AD ALTAROMA SI CELEBRA IL MAESTRO RENATO BALESTRA

Alta Roma celebra Renato Balestra, 94 anni, nato a Trieste ha studiato ingegneria, con la passione per la moda, ancora giovanissimo si trasferisce prima a Milano poi a Roma dove ha aperto il suo primo atelier nel 1961.


Nello scenario più autentico dell’antica Roma Renato Balestra ha aperto la serata con il suo famoso Blu Balestra, seguito poi dai abiti per le prime della scala a concludere con abiti da sposa.


In totale sfilano 70 outfit che riassumono l’eleganza del maestro della haute couture italiana, una notte magica che neanche la pioggia è riuscita a fermare, ispirazione alla bellezza pura della donna, riprende uno stile principesco adattandolo alla raffinatezza dei suoi gusti.


Stampa, critici , blogger e ospiti, hanno assistito alla sfilata di una collezione ispirata al mondo principesco, più che una sfilata, una notte da fiaba.


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GRANDE SUCCESSO AD ALTAROMA PER BAILISS ATELIER

Larisa e Alisa Baysarov sono la mente creativa dell’ Atelier Bailiss, brand che è nato a Mosca nel 2014.

Dopo il grande successo durante la Monte Carlo Fashion Week, la maison moscovita incanta gli ospiti e addetti del settore durante AltaRoma, portandoli in un mondo di abiti e colori vivaci mescolati con quelli più tenui, per una collezione decisamente sofisticata utilizzando solo tessuti naturali e molto piacevoli da indossare.


Le ispirazioni delle designers prendono spunto dalla musica lirica, combinando eleganza e tecniche tradizionali della cultura del Caucaso russo, realizzato all’uncinetto con l’aggiunta di paillettes, strass, perle e perline.


Vediamo colori come il blu, marrone e bianco per i look eleganti e moderni. Per i capi più considerevoli troviamo il rosso acceso, fucsia e lavanda.


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Marianna Cimini porta la magia di HOLI a Altaroma E/2018

Marianna Cimini con la collezione Spring/Summer 2019, ispirata a HOLI, ha incantato le passerelle della Fashion Week romana.


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Quando vedi Marianna Cimini capisci perché la sua collezione sia così fresca, briosa e colorata, sentirsi trasportati nel suo mondo, è facile e meraviglioso, come lei.
“Feeling of colors” è la nuova collezione Spring Summer 2019 presentata all’interno di Altaroma Estate 2018, e trae ispirazione da HOLI, un’antica celebrazione induista che annuncia l’arrivo della Primavera e il trionfo del bene sul male.


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HOLI è un festival induista dedicato al puro divertimento, il popolo in festa si riversa nelle strade vestita completamente di bianco, l’usanza vuole che ci si sporchi il più possibile con polveri colorate ricavate da fiori essiccati.
Il rito simboleggia un momento di rinascita.
Gli sgargianti colori sono il tema dominante della collezione, rappresentati come un “elemento astratto e impalpabile”, che avvolge e riveste chiunque con sfumature brillanti che vanno dal lime al corallo, dall’arancio al turchese, al ciclamino, su outfit nude, total black e total white.


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Le organze in seta colorate, il cotone seersucker con ricami 3D, i rasi lucidi di viscosa fluida stampati, il georgette, accompagnano i volumi over e scivolati (tratto distintivo del brand), di tipico richiamo anni ’90.
Le linee dritte, i pantaloni a zampetta, le jumpsuit, le gonne a matita, i blazer smanicati e gli abiti coulisse con ruches, contrastano con impalpabili spolverini in nylon ultraleggeri, envers satin in double face con giochi opachi e lucidi, stampe all-over con maxi fiori stilizzati d’ispirazione HOLI e righe ed elementi grafici.


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Per la prima volta nelle collezioni di Marianna Cimini, si aggiunge una capsule collection dedicata al mondo denim rappresentata da pantaloni a vita alta, pencil skirt, camicia over e giubbotto, reinterpretate secondo lo stile del brand, per soddisfare le continue richieste di mercato.
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La passerella di Marianna Cimini ha emozionato ed estasiato i presenti, sentirsi catapultati nella magia di quei luoghi, è immediato, suoni mistici accompagnavano modelle eteree avvolte da tessuti preziosi e impalpabili e fiori tra i capelli.


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“Possa HOLI regalarti tutti i colori della vita, i colori della gioia, i colori della felicità, i colori dell’amicizia, i colori dell’amore e tutti i colori che desideri per dipingere la tua vita”.


Grazie Marianna, ancora una volta hai fatto sognare tutti noi con il tuo splendido talento!


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Photo credit: Marianna Cimini

La donna Futura e Romantica di Greta Boldini

Greta Boldini fa emergere sulle passerelle di Altaroma, una donna che combatte a suon di sentimenti i mali del mondo, e lo fa con garbo e delicatezza.


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Una visione romantica e futuristica, un grido di speranza per tutte le donne.



In questo modo Greta Boldini, ha voluto rappresentare attraverso la sua collezione fall/winter 18-19, le donne del mondo sulle passerelle di Altaroma. All’interno degli spazi del Coin Excelsior, sito in Via Cola di Rienzo, le modelle hanno affascinato i presenti fasciate da abiti colorati e di un’estrema eleganza mista a contemporaneità.


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Il brand fondato a Roma nel 2011 con alla guida artistica Alexander Flagella ha cercato di trasmettere la parte più emozionale e significativa delle fragilità di ogni donna. La collezione “Her”, è nata dall’ispirazione del titolo di un film di Spike Jonze, che racconta con estrema delicatezza un tema attuale e doloroso: la depressione.


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La cura dunque è l’amore, non c’è spazio per l’odio, per le delusioni, le sconfitte, il futuro si lega inevitabilmente a un passato nostalgico ma romantico, fatto di sfumature colorate ma anche di ribellione.


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La vera rivoluzione è vivere, seppur in modo intimo, la propria visione di vita, la libertà, l’equilibrio, saper scegliere liberamente cosa dire e fare, essere felici, vivere sfrontatamente questi sentimenti è la vera ribellione, la salvezza, la vita! Greta Boldini attraverso le sue creazioni, vuole sottolineare questo concetto, spogliando la couture per trasformarla in quotidianità accessibile, per possedere un guardaroba confortevole, dinamico, colorato, di tendenza.


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Una collezione che affonda le radici in un passato romantico e importante. Le donne che hanno ispirato questo mood, sono la giovane al pianoforte o Madame Lacroix protagoniste del dipinto di Giovanni Boldini, o la Kristen dei Cigarettes after Sex, ma anche donne che credono nelle emozioni, nella forza della poesia, nella bellezza, nei sentimenti veri e sinceri.


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Una donna che non è lontana dal nostro essere, perché sono le donne di tutto il mondo, siamo noi!


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Photo credit: LG – web

Libertà e speranza per la donna di “Soocha” ad Altaroma

Una storia che racconta sofferenza e dolore, ma anche rinascita e libertà, questa è la collezione di Soocha presentata a Altaroma.


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SooJung Cha


Una collezione che ha il profumo della speranza, di conquista, di rinascita, un grido di libertà!
“Atti Umani/Human Acts”, è la nuova collezione del brand Soocha, nato dall’estro creativo di SooJung Cha, e presentata ad Altaroma nel corso della seconda giornata di moda.
Per la collezione A/I 2018/19, Soocha s’ispira al secondo capitolo dell’omonimo romanzo della scrittrice coreana Han Kang, portando in passerella outfit che raccontano un pezzo di storia, brutale ma al tempo stesso ricca di speranza, la repressione militare che subì la Corea del Nord nei tumultuosi anni ’80.


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Anni che videro il paese in una ripresa lenta e difficile, senza però perdere mai la speranza di un mondo migliore, questo è il messaggio che SooJung Cha ha voluto portare ad Altaroma, un invito per non farla mai morire.
Atti umani/Human Acts è una collezione fatta di verticalità e leggerezza, lane classiche e leggere si amalgamano a fluttuanti organze e twill di cotone, la morbidezza della seta s’interseca in un gioco di patchwork colorati misti a tessuti imbottiti e stampe personalizzate.


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Proprio i patchwork sono il punto chiave della collezione, rappresentano un elemento fondamentale poiché racconta la vita e il vestiario tipico di tutti i giorni che i coreani indossavano in quegli anni. Gli outfit dallo stile maschile e femminile, si mischiano per rappresentare una donna fuori dalle convenzioni, che racconta un percorso duro ma non invalicabile, e dove le tendenze urbane si sposano con i dettagli femminili, creando un gioco di contrasti armoniosi.


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I giubbotti militari nascono a nuova vita con sete, e stampe; e poi ancora, balze, raso, scialli imbottiti, twill di seta stampati.


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Non è un compito facile, raccontare una storia difficile ma fatta di speranza, attraverso una collezione, Soocha c’è riuscita, perché come afferma SooJung Cha: “La speranza davvero non muore mai. E a volte come una pianta ostinata, si ostina a vivere e a crescere anche nel più inospitale dei terreni.”.


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Photo credit: LG – web

La donna forte e romantica di “Marianna Cimini”

Una donna che sa quello che vuole scavalcando i classici canoni estetici, “Oltre il dipinto” è la nuova collezione di Marianna Cimini presentata a Altaroma.


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Marianna Cimini


Una femminilità che ha il sapore di “Romanticismo contemporaneo”, una figura di donna energica ma delicata al tempo stesso.
Marianna Cimini immagina così la donna che ha portato sulle passerelle di Altaroma, una figura ispirata al dipinto di Claude Monet, “La Femme à L’ombrelle”, è bastata una luce riflessa sulla tela per far nascere “Oltre il Dipinto”, una collezione che profuma di arte pura.


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Finalista nella categoria prêt-à-porter di “Who Is On Next?” 2014, Marianna Cimini non ha deluso le aspettative dei presenti, ammirati dalle splendide creazioni indossate da modelle che calcavano la passerella con passo deciso e sicuro di sé.


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“Oltre il dipinto” parla di una donna che nonostante le costrizioni impostale, è consapevole di poterli superare, una trasfigurazione che va oltre i canoni estetici classici, e che attraverso i colori brillanti, i volumi romantici, gli outfit over o scivolati, i maxi cappotti, i macro pixel o i fiori stampati, vuole portare alla luce una nuova figura di donna forte e romantica al tempo stesso.


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Il grigio delle rapide pennellate di Monet, si trasforma in bagliori vivaci attraverso dettagli in pelliccia, o le macro pailettes applicate su abiti boxy e top.
“Suzanne” si è svestita da crinolina e corsetti, per indossare una nuova figura di donna con: gonne pencil, pea coat in doppia crêpe di lana, completi giacca-pantalone dal taglio maschile, abiti coulisse reversibili in nylon waterproof, gonne midi e trench in vernice, senza dimenticare l’eleganza e la fluidità dei lunghi abiti in seta.


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Marianna Cimini ha riscritto un nuovo pezzo della storia della moda ma anche dell’arte, dando nuova vita e speranza a una donna che vuole andare Oltre il Dipinto!


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Altaroma – Le “Vie della Seta” di Filippo Laterza

“Opera Orientale” è la prima collezione di Filippo Laterza presentata a Altaroma.


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Filippo Laterza


La collezione di Filippo Laterza per l’edizione di Altaroma 2018, si veste di tradizione, cultura e stile orientale, senza tralasciare però la minuziosa arte dell’alta artigianalità, osservare le sue splendide creazioni regala un effetto surreale, come a sentirsi trasportati dentro a un quadro.
Letteralmente estasiati!


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Classe 1995, Filippo Laterza, facendo tesoro dell’esperienza acquisita nelle precedenti edizioni di Altaroma, in alcuni progetti di cui ha fatto parte, a sostegno dei giovani designer, sfila per la prima volta con la sua collezione di haute Couture SS18 “Opera Orientale”, un ipotetico viaggio immaginario lungo le “Vie della Seta”.


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“Opera Orientale” rappresenta un passaggio fra Oriente e Occidente, passando per culture e tradizioni, diversi stili e differenti visioni dell’arte, un mix di costumi e culture in cui l’innovazione si sposa con la naturalezza e l’artificio. La collezione di Filippo Laterza nasce da un percorso di esperienze personali che il designer ha vissuto, tra i quali spiccano la pittura del cuore “Liampu” dei protagonisti dell’Opera di Pechino (trasportata su abiti, cappe e gonne), o il viaggio intrapreso nel Regno Unito.


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In particolar modo la visita fatta al Castello di Cardiff e Highgrove Garden, luoghi che hanno influenzato il designer nella scelta dei tessuti, in cui i motivi “Principi di Galles” si fondono con le poetiche “rose inglesi” e i fiori del giardino inglese.


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Non solo tessuti pregiati, ma anche ricami preziosi realizzati unicamente in Italia da mani esperte sulle splendide creazioni di Filippo Laterza: i broccati, il fil coupè, il macramè, la seta, jacquard e lurex double-face. Nasce così un modo diverso di interpretare l’abito: la minuziosa sartorialità e l’eleganza anglosassone si contrastano per creare cromatismi fluidi, tagli, volumi e forme rivisitate, in cui orientalità e modernità, si sposano con la mitologia per divenire un ponte tra passato, presente e futuro.


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Photo credit: web

ALTAROMA 2017 – PASSATO E FUTURO IN PASSERELLA

Rani Zakhem torna a sfilare sulle passerelle di AltaRoma all’insegna delloStudio 54, dei colori, dei ricami e della audacia.  La palette è una costante mutazione di colori, dal giallo al bluette, che si susseguono negli abiti in organza di seta, chiffon, tulle o raso prezioso.
La donna di Rani Zakhem è una donna coraggiosa che si mette in mostra senza mai essere volgare.


RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
RANI ZAKHEM –  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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RANI ZAKHEM -  (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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Dopo le sfilate di alta moda autunno-inverno 2017 /2018 della Haute Couture di Parigi, Antonio Grimaldi apre le porte del suo nuovo atelier, presentando la sua collezione nella suggestiva scenografia di Palazzo Besso a Largo di Torre Argentina. la sua proposta è quella di sottolineare forme e pregi della donna.


“Vivo e lavoro a Roma, Palazzo Besso è la mia seconda casa e sono felice di festeggiare l’apertura del nuovo atelier nella Capitale. In questa città sono nato professionalmente e qui ho imparato l’arte della Couture e i segreti dell’alta moda” dichiara Antonio Grimaldi.


ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
ANTONIO GRIMALDI – (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino

ANTONIO GRIMALDI - (ph) S. Olivieri / Luca Sorrentino
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L’Accademia Koefia ha presentato una collezione realizzata dai 46 studenti del terzo anno ispirata alla “STRADA”: ai suoi stili, ai suoi ritmi e i suoi artisti circensi di Felliniana memoria. Tema dominante è il Denim che, personalizzato, ricamato, dipinto e mixato con altri materiali, crea un filo conduttore tra le storie raccontate in passerella.


I blue jeans vengono contaminati da preziosi dettagli, accostamenti di tessuti come il tulle, la seta oltre a molteplici trattamenti.
La strada narra, anche oggi, il grande circo della vita e del quotidiano, come quello di Roma: città eterna, amata e maledetta. Un racconto che parla di lei, dei suoi usi e costumi perché, in fondo si sa, tutte le strade portano a Roma.


ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
ACCADEMIA KOEFIA – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

ACCADEMIA KOEFIA - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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ALTAROMA 2017 – NON SOLO ALTA MODA

Continuano le sfilate nella capitale…

Sylvio Giardina presenta la sua collezione autunno / inverno 2018 ispirata allo sconosciuto mondo degli insetti. I tessuti della collezione sono stati disegnatI partendo da una ispirazione geometrica Art Deco con preziosi ricami a filo. Particolare attenzione ai singoli dettagli di ogni abito che richiamavano ali di insetti immaginari, per questo capolavoro Sylvio ha saputo osare ed usare benissimo l’accostammo di tessuti e colori come il velluto, broccato, tulle e organza.


Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
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Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Sylvio Giardina – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Sylvio Giardina - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
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Dopo alcuni anni lontano dalle passerelle Renato Balestra fa il suo ritorno raggiante, nel suo splendido giardino del suo atelier a Roma, presentando la collezione Autunno/inverno 17/18 l’alta moda che gioca sulle trasparenze e sulla sensualità femminile, facendo sentire le donne come delle vere regine.


Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino

Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
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Renato Balestra - (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino
Renato Balestra – (ph) S. Dragone / Luca Sorrentino



Per la collezione REWIND autunno / inverno 2018 di Sabrina Persechino, è stato il movimento dell’acqua ad ispirarla, illustrando e interpretando questo fenomeno fisico sulle sue creazioni tramite colori e forme. Collezione che risalta la silhouette femminile in maniera delicata ed elegante.


Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino

Sabrina Persechino - (ph) A. Lucioni - S. Dragone / Luca Sorrentino
Sabrina Persechino – (ph) A. Lucioni – S. Dragone / Luca Sorrentino



Figlio di Antonio Marras, Efisio Rocco Marras diventato direttore creativo della linea nel 2007, lancia nello stesso anno come alternativa una collezione più accessibile alla linea del suo fondatore, I’M ISOLA MARRAS la linea contemporary della famiglia. Efisio Marras racconta: “la nuova I’M Isola Marras rappresenterà per le giovani generazioni uno spazio illimitato dove creatività e nuove idee si incontrano”.


La collezione primavera / estate è ispirata a Mathilda Lindo, l’eroina del film Lèeon di Luc Besson e ai manga di Masamune Shirow, presentando diversi pezzi contrastanti e all’avanguardia, creando un mondo dove gli ideali romantici della gioventù incontrano l’estetica punk underground.


Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

Efisio Marras - (ph) A. Luciani - G. Palma / Luca Sorrentino
Efisio Marras – (ph) A. Luciani – G. Palma / Luca Sorrentino

ALTAROMA – ALTA MODA

Dal 6 al 9 Luglio la città eterna splenderà di stile, glamour e alta moda, accogliendo non solo i brand già affermati ma anche giovani talenti, in un continuo rimando tra passato, presente, futuro.


In questi giorni saranno presentate le tendenze per le collezioni primavera / estate e autunno / inverno 2018, oltre a premiazioni e concorsi importanti. Da non sottovalutare anche la presenza del cinema, della musica e dell’arte.


Per questa edizione le proposte sono state la leggerezza e la raffinatezza abbinate a una palette di colori vivaci mescolati con quelli più tenui.


MORFOSIS ha aperto le danze, brand finalista di “who is the next? 2008”, nato dalla creatività e maestria di Alessandra Cappiello. Che ci ha portato in un mondo di abiti con colori vivaci mescolati con quelli più sobrie, per una collezione sofisticata e incisiva.
Vediamo i colori come il rosa e il blu che sfiorano gli oro, rame e argento, mentre il verde, il giallo e il viola che si sposano con le combinazioni di neri e bianchi.


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MORFOSIS – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

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MORFOSIS - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
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Torna a sfilare sulle passerelle della città eterna MOI MULTIPLE brand della designer Anna Francesca Ceccon, presentando la sua collezione primavera / estate 2018 “Plus-que-parfait”.
Una collezione vivace di effetto solare ispirata negli anni ’60 ma allo stesso tempo contemporaneo. MOI MULTIPLE propone accostamenti inediti tra arancio, pesca, cedrata, rosa e il verde tiffany con dettagli come l’argento e l’oro e pezzi che possono essere abbinati con diversi looks.


MOI MULTIPLE - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
MOI MULTIPLE – (ph) S. Dragone / L. Sorrentino

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MOI MULTIPLE - (ph) S. Dragone / L. Sorrentino
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Per concludere la giornata è scesa in passerella la purezza, la sensualità e un’eleganza semplificata e raffinata di GRETA BOLDONI. Lo fa sovvertendo i codici stilistici, intersecando abbigliamento di ispirazione clericale e outerwear tecnico, sartorialità e sportswear, dove semplice magliette lavorate con carré in bava di nylon con effetti trasparenti e l’abito lungo diventa un capo da giorno.
Il must have della collezione sono i ricami che conferiscono un raffinato tocco etnico.
I capi sono tutti adatti per una passeggiata in città dopo il lavoro a concludere con un aperitivo con gli amici.


GRETA BOLDINI - (ph) F. Fior / L. Sorrentino
GRETA BOLDINI – (ph) F. Fior / L. Sorrentino

GRETA BOLDINI - (ph) F. Fior / L. Sorrentino
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GRETA BOLDINI - (ph) F. Fior / L. Sorrentino
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Marina Corazziari rivisita la Medusa di Versace

Si ispira a Gianni Versace Marina Corazziari, anche quest’anno protagonista di Altaroma: Marina Corazziari & Friends, ormai appuntamento imperdibile dell’alta moda capitolina, si arricchisce in quest’edizione di inedite note vintage, per “Gianni Versace Inspiration”, una mostra evento esclusiva, che coniuga i gioielli istrionici della designer ad abiti, tableaux, video art, sound design e performance dal vivo. Marina Corazziari, scenografa e designer di gioielli, per la sua nuova collezione guarda al passato della moda e si lascia ispirare da uno dei più grandi stilisti, lo scomparso Gianni Versace, per la creazione di eclettici monili rigorosamente unici e lavorati a mano. Creazioni preziose e affascinanti, che nascono dalla fusione di stili e tendenze, in un inedito sincretismo che spazia dal neoclassicismo al barocco fino al pop: Marina Corazziari supera se stessa, realizzando intere parure con pietre preziose e non. Tra oro e onice nera tripudio di vivaci coralli e perle declinate nelle più svariate forme e gradazioni. Imperdibili le iconiche “Teste di Medusa”, simbolo del brand Versace, che vengono ora sapientemente rivisitate dalla designer attraverso l’uso di iridescenti cristalli di roccia, uniti a stelle, conchiglie e antichi cammei, catene e maglie modulari. Presenti alla mostra, accanto alla designer, anche il maestro Ilian Rachov, creatore di opere in stile neoclassico, il sound designer Francesco Gagliardi, l’interior designer Gianna Tedeschini, che ha dato vita a suggestivi tableaux-vivantes con modelle, grazie ai suoi elementi di arredo antichi sapientemente reinterpretati. In mostra anche la “Medusa“ di Guido Corazziari, rivisitazione digitale della celebre opera del Caravaggio esposta agli Uffizi di Firenze: la medusa diviene metafora eterna del fascino pericoloso della bellezza e del suo opposto, la mostruosità, capace di inghiottirci come vortice marino nei suoi abissi. Presenti all’evento le esclusive calzature firmate da Duccio Venturi Bottier, eccellenza del Made in Italy. Le sontuose sale di Villa Brasini, a Ponte Milvio, hanno ospitato l’evento a cura di Marina Corazziari.