Lo stile delle cinque fashion blogger più popolari

Dettano tendenze, si ergono ad arbiter elegantiae e a trendsetter contemporanee: sono le fashion blogger. Protagoniste assolute della moda, onnipresenti ad eventi e sfilate, immancabili nei front row e sui magazine patinati. Un fenomeno in continua crescita, che ha reso le it girl i volti più autorevoli del fashion biz.

Nomi divenuti noti non solo agli addetti ai lavori ma anche alla massa. Belle, fotogeniche ed eleganti, le fashion blogger sono divenute negli ultimi anni un vero e proprio fenomeno di costume: corteggiate dai brand e copiate dalle fashion addicted per i loro look, sono divenute le nuove dive della moda.

1. CHIARA FERRAGNI

Chiara Ferragni è forse il nome più famoso a livello internazionale: fu lei a cimentarsi per prima con il fenomeno dei fashion blog, divenendo un personaggio del web e inaugurando il filone cavalcato poi da tutte le altre. Correva l’anno 2009 quando la bionda Chiara fondava The Blonde Salad. Il resto è storia. Oggi la ritroviamo ai primi posti delle classifiche delle fashion blogger più influenti del mondo. Testimonial Pantene, la vediamo posare come una diva per le copertine dei magazine più prestigiosi.

Il suo stile è fresco, giovane e sofisticato. Incursioni nell’haute couture e full immersion nel colore per Chiara Ferragni, protagonista indiscussa di ogni settimana della moda. Femminilità esuberante, la blogger alterna outfit minimali a capi extra lusso.



2. CHIARA BIASI

Un altro nome degno di nota è la bellissima Chiara Biasi. Volto dai lineamenti perfetti e fisico da modella, la giovane blogger colleziona contratti e nuovi amori. Bellezza disarmante e grinta da vendere, Chiara Biasi è nata a Pordenone nel 1990. Il suo stile affascina milioni di ragazzine, che la venerano come un modello. Nonostante le polemiche sulla sua magrezza, ritenuta da alcuni eccessiva, la bella Chiara è sempre in pole position e il blog che porta il suo nome (chiarabiasi.com) ottiene quotidianamente milioni di visite. Il suo stile è grintoso e ricco di sex appeal.



3. GALA GONZALEZ

Allure europea e stile minimal-chic per Gala Gonzalez: la blogger, nata il 16 marzo 1986 a Coruña, in Galizia, è considerata la capostipite delle fashion blogger spagnole. La moda le scorre nel DNA, essendo nipote del designer spagnolo Adolfo Domínguez. La fama a livello internazionale arriva nel 2007, quando Gala fonda amlul.com, il suo blog in cui condivide quotidianamente consigli di stile e pillole di eleganza. Il suo stile è minimale e ricercato: una ventata di freschezza per un’eleganza all’insegna dell’effortlessy-chic.



4. ELEONORA CARISI

Sofisticata, affascinante e bellissima, Eleonora Carisi è la it girl italiana per antonomasia. Sempre impeccabile nelle sue mise, la fashion blogger è ricercatissima dai brand più famosi. Allure d’altri tempi e charme senza pari, Eleonora Carisi cavalca l’onda di un successo senza precedenti. brillante manager di se stessa, ha saputo gestire mirabilmente una carriera in incredibile ascesa che l’ha portata a divenire una vera diva. Nata a Torino, classe 1984, nel 2010 Eleonora apre il suo blog Jou Jou Villeroy, un canale di lifestyle e tendenze. Grazie ad esso in poco tempo si è imposta come una delle voci più autorevoli nel fashion biz. Il suo stile è ricercato e femminile: largo a capi da gran soirée che la blogger alterna sapientemente a mise casual, in un caleidoscopio di colori. Eleganza innata e classe da vendere.



5. KRISTINA BAZAN

Bellezza unica e sensualità da vendere per Kristina Bazan. La splendida blogger svizzera, fondatrice di Kayture.com. Modella, stylist, influencer e cantante, Kristina Bazan è nata in Svizzera 22 anni fa. Classificatasi seconda nel concorso Miss Svizzera, si è fatta notare per la sua bellezza e il suo stile, iperfemminile e versatile. Grazie a lei Ginevra è diventata la nuova capitale dello stile. Il suo stile non lesina in tocchi hot e suggestioni dark: le curve vengono enfatizzate da corsetti e tubini mentre la bella blogger alterna capi minimal a mise perfette per calcare il red carpet.




(Foto cover Vanity Fair)

Valentino Haute Couture: si ispira a Shakespeare l’ultima collezione Piccioli-Chiuri

Ha chiuso la settimana dell’haute couture parigina la sfilata Valentino. È tempo di addii per la storica maison italiana: la collezione Autunno/Inverno 2016-2017 chiude infatti il sipario sul prolifico sodalizio artistico tra Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli.

Sono confermate le voci secondo le quali la stilista sta per abbandonare la direzione artistica del brand italiano per ricoprire- prima donna nella storia- lo stesso ruolo in casa Dior. I due stilisti -diplomati presso l’Istituto Europeo del Design di Roma- si separano dopo ben 26 anni di sodalizio artistico: correva l’anno 1990 quando i due iniziavano la loro carriera da Fendi, per poi passare a Valentino, dove hanno trascorso insieme ben 18 anni.

Ma quello che è andato in scena nella mirabile cornice dell’Hôtel Salomon de Rothschild di Parigi è stato uno spettacolo emozionante, direttamente ispirato al teatro elisabettiano. In tempi in cui i social media divengono palcoscenico digitale delle relazioni umane, l’omaggio a William Shakespeare e al palcoscenico della vita diventa fonte d’ispirazione originale e quantomai suggestiva.

vale

vale1

vale4

vale7

In passerella si alternano ben 40 outfit, con cui Chiuri e Piccioli omaggiano Shakespeare in occasione del quarto centenario dalla sua morte. Tra gorgiere elisabettiane e corazze, sfila un Amleto in gonnella dall’animo ribelle e dal portamento fiero. Ogni outfit diviene un’allegoria dei sentimenti umani: Onore, Invidia, Fiducia, Regalità, Segretezza, Magnanimità, Innocenza, Eccentricità ecc. sono quasi ancelle di un disegno più grande che coinvolge la natura umana e la sua anima multiforme.

La donna Valentino Haute Couture è una valorosa combattente che sfoggia calzamaglia e corazza: austera ed enigmatica, ma anche moderna, alterna maxi dress dal piglio solenne e teatrale a pantaloni da indossare rigorosamente con stivali al ginocchio in cuoio nero e suola carrarmato uniti a blazer aderenti. Non mancano suggestioni punk, tra intarsi di pelle e tulle e nero all over, ma anche borchie. Gotica e ribelle, la collezione alterna linee monastiche allo sfarzo di una couture che torna ad emozionare.

vale8

vale10

vale11

vale12

La camicia bianca ritorna in auge come capo passepartout. Prevalgono colori neutrali, ma anche viola, oro e bronzo. Sul finale tripudio di rosso cardinalizio per mantelli solenni da papessa: a metà tra Anna Bolena ed Elisabetta I, lirica e animo dark si mixano in un gioco di ispirazioni e rimandi. Largo anche a nude look e capispalla preziosi decorati con patchwork di stoffe antiche e pregiate e ricamati con motivi fantastici, che ricordano i bestiari medievali ma anche creature mitico-leggendarie come draghi e unicorni. In passerella largo a lana e velluto e perle e jais, per abiti preziosi, la cui complessa realizzazione è maturata in migliaia di ore di laboriosa tecnica artigianale. L’alta sartoria diviene anche per Valentino, come già accaduto per Chanel Haute Couture, protagonista assoluta nonché deus ex machina per realizzare giochi e passamanerie preziose. Tra i nomi dei capi Thanatos, che ricorda una corazza, e la Valorosa, a cui il duo di stilisti è particolarmente legato. Cinquecento e anche mille ore di lavorazione sono state necessarie per confezionare questi capi.

Citazioni shakespeariane impreziosiscono lunghi abiti scuri, che si alternano a mantelli ove prevale il black & white, tra insoliti maxi pois e decorazioni; broccati preziosi omaggiano l’età elisabettiana, tra ricami e giochi di organza e taffetà.
Al collo l’Amleto in gonnella sfoggia ricchi gioielli e medaglioni d’oro, realizzati con la collaborazione di Alessandro Gaggio. Superbo il make up firmato Pat Mcgrath con pettinature realizzate da Guido Palau.

(Tutte le foto sono tratte da Madame Figaro)


Potrebbe interessarti anche:
Tony Ward: sfila a Parigi l’eleganza di un cigno

Dieci anni fa usciva “Il diavolo veste Prada”

È la pellicola che ha portato ufficialmente la moda nel mondo del cinema: Il Diavolo veste Prada ha compiuto 10 anni. Era il giugno del 2006 quando il film usciva nelle sale cinematografiche, riscuotendo un successo senza precedenti, con incassi che superarono a livello mondiale i 300 milioni di dollari.

Il Diavolo veste Prada è la trasposizione cinematografica del romanzo scritto da Lauren Wesiberger, pubblicato nel 2003: la regia di David Frankel ha saputo dipingere mirabilmente gli eccessi e la dura disciplina delle fashion editor. Il film lanciò la carriera di Anne Hathaway: grazie alla sua interpretazione dell’imbranata Andrea Sachs, la giovane attrice ottenne la fama internazionale. Inoltre il film valse a Meryl Streep la quattordicesima candidatura all’Oscar.

La giovane Andy Sachs è la tipica ragazza della porta accanto: il sogno di diventare scrittrice la porterà ad entrare quasi per caso nella redazione della rivista più venduta al mondo, “Runway”. Qui la ragazza si troverà ad affrontare la tirannica Miranda Priestly, interpretata da una sofisticata e cattivissima Meryl Streep. “Tutti vogliono essere noi”: così tuona Miranda Priestley, indossando capi haute couture ed occhiali da diva. Tra capricci di ogni sorta, la temibile direttrice insegnerà alla giovane Andrea i segreti dello stile, iniziandola ad una vita patinata e ad una carriera nel fashion biz.

Anne Hathaway nei panni di Andrea Sachs (Foto Movieplayer)
Anne Hathaway nei panni di Andrea Sachs
(Foto Movieplayer)


(Foto cover Vogue.it)


Potrebbe interessarti anche:
Auguri a Debbie Harry, icona punk, oggi compie 71 anni

Auguri a Debbie Harry, icona punk, oggi compie 71 anni

Spegne oggi 71 candeline Debbie Harry, celebre frontwoman dei “Blondie” ed indimenticabile icona di stile. Zigomi alti, capelli biondi, fisico statuario e sex appeal da vendere, la cantante statunitense ha incarnato lo stile degli anni Settanta ed Ottanta, sdoganando in particolare lo stile punk.

Un’infanzia travagliata per Angela Tremble: questo il nome con cui la madre biologica la abbandona; poi la piccola, nata a Miami il primo luglio 1945, viene adottata dai coniugi Richard e Catherine Harry, originari del New Jersey, e viene ribattezzata Deborah Ann Harry.

Appena ventenne, la bellissima Deborah vola a New York, dove lavora come estetista, modella e coniglietta di Playboy. Avvenente e dotata di una notevole estensione vocale, entra nel gruppo “Wind in the Willows” e nelle “Stilettoes”. Tra succinti abiti scuri e croci al collo, diviene antesignana dello stile punk. Nel 1974 insieme al compagno Christopher Stein fonda i “Blondie”. Performer carismatica ed eclettica, Debbie Harry colleziona album di successo insieme alla celebre band newyorkese: indimenticabili le hit “Heart of glass”, “Atomic”, “Call Me”, “Maria”.

debbie red
Deborah Ann Harry è nata a Miami il primo luglio 1945


 

debbie_harry_style_file
Celebre voce dei Blondie, Debbie Harry è icona di stile e simbolo del punk


 

 


SFOGLIA LA GALLERY:




 

Caschetto biondo platino e rossetto rosso, Debbie Harry diviene icona della musica e della moda, lavora come attrice e viene immortalata sulle maggiori riviste patinate. Alta appena un metro e sessanta, le curve e il carisma la sdoganano come un sex symbol internazionale. Immortalata da Andy Warhol, diviene musa dello stilista Stephen Sprouse, di cui ha indossato in esclusiva le creazioni. Sono in tanti ad immortalare la sua bellezza, da Robert Mapplethorpe a Richard Avedon.

debbier warohl
Debbie Harry in una polaroid realizzata da Andy Warhol


 

Debbie Harry, New York Apartment with Warhol Portrait, 1988. Photo by Brian Aris
Debbie Harry nel suo appartamento di New York con il ritratto eseguito da Warhol alle sue spalle. Foto di Brian Aris, 1988.


 

Schiva e riservata nella vita privata, di lei si sa davvero poco. Pare sia una grande amante dei gatti. Inoltre la sua vita sentimentale è stata da sempre oggetto del gossip: dopo la fine della sua relazione con Stein, nel 1989, la cantante ha ammesso di avere frequentato anche delle donne. Paladina della battaglia contro la discriminazione sessuale e pioniera della battaglia per i diritti gay, celebre è la sua frase: “Being hot never hurts!”, “Essere sexy non fa mai male”.

(Foto cover Robert Mapplethorpe, 1978)

 

Potrebbe interessarti anche:
Bianca Jagger, icona dal fascino intramontabile

Candice Swanepoel presto mamma

Tra le gravidanze vip dell’estate 2016 anche quella di Candice Swanepoel: il biondo angelo di Victoria’s Secret è infatti in dolce attesa. La bellissima modella sudafricana, classe 1988, aspetta il suo primo figlio dal fidanzato Hermann Nicoli. L’arrivo della cicogna è previsto per l’autunno.

Viso angelico e corpo sinuoso, Candice Swanepoel è stata scoperta all’età di 15 anni. Già l’anno seguente la troviamo immortalata su Vogue Italia. Con il passare del tempo appare anche sulla cover di riviste come GQ, Elle e Harper’s Bazaar. Innumerevoli le case di moda che se la contendono: Candice ha sfilato per Tommy Hilfiger, Dolce e Gabbana, Michael Kors, Donna Karan, Oscar de la Renta, Fendi, Chanel, Diane von Fürstenberg, Stella McCartney, Givenchy, Jean Paul Gaultier, Christian Dior, Blumarine e molti altri.

Nel 2013 viene nominata da Forbes la nona modella più pagata al mondo con un compenso di 3.3 milioni di dollari. Dal 2007 è presenza fissa sulla passerella di Victoria’s Secret, e dal 2010 diviene uno dei famosi Angeli del brand, colosso della lingerie. Anche la sua gravidanza, come quella della collega e amica Behati Prinsloo e quella di Bar Refaeli (qui un pezzo su quest’ultima), è divenuta un vero e proprio evento mediatico, seguito passo passo sui social network, dove l’angelo di Victoria’s Secret conta milioni di followers.

cs
Uno scatto tratto dal profilo Instagram di Candice Swanepoel


csstreet
La top model sudafricana sfoggia il pancione


(Foto cover Daily Mail)


Potrebbe interessarti anche:
Tendenze Primavera/Estate 2016: marinière

Milano Moda Uomo: I Trend per la SS 2017

La Milano fashion week ha svelato quello che saranno le tendenze più trend per la primavera estate 2017. Abbiamo visto sfilare molti capi dallo stile urban casual, per alcuni brand come Junli, Christian Pellizzari, che ha portato nelle passerelle linee pulite piuttosto decise con colori sobri come il grigio nelle sue diverse sfumature e il nero.

Mentre il vero must have continuano ad essere i destroyed jeans, quelli strappati con segno di una vita lunga, senza alcun dubbio le giacche con patch saranno il vero trend della futura stagione.

La vera sorpresa è lo stile country, ovvero le stampe scozzesi, ma in questo caso riportata ad un stile più metropolitano creando nuove geometrie.

Certamente uno dei nuovi trend è lo sport chic, più che altro per le giacche e maglioni destrutturati. Andranno anche per la maggiore il bermuda con diverse stampe e colori forti come il rosso fuoco e il verde.

Molto sofisticata e elegante la collezione di Daks, che ha portato l’odore e il colori della lontana India, un vero incrocio di sentieri e strade. Passando da un grigio quasi argento che si mescola con il bordeaux e il verde. Tutto questo facendo buon uso dei tessuti come il lino, la seta e il cotone.

Qui nella nostra gallery potrete vedere molte idee che non potranno mancare nel vostro guardaroba per la prossima stagione Primavera Estate 2017.

CPellizzari_08
Christian Pellizzari


CPellizzari_09
Christian Pellizzari


CPellizzari_10
Christian Pellizzari


Daks_01
Daks


Daks_02
Daks


Daks_03
Daks


Junli_04
Junli


Junli_05
Junli


StrateasCarlucci_06
Strateas Carlucci


StrateasCarlucci_07
Strateas Carlucci


Bar Refaeli in dolce attesa

Cicogna in arrivo per la bellissima top model israeliana Bar Refaeli, che sta per diventare mamma. L’annuncio della gravidanza e il pancione che cresce sono stati documentati passo passo tramite i social network, in primis su Instagram, dove la splendida Bar è seguita da milioni di follower.

Non si contano più le foto postate da lei stessa: immagini in cui la futura mamma appare semplicemente radiosa. La bellezza della modella, classe 1985, è stata, qualora possibile, ulteriormente messa in risalto dal lieto evento. E ora, come altre mamme famose prima di lei hanno già fatto, la troviamo sulla cover di Elle, dove posa in forma smagliante con il pancione in bella mostra.

Ex storica di Leonardo di Caprio, la modella ha baciato diversi rospi prima di incontrare il principe azzurro: solo pochi anni fa rilasciava interviste in cui ammetteva di sentirsi un cuore solitario, dichiarandosi infelicemente single. Che cotanta avvenenza fisica spaventasse i suoi pretendenti? Tuttavia Bar non si è persa d’animo e, statuaria come sempre, è convolata a nozze l’anno scorso con il businessman israeliano Adi Ezra, fasciata in un bellissimo abito da sposa firmato Chloé. Ora la notizia dell’imminente maternità, trasformatasi in breve in un evento mediatico.

(Foto Dailymail)
Bar Refaeli mostra orgogliosamente il pancione (Foto Dailymail)


bar-rafaeli
Uno scatto condiviso dalla top model sul suo profilo Instagram

Tendenze Primavera/Estate 2016: marinière

Tra i fashion trend per la Primavera/Estate 2016 regna lo stile marinière: preparatevi ad un’invasione di righe, declinate in tutte le versioni. Ce n’è davvero per tutti i gusti, da indossare dal giorno alla sera. Righe che hanno dominato le passerelle: onnipresenti nelle collezioni di moltissimi brand, quello che da sempre è un passepartout del guardaroba femminile (e non solo) e un evergreen estivo, si è imposto come un must have della stagione corrente.

Tanti sono stati i designer che hanno cavalcato la tendenza, da Elisabetta Franchi, che propone un patchwork di stampe rigorosamente a righe, a Ralph Lauren: quest’ultimo ha unito una full immersion di capi marinière allo stile pulito ed essenziale tipico della maison. Inoltre lo stilista statunitense è riuscito anche a sdoganare le righe come stampa che impreziosisce lunghi e sontuosi abiti da sera.

La fantasia non manca neanche in casa Max Mara: qui lo stile marinière è stato protagonista assoluto della sfilata Primavera/Estate 2016: da caban a righe a trench, da abiti interi a pantaloni, le righe erano il fil rouge di una collezione ricca di suggestioni e fascino. La donna Max Mara sembra perfetta per una regata chic, tra righe all over spesso abbinate a stampe con stelle o comunque dettagli che rimandano all’immaginario della vela: mood ideale per un’estate all’insegna dello stile.

Max Mara
Max Mara


Ralph Lauren
Ralph Lauren



SFOGLIA LA GALLERY:



Righe hanno caratterizzato anche la sfilata Christian Dior, che esaspera i colori e la stampa marinière attraverso cromie accese e capi dalle proporzioni over. Eleganza e giochi cromatici che vedono ancora le righe protagoniste indiscusse da Erika Cavallini, in una collezione sofisticata e sorprendente. Dolce & Gabbana hanno declinato in chiave ironica la stampa classica rigata, indugiando in colori fluo per caftani e abiti dal mood Fifties, in un omaggio al Bel Paese. Cavalcano ancora la tendenza Sportmax ed Iceberg, con stampe ardite e capi funzionali e perfetti per l’estate 2016.

Eliza Cummings, foto di David Bellemere Marie Claire Italia, aprile 2016
Eliza Cummings, foto di David Bellemere per Marie Claire Italia, aprile 2016


(Foto cover Marie Claire Italia)


Potrebbe interessarti anche:
Fashion trend Estate 2016: stile surf

Lo stile di Kate Middleton

Kate Middleton non è solo la borghese che è riuscita a far capitolare William d’Inghilterra, entrando nei libri di storia e divenendo protagonista indiscussa del gossip: la giovane Duchessa di Cambridge è riuscita negli anni ad imporsi anche come un’icona di stile internazionale. Sofisticata e sempre impeccabile, ha portato a Buckingham Palace una ventata di freschezza sdoganando uno stile giovane.

Borghese eppure aristocratico il suo stile: proverbiali i tailleurini dal piglio classico, come quello rosso firmato Luisa Spagnoli che Kate Middleton ha indossato diverse volte, a partire dalla prima uscita pubblica dopo il fidanzamento ufficiale con William. Eleganza classica si unisce a dettagli country, come gli stivali, che la Duchessa indossa spesso sopra i jeans ma anche su cappottini bon ton.

E la rivoluzione Kate non finisce qui: la giovane ha sfatato tabù e pregiudizi, non solo acquistando spesso e volentieri capi dichiaratamente low cost, aggiudicandosi così i favori della Regina Elisabetta, ma anche indossando più volte la stessa mise, magari rivisitata attraverso accessori diversi. Colori vivaci ma anche toni scuri, che indugiano sul viola, sul blu e sul marrone, negli outfit sfoggiati dalla bella Kate. Spesso il suo stile sembra aver tratto ispirazione dalla indimenticabile figura di Lady Diana.

km wow
Kate Middleton in una delle sue mise più recenti


km glamour
(Foto: Glamour)


E se le scarpe a mezzo tacco che la Duchessa di Cambridge sempre prediligere lasciano alquanto a desiderare, la sua passione per i cappellini affascina sempre più: fascinator e hatinator rientrano pienamente nella tradizione british. Da sempre must have incontrastato che i membri della Royal Family indossano durante cerimonie ed eventi ufficiali, ora gli eccentrici cappellini divengono grazie a Kate Middleton un accessorio fashion, magari da indossare sopra un tailleur al posto del classico basco alla francese.


SFOGLIA LA GALLERY:




Bella e caparbia, Kate Middleton appare ancora in forma smagliante anche dopo le due gravidanze. Ultimamente il suo stile ha subito una svolta, forse su consiglio di uno stylist, o solo grazie all’occhio attento della Duchessa, che ha carpito le nuove tendenze fashion: l’abbiamo vista indossare più volte abiti stampati in pieno stile boho-chic. Lunghi chemisier dal piglio etnico accanto a tubini a stampa tapestry. Il nuovo look le dona moltissimo e aggiunge al suo stile un tocco in più che la rende ancora più iconica.

km lusa spa
Kate Middleton in Luisa Spagnoli


km india
La duchessa di Cambridge in una mise boho-chic



Potrebbe interessarti anche:
Lo stile di Linda Tol

In mostra a Cesena Marcello Mastroianni

Si è aperta a Cesena, in occasione del ventennale della morte di Marcello Mastroianni, la mostra fotografica intitolata Ciao Marcello!Il Comune di Cesena e la Fondazione Cineteca di Bologna omaggiano il divo italiano con una retrospettiva inaugurata il 24 giugno presso la Galleria d’Arte Comunale di Palazzo del Ridotto.

Incarnazione più emblematica del latin lover italiano, ma anche sex symbol ironico e versatile che, attraverso i mille ruoli interpretati, ha saputo imporsi come pochi nel cinema. La mostra ripercorre in sette sezioni l’intera carriera di Mastroianni, dagli esordi alla maturità, dai sodalizi storici con attrici e registi alla celebrità, durante gli anni della Dolce Vita.

Da Ettore Scola a Fellini, numerose le collaborazioni cinematografiche, come il sodalizio con la collega e amica di una vita, Sophia Loren, fino alla sua storia d’amore con la diva francese Catherine Deneuve, da cui l’attore ebbe la figlia Chiara.
La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà allestita fino all’11 luglio 2016.

MarcelloMastroianni
Marcello Mastroianni


la dolce vita
L’attore in una delle sue interpretazioni più celebri, ne “La Dolce Vita”

Paul Smith omaggia Bob Marley e inneggia alla pace

Ha sfilato nell’ambito della Paris Fashion Week il fascino british firmato Paul Smith. Una Primavera/Estate 2017 all’insegna del colore: una full immersion nelle nuance caraibiche, per una collezione che non disdegna i colori fluo: dall’arancio al giallo canarino fino al verde mela per giacche dal taglio sartoriale e camicie.

Ironico e frizzante, l’uomo Paul Smith avanza sulla passerella come fosse direttamente uscito da un’ambientazione giamaicana: e proprio sulle note di Bob Marley che prende vita una sfilata ricca di suggestioni. E accanto alla stampa caleidoscopica che ricorda l’arcobaleno è onnipresente su bluse e profilata nei dettagli, ecco sbucare da ogni dove il simbolo della pace, che sembra costituire il leit motiv dell’intero défilé: lo ritroviamo nelle cinture come logo stampato all over.

Tra jeans ricamati e tute da lavoro che sembrano rubate alla working class ecco la sartorialità tipica del brand inglese, con completi classici sapientemente sdrammatizzati attraverso le nuance fluo. Torna prepotentemente alla ribalta un must have evergreen della stagione estiva: il pantalone bianco, da indossare qui coordinato a capi coloratissimi. Ai piedi dell’uomo Paul Smith ironiche espadrillas anch’esse declinate nei colori dell’arcobaleno.

ps

ps1

ps2

Stampe tropicali imperversano tra decorazioni floreali e denim all over. Audaci ed iconiche le nuance scelte, tra un tartan in chiave Seventies e citazioni tecno. L’uomo visto da Paul Smith è ricco di verve e personalità e affronta la stagione estiva con classe ed eleganza, in bilico tra passato e presente.

ps3

ps4

ps5

ps6

(Tutte le foto sono tratte da Madame Figaro)


Potrebbe interessarti anche:
Ann Demeulemeester: sfila il gotico romantico