Streetstyle alla Milano Fashion Week 2016

STREETSTYLE ALLA MILANO FASHION WEEK 2016

Foto by Nasario Giubergia



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Maison Margiela. Con John Galliano gli alieni sfilano a Parigi

Se qualcuno, un giorno, diede l’appellativo di “Pirata della moda”  a John Galliano, un motivo valido ci sarà.

L’eclettico della moda, quello che tutto può e tutto ottiene ha creato una collezione primavera/estate 2017 per Maison Margiela all’altezza del suo estro.

Estremamente libero da ogni canone estetico, fatiscente nelle regole dettate dalla moda, questo défilé tocca tanti piccoli appigli di ispirazione. Una sciarpa in lana diventa magicamente un top, come nelle migliori tradizioni dadaiste, il parka di organza delinea un’avvincente codice estetico vittoriano. Se la cuffia anni ’20 diventa un bizzarro copricapo, i gioielli cuspidi ai lobi delle modelle rimandano al magico e al quanto avventuristico mondo degli alieno.

Tutto è così teatrale. I tailleur si vestono di macro cabochon e la tuta da sub viene arrotolata mostrando un pattern surrealista. Il tulle è stato aggrovigliato, rendendolo vaporoso e goffrato. Sembra quasi plastificato.

Sovrapposizioni scalmanate di tessuti completamenti distanti per consistenza, creano effetti volumetrici non ordinari.

Il tartan si avvicenda a broccati pregiati creando un diktat affascinante ed equilibrato.

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Fonte cover Madame le Figaro

Fonte gallery vogue.com

Caramellosa la donna Cristiano Burani SS17 alla Milano fashion week

Caramellosa la donna Cristiano Burani SS17 alla Milano Fashion Week

Quella di Cristiano Burani è una donna che ha fatto il pieno di vitamine!

Cristiano Burani presenta per la prossima stagione primavera estate 2017 un fascio di colori da cui trarne energia positiva. Pink, fucsia, giallo e arancio, dall’arcobaleno le tonalità più accese e più vive, che ricordano le caramelle, i lecca lecca, le bonbons più divertenti.

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Sono le righe le vere protagoniste della collezione, sui long dress o sulle gonne ampie, accostate ai bomber azzurro cielo, che regalano un senso di leggerezza. Le plissettature sono architettoniche, i dettagli sportivi e i volumi over. La donna Burani è contemporanea e moderna e mixa abiti soffici come zucchero filato a ankle boots in ciniglia  e mega cinture a segnare il punto vita.

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Rochas: il grande trionfo di Alessandro Dell’Acqua

Priva di orpelli ed eccessi eclatanti, la collezione primavera/estate 2017 di maison Rochas, disegnata dal poliedrico Alessandro Dell’Acqua, nasconde un’aurea di purezza dentro le volumetrie conferite gli abiti.

Leggeri e vaporosi come fossero nuvola, gli abiti disegnati in occasione di questa edizione della Parigi Fashion Week raccontano di una donna romantica, fuori da un tempo cronologico dettato dalla contemporaneità.

Una soluzione da applaudire visto che sempre più spesso le collezioni presentati sulle passerelle toccano i vertici dell’esasperazione forzata delle linee.

Ad ispirare questa collezione è stato Erwin Blumenfeld, celeberrimo fotografo tedesco, considerato un pioniere della fotografia artistica del XX secolo.

Gli abiti fiabeschi disegnati dal tulle a pois vengono accostati al magico tocco della seta che confeziona un leggiadro abito sottoveste  decorato da balze che segnano la scollatura.

In particolare, la fluidità dei capi conferisce alla collezione un’aurea irreale di magnifico romanticismo.

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Fonte cover Madame le Figaro

Fonte gallery vogue.com

I migliori backstage di Milano Moda Donna: Byblos

Byblos decide di puntare sulla scenograficità dell’ atmosfera siderale per raccontare una collezione dall’estetica eterea. L’ispirazione giunge dall’artista Peter Gentenaar, le cui opere in carta assumono, nella loro unicità, forme inusuali e inaspettate.

Sono i decori della natura ad accompagnare la donna del brand che sceglie le micro ruches, le passamanerie colorate e le trasparenze del tulle da abbinare a varsity jacket over, culisse, bretelle e occhiali dal tocco futuristico. Come atterrata dalle nuvole, le imbragature e i fili del paracadute si sciolgono per creare movimento sulla passerella e avvolgere gli abiti in delicati intrecci.

L’etoile della galassia Byblos, con il suo voyerismo, può affermare di essere pronta per approdare alla prossima stagione nel pieno del suo stile.

Fashion editor Alessia Caliendo
Video director Andrea Bertolotti

Il ritorno di Olivier Theyskens

Dopo due anni di ritiro dalle passerelle, torna a Parigi lo spirito romantico e ribelle di Olivier Theyskens. Lo stilista belga, che vanta collaborazioni con Rochas, Nina Ricci e Theory, presenta sulle passerelle parigine una collezione primavera/estate 2017 ricca di magistrali tocchi sartoriali e sapienti esplosioni di femminilità. Dominano asimmetrie e suggestioni inedite, in un défilé che mixa elementi duri ad inusitati sprazzi di tenerezza: la donna che calca la passerella ama la contemporaneità di un pret-à-porter che strizza l’occhio alla couture, tra dettagli che rivelano un design moderno e di grande impatto scenografico e attimi onirici. Uno stile perfetto per la quotidianità ma che non disdegna coup-de-thèatre ricchi di spunti, come l’abito in seta rossa, dalle maniche aperte, o i capi a pois. Lo stilista 39enne, adorato da Madonna, sorprende con un ritorno in grande stile. Grande attenzione anche agli accessori, per una sfilata ricca di contrasti.

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(Foto: Vogue)

Liselore Frowijn debutta alla Paris Fashion Week

La settimana della moda parigina si apre con un debutto: si tratta di Liselore Frowijn, che calca per la prima volta la passerella della Paris Fashion Week con una collezione giovane e fresca. La stilista olandese omaggia la bella stagione con grafismi arditi ed eclettici e pattern floreali. Un défilé in cui si respira la formazione nordica della designer, che mixa magistralmente le note delicate e romantiche di un cappello di paglia ai tocchi futuristi delle stampe che impreziosiscono tuniche fluttuanti e caftani dal piglio boho-chic. Largo a righe e pennellate di colore che illuminano il bianco splendente di capi sovrapposti. Moderna e irriverente, la donna che calca la passerella indossa altissime platform e gioielli etnici. Suggestivi i contrasti cromatici, per una prova riuscita ed un’interpretazione brillante dello stile declinato in chiave estiva.

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(Foto: Madame Figaro)

Il provenzale si tinge di note Eighties da Jacquemus

Suggestioni provenzali si sposano a citazioni Eighties in una delle sfilate più attese della Parigi Fashion Week. La collezione primavera/estate 2017 di Jacquemus brilla sulle passerelle parigine dando prova di una crescita stilistica da parte del direttore creativo del brand, Simon Porte Jacquemus. Lo stilista 26enne si ispira al Sud della Francia, sua terra natia, per una collezione altamente evocativa. Una prova magistrale per Jacquemus, salutato come l’enfant prodige della moda francese: la sua è un’estetica in fieri ma dal grande impatto scenografico. Tocchi rétro dominano il catwalk: ad ispirare la collezione sono in primis gli anni Ottanta, con i volumi esasperati delle camicie proposte: proprio la camicia diviene capo passepartout di iconici accostamenti che coniugano il completo maschile alla più sfrontata vanità femminile. Pantaloni a vita alta pescati dal guardaroba di lui si alternano a sovragonne in tulle a gonne di plissé a ventaglio. La palette cromatica celebra il bianco ma si lascia andare al rosso passione per capi che ricordano le divise indossate dai toreri.

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(Foto: Vogue; cover: New York Times)

Nehera: il neo brand che sta conquistando Parigi

Dopo aver lavorato per Hugo Boss, The Row ed Hermes, lo stilista Samuel Drira, nel 2014, fonda la griffe Nehera.

Il successo del brand è così rapido che presto arriva a sfilare alla  Paris Fashion Week.

Durante questa edizione propone una collezione primavera/estate 2017 divertente e ricca di volumetrie.

Un défilé scandito da sovrapposizioni e linee abbondanti. Il blazer sembra poggiare delicatamente sul corpo delle modelle come un dipinto surrealista.

Capi asimmetrici si avvicendano a gonne midi abbinate a top crop con dettaglio nodo pronto a disegnare gradevoli spalline.

L’intera linea è stata impostata su toni neutri che interagiscono con tinte intense come il blu ed il rosso, recando alla collezione un quid in più.

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Fonte immagini Madame le Figaro

Il giardino segreto di Paul Ka

Sfila alla settimana della moda di Parigi Paul Ka, con una collezione moderna e chic, tra romantici tocchi floreali e approcci futuristi. Alithia Spuri-Zampetti si rivolge a una donna minimale e femminile, che ostenta capi dalle linee essenziali. L’ispirazione prediletta è un minimal-chic che indugia in linee zen e rigore orientale per poi concedersi incursioni romantiche nelle stampe botaniche. Il mood dei primi outfit è urban, per una donna che affronta la metropoli con classe. Eterea e sofisticata, indugia poi in sete preziose sospesa in una dimensione quasi onirica, tra rose e colori tropicali. I giardini della location scelta per il défilé, il Jardin des plantes, regalano una cornice suggestiva ad una collezione ricca di spunti. Tripudio di sete preziose, fabbricate in Francia: la palette cromatica sposa il dégradé, le stampe floreali sono state realizzate a mano in Italia, a Como. Suggestioni Fifties nelle gonne a ruota in un raffinato jacquard realizzato a Venezia. Ricordano le fodere dei kimoni i lunghi abiti da sera, tra sfumature di origami e modelli fluidi.

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(Foto: Madame Figaro)

Marras sta con gli africani! Antonio Marras SS17 alla Milano Fashion Week

LA SFILATA DI ANTONIO MARRAS SS17 ALLA MILANO FASHION WEEK 

 

Come in fotografia ci sono fotografi che hanno un’ottima tecnica ma nessuna idea, e quelli che hanno qualcosa da raccontare e lo fanno senza pensare alla precisione del dettaglio, dove nascono i mossi, dove le immagini non sono a fuoco, dove i tagli sono sbagliati, e in queste sbavature nasce la forza dell’immagine, allo stesso modo esistono stilisti che raccolgono le mode del momento e ne eseguono alla perfezione un abito, ma mancano di sostanza. E designer che invece l’idea ce l’hanno eccome, che non solo hanno qualcosa da dire, ma hanno bisogno di urlarla, hanno bisogno di “sporcarsi le mani” e far uscire la creatività, hanno quel dono del raccontare perché sanno, perché conoscono la storia del loro paese, le mode, le culture, le tradizioni… Questa voce può avere un solo nome: Antonio Marras!

E commuove ancora alla presentazione della collezione primavera estate 2017 alla Milano Fashion Week.

Il tema? l’indipendenza del Mali nel 1960 dalla colonia francese, insieme ad altri 17 stati africani, un popolo che finalmente festeggia la libertà di cui ogni essere umano avrebbe diritto.

Come lo mette in scena? Con la sua singolare sensibilità, facendo sfilare bellissime donne di colore in gonne ampie e voluminose, altre in abiti fluidi e scivolati, dalle linee morbide e leggermente ondulate. Non mancano i caftani e i completi in denim, parei, tuniche e camicioni. I tessuti vanno dal cotone sangallo bianco alle stampe su duchesse e georgette, dai vichy alle stampe batik fino al lino Prince de Galles.

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sx sfilata Antonio Marras – dx uno scatto di Malick Sibidè



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sx dalla passerella Marras SS17 – dx un celebre scatto di Malick Sibidè


 

Trasparenze, sovrapposizioni, stratificazione e intrecci, la donna Marras mixa il denim con il rosa polvere, il maschile kaki con le paillettes e le applicazioni con fiori di rafia, il bianco e nero a scacchi con le fantasie floreali.

In passerella anche gli uomini indossano gli stessi tessuti delle donne, osando con stampe a roselline da tappezzeria fin de siècle, perché le contaminazioni, le diversità diventino una cosa cosa sola, diventino forza e memoria collettiva che ispira alla libertà.

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sx scatto del celebre fotografo Malick Sibidè – dx l’uomo Marras


 

Una standing ovation a fine fashion show, quando performers di colore si sono scatenati nelle danze, così come fecero i giovani di Mali immortalati dal celebre fotografo Malick Sibidè. Twist e Rock’n’roll per le strade, nelle case, alle cerimonie, in riva ai fiumi ai picnic, tutti a festeggiare la rinascita attraverso la danza, oggi qui, sulla passerella di Antonio Marras, per ricordare.

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sx scatto di Malick Sibidè – dx un momento di danza alla sfilata di Antonio Marras


 

Il finale della sfilata di Antonio Marras alla Milano Moda Donna:


 

 

Sfoglia qui la collezione primavera estate 2017 di Antonio Marras: 

 

 

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