho-chic per la maxi gonna indossata su ballerine pitonate e camicia in seta

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In maxi dress Mango, Brand di cui la blogger è stata testimonial nel 2010


Suggestioni Seventies nei maxi abiti boho-chic, come quello di Mango, brand per cui Olivia è stata testimonial. Stampe jacquard o paisley anche nei suoi outfit Burberry. Svettanti le sue gambe in minigonna e cuissardes indossati sotto il poncho Burberry con le iniziali personalizzate.

Considerata una dea della moda, contesa dalle maison e dai magazine, Olivia Palermo è la prova vivente di quanto la classe sia evergreen. Mai sopra le righe, la sua eleganza sempre discreta non sbaglia un colpo.

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Camicia e maxi gonna a stampa foulard
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In giro per New York in mini abito a stampa paisley
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Giacca da biker e maxi gonna a balze
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Total look in denim
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Olivia Palermo in Mango

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Salopette declinata in modalità chic per l’icona di stile



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