Sfilate Parigi 2017, le guerriere di Balmain by Olivier Rousteing

Olivier Rousteign, direttore creativo di Balmain da diversi anni, è uno dei giovani stilisti più apprezzati nel fashion system. Con i suoi minidress, i suoi volumi scultorei, il suo stile graffiante ha creato quello che lui stesso chiama il Balmain Army, un esercito di bellissime modelle-muse e di celebrities che lo adorano. Anche alle ultime sfilate di Parigi si è distinto portando sulla passerella della maison francese una collezione forte, per guerriere metropolitane. L’amore di Olivier Rousteing per gli abiti ridottissimi e dettagli metallici rimane invariata, ma stavolta la femminilità selvaggia delle sue guerriere si esprime anche attraverso silhouette nuove.


Balmain2


Balmain3


Riprendendo il filo conduttore della collezione di moda uomo presentata a gennaio, la moda donna firmata Balmain acquisisce la t-shirt come capo must. Decorata con borchie e catene, immagini di animali selvaggi e stampe tie-dye, la t-shirt Balmain diventa parte integrante di un accurato lavoro di stratificazioni, accostata a lunghi gilet di pelle, giacche avvitate in cavallino e minigonne di suede. Le guerriere di Olivier Rousteing indossano sexy bustier, gonne sfrangiate e pantaloni flare in una palette forte di nero, cuoio, tabacco e arancio. Frange, borchie e perline invadono ogni capo del guardaroba, applicate su tessuti dalle texture variegate come pelle, suede, pelliccia, cavallino, lana e cotone. Gli accessori must have dell’autunno inverno firmato Balmain sono i cuissard in camoscio, così alti e attillati da imitare dei leggins, indossati con minidress e maxi t-shirt. La sera si illumina di cristalli e perline, ancora frange e borchie su pattern animalier. Sovrapposizioni studiate ad arte, precisi cut-out e trasparenze creano armature da dea della guerra, per look sexy dal gusto rock. Alle sfilate di Parigi 2017, lo show Balmain omaggia il grunge degli anni ’90 e le icone del rock come Kurt Cobain, con sottili rimandi alla fluidità di genere e alla multiculturalità attraverso modelli estetici estremamente vari.


Balmain4


Balmain5


Balmain6

 

Suggestioni rock per la moda uomo firmata Balmain

La moda uomo autunno inverno 2017-18 Balmain è un caleidoscopio di suggestioni rock che incontrano le opulenti visioni di  Olivier Rousteing. Il risultato è una sfilata dalle dimensioni epiche: più di 80 look tra la moda uomo per la prossima stagione e le incursioni nella pre-collezione donna, che celebrano le tante rockstar scomparse nel 2016. Prince e George Micheal avrebbero amato le preziose decorazioni, l’iconografia ferina e l’audacia di ogni look in passerella, ma è facile immaginare anche Freddie Mercury e Slash, le cui voci hanno dato il giusto ritmo alla sfilata, indossare questi abiti Balmain.


Il rock e l’heavy metal ispirano bluse che sono corazze di pelle e borchie, vestaglie intessute d’oro, enormi giacche bordate di pelliccia che occuperebbero magnificamente il palco di un concerto. Felini letali, serpenti aggrovigliati e maestose fenici compaiono su maglie e giacche, in preziose applicazioni couture che abbagliano rivelando la maestria di Olivier Rousteing e del suo team. L’uomo Balmain si lascia trasportare in atmosfere da mille e una notte con ricche giacche-vestaglia, coglie l’eco dello stile militare adornandolo di opulente applicazioni, si avvolge in enormi capispalla e t-shirt da rock-star, indossa fluidi completi a stampa pitone che Prince avrebbe adorato per rilassarsi tra un concerto e l’altro. I look della pre-collezione donna sono altrettanto esagerati, carichi e iper-femminili. Trasparenze dal gusto rock, armature da guerriera, incrostazioni di perline ricoprono ogni abito, insieme a lunghissimi stivali di camoscio e vistosi gioielli.


La vastità dei riferimenti musicali, l’iconografia rubata al mondo metal e l’eccentricità delle stampe non mettono in ombra la precisione dei tagli, l’originalità del design e l’immenso lavoro dietro questa immensa collezione. Un tributo alle stelle del rock, ma anche l’ennesima dimostrazione che lo stile Balmain è fatto per uomini e donne dalla forte personalità, che non hanno paura di salire su un palco e brillare. Ancora una volta Olivier Rousteing fa centro, con una collezione autunno inverno 2017-18 che è tra le più memorabili di questa stagione.


 

Kim Kardashian: scandalo alla Paris Fashion Week

Non è stata una tranquilla settimana della moda parigina per Kim Kardashian, dopo l’aggressione subìta dal giornalista ucraino Vitalii Sediuk (qui la notizia). Un brutto accadimento non di certo messo in conto anche se, involontariamente, ha focalizzato l’attenzione su di lei e su tutta la crew Kardashian.

 

(fonte immagine tomandlorenzo.com)
Kim Kardashian in abito balmain (fonte immagine tomandlorenzo.com)

 

(fonte immagine tomandlorenzo.com)
(fonte immagine tomandlorenzo.com)

 

 

Non sono passati di certo inosservati i suoi look, sempre al limite della decenza, tremendamente trash.

Purché se ne parli“, pare essere il motto della giunonica Kim. Una filosofia di vita che a dirla tutta le permette di vivere decorosamente attraverso lo sfoggio delle sue nudità. Senza alcun minimo sforzo, per essere più concreti.

La banda delle Kardashian seguita dall’onnipresente marito di Kim, Kanye West, ha così catalizzato l’attenzione dei fotografi.

Un perseverare diabolico di nude look che hanno fatto il giro del mondo grazie ai Social Network. Un paio di conteggi che portano a un risultato soddisfacente nella portata dei likes: maggiore visibilità, tanto cash.

L’abito tricot esibito per la sfilata di Balmain sentenzia la morte del gusto. La star di Instagram dimentica di indossare gli slip (o il perizoma) ma copre la vagina al flash dei fotografi (il paradosso).

 

Kim Kardashian indossa i pantalano in pizzo di Philosophy by Lorenzo Serafini (fonte immagine dailymail.com)
Kim Kardashian indossa i pantaloni in pizzo di Philosophy by Lorenzo Serafini (fonte immagine dailymail.com)

 

 

Kim Kardashian in Givenchy (fonte immagine Getty/Images
Kim Kardashian in Givenchy (fonte immagine Getty/Images

 

 

Raccapricciante è il look total black che rivela la riluttanza della donna ad indossare l’intimo. Il bustier in stile vittoriano (come gli stivaletti) è stato abbinato ad un pantalone in pizzo di Philosophy by Lorenzo Serafini.

Accanto a queste mise esasperate passa inosservato l’abito baby doll indossato per la sfilata Givenchy dell’amico Riccardo Tisci.

 

 

 

Balmain: Olivier Rousteing si dimostra il grande creativo di Parigi

Olivier Rousteing è l’artefice di una collezione primavera/estate 2017 che brilla fra le tante proposte che si sono susseguite in passerella durante questi lunghi e frenetici giorni in cui la moda a Parigi, regna sovrana.

Balmain porta in passerella capi brillanti sia perché luccicanti e sia perché ricchi di dettagli. Un tripudio di contaminazioni che culminano inevitabile con un défilé incantato.

Le bellissime modelle (Alessandra Ambrosio, Gigi Hadid e Kristen Doutzen ad esempio) indossano ricami preziosi e texture scintillanti.

Una creatura androgina, forte di temperamento ed estremamente sensuale.

In una location che ricorda le foreste pluviali asiatiche, sfilano capi importanti, lussuosi: difficili da dimenticare.

Long dress in seta si alternano ad abiti in suede dal carattere dirompente.

Il colore è il fulcro delle collezioni Balmain e questo défilé non fa eccezione. I capi esplodono in tonalità cariche e vitaminiche: l’arancione è in accordo con la terra bruciata, i toni del camouflage dichiarano amore al nero; un rosso papavero carica di sensualità l’intero progetto creativo.

Le linee affusolate sono rese intraprendenti da scollature vertiginose. Il pitone, proposto in passerella con over coats e pantaloni e le lamine d’oro che intrecciano trame luxury, portano la collezione ad esiti sorprendenti, pronti a stupire durante tutta la prossima calda stagione.

Sfoglia la gallery

Fonte cover Madame Le figaro

Fonte gallery vogue.com

 

Paris Fashion Week. Balmain chiude la kermesse in bellezza

 

Presentata a Parigi, durante la settimana della moda dedicata all’uomo, la collezione Balmain si presenta come un esplosione di colore.

Olivier Rousteing, direttore creativo della maison ha saputo, anche in questa occasione, ricalcare fedelmente la potente verve della griffe parigina ed inoltre, ha dimostrato alla holding Mayhoola che ha appena acquistato il marchio (per maggiori info potete leggere qui), che il marchio è in ottima forma.

 

Model on the catwalk
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

(fonte immagine Giovanni Giannoni)
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

 

Model on the catwalk
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

(fonte immagine Giovanni Giannoni)
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

 

 

Model on the catwalk
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

 

La collezione, oltre ad essere variopinta, è anche variegata; sulla passerella, sfilano capi ad alta concentrazione di design legati, quest’ultimi, ad un’incessabile ispirazione tribale.

Punto di partenza del progetto creativo del giovane designer, sono il camoscio che confeziona lussuose giacche biker in matelassé ed il tricot, che a sua volta realizza maxi pull e capispalla.

La collezione Balmain, focalizza l’attenzione non solo sui tessuti, ma anche sulle proporzioni: in essa, infatti,  si innesta un incredibile gioco di volumi con maglie e robe de chambre over e pantaloni o maglioncini attillati.

 

(fonte immagine Giovanni Giannoni)
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

(fonte immagine Giovanni Giannoni)
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

(fonte immagine Giovanni Giannoni)
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

 

Model on the catwalk
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

(fonte immagine Giovanni Giannoni)
(fonte immagine Giovanni Giannoni)

 

 

L’eleganza dell’uomo Balmain, si riflette nelle giacche doppiopetto o, in altro modo, chiuse da una fusciacca. I pantaloni sono fluidi, leggeri, quasi impalpabili.

Nella palette di colori utilizzata, spicca maggiormente il color albicocca, seguito dalle tonalità safari, dal bordeaux e dal blu, in tutte le sue varianti.

Balmain acquisito dal Qatar

Nuovo colpo per Mayhoola: dopo Valentino, acquisito nel 2012, la holding che fa capo alla famiglia reale del Qatar mette a segno un altro successo. Stavolta è stata rilevata una delle maison che hanno fatto la storia della moda francese: Balmain. Un affare che, secondo indiscrezioni, sarebbe costato intorno ai 485 milioni di euro.

Balmain, marchio fondato nel lontano 1946 da Pierre Balmain, dopo un periodo di forte crisi sta vivendo una stagione felice grazie all’estro di Oliver Rousteing, dal 2011 alla direzione creativa del brand, il cui fatturato si aggira intorno ai 120 milioni di euro.

“Siamo certi –ha commentato Emmanuel Diemoz, CEO di Balmain– che Mayhoola, con le sue competenze e risorse, giocherà un ruolo sostanziale per uno sviluppo del brand a livello globale”. A capo della holding Sheikha Moza, la seconda moglie dell’emiro del Qatar, nonché icona di stile molto chiacchierata. Sarebbe stata proprio lei, secondo indiscrezioni, ad offrire la cifra record di 485 milioni di euro agli eredi dell’ex CEO Alain Hivelin, che detenevano il 70% delle quote.

(Foto Getty Images)
(Foto Getty Images)



Potrebbe interessarti anche:
Maria Grazia Chiuri: da Valentino a Dior

Lagrange12: anche Torino avrà il suo multistore di lusso

Il baricentro della moda sembra si stia spostando sempre più a nord del nostro Paese o, se non altro, nell’ambito dello shopping d’élite.

Nei prossimi mesi, infatti, nascerà a Torino e più precisamente in via Lagrange 12, il multistore di lusso che ospiterà le maison di moda più griffate al mondo e che promette una concorrenza spietata ai magazzini dello shopping più visitati al mondo come La Rinascente di Milano, Harrods di Londra e la Galeries Lafayette di Parigi.

Lagrange12 (questo è il nome dello store che aprirà i battenti all’interno di un palazzo storico del ‘600), si estenderà per ben 1200 metri quadri ed ospiterà maison di lusso come : Dior, Stella McCartney, Givenchy, Bottega Veneta, Balmain, Saint Laurent, Fendi, Alexander McQueen, Balenciaga, Chloé, Celine, Loewe, Burberry, Salvatore Ferragamo, René Caovilla, Bulgari ed altri.

La shopping experience continueranno, in seguito, all’interno degli appartamenti (nove in totale) arredati in stile neoclassico che sorgeranno sopra la boutique per un totale di 3500 mq di struttura occupata.

 

Interno di uno degli appartamenti di lusso all'interno di Langrage12
Interno di uno degli appartamenti di lusso di Lagrange12

 

 

Il progetto, che porta la firma di due gruppi leader nel settore, Building e Pininfarina , si aggiunge alle già presenti meraviglie del capoluogo piemontese e si prefigge l’ obiettivo ambizioso di far confluire più visitatori nei meandri della città.

Piero Boffa, amministratore delegato del gruppo Building, ha così commentato il progetto: “In questo intervento abbiamo voluto valorizzare la capacità tutta torinese di trattare il contemporaneo, che crea meravigliose fusioni tra parti storiche e moderne, rispettando la natura di pregio dei luoghi e arricchendola con incursioni artistiche innovative.”

Orgoglio nelle parole di Paolo Pininfarina, Presidente del Gruppo Pininfarina, che così ha presentato il progetto alla stampa: “Le nostre radici torinesi e il forte legame con il territorio ci hanno guidato a entrare nella squadra che realizzerà questo progetto straordinario. Lagrange12, grazie alla combinazione unica di un’elegante architettura storica e di un interior design raffinato e innovativo, si candida a diventare un nuovo emblema della Torino di domani, affiancandosi ad altre icone del design create da Pininfarina per la città, come la Torcia Olimpica di Torino 2006, il Braciere Olimpico innalzato accanto allo Stadio Olimpico e gli interni dello Juventus Stadium.”

 

Per conoscere l’evoluzione del progetto, visitate il sito www.lagrange12.it

 

 

Fonte Immagine lagrange12.it

 

 

Il trionfo di Balmain tra colori pastello e passamanerie

È lo show più atteso della settimana della moda parigina ed  Olivier Rousteing, direttore creativo di maison Balmain, non delude le aspettative.

Opulenza sfrontata, dettagli superlativi, eccedenza di particolari desunti dai costumi della moda parigina nel periodo di Luigi XIV.

Un salto nel passato, che viene magistralmente attualizzato con fogge contemporanee e grazie alla top model Kendall Jenner (eletta musa ispiratrice dello stilista), che solo per la collezione autunno/inverno 16-17, abbandona la sua chioma scura per indossare una parrucca bionda.

Nappine, crinoline, passamanerie, perle e ricami in oro, esaltano la ricchezza del progetto creativo di Rousteing.

Corsetti striminziti che segnano il punto vita, celebrano capi basici come il maglione in cachemire; straordinario risulta, altresì, l’abbinamento a dettagli fur che elargiscono la collezione a livelli altissimi di magnificenza.

Se il bustier risulta il punto di partenza della collezione, le morbide ruches  valorizzano i lati dei pantaloni in pizzo, la baschina e le maniche dei  top e, infine, le tute sensuali.

Olivier Rousteing adopera colori pastello per raccontare il viaggio nelle Parigi del 1700 percorso dalla sua collezione. Non mancano il nero, l’oro (simbolo di ricchezza), il bianco e il verde.

Cocker/gorgiera in plexiglass, cinture alte, cuissard in suede e scarpe con fermaglio decorativo sulla tomaia completano la collezione.

 

Kendall Jenner per Balmain
Kendall Jenner per Balmain

 

 

defile-balmain-automne-hiver-2016-2017-paris-look-3
Gigi Hadid per Balmain

 

 

defile-balmain-automne-hiver-2016-2017-paris-look-6

 

 

 

 

defile-balmain-automne-hiver-2016-2017-paris-look-15

 

 

 

 

defile-balmain-automne-hiver-2016-2017-paris-look-27

 

 

 

defile-balmain-automne-hiver-2016-2017-paris-look-38

 

 

 

defile-balmain-automne-hiver-2016-2017-paris-look-45

 

 

 

defile-balmain-automne-hiver-2016-2017-paris-look-52

 

 

 

defile-balmain-automne-hiver-2016-2017-paris-look-60

 

 

 

Per le immagini fonte Madame Figaro

 

 

Balmain omaggia la Francia e Napoleone

Una tempesta di cristalli Swarowski e dettagli preziosi invade la passerella Balmain per la collezione Autunno/Inverno 2016-2017. Un omaggio alla Torre Eiffel e a Parigi, per un défilé ricco di suggestioni. La capitale francese, definita da Olivier Rousteing come “la città della luce”, viene rappresentata in una collezione maestosa e principesca. A calcare la passerella è un vero principe, tra giacche impreziosite da cristalli, arabeschi e bomber dorati.

L’uomo Balmain indossa lunghi guanti in pelle e stivali da fantino, tra stampe e nero all over. Tartan, righe, paisley e rombi esaltano il total black delle uscite. Sulla passerella si alternano modelli del calibro di Jon Kortajarena e Lucky Blue Smith, mentre non mancano top model come Alessandra Ambrosio e Lily Donaldson, che indossano la pre-collezione femminile per il prossimo autunno/inverno.

Opulenza e suggestioni sovietiche caratterizzano la sfilata maschile di prêt-à-porter: tra pantaloni in jersey o suede e giacche che ricordano i kimono, abbondano i ricami e i dettagli preziosi. Il principe della Ville Lumière sfila con fusciacca rigida in vita impreziosita da nappine e stivali e giacche in pieno stile military-chic. La personalità di Rousteing segna un altro colpo, per una collezione altamente evocativa, che intende restituire speranza alla Parigi martoriata dal terrorismo, dopo gli attacchi dello scorso novembre. La palette cromatica omaggia la bandiera francese, mentre certe uscite ricordano molto da vicino Napoleone Bonaparte e i fasti del suo impero. Opulenza è la parola chiave, per un uomo che, come un condottiero, affronta la stagione invernale in uniforme simil militare.

ba

ba1

ba2

ba3

ba4

ba5

ba6

BLONDIEFULL FOR D-ART

BALMAINATION…


Balmain for H&M non è certo passato inosservato!

Ogni anno il brand Svedese H&M collabora con un grande designer per creare una limited capsule collection; ed ora è il momento di Balmain.


Un’altra mossa geniale per H&M, una unanime corsa folle per avere almeno un capo della collezione.


Il 5 novembre c’è stato il lancio nei negozi di tutto il mondo; tra le fortunate c’ero anch’io ad assistere all’evento pre-shopping la sera prima del lancio, il 4 novembre – ma nemmeno in quell’occasione era così semplice acquistare un capo.


La follia è dilagata il 5 novembre, il sito di H&M era fuori uso per la numerosa affluenza di utenti per lo shop online, file interminabili davanti ai negozi molte ore prima dell’apertura. La richiesta per la collezione è davvero infinita.


H&M ha cercato di dare una possibilità a tutti  di acquistare ed ha diviso le persone in gruppi, fuori dagli shop. Ogni gruppo aveva a disposizione un tempo limitato (10min.) dentro il negozio per la scelta dei capi, dopodiché  rifornivano tutta la collezione  e facevano entrare il prossimo gruppo. Ciascun cliente poteva comprare solo un pezzo per ogni modello, ma ovviamente i capi non erano mai abbastanza per soddisfare tutti, insomma sold out nello stesso giorno!


Fremevo anch’io dalla voglia di vedere la collezione e di indossarla: bellissima! Superando ogni aspettativa,  è stato difficile fare una scelta perché mi piacevano tutti gli outfit  😀

Riuscite ad indovinare alla fine per cosa ho optato?…

Tanto di cappello al  gigante H&M 

 

Love B


ENGLISH VERSION

 

BALMAINATION….

 

I am sure it hasn’t gone unnoticed….Balmain for H&M…

Every year the Swedish brand H&M collaborates with a big designer to create a limited capsule collection..this year it was Balmain…

 

Another genius strike for H&M…it was a serious run for the pieces.Everybody had to have a piece..

The 5th of november it hit the stores.I was one of the lucky ones that was able to attend the pre shopping event the evening before the launch ,the 4th of november.

But even there you were lucky if you would get your hands on a piece..

It was pure madness worldwide the 5th…H&M website was down for hours and the lines in front of the store went on forever..Some people have been waiting for hours ..The demand was incredible….

 

H&M tried to give everyone a chance and would divide people in groups…every group group got a limited amount of time(10min)inside the store,then they would refill the collection and let the next group in and everyone was only allowed one item per model so that everyone would get a chance to get their hands on a piece…..Which seems pretty fair to me..But still the pieces were not enough, it was sold out everywhere within a day..

 

I have to say it is an absolutely gorgeous collection and I couldn’t wait  to see and wear it…I had a hard time to decide what to pick, because I liked too many pieces obviously,hahahha…

Can you guess which items I picked in the end?

Hats off to the giant H&M ….

 

Love B

 

All outfits @BALMAIN x H&M

 

Ph by HENRIK HANSSON   WWW.HSZPRODUCTIONS.COM


1

2

3

4a

5

6

7

8

9

 

Balmain per H&M: tutti i prezzi in esclusiva

Arriva oggi nei negozi e nell’online shop di H&M la nuova collezione disegnata in esclusiva che unisce il lusso della storica maison francese Balmain al low-cost della catena svedese.

Con un party esclusivo a New York è stata lanciata in anteprima la collezione più attesa dell’anno, disegnata in esclusiva da Olivier Rousteing per H&M.

Con testimonial del calibro di Gigi Hadid, Kendall Jenner e Jourdan Dunn e una sfilata evento, la collezione Balmain per H&M è finalmente svelata per tutti i curiosi. Tanti i sono i pezzi, da giacche preziose a cinture gioiello fino agli accessori, dagli orecchini pendenti alle scarpe: ecco in esclusiva i prezzi dei capi più belli.

image
449 euro


image
149 euro


image
149 euro


image
99 euro


Giacche impreziosite da cristalli e paillettes per proporzioni oversize e mood army-chic, in linea con lo stile Balmain, e ancora gonne drappeggiate, gioielli dorati, come i bracciali rigidi e le cinture gioiello. Stivali dal mood aggressivo e capispalla importanti, come le pellicce. Questi e tanti altri sono i capi che troverete da domani negli stores della catena svedese e online sul sito.

image
99 euro


image
69,99 euro


image
299 euro


image
349 euro


image
129 euro


Una sfilata evento che ha visto alternarsi sulla passerella top model del calibro di Alessandra Ambrosio e Karlie Kloss, per una collezione dallo stile aggressivo e femminile. Capi per lui e per lei, con prezzi che variano dai 14 fino a 499€. La sfilata si è conclusa con la celebre band idolo delle ragazzine anni Novanta, i Backstreet Boys. Nel front row spiccavano attrici del calibro di Diane Kruger, innamorate della collezione.

image
129 euro


image
129 euro


image
399 euro


Il party organizzato per il lancio della collezione ha visto tra i tanti nomi la splendida top model Rosie Huntington-Whiteley e la it girl più amata nei Paesi anglosassoni Alexa Chung, oltre alle bellissime testimonial del brand.

image
79,99 euro


image
29,99 euro


image
249 euro


Guarda la gallery qui con tutti i pezzi e prezzi della collezione:



Potrebbe interessarti anche:
Lo stile di Linda Tol