Moda anni ’40 per Bottega Veneta alla Milano Fashion Week

Per la sfilata autunno inverno 2017-18 di Bottega Veneta, Tomas Maier ha scelto per la seconda volta la formula co-ed che unisce in un’unica passerella moda donna e moda uomo. Le silhouette femminili rievocano il glamour della moda anni ’40, mentre i look maschili sono sobri e misurati, con qualche tocco dandy qua e là. Ad attirare l’attenzione del pubblico sono gli outfit della moda donna, raffinatissimi e glamour. Dietro le quinte della sfilata, Maier spiega il processo creativo dietro questa collezione: «È come se la silhouette fosse stata disegnata con una linea precisa a partire dalle spalle, come fosse il tratto di una matita». Gli abiti hanno linee definite, spalline over e maniche a sbuffo, con eleganti cinte a sottolineare il punto vita.


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Il focus è sulle spalle: sottolineate da elaborati ricami, inserti di pelliccia e applicazioni di cristalli, sono le vere protagoniste di questa collezione autunno inverno 2017-18 firmata Bottega Veneta. Nonostante Maier preferisca non parlare di moda anni ’40, il riferimento estetico a quel decennio è abbastanza evidente. Tubini strizzati in vita, elegantissime pencil skirt e ampie mantelle creano uno stile raffinato, il cui culmine arriva in chiusura di sfilata, con lunghi abiti da sera a colonna da diva anni ’40. La moda uomo presenta invece linee asciutte, tagli precisi e dettagli da dandy come i papillon e i piccoli foulard al collo. Le proposte di borse Bottega Veneta 2017 sono ampie handbag per lui e preziose pochette per lei, che confermano la maestria del brand nel campo della pelletteria. Tra gli accessori, spiccano le scarpe allacciate sulla caviglia con dettagli furry. Nel complesso, la sfilata Bottega Veneta autunno inverno 2017-18 risulta una delle più raffinate di questa stagione alla Milano Fashion Week, forse un po’ penalizzata dal mix di moda donna e moda uomo che risultano tra loro poco omogenee. Una cosa su cui Tomas Maier dovrà lavorare per le prossime stagioni.


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Bottega Veneta e IUAV di nuovo insieme per un corso sul bag design

Bottega Veneta torna ad aprire le porte dei suoi laboratori artigianali per i giovani che vogliono intraprendere una carriera nel mondo della moda. Per il terzo anno, dopo il 2013 e il 2015, a fine marzo 2017 prenderà il via il corso trimestrale in Bag design & accessories development in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia. Si tratta di un corso post-laurea rivolto a 12 selezionatissimi studenti provenienti da tutto il mondo. L’obiettivo? Formare nuovi artigiani della pelletteria e non solo, che abbiano uno sguardo moderno sulla moda e gli accessori senza dimenticare la forte tradizione artigianale che ha reso il made in Italy famoso nel mondo.


Gli studenti parteciperanno a lezioni frontali presso l’ateneo IUAV di Venezia e con l’aiuto di insegnanti qualificati ed esperti inizieranno a progettare una capsule collection. La seconda parte del corso si svolgerà nella Scuola dei Maestri Pellettieri di Bottega Veneta, che si trova all’interno dell’atelier a Montebello Vicentino. Lì, nel luogo in cui Bottega Veneta venne fondata nel 1966 per diventare uno dei marchi di lusso del made in Italy, studieranno in lezioni pratiche le tecniche di produzione e di rifinitura, visiteranno concerie e boutique, conosceranno gli artigiani della maison dai quali impareranno i trucchi del mestiere. Per la prima volta il progetto non si concentrerà solo sulle borse, ma i ragazzi impareranno ogni segreto della creazione di abiti, calzature e gioielli, per poi produrre due prototipi della loro capsule collection. L’impegno di Bottega Veneta nella formazione di giovani designer e nel tramandare la maestria dei propri artigiani è dettato dall’amore per quelle tecniche e quelle lavorazioni uniche nel mondo, che fanno parte del bagaglio culturale italiano e che rischiano di andare perdute se lo stesso amore non si tramanda ai più giovani. La Scuola dei Maestri Pellettieri di Bottega Veneta accoglie da oltre 10 anni dipendenti appena assunti e studenti e permette loro di apprendere la delicata arte di creare sogni da indossare.

Lauren Hutton è il volto di Bottega Veneta

Dopo aver monopolizzato l’attenzione durante l’ultima sfilata Bottega Veneta, la splendida Lauren Hutton torna a prestare il volto per il brand, questa volta nella campagna pubblicitaria per la primavera/estate 2017. L’attrice, volto del celebre film
American Gigolo ed icona di stile tra le più amate degli anni Settanta, è l’interprete ideale dello stile sobrio e sofisticato di Bottega Veneta.

E proprio il brand firmava la clutch che lei indossava nella leggendaria pellicola, accanto a Richard Gere. L’attrice appare in forma smagliante: incurante del passare degli anni, Lauren Hutton è la prova di come lo charme non invecchi. Nata a Charleston, South Carolina, il 17 novembre 1943, all’anagrafe Mary Laurence Hutton, l’attrice non ha mai conosciuto suo padre biologico ed è cresciuta a stretto contatto con la natura.

Incarnazione dello stile tomboy e bellezza da copertina (qui un pezzo sull’intramontabile icona), dopo essersi trasferita a New York, la giovane inizia a lavorare come modella, diventando in breve il volto più richiesto. Posa per fotografi del calibro di Richard Avedon, Irving Penn, Francesco Scavullo ed Henry Clarke e diviene presenza fissa allo Studio 54.

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Lauren Hutton ritratta da Todd Hido nella campagna PE 2017 di Bottega Veneta


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L’attrice in passerella per Bottega Veneta lo scorso settembre



LE ALTRE FOTO DELLA CAMPAGNA PUBBLICITARIA:




Considerata da Diana Vreeland il meglio che l’America avesse da offrire in fatto di stile e bellezza, Lauren Hutton ha avuto un successo planetario che l’ha resa un’icona di stile unica: la sua classe innata e un fisico scultoreo l’hanno consacrata in breve nell’Olimpo del fashion system. Tantissime sono le campagne pubblicitarie a cui presta il volto, innumerevoli le cover ottenute.

L’icona lo scorso settembre ha calcato la passerella di Bottega Veneta sfilando accanto a Gigi Hadid, in occasione del 50esimo anniversario dalla nascita della maison e del 15esimo anno che vede Tomas Maier alla direzione creativa del brand. Ora Lauren Hutton posa per l’obiettivo di Todd Hido, sfoggiando un top fucsia e una gonna in pelle. Ancora splendida e sensuale alla veneranda età di 73 anni, la diva ammalia col suo charme imperituro. Tra le altre testimonial scelte dal brand per la campagna pubblicitaria primavera/estate 2017 Joan Smalls, Hannes Gobeyn, Morten Nielsen e l’italianissima Vittoria Ceretti.

Bottega Veneta unifica le sfilate uomo e donna

Novità in casa Bottega Veneta: come annunciato dalla maison, dal 2017 verranno presentate insieme le collezioni uomo e donna. Ci saranno quindi solo due sfilate all’anno, rispettivamente Autunno/Inverno e Primavera/Estate, durante la settimana della moda di Milano, nei mesi di febbraio e settembre.

La decisione era già stata presa lo scorso settembre, durante la sfilata-evento all’Accademia di Belle Arti di Brera: in quell’occasione si festeggiava infatti il 50° anniversario della maison vicentina e il 15° anniversario di Tomas Maier alla direzione creativa del brand e l’Accademia delle Belle Arti di Brera aveva proposto di far sfilare insieme le collezioni di menswear e womenswear.

Ora Bottega Veneta diffonde una nota in cui “conferma il suo impegno per una tempistica della presentazione e un lancio della collezione che concedano alla produzione il tempo necessario per creare dei prodotti fatti a mano”. Un’inversione di tendenza rispetto al passato, che allinea Bottega Veneta al sistema delle sfilate unificate già adottato da brand come Burberry e Gucci.

Gigi Hadid (Afp)
Gigi Hadid in passerella per Bottega Veneta (Afp)

Bottega Veneta: la splendida Lauren Hutton in passerella

Cinquant’anni di storia. Mezzo secolo glorioso che conferma, lungo tutto questo arco temporale, il savoir-faire di una maison che mai ha deluso le aspettative del fashion word.

Per festeggiare un traguardo così impegnativo, Bottega Veneta ha deciso di puntare sull’icona della moda Lauren Hutton che ha risposto positivamente alla chiamata dell’azienda italiana sfilando accanto alla top model Gigi Hadid con una leggiadrìa che le appartiene.

Tomas Meier propone una primavera/estate 2017 all’insegna della tradizione borghese dove a trionfare è l’eleganza.

Un’immagine forte e dirompente è quella che la griffe vuole proporre alla donna Bottega Veneta con abiti dall’allure super sexy e sofisticati.

Fascino senza tempo che si tramuta in abiti in cotone, capispalla in pelle e gonne ampie a vita alta.

Settantasei look si sono avvicendati sulla lunga passerella allestita nell’Accademia delle Belle Arti di Brera con una combinazione di giacche dal taglio sartoriale in pelle di alligatore abbinate a top crop.

Tra le borse che accompagnano la collezione, la clutch rossa portata dalla Hutton nella celebre pellicola American Gigolò.

 

 

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Fonte cover Madame le Figaro

Fonte gallery vogue.com

Bottega Veneta. Eleganza superba al Salone del Mobile 2016

Un’eleganza discreta e classica che coniuga design e lusso, raffinatezza e artigianalità. Bottega Veneta  regala ai suoi clienti l’eccellenza del Made in Italy nella sua home collection.

Durante il Salone del Mobile 2016, ha presentato una collezione realizzata in suede e pellami raffinati, abbinati eccellentemente ad una fine porcellana, al rovere, al bronzo al marmo e all’argento.

Comode poltrone dalla linea essenziale ultimano complementi d’arredo altrettanto minimalisti.

 

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Tavoli bassi dalle gambe ad arco ed esemplari e raffinati cassettiere in suede e pelle intrecciata (motivo caro alla maison, sempre presente nelle It bag del marchio), completano la Home Collection disegnata dallo stilista Tomas Maier.

La collezione presentata nel Palazzo Gallarati Scotti, sede della home boutique del marchio è composta anche da delicate scatole in argento martellato ricoperto da pietre semipreziose e un servizio tavola in porcellana dipinta a mano e rifinitura platino.

 

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La suggestiva sala dell’esposizione, è stata curata dallo stesso designer che per l’occasione ha scelto di esporre i dipinti della Galleria Robilant + Voena.

 

 

Fonte cover bottegaveneta.it

 

 

Lagrange12: anche Torino avrà il suo multistore di lusso

Il baricentro della moda sembra si stia spostando sempre più a nord del nostro Paese o, se non altro, nell’ambito dello shopping d’élite.

Nei prossimi mesi, infatti, nascerà a Torino e più precisamente in via Lagrange 12, il multistore di lusso che ospiterà le maison di moda più griffate al mondo e che promette una concorrenza spietata ai magazzini dello shopping più visitati al mondo come La Rinascente di Milano, Harrods di Londra e la Galeries Lafayette di Parigi.

Lagrange12 (questo è il nome dello store che aprirà i battenti all’interno di un palazzo storico del ‘600), si estenderà per ben 1200 metri quadri ed ospiterà maison di lusso come : Dior, Stella McCartney, Givenchy, Bottega Veneta, Balmain, Saint Laurent, Fendi, Alexander McQueen, Balenciaga, Chloé, Celine, Loewe, Burberry, Salvatore Ferragamo, René Caovilla, Bulgari ed altri.

La shopping experience continueranno, in seguito, all’interno degli appartamenti (nove in totale) arredati in stile neoclassico che sorgeranno sopra la boutique per un totale di 3500 mq di struttura occupata.

 

Interno di uno degli appartamenti di lusso all'interno di Langrage12
Interno di uno degli appartamenti di lusso di Lagrange12

 

 

Il progetto, che porta la firma di due gruppi leader nel settore, Building e Pininfarina , si aggiunge alle già presenti meraviglie del capoluogo piemontese e si prefigge l’ obiettivo ambizioso di far confluire più visitatori nei meandri della città.

Piero Boffa, amministratore delegato del gruppo Building, ha così commentato il progetto: “In questo intervento abbiamo voluto valorizzare la capacità tutta torinese di trattare il contemporaneo, che crea meravigliose fusioni tra parti storiche e moderne, rispettando la natura di pregio dei luoghi e arricchendola con incursioni artistiche innovative.”

Orgoglio nelle parole di Paolo Pininfarina, Presidente del Gruppo Pininfarina, che così ha presentato il progetto alla stampa: “Le nostre radici torinesi e il forte legame con il territorio ci hanno guidato a entrare nella squadra che realizzerà questo progetto straordinario. Lagrange12, grazie alla combinazione unica di un’elegante architettura storica e di un interior design raffinato e innovativo, si candida a diventare un nuovo emblema della Torino di domani, affiancandosi ad altre icone del design create da Pininfarina per la città, come la Torcia Olimpica di Torino 2006, il Braciere Olimpico innalzato accanto allo Stadio Olimpico e gli interni dello Juventus Stadium.”

 

Per conoscere l’evoluzione del progetto, visitate il sito www.lagrange12.it

 

 

Fonte Immagine lagrange12.it

 

 

Eleganza d’altri tempi per Bottega Veneta

Estremamente borghese, severa. È l’antitesi dell’essenziale in tutte le sue forme. È ricca e castigata, disegnata per una donna d’altri tempi, che non si lascia abbagliare dalle tendenze. È lasciva.

Tomas Maier austero direttore creativo della casa di moda Bottega Veneta, presenta a Milano una collezione autunno/inverno 2016-17 degna della maison. Totale abbandono degli eccessi, nessuna trasparenza ordinaria, alcun dettaglio sopra le righe. La bellezza risiede nella semplicità, nel garbo e nell’eleganza.

La donna Bottega Veneta è aggraziata ed è eterea come Greta Garbo. Porta un lungo foulard  annodato al collo, indossa gonne ampie che sfiorano delicatamente il ginocchio e veste abiti delicati in chiffon.

Riesce, peraltro, ad indossare over coats magnifici in lana bouclé con estrema femminilità e classe.

È grintosa quando porta generosamente capispalla animalier e dimostra gran carattere quando indossa abbondanti tailleur maschili.

Profondamente seducente, la donna disegnata  da Maier ha stile da vendere e punta sulla qualità dei tessuti indossati. Cachemire e pelliccia sono un vezzo per lady Bottega Veneta, ma indossa piacevolmente canotte in lurex, maglioni over in lana e dettagli in pelle.

I toni della collezioni sono anch’essi rigorosi: nero, verde e viola, illuminati da un bianco candido e dal grigio.

Ad incarnare la donna Bottega Veneta, tre modelle d’eccezione: la bellissima e prorompente modella russa Irina Shayk, l’irresistibile topo model Adriana Lima e l’affascinante Kendall Jenner.

 

Irina Shayk splendida in Bottega Veneta (fonte Madame Figaro)
Adriana Lima splendida in Bottega Veneta (fonte Madame Figaro)

 

(fonte Madame Figaro)
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Irina Shayk sfila per Bottega Veneta (fonte Madame Figaro)
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Kendall Jenner Per Bottega Veneta (fonte Madame Figaro)
Kendall Jenner Per Bottega Veneta (fonte Madame Figaro)

 

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Irina Shayk a Milano per Bottega Veneta (fonte Madame Figaro)
Irina Shayk a Milano per Bottega Veneta (fonte Madame Figaro)

 

 

 

 

Bottega Veneta: il senso di Tomas Maier per lo stile

Se pensavate che certa eleganza maschile fosse solo un ricordo lontano chiuso nei meandri del passato e nel fasto di gloriosi tempi andati, ebbene vi sbagliavate. Tomas Maier porta sulla passerella di Bottega Veneta l’ultimo dei gentlemen, per una collezione Autunno/Inverno 2016-2017 all’insegna del rigore e dello stile.

Un uomo dall’eleganza discreta e sobria, consapevole e sicuro, che non ha bisogno di ostentare alcunché. Sì, perché la vera eleganza non sente l’esigenza di crogiolarsi nell’apparenza e nella mera esibizione. Una grande ricerca estetica passa sempre, al contrario, per una profonda introspezione e per una accurata ricerca stilistica. Tomas Maier bada soprattutto allo stile: genio contemporaneo estraneo alle logiche di mercato, il designer fa della solitaria creazione la sua filosofia.

Silhouette impeccabili negli abiti a doppiopetto in flanella di cashmere, come negli smoking e nei cappotti in tweed, dallo charme evergreen. Sciarpe e il più classico Borsalino completano il look di un uomo che trae ispirazione dai gentlemen dei film anni Quaranta. Ricorda un po’ Humphrey Bogart, forte della propria personalità e sicuro di sé, l’uomo che calca la passerella.

Le linee sono slanciate e allungate, per una collezione elegante e raffinata. I blazer sono corti, i materiali vedono in pole position la pelle e la lana, ma anche il tweed. I cappotti doppiopetto e i trench in pelle con zip a vista, per lui e per lei, sono discreti ma esaltano la figura. Gli accessori, come gli stivaletti dalla punta squadrata e la tote bag in pelle di vitello, testimoniano la sapienza artigiana, ma anche il comfort e la pulizia di una collezione che riporta in auge lo stile. La palette cromatica varia dal blu scuro al borgogna al verde bottiglia. Trionfo del tartan, rivisitato in chiave ultra colorata, mentre il nero è protagonista assoluto. Dettagli sartoriali nei maglioni, mentre i tessuti tradiscono l’attenzione certosina per la qualità: velluto in lino e cotone, morbido cachemire, lana e gomma.

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