Tutte le novità da Pitti Uomo 88

Pitti Uomo 88, con la sua edizione dettata dal colore, propone quest’anno non poche novità.
Qui una serie di brand che hanno fatto la differenza e che stupiscono per originalità e innovazione.

ARMATA DI MARE:


Lo storico brand italiano di abbigliamento maschile, punta tutto sulle emozioni e in particolar modo su uno dei cinque sensi: l’olfatto! In collaborazione con la maison Dr. Vranjes Firenze, ha creato una collezione che racchiude una fragranza dalle note marine.
Racchiusa in un piccolo taschino posto dietro il collo delle giacche e dei giubboni, una velina profumata e profumabile si cela per lasciare capi e collo sempre profumati – un’idea unica nel suo genere che sicuramente farà breccia nei cuori degli impavidi e impegnati marinai!

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Armata di Mare a Pitti Uomo


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La velina profumata posta in un taschino all’altezza del collo


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La fragranza firmata Dr. Vranjes Firenze


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Una modella indossa il capo Armata di Mare


AVERY PERFUME GALLERY:

Il buon gusto è presente a Pitti Uomo 88 con un grande gruppo che racchiude una selezione speciale di brand dedicati alle fragranze maschili. Profumi che riportano le note di terre lontane che si mescolano a codici contemporanei, dettati dallo stile di un packaging artistico, come il marchio Agonist che racchiude le sue essenze scandinave in boccette di vetro versione haute couture. Per veri intenditori.

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Lo stand Avery Perfume Gallery al Pitti Uomo


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Una boccetta Agonist in vetro versione haute couture


VERBA:

Davvero inconsuete le “slippers” fatte di pluriball firmate Verba. Un materiale facilmente reperibile, economico e portatore di dipendenza! Perché molti di noi, ammettiamolo, con in mano il pluriball (imballo ammortizzante più economico e diffuso nel mondo) smettono di fare qualsiasi altra attività per dedicarsi allo scoppio della bolla d’aria! Verba utilizza il materiale per rivestire le scarpe, rendendo la bolla anti-scoppio e quindi togliendo parte del divertimento! Certo rimane il marchio più stravagante di accessori e scarpe con una ricerca di materiali in continua evoluzione!

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Le scarpe Verba rivestite di pluriball


AIREYEWEAR:

Anche gli accessori hanno la loro importanza, la pensa così anche il marchio Aireyewear che ha presentato a Pitti Uomo una linea di occhiali “TRANSITION”. Sono occhiali fotosensibili che a contatto con la luce si scuriscono diventando dei veri e propri occhiali da sole. Altamente performanti in ambito sportivo dove le condizioni di illuminazione cambiano repentinamente, come succede ad esempio sui campi da golf. Sono leggerissimi, pesano solo qualche grammo– lente compresa – ed hanno un look trendy e moderno. Il prezzo di un occhiale Aireyewear si aggira intorno ai 100 euro. L’innovazione si sposa alla qualità e al prezzo, cosa chiedere di più?!

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Occhiali “transition” Aireyewear (foto ufficiale)


BIION FOOTWEAR:

Saranno contenti i bambini nel sapere che il marchio di calzature BIION ha creato una scarpa dedicata al personaggio Spongebob, l’amatissima spugna marina dei cartoni animati dall’inconfondibile colore giallo e sorriso contagioso!
Ultra leggere e ultra fessibili, le scarpe BIION sono fatte di etilene vinil acetato, un materiale plastico molto elastico che veste perfettamente il piede permettendo la traspirazione e facilitandone il lavaggio.

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La scarpa BIION dedicata a Spongebob


(foto Miriam De Nicolo’)

Milano Moda Uomo: la sfilata di Stella Jean

Lo stile si mescola alla narrativa – Stella Jean non perde occasione di “raccontare” la sua collezione uomo per la primavera/estate 2016.

E’ un uomo che ama incrociare culture e tradizioni nella sua fitta rete di conoscenze, cui si presenta con righe verticali e orizzontali, un decumano che ci riporta alle origini italo-haitiane della stilista, cresciuta in una famiglia multiculturale.

L’uomo Stella Jean veste i colori creativi e frizzanti del Burkina Faso, il guizzo dell’arancio, la freschezza del lino. I contrasti sono forti come l’incontro tra il parka e i sandali in stile metropolitano; la giacca ed il trench si uniscono ai bermuda e ai costumi stampati, un richiamo forte dall’equatore a cui l’uomo non sa rinunciare.

Il valore della collezione primavera-estate 2016 Stella Jean è potenziato dall’artigianalità dei capi, prodotti creativi delle donne che lavorano nei villaggi del Burkina Faso, in nome della valorizzazione di asset locali che si proiettano in un sistema di reti globali.

Guarda la collezione uomo primavera-estate 2016 di Stella Jean:


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Milano Moda Uomo: la sfilata di Ermanno Scervino p/e 2016

COLLEZIONE UOMO PRIMAVERA ESTATE 2016
NATURAL GLAM

In uno sfondo optical fatto di righe, sfila la collezione Primavera-Estate 2016 di Ermanno Scervino.

Contaminazioni militari e combinazioni inattese fatte di infradito accompagnate da maglie tricot e  giacche in macro pied-de-poule.

Una collezione che gioca e sperimenta gli accostamenti tra fibre naturali – iuta, canapa, lino, cotone/carta – per un effetto sorpresa in cui l’uomo ne esce come originale vincitore.

L’uomo veste militare ma non va in guerra, amoreggia seducendo con spille, eleganti foulards, fili di paillettes e preziosi intarsi floreali.

Il camouflage smorza la sua natura selvaggia con il pied-de-poule, le cravatte diventano accessori-comparsa: si (s)coprono sotto le giacche o fanno capolino dalla maglia.

L’uomo Scervino indossa la giacca Napoleonica che diventa piumino o caban in canapa – chiamerà anch’egli la sua bella Giuseppina per chiederle di attenderlo a braccia aperte?  Nel frattempo confonde con le sue righe che dal collo si spostano in maniera vertiginosa verso il basso.

Guarda la collezione Ermanno Scervino Primavera – Estate 2016 

Around the world: Slovenia all’Auditorium di Milano

Lunedì 22 giugno alle ore 20.30 si è tenuto il secondo concerto della rassegna musicale “Around the world” pensata per Expo 2015 da laVerdi.

Presso l’Auditorium di Milano in largo Mahler, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, dietro la conduzione del direttore d’orchestra Francesco Maria Colombo, ha eseguito una serie di brani della tradizione musicale slovena.

E’ quindi la Slovenia la nazione scelta per questo appuntamento volto a mostrare come la musica delle culture più lontane abbia una base comune, che renda tutti gli autori presentati “comprensibili” e capaci di coinvolgere la nostra intelligenza.

Le introduzioni ai brani del direttore Francesco Maria Colombo ne sono una prova: collegamenti storico-culturali correlati di fotografie e documenti che tengono viva l’attenzione in sala, un modo nuovo e interattivo di raccontare la musica e introdurre un neofita allo straordinario mondo delle sale da concerto.

Con la “Sinfonia per archi in re maggiore” di Giuseppe Tartini è iniziata la serata, una figura europea che passa la vita a girovagare per l’Italia e noto per aver composto la celeberrima sonata “Trillo del Diavolo”.

Ha seguito la “Seconda Suite per archi” di Marijan Lipovšek, unico fra gli autori in programma ad aver visto realizzarsi la nazione slovena.

Con il “concerto per arpa e orchestra” di Lucijan Marija Škerjanc fa il suo ingresso Elena Piva, la solista che dal 2000 ottiene il posto di Prima Arpa presso laVerdi e si conclude con Blaž Arnič e l’Ouverture a un’opera comica (purtroppo mai realizzata).

INFO E PRENOTAZIONI:

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: martedì – domenica ore 14.30 – 19, telefono 02.83389401/2/3; biglietteria via Clerici 3 (Cordusio), orari apertura: lunedì – venerdì ore 10 – 19, sabato ore 14 – 19, telefono 02.83389.334; on line www.laverdi.org o www.vivaticket.it.

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“Around the world” il viaggio musicale insieme a Francesco Maria Colombo 

Pitti Uomo 88 – lo streetstyle

E’ terminata anche questa edizione del Pitti Uomo 88 e sono già tutti alla ricerca degli hashtag #pitti #pittiuomo #pitti88 #pitticolor #pittiimmagine su Instagram per trovare l’immagine in cui sono ritratti o semplicemente per lasciarsi ispirare dai look.

Il tema di questo Pitti 88 è stato“That’s Pitticolor!” e il primo fashion film prodotto da Luca Finotti per l’occasione lo ha rappresentato perfettamente; in Fortezza da Basso, al Padiglione Centrale, a intermittenza dei fumogeni colorati hanno creato caleidoscopiche nuvole in aria, regista del set design Oliviero Baldini.

Giochi di luce e incursioni cromatiche soprattutto nello streetstyle che ha sfilato tra cappelli, occhiali da sole, borse e pochette uomo.

Lasciatevi ispirare dalla gallery:

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ZEROSETTANTA STUDIO PRESENTA AL PITTI IMMAGINE UOMO LA NUOVA COLLEZIONE SS 2016

(foto @Miriam De Nicolo’)

“Around the world”, il viaggio musicale insieme a Francesco Maria Colombo

Around the world” è il programma musicale ideato per Expo 2015: 14 concerti diretti dal maestro Francesco Maria Colombo sul podio dell’Orchestra Verdi.

A partire da sabato 13 giugno alle ore 20.30 presso l’Auditorium di Milano, seguirà un ricco programma di concerti, 14 in tutto, in cui la musica sarà il filo conduttore che unirà culture, tradizioni diverse, in un linguaggio universale: quello della musica.

L’obiettivo sarà cercare di capire come l’identità nazionale influisca, plasmi, dia carattere alla musica prodotta da un paese.

Il primo della serie è dedicato alla Gran Bretagna, una nazione che ha prodotto musica per lo più sconosciuta nelle sale da concerto. A questo proposito il direttore d’orchestra Francesco Maria Colombo ha deciso di dare luce a brani inediti. Sono stati scelti a tal proposito i 4 Interludi Marini di Britten – il poema sinfonico Tintagel, che fa rifermento alla legenda arturiana di Bax e “Pomp and circumstance” di Elgar, brano che chiuderà il concerto.

La Gran Bretagna, così legata al mito della regalità, natura imperiale su cui non tramontava mai il sole, aprirà il ciclo che durerà fino al 24 ottobre con un programma tutto da scoprire.

AUDITORIUM DI MILANO
Largo Mahler 1, Milano
Sabato 13/06/2015 dalle 20:30 alle 23:30

August Sander approda al MoMA

August Sander pubblica il suo primo libro fotografico nel 1929: una selezione di 60 ritratti dalla serie “People of the Twentieth Century”. Fotografò durante il periodo fascista, con non pochi problemi sia a livello personale che professionale; suo figlio, membro del partito di sinistra Sozialistischen Arbeiterpartei Deutschlands (SAP) fu arrestato nel 1934 e condannato a 10 anni di prigione. Morì in quello stesso luogo nel 1944.

Il libro di Sander venne sequestrato perché i ritratti rappresentavano un uomo diverso da quello proposto dal regime nazista, uomini e donne imperfetti per lo standard dittatoriale.

Oggi tutte le fotografie rimaste dell’autore, verranno interamente raccolte al Moma di New York. Grazie alla generosità della famiglia Sander, 619 immagini entreranno per sempre a far parte della storia, una storia che racconta il talento di un fotografo e la tristezza di un’epoca. Una Germania nazista sciorinata attraverso ritratti tra la fine dell’800 e la prima metà del Novecento.

Fotografie di uomini mangiati dalla fame e dalla rassegnazione, anziani deturpati, ciechi, poveri contadini sporchi di lavoro, donne imbruttite dalla tristezza, tutti fotografati senza menzogne, nella loro integrità, nella loro dignità, nella loro imperfezione.

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Steven Meisel e Vogue Italia matrimonio finito?

Da 26 anni Steven Meisel è il fotografo ufficiale delle covers di Vogue Italia, un sodalizio che sembrava indissolubile fino a quando, piccole indiscrezioni di giorni fa, hanno rivelato che potrebbe esserci un sostituto.

Il mensile Condè Nast diretto da Franca Sozzani si è totalmente affidato, dal numero di settembre del 1989, alle idee del fotografo 61enne, fotografo il cui stile riconoscibile si è fatto notare anche per i temi più volte trattati: chirurgia estetica, violenza domestica, inquinamento ambientale con un tratto ironico e provocatorio.

Sempre molto attuali, le idee di Steven Meisel sembrano non bastare, staremo a vedere quale altro fashion photographer tirerà fuori dal cilindro la rivista più amata dalle donne.

Qui alcune cover scattate da Steven Meisel per Vogue Italia:

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“Cinderella Story” il servizio fotografico di Ellen Von Unwerth

Photographs by Ellen Von Unwerth

Production by Anne-Marei Heinrich

Casting by Anne-Marei Heinrich

Styled by Gaelle Bon

Props by Katharina Dubno

Hair by Alexandry Costa

Make-Up by Mary-Jane Frost

Assistant : Stan Rey Grange

Digital Operator : Jerome Vivet

Models : Clara Overgaard, Sophie Droogendijk, Amanda Smith and Sascha Linse

 
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Vivian Maier, la bambinaia fotografa

Vivian Maier era una bambinaia con l’ossessione della fotografia. Una bambinaia con una Rolleiflex al collo, che preferiva portare i bambini in periferia tra le prostitute anziché al parcogiochi.

Vivian Maier aveva deciso di fare la bambinaia, perché era l’unico mestiere in grado di lasciarle molto tempo a disposizione per fotografare “la strada”, chi l’ha conosciuta la descrive come una donna schiva, introversa, paranoica, collazionatrice compulsiva di notizie macabre, una donna che metteva in guardia le bambine dagli uomini, forse una bambina abusata, certo una donna morta in solitudine.

Le sue fotografie vengono scoperte molto tempo dopo la sua morte, abbandonate in scatole chiuse in un garage, rullini ancora da sviluppare – a centinaia. Ed esplode la scoperta Maier!

Un talento innato, tutta la fragilità dell’anima umano, una tenerezza con risvolti di generosità e dolcezza; un’osservatrice acuta la Maier, che ha fatto della fotografia la sua unica ragione di vita.

Quando un delinquente veniva arrestato, lei c’era, quando trovavano un cadavere, lei era lì sul luogo del delitto, onnipresente come un fantasma, non si perdeva un solo istante di quelle vite estranee, ogni minuto passato a frugare nella quotidianità altrui, piuttosto che parlare della propria. Di Vivien Maier non si sa nulla, rimangono solo i suoi autoritratti – a volte sono solo riflessi attraverso un vetro o figure sulfuree che appaiono sui vassoi d’argento di una vetrina.

Ombre, presenze, la sua figura slanciata e imponente, tra la folla che si rimpicciolisce in lontananza, una presenza scomoda, destinata al successo solo dopo la morte.

Undated, New York, NY
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Undated, Milwaukee, Wisconsin
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Undated, Chicago, IL
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1959, Grenoble, France
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1950s, Canada
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1953, New York, NY
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November 1953, New York, NY
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Fall 1953, New York, NY
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Christmas Eve 1953, East 78th Street & 3rd Avenue, New York, NY
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1954, New York, NY
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March 18, 1955, New York, NY
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September 24, 1959, New York, NY
September 24, 1959, New York, NY
1961
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December 21, 1961. Chicago, IL
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