Fifty Shades of Grey – I segreti dei capelli grigi

“Voglio farmi i capelli grigi” è una frase che gli hairstylists conoscono molto bene oggigiorno. I cosiddetti granny hair (capelli da nonna, appunto) hanno letteralmente invaso il web, spopolando anche tra le celebrità. Nessuno riesce a resistere a questo trend!


Da Kylie Jenner a Lady Gaga, i capelli grigi non hanno risparmiato nessuno.


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Non basta, però, riferirsi a questo colore solo come “grigio”, perché ci sono innumerevoli sfumature! Dal grigio-bianco, al grigio perla fino al grigio dal sottotono blu, abbiamo l’imbarazzo della scelta.


COME OTTENERLO


Riuscire a raggiungere questa particolare nuance non è affatto semplice. Come prima cosa, si parte dalla decolorazione, con cui si cerca di raggiungere il biondo platino, base per un grigio perfetto.


Successivamente, attraverso colori diretti o semi-permanenti, si ottiene il grigio che più ci piace. Eccone alcuni esempi.


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COME MANTENERLO


Fondamentale l’utilizzo di prodotti di ottima qualità che aiutino a mantenere questo colore, oltre a maschere che ristrutturino il capello dopo la decolorazione. I capelli, infatti, tenderanno ad essere più “ribelli” ma, con qualche piccola accortezza, anche voi riuscirete a mantenerli in salute!


A questo proposito, JOICO ha quello che vi serve! Una linea chiamata K-PAK Color Therapy interamente dedicata a mantenere il colore da un lato e a ristrutturare il capello dall’altro.


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I capelli grigi sono senza dubbio molto affascinanti e, nonostante la maggior cura che dobbiamo avere, ne vale la pena! C’è solo l’imbarazzo della scelta: base più scura e lunghezze grigie, grigio quasi bianco, base grigia e lunghezze rosate.


Consiglio dell’hairstylist: ciò che fa la differenza è la capacità tecnica del professionista. Dunque, è importante affidarsi a chi conosce il capello e le ultime tecniche di colorazione per un risultato da togliere il fiato!

 

 






SECRETS BEHIND GREY HAIR


“I want grey hair” is something that all hairstylists always hear. The so-called granny hair is everywhere on the web and celebrities cannot resist either!


From Kylie Jenner to Lady Gaga, grey hair is a must-have.
It is not enough, though, to talk about “grey hair”, because there are so many kinds of it! White, pearl-grey, bluish-grey and so on, we have a wide range to choose from.


HOW TO GET GREY HAIR


Achieving this particular color is kind of difficult. First of all, you need to bleach the hair and turn it platinum, which is the perfect base for grey hair.


Then, making use of direct or demi-permanent color depending on the hair colorist’s choice, you will get the perfect grey hue.


HOW TO MAINTAIN GREY HAIR


It is highly important to use good quality products that prevent your hair color from fading too fast and masks, which can repair your hair after bleaching it.


Here is what you need: JOICO has a line called K-PAK Color Therapy, whose ingredients work in synergy to prevent hair color from fading on the one hand, and repair you hair on the other, keeping it healthy.


There is no doubt: grey hair is so fascinating and it is totally worth it, even though we need to take extra care of it! We only need to choose: darker roots and grey ends, almost white hair, grey roots and pale pink ends.


Hairstylist’s tip: your hairstylist makes the difference. Therefore, you need to go to a salon where they know the latest techniques about hair coloring.
You want grey hair to die for, don’t you?






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Grotta Giusti: tempio del benessere di lusso

La vita in città è caotica. Tutti i giorni la stessa storia: mi faccio strada tra le persone con il mio cappuccino in una mano mentre cerco di raggiungere l’ufficio, sognando del meritato relax in una SPA. Concedersi del tempo per se stessi è fondamentale e il rimedio in questione ha un nome: Grotta Giusti, ottava meraviglia del mondo secondo Giuseppe Verdi.


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Situata a Monsummano Terme, in Toscana, questa grotta termale vi farà sognare ad occhi aperti. Un vero e proprio elogio alla natura.

Circondato dal verde, questo resort nasce in una maestosa villa ottocentesca, che fu residenza di campagna del poeta toscano Giuseppe Giusti.


Fu scoperta nel 1849, mentre il padre del poeta conduceva dei lavori in quella zona e negli anni successivi si sparse velocemente la notizia delle molteplici virtù curative della cava.

Questo vero e proprio paradiso naturale viene suddiviso in tre zone denominate Paradiso, Purgatorio e Inferno, con temperature che oscillano tra i 28°C ai 34°C durante tutto l’anno.
La Grotta si estende per oltre duecento metri nel sottosuolo, creando incantevoli labirinti che regalano intense emozioni.


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Per un’esperienza ancora più surreale, Grotta Giusti è l’unica location al mondo ad offrire la possibilità di fare vere e proprie immersioni in grotta termale, al fine di scoprire lo splendore di una cavità millenaria rimasta celata per secoli e secoli.


Attualmente comprende anche uno spazio esterno e una grande varietà di stanze e suites per i più romantici, oltre ad una distesa d’acqua termale esterna dotata delle tecnologie più avanzate e di una zona per dei trattamenti estetici da sogno.


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A questo proposito, all’interno della prestigiosa SPA vengono utilizzate principalmente due linee: [comfort zone], una linea di prodotti high-tech i cui ingredienti lavorano in sinergia al fine di rassodare e rivitalizzare la pelle del corpo e del viso, ed Eteria, linea ricca di fito-oli e celeberrima per i suoi preziosi principi attivi, tra cui elastina, collagene, acido jaluronico e cellule staminali dell’uva.


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A conferma dell’eccellenza di questo locus amoenus vi sono i due prestigiosi premi vinti dalla Grotta Giusti e dal suo team: il primo riguarda l’innovativo programma Longevity, ideato dal team medico di Grotta Giusti, che si è aggiudicato il premio ESPA Innovation Awards 2015; successivamente Grotta Giusti è stato designato come “World’s Best Thermal Grotto”, ovvero la migliore Grotta Termale Naturale al mondo ai prestigiosi World Spa Awards 2015.

 

 






GROTTA GIUSTI – TEMPLE OF LUXURY WELLNESS


City life is chaotic. Everyday the same routine: making my way through the crowd, holding my cappuccino while heading to my office, daydreaming of a relaxing weekend of wellness. Taking time for ourselves is really important and here is how to: Grotta Giusti, which Giuseppe Verdi refers to as the “Eight Wonder of the World”.


This grotto is located in Monsummano Terme, in Tuscany, and will doubtlessly enchant you. It does praise nature.
Surrounded by the typical Tuscan landscape, this resort was formerly a luxurious villa from the nineteenth century, inhabited by Giuseppe Giusti, a famous Tuscan poet.
It was discovered in 1849, as they were digging in that area. In a bunch of years, everyone knew that cave had really good influences on their health.


This natural heaven is divided into three parts called Paradiso (Heaven), Purgatorio (Purgatory) and Inferno (Hell), with temperatures ranging from 28°C and 34°C throughout the whole year.
The grotto is full of natural, enchanting labyrinths throughout its two-thousand meters of extent.


If you are brave enough to live one of the most amazing experiences of your life, Grotta Giusti is the only thermal grotto offering the unique possibility of diving into its waters and discover its deepest world, which has been unknown for centuries.


Nowadays, you can also find a huge outdoor pool filled with thermal water and a luxurious SPA.
According to this, in this SPA there are two luxury brands, which are mainly used: [comfort zone], providing a wide range of high-tech products, whose ingredients work in synergy to achieve incredible revitalization of your face and body, and Eteria, a luxury brand well-known for its fito-oils and precious ingredients, such as elastin, collagen, hyaluronic acid and stem cells.


As a proof of the grotto’s excellence, we have two major prizes won by Grotta Giusti and its team: the former concerning the innovative program Longevity, created by the medical team, which won the ESPA Innovation Awards 2015; then Grotta Giusti has been labeled “World’s Best Thermal Grotto” at World Spa Awards 2015.

 






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Home SPA Essentials – Ricreare una SPA a casa

È domenica. Fuori piove e il tempo è grigio. In sottofondo James Bay a basso volume. Quale momento migliore per concedersi un pomeriggio di relax e coccolarsi prima dell’inizio dell’ennesima settimana frenetica?

Ecco come rigenerarsi e coccolarsi a 360 gradi con i miei Home SPA Essentials!


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Per prima cosa accendiamo una candela! Per quanto riguarda il mondo delle candele, vincitore indiscusso è Jo Malone. Dalle profumazioni che avvolgono tutta la casa al design curato, donano un tocco di lusso al vostro salotto e vi faranno sentire coccolati. Amante delle candele dalla profumazione dolce, vi consiglio Sweet Almond and Macaroon. Questa particolare linea di Jo Malone è ispirata ad una domenica pomeriggio di relax davanti al camino. Stupendo, vero?


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Un pomeriggio di relax non sarebbe tale senza un buon thé o una tisana. Ladurée Paris, maison celeberrima per i suoi “macarons”, propone una deliziosa linea di thé e tisane. La mia preferita è senza dubbio Marie Antoinette.


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Mentre il nostro thé è in infusione, coccoliamo il nostro corpo. Un buon bagno caldo è sempre stato sinonimo di relax. Per questo vi consiglio un prodotto di cui non posso più fare a meno: uno scrub salino per il corpo a base oleosa. Esfolia delicatamente la pelle e la lascia talmente idratata che vi sembrerà di aver già applicato la vostra crema corpo! Sto parlando dello scrub Sapone Marino alla profumazione di vaniglia!


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Con l’arrivo della stagione fredda, il nostro viso appare sempre molto secco, così come i capelli. Dunque, l’idratazione è fondamentale. Oltre all’alimentazione, ci sono dei prodotti che ci aiutano proprio in questo. Per quanto riguarda il nostro viso, una maschera super idratante è Le Wrap d’Eau di Qiriness. Contemporaneamente, dopo aver lavato i capelli, applico una maschera della linea Velvet Oil Treatment di Kadus Professional, di recente inserimento. Una vera chicca! Fatevi consigliare dai professionisti nei saloni Kadus Professional la maschera più adatta a voi.


Consiglio dell’hairstylist: mentre la maschera è in posa sui vostri capelli, indossate una salvietta molto calda così da coccolarvi proprio come in una SPA e far agire meglio il prodotto.


Non ci resta che sdraiarci sul divano, davanti al camino, sorseggiando il nostro infuso, mentre ascoltiamo il rumore della pioggia. Luci soffuse e un buon libro da leggere sotto le coperte. Priceless, isn’t it?






ENGLISH VERSION


Sunday. It is pouring rain outside and the weather looks dull. James Bay is playing. There is no better moment to take time for ourselves and let our hair down before another chaotic week.

Here’s how you can wholly regenerate with my Home SPA Essentials!


First of all, let’s light up a candle! As for the world of candles, Jo Malone is doubtlessly the winner. With its scents invading your whole house and its well-finished design, these candles will give your living room a luxurious vibe. Being addicted to sweet-scented candles, I can’t help mentioning Sweet Almond and Macaroon. This intriguing range of candles by Jo Malone is inspired by a relaxing Sunday afternoon in front of the fireplace. Amazing, isn’t it?


A cocooning afternoon wouldn’t be the same without a hot tea. Ladurée Paris, the french maison well-known for its “macarons”, offers a wide range of teas and infusions. The one I like the most is Marie Antoinette.


In the meantime, let’s take care of our body. Taking a hot bath is a must-have for this season! So, I highly recommend an amazing product, which I can’t live without anymore. It’s a salt-based body scrub containing oils. It exfoliates your skin leaving it super hydrated at the same time. It’ll feel like you don’t even need your body cream. I’m talking about Sapone Marino, flavor vanilla!


Cold weather is not helping our face skin and hair at all. So, hydrating your whole body is beyond important. Being on a balanced diet is fundamental, but there are some products that can help us when it comes to extra hydration. As for our face, I suggest using this super-hydrating mask by Qiriness, called Le Wrap d’Eau.
At the same time, after shampooing your hair, apply an intensive mask to give it moisture. I am currently using the Velvet Oil Treatment by Kadus Professional, which has just been released. One of those tidbits I can’t live without!
Ask for the Intensive Mask that suits your hair best at a Kadus Professional salon.


Hairstylist’s tip: after applying your Intensive Mask, wear a hot towel to pamper yourself even more and make the product work better.


Last but not least, throw yourself on the couch, in front of the fireplace, sipping your favorite tea while listening to the sound of the rain. Suffused lighting and a book to read under your fluffy blanket. Priceless, isn’t it?

 




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Emporio Armani Swiss Made: la nuova collezione di orologi Emporio Armani

Emporio Armani Swiss Made è la nuova collezione di orologi dedicata all’uomo e alla donna concepita dal marchio Emporio Armani.
L’estetica minimalista e superba che da anni contraddistingue la maison italiana, incontra l’autorevolezza acquisita nel tempo dagli artigiani orologiai elvetici.
Una visione del bello che in questa collezione prende ispirazione dall’Art Déco a cavallo degli anni ’20-’30 del XX secolo.
Un prodotto raffinato che si distingue non solo per un’estetica elegante ma anche per l’alta qualità del suo meccanismo interno.
La collezione è stata suddivisa in tre linee: Classic, Esedra e Sport.

 

Linea Classic (fonte immagine Emporio Armani)
Linea Classic (fonte immagine Emporio Armani)

 
Classic. Acciaio placcato oro rosa per la cassa tonneau che evidenzia la naturale eleganza della madreperla del quadrante. Gli indici in diamante accentuano il lusso di questo orologio della versione femminile. Montano movimenti Ronda 1064 al quarzo e STP 5-15 automatico.

 

Esedra. (fonte immagini swisstime)
Esedra. (fonte immagini swisstime)

 
Esedra. E’ la linea più casual di Emporio Armani Swiss Made. La donna ha il privilegio di vedere gli indici contrassegnati da diamanti puri su un quadrante di madreperla. Un orologio da polso con cassa in acciaio placcato oro rosa.
La pelle saffiano nella variante di colore blu, sintetizza l’alto valore estetico che da sempre contraddistingue il marchio italiano nel mondo.

 

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Modello Sport

 

 

Sport. E’ la linea dedicata esclusivamente all’uomo. Due cronografi che montano movimento automatico svizzero Valjoux ed il movimento al quarzo Ronda 5050.B.
Nella prima variante, il cronografo ha una cassa in acciaio lucido o satinato placcato oro rosa, un datario ore 12 e un elegante cinturino in pelle di alligatore.
Nella seconda variante la cassa in titanio è stata abbinata ad un cinturino di caucciù. Il suo datario è ore 3.

 

 

Fonte immagine watchonista

THE ONE MILANO: a Milano la fiera del prêt-à-porter di lusso

Mipap (il salone del prêt-à-porter organizzato da Fiera Milano) e Mifur (salone della pellicceria e della pelle) uniscono la loro esperienza dando vita a The One Milano: un polo fieristico dedicato al prêt-à-porter di lusso.

La Fashion Week meneghina, oltre all’Expo del bello recentemente annunciato dal Premier Renzi (per maggiori informazioni clicca qui) vedrà dunque l’inserimento di THE ONE MILANO che presenterà in anteprima le collezioni femminili autunno/inverno 2017-18.

 

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Un contenitore che conta, attualmente, l’adesione di oltre trecento aziende nazionali ed internazionali e che accoglierà buyer provenienti da: Russia, Giappone, Corea, UK, Usa, Cina, Francia e Germania.

 

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Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano ha dichiarato alla stampa: “Si tratta di un ottimo esempio per il sistema fieristico della moda. L’obiettivo è quello di collaborare e sostenere insieme il comparto. In un mercato fieristico sempre più competitivo e internazionale, abbiamo scelto di ottimizzare le risorse creando sinergie tra due manifestazioni fortemente caratterizzate, per dare ulteriore vantaggio allo sviluppo del business. Questo accordo si inserisce, tra l’altro, nell’ottica del percorso di razionalizzazione del sistema fiere promosso dal ministero del Sviluppo Economico“.

L’appuntamento di THE ONE MILANO è stato fissato dal 24 al 27 febbraio 2017 in concomitanza con la Fashion Week.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.fieramilano.it 

 

 

Fonte immagini theonemilano.com

 

Andrea Insua: superba interpretazione del lusso

Dalla fusione di due culture, una italiana e l’altra guatemalteca, nasce Andrea Insua, il brand dell’omonima designer che focalizza l’attenzione su linee contemporanee rielaborate da studi certosini sulle origini dei due Paesi.

Vere opere d’arte, le borse Andrea Insua sono realizzate con pelle ed accessori italiani e prodotti artigianali della cultura antichissima dei maya di altissima qualità.

Il laborioso lavoro degli artigiani italiani, fa di Andrea Insua un marchio ricercato e di lusso.

 

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Chi è Andrea Insua?

Sono una designer, amante del proprio Paese e della sua cultura. Sono appassionata dei tessuti e prodotti fatti a mano da artigiani guatemaltechi, della loro storia e della loro identità; per questo mi piace creare articoli che hanno un gran valore artigianale e culturale. La moda italiana mi ha influenzato tantissimo ed è per questo che metto tanta attenzione a ogni minimo particolare dei pezzi che disegno. Cerco di eccellere nel mondo della moda per far eccellere insieme a me il mio Paese, Guatemala.

 

Perché sei diventata una bag designer?

La moda mi è sempre piaciuta, ma la mia passione è cresciuta dal momento in cui nel corso di laurea in disegno industriale ho scelto l’orientamento in fashion design. Ho avuto l’opportunità di fare una tesi sui tessuti degli indigeni del Guatemala in cui ho studiato tutto quanto su questi tessuti: la loro storia, i simbolismi, materiali e metodi di realizzazione, ecc.

Ho anche creato una collezione ispirata agli abiti tipici del Guatemala e alle collezioni dello stilista francese, Paul Poiret. Dopo la mia laurea ho ottenuto un Master in Comunicazione di Moda all’Accademia di Costume e Moda di Roma. Grazie alla mia passione per i tessuti del Guatemala e per gli accessori ho deciso di creare il mio marchio. Ho voluto diventare un’esperta di quello che facevo, per questo ho frequentato un corso di prototipazione di borse, dove ho imparato tantissimo e ho iniziato ad apprezzare il lavoro degli artigiani italiani

 

Tre aggettivi per descrivere te stessa.

Determinata, costante, creativa.

 

Tre aggettivi per descrivere il tuo marchio.

Esclusivo, handmade, affascinante.

 

Tre aggettivi per descrivere la collezione SS 17.

Divertente, vivace , pezzi unici.

 

Qual è la sua fonte di ispirazione?

Grazie alle mie origini e alla mia esperienza con entrambe le culture ho creato il mio concept che è la fusione delle eccellenze della cultura guatemalteca e la cultura italiana. La mia ispirazione nasce dal Guatemala, le mie borse raccontano le storie dei popoli maya, le loro tradizioni, i loro colori, il loro linguaggio.

 

Qual è il suo punto di forza?

Le mie borse sono pezzi d’arte unici. Sono realizzate interamente a mano da artigiani italiani qualificati, con pelle selezionata. I tessuti fatti a mano da talentuose tessitrici guatemalteche e i prodotti artigianali maya raccontano una storia ed ogni simbolo ha un significato. Ogni borsa è unica e irripetibile, i tessuti e i pezzi fatti a mano, non saranno mai uguali.

 

 Il tuo presente.

In questo momento mi sto preparando per presentare la collezione ss2017 nella fashion week in Guatemala e sto iniziando la mia ricerca per la prossima collezione fw2017-2018.

 

Il tuo futuro.

A breve termine intendo aprire nuovi canali di vendita negli Stati Uniti e in Europa e lavorare nelle mie prossime collezioni. A medio termine ho intenzione di creare un’associazione per aiutare agli artigiani indigeni a preservare le tradizioni maya in Guatemala.

 

Sfoglia la gallery con la collezione SS17

 

 

Photo courtesy Press Office

Ermenegildo Zegna e Maserati siglano una collaborazione esclusiva

Sarà disponibile a partire dal prossimo novembre, l’esclusiva collezione che lo storico marchio Ermenegildo Zegna ha siglato con Maserati: la casa italiana produttrice di automobili di lusso.

S’incontrano, dunque, i due capisaldi dell’eccellenza dell’artigianato nostrano con una serie di capi ed accessori ideati per un uomo elegante, che tiene a curare la sua immagine.

Ermenegildo Zegna Exclusively for Maserati pone l’attenzione sulle materie prime utilizzate, chiaramente di primissima qualità.

La collezione si compone di capispalla in daino, trolley performante grazie alla struttura interna in memory foam per una maggiore protezione contro gli urti, calzature in pelle pregiata, sciarpa in seta, coppola in cotone spigato, polo in cotone, scarpe in pelle, giacca sartoriale in cotone  chiusa da due bottoni con profilatura in leather e pantaloni grigi.

La palette di colore prescelta è stata declinata nei colori del testa di moro, grigio, marrone scuro e beige.

La linea, logata con lo stemma di Maserati, sarà venduta negli store e sullo shop online di Ermenegildo Zegna.

Sfoglia la gallery

 

Le immagini sono tratte da gqitalia.it

Dior, settant’anni di gloriosa storia

Settant’anni fa nasceva maison Dior.

Era l’8 ottobre del 1946, nelle mura di un appartamento collocato nell’8° arrondissement di Parigi. Qui inizia la storia di un’azienda unica, regale, che pone la donna al centro del suo universo.

Monsieur Christian Dior, dopo aver preso accordi con il magnate del tessile Marcel Boussac, costituisce giuridicamente l’omonima maison. L’apporto del ricco industriale francese era di tipo economico, Christian Dior aveva il completo comando della casa di moda.

 

L'iconica giacca Bar indossata da Marie - Thérèse (fonte immagine dior.com)
L’iconica giacca Bar indossata da Marie – Thérèse (fonte immagine dior.com)

 

 

Il couturier, affrontò la nuova sfida con destrezza, scontrandosi con le prime difficoltà da debuttante.

Raduna a sé 85 persone (sessanta erano le operarie) e inizia a lavorare sulla collezione primavera/estate che presenterà il 12 febbraio del 1947.

Delinea la silhouette dei capi; saranno due le linee che comporranno il défilé: En 8 e Corolle.

 

Il genio di YVes Saint Laurent
Il genio di YVes Saint Laurent

 

 

Nell’appartamento decorato in stile neo-Luigi XVI da Victor Grandpierre, nell’avenue Montaigne, presenta la primissima collezione dinanzi ad un pubblico ristretto. A sedere sulle poltrone c’è anche Carmel Snow, capo-redattrice di Harper’s Bazaar.

L’esclamazione pronunciata da Snow: “Mio caro Christian, i suoi abiti hanno un tale New Look“, ha decretato la nascita di un nuovo stile.

Icona del New Look è l’iconico tailleur Bar, ottenuta da monsieur Dior modellando la stoffa su un manichino che lui stesso aveva martellato per ottenere la linea desiderata. Il modello “numéro un, numbero one” indossato da Marie-Thérèse, annuncia l’inizio di un successo senza fine.

Alla sua morte, avvenuta a Montecatini Terme, il 24 ottobre 1957, fu Yves Saint Laurent, a soli 24 anni,  a prendere le redini della direzione creativa di Dior.

 

Marc Bohan (fonte immagine grsr.com)
Marc Bohan (fonte immagine grsr.com)

 

 

Debuttò con la primissima linea, chiamata Trapezio, nel 1958. Dopo solo due anni, chiamato al servizio militare, Yves cedette il suo incarico a Marc Bohan stilista per la maison per ben 26 anni.

Gli ultimi anni del suo comando sono imperversati da problemi economici. Occasione ghiotta per l’imprenditore francese Bernard Arnault che acquisisce il gruppo Boussac di cui fa parte. Al posto di Marc Bohan viene chiamato al comando Gianfranco Ferrè, il primo italiano alla direzione creativa di Dior. Restato in carica fino al 1997, riportò opulenza al marchio, andata perduta con Bohan.

 

Gianfranco Ferrè (fonte immagine fondazionegianfrancoferre.com)
Gianfranco Ferrè (fonte immagine fondazionegianfrancoferre.com)

 

 

A Ferrè fa seguito l’eclettico John Galliano.  Il “Pirata della moda” per quattro anni ha esaltato la fisionomia della maison con collezioni teatrali. La sua collaborazione in Dior viene bruscamente interrotta a causa del licenziamento del designer sopravvenuto come conseguenza di insulti antisemiti che lo stilista aveva mosso contro un gruppo di ebrei.

 

L'eclettico John Galliano (fonte immagine supertlab.com)
L’eclettico John Galliano (fonte immagine supertlab.com)

 

 

Dal 2012 al 2015, subentra Raf Simons: uno stilista garbato che ha riportato in auge le linee En 8 e Corolle  della maison, esaltando l’iconica Giacca Bar.

La sua creatività forse troppo controllata, non è stata apprezzata completamente dai vertici e dagli estimatori del marchio così nel 2015 viene allontanato da Dior.

 

Belgian fashion designer Raf Simons acknowledges applause after the presentation of Christian Dior's Spring-Summer 2016 ready-to-wear fashion collection, presented during the Paris Fashion Week, in Paris, Friday, Oct. 2, 2015. (AP Photo/Thibault Camus)
Raf Simons (fonte immagine ilpost)

 

 

Il 2016 segna un’importante novità in Dior. Per la prima volta, una donna prende le redini della maison. Lei è l’italiana Maria Grazia Chiuri che segna un nuovo ed importante passo nella storia dell’azienda.

 

Maria Grazia Chiuri, la prima donna designer di Dior (fonte immagine dior.com)
Maria Grazia Chiuri, la prima donna designer di Dior (fonte immagine dior.com)

 

 

La collezione primavera/estate 2017 appena presentata a Parigi (qui l’articolo) conferma la donna al centro dell’universo di Dior. E’ un ritorno alle origini in chiave moderna. Finalmente una donna veste le donne Dior.

 

 

Fonte cover bloor-yorkville.com

 

 

Brioni saluta Justin O’Shea

Il suo contributo per Brioni è durato davvero poco e la sua dipartita lavorativa, senza dubbio, non lascerà di certo nello sgomento il fashion biz.

All’azienda romana son bastati solo sette mesi per dire addio a Justin O’Shea, diventato designer “per caso” per la griffe.

Justin era stato nominato direttore creativo nel marzo 2016 (cliccate qui per leggere la notizia) quando Brendan Mullane, un mese prima, aveva abbandonato la maison.

 

(Fonte immagine Pinterest)
(Fonte immagine Pinterest)

 

 

Con O’Shea, Brioni aveva sperimentato la formula del see now-buy now e diede l’ok affinché i Metallica venissero nominati testimonial della campagna pubblicitaria primavera/estate 2017 (qui potrete leggere la notizia).

La prossima collezione A/I 2017 non sfilerà ma verrà presentata ai buyer a partire da metà novembre 2016 […] La strategia di rivitalizzazione di Brioni, avviata all’inizio di quest’anno, continuerà attraverso un piano di lungo termine volto ad affermare il marchio come leader nell’abbigliamento maschile di lusso”, viene spiegato in una nota ufficiale diramata dall’azienda.

 

 

Fonte cover zoemagazine.net

Cars and Coffee – L’Eleganza e la Bellezza scendono in pista

Cars and Coffee è un evento dal format unico, non un semplice ritrovo di auto. E’ il luogo di incontro della passione di numerosi possessori di supercars, supersportive ed auto storiche di prestigio, realizzato su misura “sartoriale”, affinché costoro possano condividere le emozioni trasmesse dal boato di un propulsore ed ammirare una moltitudine di vetture mozzafiato, stringendo nuove amicizie. Una manifestazione “multimarca” e “multiepoca”, un’esposizione speciale sul modello dei concorsi d’eleganza, nel corso della quale è possibile rivivere l’intera storia dell’automobilismo, in un suggestivo susseguirsi di fascino, ricercatezza di design e progresso tecnologico.


Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee nasce negli Stati Uniti nel 2006 e in breve tempo diventa un fenomeno mondiale. Eventi sparsi in tutto il mondo, dalla natia Los Angeles percorrendo idealmente tutta la Route 66 fino a Chicago e poi New York, in Europa, Arabia Saudita e Oceania, hanno permesso lo sviluppo di un network internazionale.
Due ragazzi Francesco Canta e Gabriele Morosini, in viaggio in California hanno raccolto la sfida. Perché non trasferire questo evento anche nella patria dei marchi più sportivi, ambiziosi e ricercati al mondo? Così è stato fatto, aggiungendo quell’estro italiano, quella caratteristica unica che rende tutto più speciale. Importato in Italia nel 2012, in poco tempo si è rivelato un successo nazionale per la sua semplicità, ma anche per un’organizzazione sempre meticolosa in cui si mette al centro l’attenzione al partecipante.


Francesco Canta
Francesco Canta



Francesco com’è nato il movimento CarsandCoffee?


“Il movimento è nato per riunire persone che hanno la stessa passione, in questo caso la passione per le supercar. E’ nato negli States e poi via via si è diffuso in tutto il mondo, perché è stato uno dei primi fenomeni a riunire auto multibrand e multiepoca, cosa che prima non esisteva perché vi erano solamente raduni monomarca, questa è stata la chiave che ha decretato il successo. Qui in Italia abbiamo riadattato il format, ovvero una giornata intera con evento privato al mattino, riservato ai driver, stampa ed altri personaggi importanti, mentre al pomeriggio dopo un giro tutti assieme con le macchine, si arriva in una location aperta al pubblico, in modo che sostanzialmente intorno a CarsandCoffee girano tutte le persone che hanno la passione per le automobili, da chi la possiede a chi l’ammira e quindi può vedere l’auto dei suoi sogni.”


Tu giovanissimo, ti sei preso l’incarico di gestire questo movimento qui in Italia.


“Si, noi abbiamo iniziato in Italia, abbiamo registrato il marchio sia in Italia che in tutto il mondo. Ora abbiamo appena lanciato un progetto internazionale, che consiste nel riunire tutti i CarsandCoffee che ci sono in giro per il mondo sotto un unico cappello, quindi creare un vero e proprio movimento globale ed unificato.”



Oggi la giornata come si sviluppa?


“Beh ora come vedi, qui siamo in questa stupenda cornice, location davvero bellissima, dove sono presenti solo i possessori, gli addetti stampa e qualche personaggio illustre. Dopo il pranzo privato, ci dirigeremo all’aeroporto di Biella, dove i driver potranno scatenare i cavalli delle loro supercar sul rettilineo della pista; a differenza degli anni passati dove l’evento al pomeriggio era statico, oggi è la prima volta che abbiamo voluto introdurre questa novità, una cosa di grande attrattiva anche per il pubblico.”


Il prossimo step di CarsandCoffee?


“Sicuramente saranno i primi due eventi internazionali, il primo che sarà il 23 Ottobre a Montecarlo ed infine il secondo ad inizio Dicembre che sarà a Miami. Due eventi che lanceranno il nuovo branding ed il nuovo progetto.”


Nasario Giubergia, Maurizio De Luca, Andrea Levy
Nasario Giubergia, Maurizio De Luca, Andrea Levy



Non solo Supercar ma anche moda e fashion in questo evento suggestivo.
Nizza32, negozio d’abbigliamento di Torino di Maurizio De Luca, ha offerto shoppers particolari, ai presenti.


Maurizio anche tu appassionato di supercar.


“E’ nata una profonda amicizia con Francesco, praticamente siamo nati con un anno di distanza e ci siamo portati fortuna a vicenda. Nelle shoppers ci sono sorprese interessanti. Come sai, il mio negozio è un multibrand, capi di altissima qualità sartoriale, Kiton, Isaia, De Petrillo… La mia presenza qui come Nizza32, mi rende molto orgoglioso, ma in primis è l’amicizia che mi lega con Francesco e Gabriele.”


Tesla "Mole Valentino"
Tesla “Mole Valentino”



Questo incredibile progetto, questa supercar, si chiama “Mole Valentino”, è la Tesla del presidente del comitato Parco Valentino e del Salone dell’Auto di Torino, Mr. Andrea Levy. Imprenditore di successo in un terziario avanzato fatto di turismo, eventi e comunicazione e vero motore dell’iniziativa perché alimentata dalla sua immensa passione per i motori e dalla grande esperienza che ha maturato in questo ambiente.


Andrea parlami della tua splendida Tesla.


“Questa è una Tesla P90D, quindi 770 cv di potenza, 0-100 in circa 3 secondi, davvero molto sportiva.
Questo è un progetto speciale, fatto con tutti i fornitori italiani, il design è stato curato dal designer Umberto Palermo che ha dato anche il nome alla macchina: “Mole Valentino”, perché è stata presentata in anteprima mondiale al Salone dell’Auto – Parco Valentino a Torino nel 2016. La parte esterna dell’auto deve ancora essere ultimata, mentre gli interni sono stati completamente rifatti e sono definitivi, con tutte pelli italiane di Foglizzo, unendo stile e made in italy siamo riusciti a scaldare l’interno della vettura con questo particolare bianco e biscotto. Carbonio ovunque, elemento che dà sportività alla macchina sia negli interni, sia negli esterni abbinato ad una colorazione speciale, un silver metallizzato a triplo strato.”



Quindi si può dire che Andrea Levy, ha unito in sostanza Territorio e Passione.


“Sì, territorio e passione, hanno lavorato diverse aziende italiane, Brembo sta studiando una nuova pinza frenante proprio dedicata a questa macchina, Fonmetal ha curato i cerchi in lega da 22”, le pelli appunto Foglizzo, l’assemblatore ARAS, le componenti in carbonio sono state fatte da Skorpion engineering altra azienda di eccellenza italiana; un progetto tutto italiano per rendere la Tesla, che è già una macchina Hi-Tech, una supercar dal design un po’ più caratteristico, sia negli esterni sia soprattutto nello stile all’ interno.”


Tesla "Mole Valentino"
Tesla “Mole Valentino”



Supercar, Moda, Luxury. Elementi che caratterizzano questo movimento, grazie a tutte queste peculiarità Cars and Coffee oggi è diventato il più grande network di appassionati, possessori e collezionisti in Italia.


Qualche fotografia di questa giornata all’insegna delle quattro ruote:


Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
Cars and Coffee



Cars and Coffee
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J12-XS: il nuovo orologio da polso di Chanel

L’iconico orologio da polso J12 di Chanel è stato rivisitato nella foggia ed oggi è rock più che mai.

Il J12-XS riflette nei suoi 9 millimetri, tutto l’anima del direttore creativo della maison, Karl Lagerfeld.

Non a caso, la versione in edizione limitata di 150 pezzi del nuovo gioiello di maison Chanel, può essere montato su un guanto nero, simile a quello indossato dal Kaiser della moda.

 

Fonte immagine lofficielsingapore.com
Fonte immagine lofficielsingapore.com

 

Lusso estremo per l'orologio da polso di Chanel (fonte immagine lofficielsingapore.com)
Lusso estremo per l’orologio da polso di Chanel (fonte immagine lofficielsingapore.com)

 

 

Il modello J12-XS si compone, come anticipato prima, da diverse varianti. Classico se indossato singolarmente, prezioso su un bracciale profilato di diamanti (per questo modello la cifra da pagare è di 55 mila euro per il basso e 110 mila euro per quello alto). L’anello con quadrante di diamanti ha un valore commerciale di 35 mila euro. Tutte le varianti sono accomunate dal quadrante in ceramica.

La celebre maison dalla doppia C, si è affidata ad ateliers esterni per la produzioni di questo orologio di lusso. Il guantiere Causse ha realizzato i guanti mentre il brodeur Lesage, i ricami dei bracciali manchette, ricchi di pietre luxury che imitano le pelli di alligatore, galuchat e pitone.

 

 

Fonte cover nuyou