China Machado: la bellezza che ruppe tutti gli schemi

Zigomi pronunciati e labbra a cuore, un volto dall’espressività altera si mixa ad una sensualità felina, che fa capolino, quasi come una forza primordiale, dalle crinoline dei lunghi abiti in taffettà: China Machado è uno dei personaggi più interessanti del fashion biz.

Una vita in cui il destino ha messo più volte lo zampino, una lunga carriera come modella, iniziata un po’ per caso, una bellezza che ha stravolto i canoni vigenti all’epoca, sfidando le cortine fumogene dettate dal razzismo: China Machado è fashion editor, mannequin, icona di stile e produttrice televisiva.

Una lunga e sfolgorante carriera con un mentore d’eccezione, Richard Avedon, China Machado è stata la prima modella asiatica ad apparire su un magazine di moda. Correva l’anno 1959 e la splendida mannequin, scoperta dall’inossidabile Diana Vreeland, compariva nella sua maestosa bellezza sulla cover del numero di febbraio di Harper’s Bazaar.

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China Machado per Harper’s Bazaar, Novembre 1962, foto di Melvin Sokolsky
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China Machado è nata a Shanghai nel 1928
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China Machado in un abito Ben Zuckerman per Harper’s Bazaar, New York, 6 novembre 1958. Foto di Richard Avedon

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China Machado è stata musa storica di Richard Avedon


All’anagrafe Noelie Dasouza Machado, la modella è nata a Shanghai nel 1928. Sangue misto nelle vene, tra Sud-Est asiatico, India e Portogallo, China Machado è cresciuta parlando alla perfezione quattro lingue: l’inglese, il francese, il cinese e il portoghese.

Un’infanzia segnata in modo indelebile dalla guerra ma anche dalla povertà e dalla malattia: a sette anni rischiò la vita per complicazioni derivanti da un’infezione multipla, tra tifo, febbre paratifoide e meningite. Era il 1937 e si racconta che, mentre il prete stava per somministrarle l’estrema unzione, i giapponesi bombardarono l’ospedale di Shanghai dove la piccola era ricoverata. “La combattente che è in me venne fuori”, ha dichiarato più volte l’icona di stile ripensando a quel periodo della sua infanzia.

Superata la quarantena e recuperata la salute, la giovane trascorse i suoi primi 16 anni di vita a Shanghai; poi iniziò a viaggiare con la famiglia, tra Argentina, Spagna e Perù, prima di stabilirsi in Europa.

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La mannequin è stata la prima modella asiatica ad ottenere la cover di un magazine di moda
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China Machado in pigiama palazzo Galitzine, foto di Richard Avedon, 1965
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China Machado ritratta da Avedon a La Pagode d’Or, Parigi, gennaio 1959
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China Machado, foto di Richard Avedon per Harper’s Bazaar, Parigi, agosto 1961

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China Machado per Harper’s Bazaar, foto di Frank Horvat, Roma, 1962


All’età di 19 anni China Machado conobbe Luis Miguel Dominguín, torero di grande fascino. Con lui si trasferì a Roma, dove prese parte a numerose pellicole cinematografiche. La bellezza esotica di China mieteva i primi consensi ma i modelli di riferimento a cui la giovane si ispirava erano donne occidentali, come Rita Hayworth, Vivien Leigh e Ava Gardner. Sarà proprio quest’ultima, femme fatale dalla personalità esplosiva, a rubarle l’amore di Dominguín. Al termine di quella relazione la giovane si trasferì a Parigi, dove la sua vita cambiò per sempre.

La sfrontata bellezza di China Machado ruppe il sistema di vero e proprio apartheid che caratterizzava la moda degli anni Cinquanta. Lei, che non aveva mai fatto alcun pensiero sul mondo fashion, venne notata durante un party e si ritrovò letteralmente catapultata sulla passerella di una maison storica del calibro di Givenchy. In soli due anni la modella -che cambiò in quel periodo il proprio nome in China- calcò le passerelle più prestigiose, da Dior a Valentino, da Balenciaga fino a Pierre Cardin. Elegante e sensuale, divenne musa di Hubert de Givenchy, per cui lavorò tre anni, conseguendo un primato storico: fu infatti la mannequin più pagata d’Europa, con guadagni che sfioravano i mille dollari giornalieri. Protagonista dei party più esclusivi, a cui presenziava accompagnandosi ad artisti del calibro di Pablo Picasso ed Andy Warhol, nel 1957 sposò l’attore Martin LaSalle da cui divorzierà nel 1965, dopo aver dato alla luce due bambine. La coppia si stabilì a New York City e fu qui che, nel 1958, avvenne l’incontro decisivo per la carriera di China. Tramite la fashion editor Diana Vreeland la modella ebbe modo di incontrare Richard Avedon. Col grande fotografo nacque subito una grande amicizia ma anche un sodalizio artistico che produsse risultati di portata storica.

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Musa di Hubert de Givenchy, China Machado calcò le passerelle più importanti, da Dior a Balenciaga
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La mannequin in uno scatto del 1961
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New York, Harper’s Bazaar, 1964, foto di Jeanloup Sieff
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China Machado per Harper’s Bazaar, styling di Diana Vreeland e foto di Richard Avedon

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China Machado e Alberto Moravia, foto di Frank Horvat per Harper’s Bazaar, Roma, 1961


Definita da Avedon “la donna più bella del mondo”, per vedere pubblicate le foto che immortalavano la sua musa dalla bellezza esotica, Avedon dovette superare le barriere razziali e il bigottismo imperante, per cui era inconcepibile vedere in copertina una modella asiatica. La Hearst, casa editrice di Harper’s Bazaar, temeva che quelle foto avrebbero causato la disdetta di molti degli abbonamenti alla celebre rivista di moda. L’editore dell’epoca, Robert F. MacLeod, disse a chiare all’incredulo Avedon che quelle foto non potevano essere pubblicate perché la ragazza non era bianca. Ma è pur vero che non si diventa leggende per caso: Avedon si dimostrò inossidabile nella sua battaglia a favore della bellezza, arrivando a minacciare la storica casa editrice di rinunciare al contratto come fotografo di Harper’s Bazaar. Alla fine Avedon la spuntò e salutò orgogliosamente l’uscita del numero di febbraio del 1959: la bellezza aveva vinto. Ma forse la portata storica di quella battaglia non era ancora del tutto chiara, all’epoca. Il successo di China Machado aprì la porta alle modelle di colore, da Iman a Naomi Campbell, da Jourdan Dunn a Sessilee Lopez.

China Machado in Guy LaRoche
China Machado in Guy LaRoche
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All’anagrafe Noelie Dasouza Machado, la modella cambiò il proprio nome in China quando iniziò a sfilare
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La bellezza esotica di China Machado immortalata da Peter Basch in uno scatto risalente agli anni Cinquanta
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China Machado in un abito Patrick de Barentzen, foto di Richard Avedon
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China Machado è tornata a posare come modella, firmando un contratto con la IMG alla veneranda età di 80 anni

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L’icona di stile ha lavorato per ben 11 anni come fashion editor di Harper’s Bazaar


Nonostante il suo incredibile successo China Machado non si dichiarò mai entusiasta del lavoro di modella, e -incredibile ma vero- lei, dal viso così perfetto, non si ritenne mai particolarmente bella, come ha più volte dichiarato in numerose interviste. La collaborazione tra la modella e Avedon durò tre anni, successivamente ai quali China Machado fu assunta -ironia della sorte- dallo stesso Harper’s Bazaar come Senior Fashion Editor, per poi assumere l’incarico di Fashion Director. Dal 1962 l’ex modella lavorò per 11 anni nella redazione dello storico magazine. Come fashion editor il suo era un approccio alla moda istintivo e spontaneo. Convinta per sua stessa ammissione di non avere -a differenza delle sue colleghe- un senso innato per lo stile, China Machado prediligeva comfort e sobrietà, indossando spesso pantaloni.

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China Machado ritratta da Bruce Weber per Vogue Italia luglio 2015
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China Machado ritratta da Richard Rutledge
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Contraria alla chirurgia estetica, China Machado appare ancora oggi bellissima e naturale
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Ironica e dalla grande personalità, China Machado ha lavorato anche come costume designer e produttrice televisiva

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China Machado fotografata da Glen Luchford per V Magazine, 2010


Nel 1989 l’icona di stile China Machado venne celebrata con l’inserimento nella celebre International Best Dressed List, creata nel 1940 da Eleanor Lambert. La modella ebbe due figlie dall’attore Martin LeSalle, Blanche ed Emmanuelle. Rumour vociferano di una sua liaison con William Holden. Attualmente la modella vive a Long Island col suo nuovo marito Riccardo Rosa.: nel corso della sua lunga carriera ha lavorato anche come costume designer e produttrice televisiva e ha cresciuto le sue due figlie come madre single. Dopo aver ultimato la sua autobiografia è stata immortalata in tempi recenti da Bruce Weber per W Magazine: è così che, a oltre mezzo secolo dal suo ritiro dalle passerelle, China Machado è tornata a posare come modella, con un contratto firmato con la celebre agenzia IMG alla veneranda età di 80 anni. Il passare del tempo non ha cambiato i suoi zigomi, le labbra e gli occhi felini sono sempre gli stessi, come anche l’autoironia. E a chi le chiede quali siano i suoi segreti di bellezza, lei risponde, spiazzando gli increduli interlocutori: “Non ho mai fatto una dieta, non ho mai fatto ginnastica, mangio come un maiale e bevo- soprattutto vodka. E fumo, anche.” Perché la personalità è glamour.


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Lo stile di Caroline Vreeland

Lo stile di Caroline Vreeland

Stando alla genetica lo stile dovrebbe scorrerle nelle vene: Caroline Vreeland, socialite, cantante ed icona di stile, è la nipote della mitica Diana Vreeland. La celebre fashion editor non è stata solo una figura importante del fashion biz, ma il nome che, dagli anni Quaranta ai Sessanta, con la sua impronta ironica, irriverente e personalissima ha rivoluzionato il corso della moda mondiale, fungendo da spartiacque tra l’antico e il moderno.

Divenuta famosa per la sua rubrica su Harper’s Bazaar intitolata “Why don’t you…?”, dalla quale dispensava consigli deliziosamente sui generis, fino al suo ruolo di direttrice di Vogue America, chi ha avuto come nonna un personaggio del calibro di Diana Vreeland non può non sentire tutto il peso che tale eredità inevitabilmente comporta.

Guardando Caroline Vreeland, viso angelico e fisico prorompente, la prima parola che viene in mente è personalità. Perché la bionda cantautrice e modella, balzata alle cronache degli ultimi anni anche per il suo stile, di personalità ne ha da vendere. E se essere figli, o, in questo caso, “nipoti di”, può essere un’arma a doppio taglio, nel caso della giovane Vreeland proprio il carattere e la grinta hanno fatto la differenza.

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Curve da capogiro e grinta da vendere, la bombshell americana si contraddistingue per uno stile moderno e all’avanguardia, che attinge spesso e volentieri dal guardaroba maschile. Cantante apprezzata, prima ancora che icona fashion, Caroline Vreeland predilige il total black e un mood aggressivo. Come lei stessa ha dichiarato più volte, da adolescente ha avvertito la pressione derivatale dal cognome ma anche dal suo fisico esplosivo: grande sensualità, il décolleté generoso e la notevole fotogenia le hanno aperto le porte della moda, con un contratto come modella stipulato con la celebre Next Agency.

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Caroline lavora anche come attrice e talent scout e definisce sua nonna la donna più chic mai esistita. Presenza fissa nei front-row delle settimane della moda, apprezzata anche da Carine Roitfeld, Caroline Vreeland nel 2013 è stata protagonista di American Idol. Spontanea e curiosa, ha dichiarato di sentirsi a proprio agio anche struccata. Perché la personalità è glamour.


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Blake Lively nuovo volto di Peuterey

È Blake Lively è il nuovo volto scelto da Peuterey per la stagione 2015/2016. La bionda attrice americana, resa celebre dalla serie Gossip Girl, è la nuova testimonial dell’azienda italiana.

Una scelta tattica, quella del brand, che, oltre a puntare sulla bellezza della Lively, mira anche ad un’espansione sul mercato nordamericano.

Altezza svettante su un fisico tonico, Blake Lively rappresenta “la donna contemporanea per eccellenza”, secondo Francesca Lusini, Presidente del gruppo Peuterey. Un’azienda giovane, nata nel 2002, Peuterey esprime il lifestyle contemporaneo, tra comfort e stile. Giacche e piumini per lui e per lei, per capispalla dall’appeal metropolitano e moderno.

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Blake Lively sfoggia una giacca Peuterey

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Classe 1987, l’attrice americana è il nuovo volto di Peuterey


Classe 1987, Blake Lively nasce in una famiglia di artisti. Dopo aver raggiunto la fama grazie al ruolo di Serena van der Woodsen nella serie TV americana a Gossip Girl, è stata diretta sul grande schermo da nomi del calibro di Oliver Stone, Ben Affleck e Brett Ratner. Neomamma, sposata con l’attore Ryan Reynolds, Blake Lively è una vera e propria icona di stile.

Seguitissima sui social network, il suo stile è giovane ma sofisticato e ad ogni uscita pubblica regala mise eleganti, che ottengono critiche sempre entusiastiche.

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Blake Lively ha ottenuto la fama mondiale grazie al telefilm Gossip Girl

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L’attrice è considerata una vera e propria icona di stile, grazie ai suoi look sempre perfetti


Scelta vincente, quella di Peuterey, di puntare su di lei per affermarsi oltreoceano. Il brand omaggia l’Italia e le sue bellezze paesaggistiche, a partire dal logo, che rappresenta una delle cime del Monte Bianco. Lo stile del Bel Paese, da sempre sinonimo di eleganza per antonomasia, non perde occasione per imporsi a livello internazionale. Al volto di Blake Lively il compito di continuare la tradizione del Made in Italy.


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Dita Von Teese per MAC

Pelle diafana e labbra rosso scarlatto su onde d’ebano: la bellezza incarnata da Dita Von Teese, diva del burlesque e icona, ha stregato MAC Cosmetics.

A distanza di dieci anni dalla prima collaborazione tra la pin up contemporanea e il brand della cosmesi, ecco arrivare un nuovo rossetto firmato Dita Von Teese. Nella tonalità di un seducente rosso, il nuovo rossetto si preannuncia già come un pezzo da collezione: il nome serigrafato della diva del burlesque spicca sull’astuccio nero dello stick, conferendo al rossetto uno charme senza tempo.

Dita Von Teese aveva già collaborato con MAC per la campagna MAC Viva Glam, oltre dieci anni fa. Curve mozzafiato, sensualità da vendere e classe innata hanno reso Dita Von Teese una diva amata dai nostalgici della bellezza anni Cinquanta ma non solo: dopo aver sdoganato il burlesque come arte moderna, la bella pin-up è diventata una vera e propria icona di stile per le sue mise sempre studiate fin nei minimi dettagli.

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Entusiasta della nuova collaborazione James Gager, Direttore Creativo di MAC Cosmetics: «Dita incarna femminilità, bellezza e sensualità.» Perfetto connubio tra sensualità prorompente e charme, la nuova testimonial MAC non smette di affascinare. Il rossetto che porta il suo nome è perfetto per sedurre.

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Katy Perry per H&M

Katy Perry per H&M

Curve generose, sguardo vispo e ironia: queste sono le caratteristiche che hanno reso Katy Perry un’icona di stile, oltre che una delle cantanti più popolari degli ultimi anni.

La sua bellezza, a metà tra una pin-up anni Cinquanta e una rocker dall’anima dark, ha impressionato il colosso svedese H&M, che ha annunciato, già lo scorso luglio, la scelta dell’artista californiana come testimonial per la campagna natalizia del 2015.

Un singolo registrato appositamente, Every Day is A Holiday, sarà la colonna sonora realizzata da Katy Perry per il Natale che si avvicina: il lookbook della collezione natalizia di H&M vede foto giocose, in cui la cantante posa come una Santa Claus in gonnella, tra giganteschi canditi e alberi di Natale. Il video pubblicitario che presenterà la collezione verrà diffuso il 23 novembre. Intanto possiamo goderci le foto in anteprima.

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All’anagrafe Katheryn Elizabeth Hudson, 31 anni ed uno stuolo di follower sui principali social network, a partire da Twitter, dove Katy Perry detiene il primato dell’account più seguito al mondo, con 77,5 milioni di follower; video accattivanti e ironici e dischi che restano in testa alle classifiche per anni e anni. Appena eletta da Forbes la star più pagata del 2015, Katy Perry è una vera e propria miniera d’oro.

Dopo il successo della collezione Balmain per H&M, in vendita dallo scorso 5 novembre, il brand svedese si accinge a presentare i capi dell’esclusiva collezione natalizia. Pullover con stampe cartoon, gonne a balze e capi ironici saranno i protagonisti assoluti, come ci mostrano le foto in anteprima, con i primi modelli indossati da Katy Perry.

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Sarà un Natale all’insegna della solidarietà per il brand, che ha dichiarato che il 5 per cento del ricavato delle vendite della collezione natalizia sarà devoluto all’UNICEF, per aiutare i bambini della Birmania. Un motivo in più per non perdere l’esclusiva collezione, che sarà in vendita tra pochi giorni.


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BALMAINATION…


Balmain for H&M non è certo passato inosservato!

Ogni anno il brand Svedese H&M collabora con un grande designer per creare una limited capsule collection; ed ora è il momento di Balmain.


Un’altra mossa geniale per H&M, una unanime corsa folle per avere almeno un capo della collezione.


Il 5 novembre c’è stato il lancio nei negozi di tutto il mondo; tra le fortunate c’ero anch’io ad assistere all’evento pre-shopping la sera prima del lancio, il 4 novembre – ma nemmeno in quell’occasione era così semplice acquistare un capo.


La follia è dilagata il 5 novembre, il sito di H&M era fuori uso per la numerosa affluenza di utenti per lo shop online, file interminabili davanti ai negozi molte ore prima dell’apertura. La richiesta per la collezione è davvero infinita.


H&M ha cercato di dare una possibilità a tutti  di acquistare ed ha diviso le persone in gruppi, fuori dagli shop. Ogni gruppo aveva a disposizione un tempo limitato (10min.) dentro il negozio per la scelta dei capi, dopodiché  rifornivano tutta la collezione  e facevano entrare il prossimo gruppo. Ciascun cliente poteva comprare solo un pezzo per ogni modello, ma ovviamente i capi non erano mai abbastanza per soddisfare tutti, insomma sold out nello stesso giorno!


Fremevo anch’io dalla voglia di vedere la collezione e di indossarla: bellissima! Superando ogni aspettativa,  è stato difficile fare una scelta perché mi piacevano tutti gli outfit  😀

Riuscite ad indovinare alla fine per cosa ho optato?…

Tanto di cappello al  gigante H&M 

 

Love B


ENGLISH VERSION

 

BALMAINATION….

 

I am sure it hasn’t gone unnoticed….Balmain for H&M…

Every year the Swedish brand H&M collaborates with a big designer to create a limited capsule collection..this year it was Balmain…

 

Another genius strike for H&M…it was a serious run for the pieces.Everybody had to have a piece..

The 5th of november it hit the stores.I was one of the lucky ones that was able to attend the pre shopping event the evening before the launch ,the 4th of november.

But even there you were lucky if you would get your hands on a piece..

It was pure madness worldwide the 5th…H&M website was down for hours and the lines in front of the store went on forever..Some people have been waiting for hours ..The demand was incredible….

 

H&M tried to give everyone a chance and would divide people in groups…every group group got a limited amount of time(10min)inside the store,then they would refill the collection and let the next group in and everyone was only allowed one item per model so that everyone would get a chance to get their hands on a piece…..Which seems pretty fair to me..But still the pieces were not enough, it was sold out everywhere within a day..

 

I have to say it is an absolutely gorgeous collection and I couldn’t wait  to see and wear it…I had a hard time to decide what to pick, because I liked too many pieces obviously,hahahha…

Can you guess which items I picked in the end?

Hats off to the giant H&M ….

 

Love B

 

All outfits @BALMAIN x H&M

 

Ph by HENRIK HANSSON   WWW.HSZPRODUCTIONS.COM


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Adele: quando la bellezza è curvy

Un viso angelico ed una voce unica: Adele è tornata dopo quattro anni con il suo nuovo singolo, Hello, che è già il pezzo più ascoltato d’autunno, e con ben 30 chili in meno.

Un video struggente, in delicate atmosfere filtrate da una luce seppia, molto retrò, ed un testo strappalacrime: ma Adele Laurie Blue Adkins, classe 1988, non è solo la voce più bella di questo decennio.

Uno stile raffinato l’ha contraddistinta dai suoi esordi: l’immancabile eyeliner, le ciglia finte e una classe oggi quantomai rara l’hanno portata, nel 2012, ad apparire sulla cover di Vogue America.

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Adele è tornata col suo nuovo singolo, “Hello”, mentre il suo nuovo album uscirà il prossimo 20 novembre
Eyeliner e ciglia finte: lo stile Adele
Eyeliner e ciglia finte: lo stile Adele

Adele fotografata da Mert Alas and Marcus Piggott con lo styling di Tonne Goodman per Vogue America, marzo 2012
Adele fotografata da Mert Alas and Marcus Piggott con lo styling di Tonne Goodman per Vogue America, marzo 2012


Ritratta da fotografi del calibro di Mert & Marcus, la sua fotogenia nulla ha da invidiare alle modelle professioniste. Il carisma fa la differenza, e la sua proverbiale simpatia catalizzano l’attenzione ad ogni sua esibizione pubblica.

Consacrata ad icona di stile e bellezza, la cantante britannica non ha nulla da invidiare alle colleghe taglia 40: un volto dai lineamenti perfetti, grandi ed espressivi occhi azzurri e labbra carnose, il biondo caldo di capelli ad onde e la sofisticata eleganza di icone della musica del calibro di Etta James ed Aretha Franklin, sue ispiratrici.

Il suo stile predilige suggestioni vintage, come i capelli cotonati e le unghie finte, tubini neri e pizzo, ma anche capi colorati. I chili in più non ne hanno mai scalfito la bellezza, ma nonostante ciò la cantante ha deciso di sottoporsi ad una dieta vegana, perdendo ben 30 chili. La cantante che ha venduto di più dai tempi dei Beatles adesso è tornata, più affascinante che mai.

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Il servizio pubblicato su Vogue America nel 2012
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Viso perfetto e labbra carnose per la cantante britannica
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Rossetto rosso lacca e sofisticata eleganza

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Adele Laurie Blue Adkins è nata il 5 maggio 1988 a Tottenham, Londra



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Carine Roitfeld, vita da fashion editor

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Fino a qualque tempo fa il vinyl aveva una brutta reputazione, nel senso che nella moda era considerato un materiale poco chic.
Sono contenta di poter dire che le cose sono cambiate, ed il vinile è diventato finalmente un trend. Io lo adoro.
Oggi si possono trovare accessori e abbigliamento in vinile: pantaloni, gonne, giacche, cappotti, scarpe, stivali, borse, e anche cappelli.

Un total look in vinile è eccessivo, ma combinando i giusti pezzi, darà quel tocco in più al tuo outfit.

Io per esempio ho optato per questo pantalone (non tanto lucido) a vita alta.
E’ proprio il pantalone che rende il look meno serio di quello che sarebbe stato con un pantalone nero normale, con questo accostamento è sempre elegante, ma chic.

Probabilmente molti di voi penseranno che il vinile non sia così semplice da portare. Io non vi consiglio certo di imitare le grandi pop star, tipo Lady Gaga o Nicky Minaj, che nei loro video appaiono super coperte da vinile…loro possono permettersi tutto proprio perché sono delle pop-star!
Apparire è bello, sì, ma non nel modo sbagliato.

Cerchiamo piuttosto di combinarlo con dei pezzi più classici: una blusa, una t-shirt con una giacca o anche un bel maglione.
E vedrete che il vostro unico pezzo in vinile si noterà (anche se solo un accessorio) e farà diventare il vostro look più originale.
Potete combinarlo all’ infinito senza stancarvi. Io rimango una fan del vinile!

E voi siete pronti a provarlo?

Love B

ENGLISH VERSION

 

Until some time ago vinyl had a pretty bad rap.It wasn’t considered fashionable chic;)

But I am happy  that things have turned around and vinyl has become a huge trend and I love it.

You can find all sorts of vinyl clothing. You name it, it is out there: pants, skirts, coats, jackets, boots, shoes, bags and even hats.

Of course to put a whole vinyl look together would be a bit much but combined in the right way I think it will give that extra flavor to your outfit.

 

I for example opted for this highwaisted comfortable (not so shiny) vinyl pants.

And I think the pants is what makes this whole look a bit less serious then for example it would be with normal black pants. But still remaining classy and chic.

 

Now most of you think it is hard to wear but it really isn’t. Of course you need to like it to wear it but  it is important how to combine it without going in the wrong direction.

I wouldn’t suggest you’d try and imitate pop stars like for example Lada Gaga or Nicky Minaj in their videos ‘cause… well they are pop stars and can get away with anything.

Now you want to stand out but obviously not in the wrong way.

 

Try to combine it with more classic pieces if you will, a blouse, a T-shirt with a jacket or even a nice big sweater.

And you will see that your one vinyl piece (even if it would be only an accessory) will stand out and actually make your look chic.

It can be combined endlessly and it will not tire.. I am fan.

Are you willing to give it a try?

Love B

 

Cape/Mantle @ HENRY COTTONS

Blouse @ HENRY COTTONS

Pants @ SUOLI

Shoes @ CESARE PACIOTTI

Bag @ SERAPIAN

Glasses @ RAYBAN


PH BY HENRIK HANSSON    WWW.HSZPRODUCTIONS.COM


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Lo stile di Eleonora Carisi

Il neo che sdoganò Cindy Crawford campeggia in bella vista su un viso pulito dall’espressività antica. Una bellezza aristocratica ed una languidezza nello sguardo, tipicamente italiana.

Eleonora Carisi oggi nel fashion biz è qualcosa di più che una semplice icona di stile: brillante manager di se stessa, ha saputo gestire mirabilmente una carriera in incredibile ascesa che l’ha portata a divenire una vera diva.

Nata a Torino, classe 1984, una personalità forte e un senso spiccato per lo stile le hanno aperto le porte della moda: it girl, influencer e trendsetter di incredibile successo, Eleonora Carisi è uno dei nomi più brillanti del panorama fashion a livello internazionale.

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Eleonora Carisi alla New York Fashion Week, febbraio 2015
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Eleonora Carisi in Michael Kors nel suo blog Jou Jou Villeroy
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Eleonora Carisi è nata a Torino nel 1984

Eleonora Carisi of Jou Jou Villeroy wearing Michael Kors floral skirt. New York Fashion Week
Icona di stile, trendsetter ed influencer, Eleonora Carisi è una delle personalità più famose del fashion biz


Dopo aver conseguito una laurea in Marketing e Comunicazione presso l’Istituto Europeo di Design di Torino nel 2006, nello stesso anno Eleonora ha aperto una piccola boutique al centro del capoluogo piemontese: è nato così You You Store, concept store che ha sdoganato l’incredibile amore per la moda di Eleonora Carisi, che l’ha portata in pochi anni a fare della propria passione un lavoro più che redditizio.

Nel 2009 l’icona di stile ha lanciato la sua prima linea d’abbigliamento: What’s Inside You -questo il nome scelto- perché la moda è qualcosa di innato, qualcosa che parte da dentro. Ma è l’anno seguente, il 2010, l’anno della svolta: Eleonora apre il suo blog Jou Jou Villeroy, un canale di lifestyle e tendenze, veicolo di pura bellezza. Quella che si respira ad ogni foto è arte pura, unita ad un’estetica perfetta. Subito balzato in testa alla classifica dei 50 blog più popolari in Italia, grazie al suo blog Eleonora Carisi è divenuta in poco tempo un’icona famosa in tutto il mondo.

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Eleonora Carisi si è laureata nel 2006 in Marketing e Comunicazione presso l’Istituto Europeo di Design di Torino
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Nel 2006 l’icona di stile ha aperto il suo concept store You You Store, nel centro di Torino
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Nel 2009 l’icona di stile ha lanciato la sua prima linea d’abbigliamento, What’s Inside You
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Nel 2010 Eleonora ha creato il suo blog, Jou Jou Villeroy

Foto tratta da Lookbook.nu    —
Uno dei suoi mille outfit imitatissimi


Regina incontrastata dei social media, come Instagram, Twitter e Pinterest, immancabile presenza nei front-row delle passerelle più famose ed icona di stile. Lei, che dal canto suo si definisce cool hunter, non sbaglia un colpo: attentissima alle nuove tendenze, curiosa, poliedrica, carpisce le novità e le rielabora secondo il suo occhio. Un appeal sofisticato e un grande carattere, dal 2011 Eleonora Carisi collabora con la versione online del magazine italiano Grazia, di cui è stata it-girl.

Eleonora Carisi, stella mccartney skirt, Milan Fashionweek FW 2013
Eleonora Carisi alla Milan Fashion Week Autunno/Inverno 2013
Photo by Le21eme
Foto di Le21eme
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In pizzo bianco per le strade di Milano
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Il look scelto da Eleonora per la sfilata Roberto Cavalli Primavera/Estate 2016

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Total look Louis Vuitton, scarpe Louboutin, occhiali da sole Pollini


La sua grande fotogenia non è passata inosservata e tanti sono i brand che se la contendono da anni come testimonial: la blogger è stata modella e musa di nomi storici della moda, tra cui Moschino, Michael Kors, Chanel, Tod’s, Gucci, Ferragamo, Redken. Bella è bella: un viso che resta impresso ed uno stile sofisticato. Ogni mise è semplicemente perfetta, curata in ogni minimo particolare: uno stile eclettico, che passa con disinvoltura dalle suggestioni anni Quaranta, nei capelli ad onde e nei tailleur pantalone con stola di pelliccia al mood glossy di gonne a ruota indossate con cocoon coat rosa baby, fino all’ironia delle stampe cartoon. Femminilità allo stato puro negli outfit scelti per il suo blog e nei lunghi abiti da diva indossati sui red carpet, ma impeccabile anche in un mood casual quando la si incontra per le strade di Milano.

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Appeal da diva alla settimana della moda di Parigi
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Eleonora Carisi ad Intimissimi On Ice
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Alla sfilata Fendi Autunno/Inverno 2014-2015

EleonoraCarisi
Cool hunter e modella, Eleonora Carisi è molto seguita nei social network


Eleonora Carisi è stata designer di apprezzate capsule collection per Zalando, Patrizia Pepe e Maria Grazia Severi. Inoltre ha collaborato, in veste di guest editor, per Grazia.it, VanityFair.it, Elle.it ed Elle Girl China, solo per citarne alcuni. Icona di stile tra le più copiate, ha calcato i red carpet più importanti, dal Festival del Cinema di Venezia al Festival di Cannes; presenza fissa ai Nastri d’argento e al Taormina Film Festival, la sua eleganza innata continua a mietere consensi.


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Stella Tennant nuovo volto di Pringle of Scotland

Pringle of Scotland festeggia 200 anni di stile e sceglie tra i suoi testimonial la modella più blasonata e iconica del Regno Unito: Stella Tennant.

La campagna pubblicitaria per l’A/I 2015-2016 vede ritratti numerosi artisti, tra cui Robert Montgomery e David Shrigley e l’attore Luke Treadway. Le personalità più importanti del Regno Unito omaggiano il celebre brand e non poteva mancare la celebre top model, qui ritratta in scatti di di notevole intensità ad opera di Albert Watson. Mood intimista e drammaticità per celebrare i 200 anni dalla nascita del brand, con una adv in cui le trame delle textures provenienti dall’isola di Skye vengono esaltate dalla fotografia di Watson e dall’interpretazione degli artisti ritratti.

Stella Tennant, classe 1970, nasce in una famiglia aristocratica: la top model è infatti nipote diretta di Andrew Cavendish, undicesimo duca del Devonshire, e di Deborah Mitford. I genitori della modella sono l’onorevole Tobias William Tennant e Lady Emma Cavendish.

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Stella Tennant per Pringle of Scotland, Autunno/Inverno 2015-2016
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La top model britannica è protagonista della campagna pubblicitaria di Pringle of Scotland per i 200 anni del brand

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Il backstage della campagna pubblicitaria, scattata da Albert Watson


Un fisico androgino e un volto dai lineamenti marcati si uniscono al portamento aristocratico e ad uno spirito ribelle: Stella è già pronta ad intraprendere una sfolgorante carriera nella moda. Quando la ragazza ha 23 anni ed è ancora una studentessa di scultura presso la Winchester School of Art viene notata da Plum Sykes, giornalista di Vogue UK, il quale la presenta al celebre fotografo Steven Meisel. L’immagine da lady dell’upper class inglese viene stravolta quando la modella si presenta con un piercing al naso che le conferisce un tocco punk-rock: l’insolito connubio, very British, fa sì che la modella si imponga all’attenzione del fashion biz. Nel settembre del 1993 Stella Tennant ottiene la sua prima cover per l’edizione canadese di Flare. Seguono i magazine più prestigiosi al mondo, a partire da Vogue, che la vede protagonista delle edizioni britannica, italiana e francese, fino ad Harper’s Bazaar e Numéro.

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Stella Tennant ritratta da Steven Meisel per W Magazine

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Look da bad girl per la modella, col piercing al naso che l’ha resa famosa


Nel 1994 avviene il debutto della modella sulle passerelle e due anni più tardi la sua apparizione in un minuscolo bikini durante la sfilata di Chanel desta scalpore. La Tennant calca le passerelle più importanti, da Alexander McQueen ad Anna Sui, Calvin Klein, Alberta Ferretti, Chanel, Anna Molinari, Christian Dior, Dolce & Gabbana, Donna Karan, Fendi, Gianfranco Ferré, Gianni Versace, Helmut Lang, Givenchy, Valentino, Gucci, solo per citarne alcuni.

Musa di Karl Lagerfeld, è stata testimonial di Burberry, Chanel, Christian Dior. Collocata dall’emittente statunitense Channel 5 al ventisettesimo posto tra le migliori supermodelle del mondo, Stella Tennant nel 1999 ha sposato il fotografo francese David Lasnet, dal quale ha avuto quattro figli.

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Lineamenti androgini e volto interessante per la modella inglese

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Stella Tennant è la nipote di Andrew Cavendish, undicesimo duca del Devonshire, e di Deborah Mitford


Una bellezza particolare, ora celebrata da Pringle of Scotland in una campagna pubblicitaria suggestiva ed emozionante.


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Olivia Palermo: la ragazza dal guardaroba perfetto

È la it girl più amata in assoluto. Con il suo stile si è guadagnata il titolo di icona fashion e con la sua fotogenia è richiestissima come testimonial dei brand più famosi. Oltre 2 milioni e mezzo di followers su Instagram, Olivia Palermo è figlia della New York più chic, quella delle copertine patinate e dei party esclusivi.

Origini italiane, nata a Greenwich il 28 febbraio 1986, Olivia Toledo Palermo è diventata famosa nel 2009, in seguito alla sua esperienza come attrice nel reality show di MTV “The City”, che documenta la vita di Whitney Port.

Socialite e trendsetter, Olivia è figlia di un ricco costruttore e di una interior designer. Cresciuta tra l’Upper East Side di New York e Greenwich, nel Connecticut, Olivia ha frequentato le scuole più prestigiose, a partire dalla Nightingale-Bamford School.

Nel 2009 la famosissima agenzia Wilhelmina Models le offre un contratto come modella. Olivia Palermo ottiene la cover di Elle Messico e compare in magazine come Marie Claire UK, Tatler, ASOS Magazine.

Eletta nel 2010 da ASOS “nuova regina dello street style”, è stata testimonial Hogan e ora è il volto di Max & co. per l’autunno/inverno 2015-2016. Inoltre ha posato per Mango nella campagna autunno/inverno 2010, in compagnia del suo attuale marito, Johannes Huebl. Nello stesso anno ha lanciato una linea di gioielli insieme a Roberta Freymann ed è diventata testimonial di Carrera y Carrera.

L’anno seguente, nel 2011, il celebre brand Stuart Weitzman le chiede di disegnare una linea di scarpe per beneficenza. Inoltre diviene guest editor per Paperlime.com e partecipa in qualità di giudice alla nona stagione di Project Runway.

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Icona di stile e it girl, Olivia Palermo è nata a Greenwich il 28 febbraio 1986
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Olivia Palermo per Cosmopolitan Portogallo, gennaio 2015

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In posa per Cosmopolitan Messico


Nell’ottobre 2011 lancia il suo sito (www.oliviapalermo.com), in cui documenta i suoi viaggi e i suoi fantastici outfit: avviene così la consacrazione dello stile di Olivia Palermo. Eletta nel 2012 dal New York Post la meglio vestita della Grande Mela, ha al suo attivo diverse partnership con siti di e-commerce. Attualmente scrive per Vogue UK la sua rubrica personale, dall’esauriente titolo “Today I’m wearing”. Soprannominata “la ragazza dal guardaroba perfetto”, il suo stile conquista in modo garbato e sofisticato.

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Un’immagine simbolo dello stile di Olivia Palermo
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Origini italiane, la Palermo è l’icona di stile più seguita

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Maxi gonne, frange: Olivia Palermo predilige i look bohémien


Dallo stile iperfemminile, Olivia è la tipica ragazza americana dell’Upper East Side. Classe da vendere, la sua corporatura minuta (non arriva al metro e settanta) le permette di indossare qualsiasi capo al top. Viso dall’eleganza antica, lo stile di Olivia Palermo è invece pienamente contemporaneo. Abiti lunghi, che tradiscono una predilezione per il mood boho-chic. Gonne maxi, indossate con ballerine e camicie in seta. Grande femminilità nella predilezione per minigonne, Olivia Palermo mantiene sempre un’allure perfetta.

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Durante la fashion week di New York, settembre 2014
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Alla sfilata di Burberry, Londra, settembre 2014
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Fashion blogger, attrice e modella, Olivia Palermo è contesa come testimonial dai brand più famosi
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Poncho Burberry personalizzato e cuissardes
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Mood boho-chic per la maxi gonna indossata su ballerine pitonate e camicia in seta

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In maxi dress Mango, Brand di cui la blogger è stata testimonial nel 2010


Suggestioni Seventies nei maxi abiti boho-chic, come quello di Mango, brand per cui Olivia è stata testimonial. Stampe jacquard o paisley anche nei suoi outfit Burberry. Svettanti le sue gambe in minigonna e cuissardes indossati sotto il poncho Burberry con le iniziali personalizzate.

Considerata una dea della moda, contesa dalle maison e dai magazine, Olivia Palermo è la prova vivente di quanto la classe sia evergreen. Mai sopra le righe, la sua eleganza sempre discreta non sbaglia un colpo.

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Camicia e maxi gonna a stampa foulard
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In giro per New York in mini abito a stampa paisley
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Giacca da biker e maxi gonna a balze
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Total look in denim
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Olivia Palermo in Mango

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Salopette declinata in modalità chic per l’icona di stile



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